zero c. ha scritto:
tutti o quasi ( specie in momenti di crisi, di soldi pochi e che diminuiranno ancora) vorremmo - immagino - sapere quale sia la classifica segmento per segmento delle auto che, belle o brutte, ibride o a gas propano, NON SI ROMPONO. O SI ROMPONO POCO.
Ripeto non belle, maniacalmente costruite o da maniaci, ma quelle che vanno e hanno difettosità bassa o tendente a 0.
Ci sono speranze che Qr si faccia parte diligente e accondiscenda a questa banale ma sentita istanza?
Secondo me tale indagine e la consequenziale graduatoria farebbero la differenza ...anche se magari qualche inserzionista avrebbe bisogno di un po' di maalox.
Ciao. Ti rispondo partendo dal fondo: siamo abbastanza autorevoli da permetterci di scrivere quello che riteniamo giusto. Nessuno, inserzionista o meno, si permette di contestare i nostri risultati: chi ci ha provato, ha poi dovuto arrendersi all'evidenza dei fatti. Quindi, ti tranquillizzo sul fatto che nessuno avrà bisogno di maalox
La vera difficoltà nello stilare una classifica delle auto più affidabili risiede essenzialmente nel metodo. Vedi, affinché si possa affermare che un modello sia più o meno affidabile o affetto da guasti, occorre prendere in esame un grande numero di auto per un tempo e un numero di chilometri significativo. Questo se vogliamo che l'indagine sia affidabile, ovviamente. Già da qui puoi ben capire quanto complessa sia la materia e la sua effettiva messa in pratica. Naturalmente, non possiamo neppure contare sull'aiuto dei Costruttori (loro lo sanno perfettamente cosa succede alle proprie auto), visto che hanno tutto l'interesse a lavare i panni sporchi in casa propria.
Di fatto, gli unici su cui potremmo contare sono gli stessi automobilisti. Da parte nostra, come un tempo avevamo la famosa cartolina del rapporto affidabilità e più tardi il modulo da compilare sul sito, oggi abbiamo previsto di inserire - nelle prossime settimane - in Quattroruote Advisor una valutazione sulle auto e uno spazio integrato dove segnalare i guasti (che ben si sposa con la possibilità di recensire le attività che hanno o non hanno risolto il guasto). Diciamo che, in questo tema, noi mettiamo a disposizione lo strumento, ma poi gli automobilisti e gli appassionati lo devono usare.
Il tema, mi sembra chiaro, ci sta molto a cuore: il nostro lavoro sarà quello di coinvolgere gli automobilisti a dare ognuno il proprio contributo. In pura ottica social.