EdoMC ha scritto:
Non c'è nulla da calcolare, in questo caso, in quanto Lancia è già ai minimi storici. La gamma era formata da Ypsilon, Musa e Phedra, prodotti notoriamente premium. Alfa ha Giulietta e Mi.To, altri prodotti al top dell'ingegneria italiana. Questo è quanto rimane dei due marchi storici. Non è da escludere un nuovo corso di modelli in collaborazione con Chrysler. Che cosa hanno da perdere Alfa e, soprattutto, Lancia, a livello di iimagine? Qual'è l'immagine che danno con due soli modelli in gamma? E' un'immagine che non si può peggiorare ulteriorente, e non ci sono nemmeno i mezzi per migliorarla come gli appassionati vorrebbero.
Guarda io in questo caso non sto facendo le veci dell'appassionato, ma un'analisi puramente reddituale. Non solo sulle sorelle "povere" Alfa e Lancia, ma sulla stessa Fiat, che altrettanto si sta impoverendo di prodotto, e che in Europa è il core business ( benché l'Europa stessa non sia più core business ).
Non si può obiettare che per i marchi in questione "non c'è più nulla da perdere", come se Marchionne lì avesse comprati ieri mattina, in stato già comatoso: nello stato comatoso attuale ce lì ha portati lui, in anni di lavoro.
Quando è arrivato lui Alfa non aveva un modello e mezzo, e Lancia nemmeno. È stato lui a tagliarne il prodotto.
Allora i conti si fanno da quando è arrivato.