saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
Così come la Civic in vendita in Europa è (molto) diversa dalle Civic in vendita in America, per esempio.
beh, a parte il fatto che comunque le Accord "Americane" sono lo stesso delle gran belle auto....semplicemente piu' grosse di una segmento D Europea.....anzi hanno un design piuttosto conservatore, direi all'Europea, cambia abbastanza poco tra una generazione e l'altra....molto "evoluzionario".
Ecco ottava e nona generazione a confronto
Infatti stavo a sottolineare il fatto che le differenze fra le Civic vendute da una parte e dall'altra dell'Oceano sono ancora più marcate nonostante il nome in comune.
Comunque secondo me l'Accord USA (che ogni tanto ho il piacere di vedere dal vero, visto che qualche esemplare d'importazione da queste parti gira, sia berline, sia coupé, sia recenti sia delle serie passate, addirittura anche il vecchio modello V6 ibrido) inizia ad essere un po' abbondantina per competere -dico commercialmente, of course- con le altre segmento D, e manca della versione station. Queste due caratteristiche sono pregiudiziali soprattutto sui mercati del Sud Europa e in Francia, dove la taglia media delle vetture è più ridotta. Mentre in Nord ed Est Europa in generale le grosse sedan sono ben accolte, anzi direi amate.
Non ho mica negato che siano belle auto: a me l'Accord sedan in versione USA piace parecchio, ancora di più la coupé, come ho avuto già modo di scrivere, non mi dispiacerebbe importare un'Accord coupé V6, col cambio manuale...ma qui parliamo non di come la pensa Jambana che se potesse avrebbe una collezione di Honda (comprese una Beat e una Z600 :lol: ) ma del mercato europeo, che già ha accolto timidamente le passate Accord che erano più compatte (seppur ritenute già "grosse") ed adatte al nostro mercato.
E rispetto all'Accord usa avevano quel tocco di dinamismo e di "premiumness", se così si può dire, che le rendeva più intriganti e probabilmente più adatte al target di clientela europeo per il segmento D.
Mentre le grosse berline non troppo caratterizzate da noi hanno vita durissima, se non hanno un marchio "pesante" dal punto di vista commerciale nei segmenti alti.
L'erede quindi non è l'Accord USA, ma la TLX, che per assurdo è ora un po' troppo "premium" per la rete di vendita e il marketing di Honda in Italia e direi Europa, eccetto Polonia, Germania e simili. Inoltre - e qui sta l'arcano - è fatta a Marysville in USA, mentre la precedente Accord Euro era fatta in Giappone, e aveva la Station.
La TLX è un modello completamente americano, fatto in USA per il mercato nordamericano, penso che per Honda sarebbe poco conveniente allestire oltreoceano una linea di assemblaggio con i motori diesel (irrinunciabili per il mercato europeo) e, ancor di più a livello di investimenti, una station wagon se non prevista in USA (ma altrettanto irrinunciabile per il mercato europeo) per vendere poche migliaia di pezzi all'anno.
La vera motivazione dello stop della vendita dell'Accord in Europa, secondo me è, semplicemente, che l'Acura corrispondente non è più l'Accord giapponese: ciò cambia abbastanza le strategie soprattutto a livello di produzione.