l'impressione che mi sono fatto, anche "frequentando" di tanto in tanto concessionarie e officine autorizzate, è che stiano facendo di tutto per scrollare di dosso a dacia l'etichetta "low cost" e farla diventare a tutti gli effetti un'estensione del marchio renault, indirizzata ai clienti più "no frills", tradizionalisti e che fino a poco tempo fa avrebbero comprato una renault di segmento non troppo alto e/o con allestimento base o poco più (mi viene da pensare al cliente tipo delle varie r5, clio, r4, twingo, ma anche purtroppo ai vari "orfani" delle fiat di segmento B...ad esempio proprio ieri parlavo con un signore che da 30-40 anni ad oggi aveva sempre avuto renault o fiat di segmento B, e adesso ha da pochi mesi una sandero stepway...), cercando al contempo di dare al marchio renault un'immagine un po' più premium (difficile, ma del resto ormai non sono certo i primi a tentare questa strada) e attirare una clientela un po' più esigente attraverso auto un po' più grandi e/o più rifinite, per non parlare di quella più sofisticata e benestante che cerca auto elettriche e icone del passato (ed ecco qui le varie new5 e new4, per non parlare dei vari cassoni elettrici o full hybrid, vedi ad es. rafale, australe e la megane che ben poco ha in comune con quella che era sempre stata in passato...)