<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Aggiunta un'altra libertà! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Aggiunta un'altra libertà!

il caschetto per i ragazzini deve essere obbligatorio, ma per tutti gli altri no. siamo alle solite, anzichè incentivare la cultura e l'educazione stradale danno degli obblighi. insegnassero a rispettare le regole del cds a tutti, pedoni compresi, gli incidenti rientrerebbero subito nelle percentuali "fisiologiche" (non potremo mai annullarli in toto). personalmente mi rifiuto di mettere un cashetto per farmi due pedalate in paese, mentre lo indosso automaticamente quando faccio percorsi in mtb o discese in bici da corsa.
quanto ai ciclisti affiancati, come ha scritto qualcuno anche in extraurbano se su strade poco trafficate ci si accoda rapidamente non appena soppraggiunge qualcuno problemi di sorta non ce ne sono. l'importante è non dare l'mpressione di voler rallentare apposta le auto.
 
alexmed ha scritto:
Alla faccia della serena e obiettiva valutazione delle opinioni altrui.

...Sarei dubbioso vista la presenza ormai ovunque di n airbag che dovrebbero salvarmi dalle capocciate...
La presenza di tanti airbag (anche per i passeggeri?) non è ovunque, ma solo sulle auto nuove o quasi.
Comunque il punto è un altro.
Prendiamo in esame la seguente affermazione:

l'obbligo di un casco (magari leggero, aperto ecc.) in auto, per guidatori e passeggeri, avrebbe senza dubbio l'effetto di salvare non poche persone dalla morte o da gravi conseguenze di incidenti.


Tu ti prenderesti la responsabilità di sostenere che essa è falsa?
Io no, nonostante la mia natura di incosciente capriccioso fautore di una vita all'insegna del costante e irresponsabile pericolo. Assolutamente no.

Se alla suddetta frase abbiniamo il gettonatissimo e assurdo... principio, da sempre usato per avvalorare tutte le "innovazioni" normative in materia di sicurezza, secondo cui "se anche una sola vita umana può essere salvata da una certa norma allora la norma è giusta e degna di essere emanata e rispettata", allora l'obbligo del casco in auto andrebbe introdotto immediatamente.

Prima di quello, però, arriveranno altre cose, come ad esempio, per le biciclette, guanti e ginocchiere e paraschiena omologati (come negarne i benefici?) e così via. Non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Cose che, a mio modesto incosciente avviso, non mancheranno di verificarsi. Non oggi, non domani, ma magari tra qualche anno, a mano a mano che l'isteria collettiva continuerà a dilagare. É un meccanismo auto-alimentante, che gira da molto e gradualmente accelera. Non tanto tempo fa, chi andava in giro sotto il sole con i fari notturni accesi era considerato distratto se non addirittura pirla; oggi se lo fai ti ritrovi oggetto di lampeggi e gestacci vari come se tu fossi un assassino ambulante che intenzionalmente rende il suo veicolo invisibile allo scopo di seminare morte e distruzione. A me questo non sembra affatto un segno di evoluzione positiva in quanto a senso della misura, ragionevolezza, razionalità. Forse proprio per questo sono un incosciente irresponsabile senza appello, nonostante i miei 30anni di patente senza incidenti né multe per comportamenti pericolosi.
 
skamorza ha scritto:
...mi rifiuto di mettere un caschetto per farmi due pedalate in paese...
Il che ti qualifica automaticamente, secondo i sempre più numerosi grandi saggi, come un incosciente irresponsabile promotore di una vita all'insegna del pericolo sfrenato e fine a sé stesso.
 
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