<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio Super Pippo... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Addio Super Pippo...

Rimango....

Un panegirico simile non si era mai sentito/visto dai tempi del
" Divo di Arcore "....*
Beati ( B. Brecht )i paesi che non ha bisogno di eroi....
.....Recito io, il re sfigato del disincanto
( che e' il regno del nulla, del resto )
*
Dai 12 ai 15 min cronometrati di RAI, MEDIASET, ( e persino ) La7
 
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Uno dei padri della patria, televisionalmente parlando. Anzi, considerando poi quanto la tv ha plasmato il modo di pensare e vivere degli italiani, forse gli ha uniti più lui che Garibaldi, Mazzini e Cavour messi assieme.
Con lui poi se ne va anche quel modo di fare tv popolare sì ma intelligente. Riposi in pace.

Su " li ha uniti " , non posso che concordare
( anche se non lo vedo/leggo come un gran merito )
Per il resto, leggendolo da te....Sono, diciamo, " stupito "
Ma mi riprendero'
 
Ultima modifica:
Denigrare un defunto... incommentabile.

Una boutade, ci può anche stare, anche se forse non in questo momento di commemorazione.

Ora peraltro è osannato da tutti, e anche da tutta la stampa (come spesso accade quando muore un personaggio famoso), però in passato, quando era nel pieno della carriera, a volte è stato aspramente criticato da una parte del giornalismo. Qualcuno lo accusò di essere "nazional-popolare", conformista, ripetitivo ecc., e qualcuno disse che qualche volta esagerava nel protagonismo (venne definito anche "baudismo"). Per me però Bonolis per esempio è andato ben oltre...

I suoi ultimi anni credo che abbiano messo d'accordo tutti, perchè era diventato decisamente più umile, e spesso si emozionava, si commuoveva abbastanza facilmente, magari parlando delle sue clamorose "scoperte" (faccio 2 esempi: Cuccarini e Parisi, ma ne ha scoperti davvero assai di talenti).

Per me è stato un eccellente conduttore, insomma un grande, tra i migliori della storia della TV, e con lui metterei Bongiorno, Corrado, Tortora e Vianello (che era anche un ottimo comico), per restare tra i suoi contemporanei. Questi hanno veramente "fatto" la televisione per decenni.
Poi arrivarono Cecchetto, Conti, Amadeus, l'altro siciliano Fiorello, Clerici, Venier, Carlucci, De Filippi...

Ci mancherai Pippo.
 
Una boutade, ci può anche stare, anche se forse non in questo momento di commemorazione.

Ora peraltro è osannato da tutti, e anche da tutta la stampa (come spesso accade quando muore un personaggio famoso), però in passato, quando era nel pieno della carriera, a volte è stato aspramente criticato da una parte del giornalismo. Qualcuno lo accusò di essere "nazional-popolare", conformista, ripetitivo ecc., e qualcuno disse che qualche volta esagerava nel protagonismo (venne definito anche "baudismo"). Per me però Bonolis per esempio è andato ben oltre...

I suoi ultimi anni credo che abbiano messo d'accordo tutti, perchè era diventato decisamente più umile, e spesso si emozionava, si commuoveva abbastanza facilmente, magari parlando delle sue clamorose "scoperte" (faccio 2 esempi: Cuccarini e Parisi, ma ne ha scoperti davvero assai di talenti).

Per me è stato un eccellente conduttore, insomma un grande, tra i migliori della storia della TV, e con lui metterei Bongiorno, Corrado, Tortora e Vianello (che era anche un ottimo comico), per restare tra i suoi contemporanei. Questi hanno veramente "fatto" la televisione per decenni.
Poi arrivarono Cecchetto, Conti, Amadeus, l'altro siciliano Fiorello, Clerici, Venier, Carlucci, De Filippi...

Ci mancherai Pippo.

Aggiungo che proprio in queste ore a piangerlo ci sono anche persone che contribuirono ad allontanarlo dalla rai quando non era ancora così vecchio.
Tanto che ricordo una sua intervista di diversi anni fa in cui si lamentava non solo di essere stato messo da parte ma di essere proprio stato pugnalato alle spalle.
Non che sia una novità il fatto che il mondo dello spettacolo può essere spietato però mi pare un po' ipocrita che proprio tutti piangano adesso.
 
Certo come tempi televisivi, anche nella dipartita é stato perfetto. Fosse accaduto un giorno prima, con quel po' po' di summit in Alaska, poveri media, specie quelli tv....
 
Certo come tempi televisivi, anche nella dipartita é stato perfetto. Fosse accaduto un giorno prima, con quel po' po' di summit in Alaska, poveri media, specie quelli tv....
Lui che era l'umo dei sabati sera di varietà (da Fantastico ai Sanremo) se n'è andato proprio di sabato sera.
 
Una boutade, ci può anche stare, anche se forse non in questo momento di commemorazione.

Ora peraltro è osannato da tutti, e anche da tutta la stampa (come spesso accade quando muore un personaggio famoso), però in passato, quando era nel pieno della carriera, a volte è stato aspramente criticato da una parte del giornalismo. Qualcuno lo accusò di essere "nazional-popolare", conformista, ripetitivo ecc., e qualcuno disse che qualche volta esagerava nel protagonismo (venne definito anche "baudismo"). Per me però Bonolis per esempio è andato ben oltre...


Esatto

" Il signore si' che se ne intende "
Si diceva una volta.....
D' altro canto questo e'


Articolo in alto a destra.....

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Ultima modifica di un moderatore:
Io non l'avevo mai sentita ma essendo nato quasi 20 anni dopo ci sta.
Anche l'attività televisiva di Pippo Baudo la conosco più attraverso le repliche perché quando ero bambino o ragazzino non guardavo i programmi televisivi degli adulti.
Una volta diventato adulto la sua carriera era già avviata verso la fine e si stavano affacciando sulla scena altri presentatori delle generazioni più giovani.
Che a loro volta oggi hanno superato l'apice della propria carriera senza che ci sia stato un ricambio generazionale.
 
Se non sbaglio Pippo ha condotto ben 13 festival di Sanremo !
RIP..

L'ultima volta sul palco dell'Ariston risale al 7 febbraio 2018: la voce incrinata dall'emozione, la rosa di seta bianca appuntata sullo smoking, Pippo Baudo salì in cattedra e recita la sua lettera d'amore a Sanremo, ripercorrendo la sua esperienza, lunga tredici festival: un record assoluto, una pagina di storia della tv italiana.

L'esordio, al teatro del Casinò, nel 1968, con Louis Armstrong: "Fui costretto a cacciarlo", ricordava Baudo. Il mito del jazz era in gara con il brano Mi va di cantare. Qualcuno gli fece intendere che avrebbe dovuto fare un piccolo show per il pubblico italiano e quindi Armstrong, fiato alla tromba, attaccò O When The Saints Go Marchin' In, con tutta l'orchestra in piedi.

06-1968-olycom.jpg

1200px-Carlos_Baudo_Endrigo_Sanremo_1968.jpg
 
Un altro pezzo di storia della televisione italiana ci lascia: a 89 anni è mancato Pippo Baudo.

Piacesse o no, è stato un grande.

RIP.
Infatti è stato un grande.
Ma mi pare che qualcuno, in Rai, dev'essersi fregato le mani per la sua scomparsa : per un bel po' di tempo hanno parlato di lui fino all'esasperazione, funerali in diretta compresi, nemmeno fosse morto il Papa...... problemi su cosa mandare in onda ? no, problema risolto, è morto Pippo, per tre giorni non si parla d'altro.
Anche se, ripeto, era bravo e professionale, migliorato col tempo come il vino.
 
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