Nel 1966 non ero nemmeno nei pensieri dei miei...io mi riferisco agli anni 80 e 90.Gioventu'....
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'Na vita.
Settevoci e' del 1966
Più che un fatto di grandezza, soggettiva, la TV, il varietà, il talk, hanno un prima ed un dopo di lui...Non un grande, ma un gigante della TV
Uno dei padri della patria, televisionalmente parlando. Anzi, considerando poi quanto la tv ha plasmato il modo di pensare e vivere degli italiani, forse gli ha uniti più lui che Garibaldi, Mazzini e Cavour messi assieme.Lui non era un conduttore, era IL conduttore....
Diciamo che come il buon vino prendeva la forma della bottiglia, a seconda dell'ospite o dell'artista da lanciare, del tipo di trasmissione e e del pubblico a cui era destinata.Lui non era un conduttore, era IL conduttore....
...anche perchè era laureato in giurisprudenza, quindi formato al dialogo "colto", in più aveva un'infarinatura come cantante, musicista e attore.Diciamo che come il buon vino prendeva la forma della bottiglia, a seconda dell'ospite o dell'artista da lanciare, del tipo di trasmissione e e del pubblico a cui era destinata.
Era anche compositore, famosa "Donna Rosa"... sicuramente per me resterà Pennellone, fittizio padre di Lucia nella versione de I Promessi Sposi del Trio che lui stesso contribuì a lanciare....anche perchè era laureato in giurisprudenza, quindi formato al dialogo "colto", in più aveva un'infarinatura come cantante, musicista e attore.
AKA_Zinzanbr - 47 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 4 mesi fa