<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio,honda Accord | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Addio,honda Accord

Oh quando ci vuole ci vuole, che necrologio per la accord! Quasi quasi mi torna la voglia di ricomprarmene una, visto che volevo pure cambiare la civic con qualcosa di più grande.
 
Jambana ha scritto:
gallongi ha scritto:
Guardo i link con la doverosa calma più tardi e ne parliamo ma una cosa su due piedi te la dico : trovo ancor più logico chiamarla schifezza perché una casa come honda ,un motorista come honda ,mi va a condividere pianale ( mica poco ) e le altre citate cose con la rover ?( poi fallita ,pensa un po' ).. Una caduta di stile se vogliamo...con questo si è riscatta eccome sulle accord postume... ;)

Ma che discorso è questo? Puoi dire per caso qualcosa di negativo dei pianali condivisi da Rover e Honda del tempo? La prima auto che sfruttò le sinergie tra Honda e Rover fu la Rover 800, che addirittura condivideva componenti con la Legend...se leggi qualche Auto Capital del tempo potrai vedere i giudizi entusiastici rispetto a tale vettura...
Secondo te le sospensioni raffinate e l'impostazione sportiva chi li ha portati in dote?
Poi, siamo obiettivi, tutta la gamma Rover negli anni '90 era molto interessante, ed ebbe pure successo. L'800 e la 600 erano delle gran belle macchine ai tempi, dei problemi dei motori serie k e di tutto il resto i proprietari ovviamente se ne sono accorti col tempo, ma questo c'entra veramente poco con la progettazione dell'architettura della macchina e con la parte telaistica che era ottima, anche sulle Rover.
A parte il fatto che Rover è stato un grande marchio che ha fatto la storia dell'automobilismo inglese, e ne ha sofferto la crisi produttivo-qualitativa negli anni '80. Per Honda, che aveva ben altri piani per l'Europa in quegli anni, tale joint venture, dalla quale tecnologicamente non poteva guadagnarci altro che Rover, era sicuramente una testa di ponte per l'Europa, con un marchio che allora era appannato dal punto di vista tecnico e produttivo, ma conservava ancora un grande appeal. Un po', in piccolo, come Alfa Romeo (che fortunatamente si spera rilanciarsi) o Lancia da noi oggi.
Poi le cose sono andate come sono andate, ed infatti Honda si è prontamente sganciata ed ha proseguito da sola il percorso, con Swindon. Ma parlare col senno di poi riesce a tutti, negli anni '80 il marchio Rover era ancora un marchio di prestigio nonostante la crisi che stava vivendo, comune a tutta l'industria automobilistica britannica.

Commercialmente non nego nulla..dico solo che ad oggi una casa come honda fa(rebbe) bene a farsi in casa la maggior parte delle cose se vuole avere il giusto tributi dagli appassionati ;)
 
gallongi ha scritto:
Guardo i link con la doverosa calma più tardi

Comunque ho toppato: le Accord Euro 5a serie erano costruite a Swindon (è stata la prima auto costruita negli stabilimenti Honda inglesi) così come quelle USA erano fatte a Marysville in Ohio, e JDM a Sahara.

Le Rover 600 invece erano costruite nello storico stabilimento di Longbridge, oggi di proprietà cinese.

Ciò comunque basta, differenze importanti a parte, a non renderle gemelle, anche dal punto di vista della produzione e dell'assemblaggio :D
 
gallongi ha scritto:
Jambana ha scritto:
gallongi ha scritto:
Guardo i link con la doverosa calma più tardi e ne parliamo ma una cosa su due piedi te la dico : trovo ancor più logico chiamarla schifezza perché una casa come honda ,un motorista come honda ,mi va a condividere pianale ( mica poco ) e le altre citate cose con la rover ?( poi fallita ,pensa un po' ).. Una caduta di stile se vogliamo...con questo si è riscatta eccome sulle accord postume... ;)

Ma che discorso è questo? Puoi dire per caso qualcosa di negativo dei pianali condivisi da Rover e Honda del tempo? La prima auto che sfruttò le sinergie tra Honda e Rover fu la Rover 800, che addirittura condivideva componenti con la Legend...se leggi qualche Auto Capital del tempo potrai vedere i giudizi entusiastici rispetto a tale vettura...
Secondo te le sospensioni raffinate e l'impostazione sportiva chi li ha portati in dote?
Poi, siamo obiettivi, tutta la gamma Rover negli anni '90 era molto interessante, ed ebbe pure successo. L'800 e la 600 erano delle gran belle macchine ai tempi, dei problemi dei motori serie k e di tutto il resto i proprietari ovviamente se ne sono accorti col tempo, ma questo c'entra veramente poco con la progettazione dell'architettura della macchina e con la parte telaistica che era ottima, anche sulle Rover.
A parte il fatto che Rover è stato un grande marchio che ha fatto la storia dell'automobilismo inglese, e ne ha sofferto la crisi produttivo-qualitativa negli anni '80. Per Honda, che aveva ben altri piani per l'Europa in quegli anni, tale joint venture, dalla quale tecnologicamente non poteva guadagnarci altro che Rover, era sicuramente una testa di ponte per l'Europa, con un marchio che allora era appannato dal punto di vista tecnico e produttivo, ma conservava ancora un grande appeal. Un po', in piccolo, come Alfa Romeo (che fortunatamente si spera rilanciarsi) o Lancia da noi oggi.
Poi le cose sono andate come sono andate, ed infatti Honda si è prontamente sganciata ed ha proseguito da sola il percorso, con Swindon. Ma parlare col senno di poi riesce a tutti, negli anni '80 il marchio Rover era ancora un marchio di prestigio nonostante la crisi che stava vivendo, comune a tutta l'industria automobilistica britannica.

Commercialmente non nego nulla..dico solo che ad oggi una casa come honda fa(rebbe) bene a farsi in casa la maggior parte delle cose se vuole avere il giusto tributi dagli appassionati ;)

Ma che c'entra? L'accordo con Rover fu il cavallo di Troia grazie al quale Honda riuscì ad entrare industrialmente in Europa.
 
gallongi ha scritto:
Commercialmente non nego nulla..dico solo che ad oggi una casa come honda fa(rebbe) bene a farsi in casa la maggior parte delle cose se vuole avere il giusto tributi dagli appassionati ;)

Infatti è una delle poche case che non condividono niente con altri produttori e fa tutto con tecnologie proprie.
Con qualche eccezione recente: finora si facevano anche tutti i cambi per esempio, ora hanno iniziato a sviluppare in collaborazione con fornitori esterni alcuni cambi, come il doppia frizione per l'ibrido, realizzato da Schaeffler (che infatti ha dato problemi all'inizio sul mercato giapponese (...)), o montare gruppi cambio come la trasmissione ZF automatica a nove marce della TLX.
E una toccatina ci sta proprio... :D
 
cibeles ha scritto:
Ma che c'entra? L'accordo con Rover fu il cavallo di Troia grazie al quale Honda riuscì ad entrare industrialmente in Europa.

Infatti. Non scordiamo anche il contingentamento, concluso solo nel '92, che sicuramente influì nella decisione, concretizzatasi negli anni '80, di allearsi con un costruttore come Rover che aveva poco da offrire a un gigante tecnologico come Honda, ma poteva garantirgli la cittadinanza sul suolo europeo. Un po' come quei matrimoni di interesse fatti per avere il passaporto.
 
gallongi ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
...........con l'iniettore-pompa. :lol:

Iniettore pompa? Fonte dei migliori motori vag.....altro che..provare per credere ;)

Lo so bene, mia moglie quando l'ho conosciuta aveva una Audi A3 ambition con il tdi 110 cv.venduta con 155000km per una grand cherokee è presa da un amico che si spara torino-Genova da due anni.varcati i 250000 con unico segno di usura il tessuto del sedile a contatto con la cintura di sicurezza.un carro armato.

Facevo riferimento al passaggio(molto sottovoce rispetto agli inizi, quando il Common rail era il plebeo di fiat)alla tecnologia fiat/bosch.e se andiamo indietro con la memoria chi aveva vw o Audi quei discorsi li faceva eccome :D
 
allora ragazzi, siente giunti ad un accodo o no? :D
in ogni caso, fate un bel copia-incolla di ciò che scrivete perché fra qualche mese, quando si tornerà su questo articolo, avete già tutto pronto. :lol: :lol:
 
Rickjapan ha scritto:
gallongi ha scritto:
Rickjapan ha scritto:
...........con l'iniettore-pompa. :lol:

Iniettore pompa? Fonte dei migliori motori vag.....altro che..provare per credere ;)

Lo so bene, mia moglie quando l'ho conosciuta aveva una Audi A3 ambition con il tdi 110 cv.venduta con 155000km per una grand cherokee è presa da un amico che si spara torino-Genova da due anni.varcati i 250000 con unico segno di usura il tessuto del sedile a contatto con la cintura di sicurezza.un carro armato.

Facevo riferimento al passaggio(molto sottovoce rispetto agli inizi, quando il Common rail era il plebeo di fiat)alla tecnologia fiat/bosch.e se andiamo indietro con la memoria chi aveva vw o Audi quei discorsi li faceva eccome :D

Il 110 cv,altro motorone,era un pompa rotativa ( declinato anche nella versione da 90 cv,apparso la prima volta su golf III nel 95/96) ...pompa iniettore erano il 115 ,il primo ,poi 105 ,130,150 e 160 cv ;)
 
Jambana ha scritto:
gallongi ha scritto:
Commercialmente non nego nulla..dico solo che ad oggi una casa come honda fa(rebbe) bene a farsi in casa la maggior parte delle cose se vuole avere il giusto tributi dagli appassionati ;)

Infatti è una delle poche case che non condividono niente con altri produttori e fa tutto con tecnologie proprie.
Con qualche eccezione recente: finora si facevano anche tutti i cambi per esempio, ora hanno iniziato a sviluppare in collaborazione con fornitori esterni alcuni cambi, come il doppia frizione per l'ibrido, realizzato da Schaeffler (che infatti ha dato problemi all'inizio sul mercato giapponese (...)), o montare gruppi cambio come la trasmissione ZF automatica a nove marce della TLX.
E una toccatina ci sta proprio... :D

L'eccezione conferma la regola no? ;)
 
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