<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio,honda Accord | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Addio,honda Accord

renatom ha scritto:
SirPatrick ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
http://www.autoscout24.ch/it/d/honda-accord-berlina-2014-nuovo?index=6&make=29&model=233&nav=7&returnurl=%2fit%2fautomobili%2fhonda--accord%3fmake%3d29%26model%3d233%26nav%3d7%26vehtyp%3d10%26yearfrom%3d2015%26r%3d5&vehid=2773372&vehtyp=10&yearfrom=2015

Questa è la Type-S accessoriata come la Executive e con il 180 cv... segmento D, tutt'altro sistema delle sospensioni e 5 anni di garanzia (leggasi CINQUE) che ti sussurrano -vai trà zio! Usami!-.

Le stanno "regalando".

Con tutto il rispetto per l'auto in questione, è talmente tamarra da sembrare appena uscita da F&F...
Poi ci vogliono 7 pagine di commenti per capire perchè non vende...
Ma per favore... Agli Italiani piacciono le auto belle e questa, sinceramente parlando non lo è...
Se poi vogliamo aggiungere che le berline non vanno e che le SW la fanno da padrone... La SW della Accord com'è ?
Penso proprio che nessuno la rimpiangerà... Saluti.... :D

Questo è vero in Italia e, parzialmente, in Francia. Negli altri paesi non è così.

Come ho già scritto, secondo me i tedeschi non fanno auto migliori degli altri, ma sono molto bravi a venderle e parlo di come sono stati capaci di costruire un immagine nel corso dei decenni e plasmare il gusto del mercato alle auto che costruiscono e a dare un'aura di.... non so come dire, vorrei dire esclusività, ma non è neanche la parola giusta.

Nel marketing sono i migliori, su questo non c'è il minimo dubbio

Non mi risulta ci abbiano mai provato,
e se mi fosse " sfuggito ", han mollato subito.....
E, come dicevo, c'eran tutti gli spazi che poi ha occupato Audi
negli ultimi 25 anni
 
renexx ha scritto:
Jambana ha scritto:
U2511 ha scritto:
Beh da me i nippocoreani sono al secondo posto dopo i tedeschi. Honda sempre stata di nicchia, ma ai tempi della Civic giusta (la VI) era molto ambita, ma anche la 8 è piaciuta. Ancora oggi si vedono molte Jazz e Civic (modello 8, la 9 "non incontra"). Quanto al Crv, quello nuovo non tira assolutamente, mentre girano e sono richiesti sull'usato le vecchie serie con la ruota di scorta sul portellone.

Ma sinceramente, cosa "tira" in un mercato in recessione (e addirittura deflazione) come quello italiano?
Siamo sinceri, la top ten 2014 delle vendite italiana fa tenerezza, sono tutte vetture di segmento B/A esclusa la Golf, unica auto di segmento C nelle prime dieci (ah, ok, ci sarebbe anche la 500L che è una "MPV compatta") E poi ci domandiamo se tirano o meno le CR-v o le Accord? Il mercato italiano non è certo quello degli anni '90 dove c'era ben altro spazio per modelli di nicchia, anche più di nicchia delle Honda. Non si possono far paragoni di successo o meno di modelli rispetto ad allora, oggi è un mercato impoverito e strozzato anche da assurde imposizioni fiscali, (tanto che i motori delle Accord sono considerati "grossi"), che non fa testo, neanche in ambito europeo. .

Concordo con entrambi. Da una parte, la politica commerciale Honda non è stata per nulla lungimirante, e, alla fine recuperare posizioni che si sono perse è davvero dura, e si perdono modelli come la Accord (un peccato).
Dall'altra, il mercato europeo è diventato davvero difficile, e quello italiano premia le auto di seg.B (anche la 500L in fondo ne è derivata).
Cosa non meno importante, a mio avviso, è una certa perdita di immagine del Marchio. Intendiamoci subito, non parlo di perdita di prestigio o di minor percezione di qualità da parte dell'utente medio; è una perdita dovuta alla mancanza di modelli come la NSX o la S2000, capaci non certo di incrementare le vendite, ma di incrementare la passione verso la Marca. Honda non è un Marchio che si è dovuto costruire dal basso (tipo Seat o Skoda), ma è sinonimo di high tech, di qualità, che deve essere percepita "a cascata" dall'alto di gamma.
Certe percezioni, che in passato Honda ha saputo elargire, non sono frutto solo di una certa superficialità da parte degli utenti, sono anche parte vitale di una passione, non quantificabile commercialmente

Quoto, la politica è stata semplicemente suicida dal punto di vista commerciale: non sfuttare tutto il loro patrimonio di immagine sportiva e tecnologica è assurdo: altri costruttori farebbero carte false, per dire, per aver nella loro storia un prodotto come la NSX ed associato a Senna ed alla McLaren Honda MP4, una delle auto più vincenti in assoluto nella storia della F1. Altri costruttori ci avrebbero fatto pure una gamma di utilitarie, col marchio NSX...

Il fatto è che - e forse è difficile da comprendere come logica per molti - che Honda è davvero un produttore focalizzato estremanente sul prodotto e che fa innovazione, cosa estremamente rara al giorno d'oggi: le auto di eccezione che ha fatto nella sua storia (NSX, S2000, ma anche auto di assoluta avanguardia come la prima Insight che era praticamente un prototipo viaggiante, o la FCX Clarity a idrogeno) sono sempre state un "qui ed ora", cioé una summa del know-how tecnologico di Honda in un determinato momento storico, che sia dal punto di vista sportivo, o dell'innovazione estrema nel campo della sostenibilità ambientale.

Sono spesso auto "irripetibili" nel senso che cambiano le loro priorità o temi di ricerca, ed un progetto non viene riproposto. E' un errore fondamentale dal punto di vista commerciale, soprattutto rispetto al mercato europeo, dove invece paga estremamente la continuità, ma è l'unico modo per fare innovazione senza rinchiudersi nell'evoluzione di modelli sempre simili a sé stessi. Avevano una Civic che aveva avuto un grande successo negli anni '90, e l'hanno stravolta completamente nel 2000 per un concetto completamente diverso di vettura, che è diventato poi maturo nel 2006. Hanno interrotto la produzione della NSX che ora ritornerà completamente trasfigurata, ibrida ed a trazione integrale.

Insomma, sono completamente all'opposto rispetto alla filosofia tedesca di piccoli miglioramenti costanti e quasi impercettibili di modelli che da serie a serie si evolvono nel segno della continuità, progettuale e commerciale. Cioè trovare un filone che funziona e poi ripeterlo sempre uguale a sé stesso all'infinito.

Ovviamente la filosofia di innovazione radicale di Honda è disorientante per molti e non paga assolutamente dal punto di vista commerciale, però è estremanente interessante. Qualcuno dovrà pur are questo sporco lavoro! :)
Certo, se trovassero una mediazione tra innovazione e un filino (ma solo un filino, perché è completamente assente) di marketing in Europa sarebbe meglio. Fra l'altro i problemi commerciali fanno sì che ora di innovazione (ibridi con cambio a doppia frizione, auto a idrogeno, ibride plug in) in Europa ne arriverà in concessionaria poco e nulla.

Comunque, la nuova NSX ibrida e la nuova Civic Type R col Vtec turbo saranno presentate in versione definitiva al salone di Ginevra tra qualche settimana, è annunciato il ritorno in F1, speriamo che ciò possa risollevarne un poco le sorti nel Vecchio Continente.
 
arizona77 ha scritto:
Non mi risulta ci abbiano mai provato,
e se mi fosse " sfuggito ", han mollato subito.....
E, come dicevo, c'eran tutti gli spazi che poi ha occupato Audi
negli ultimi 25 anni

Indubbiamente. Non hanno avuto la costanza dei tedeschi nell'affinare i loro prodotti rimanendo fedeli ad alcuni concetti base.

Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Ho aggiunto un PS nell'altro post: non è un'accusa, ma un merito che riconosco.
 
SirPatrick ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
http://www.autoscout24.ch/it/d/honda-accord-berlina-2014-nuovo?index=6&make=29&model=233&nav=7&returnurl=%2fit%2fautomobili%2fhonda--accord%3fmake%3d29%26model%3d233%26nav%3d7%26vehtyp%3d10%26yearfrom%3d2015%26r%3d5&vehid=2773372&vehtyp=10&yearfrom=2015

Questa è la Type-S accessoriata come la Executive e con il 180 cv... segmento D, tutt'altro sistema delle sospensioni e 5 anni di garanzia (leggasi CINQUE) che ti sussurrano -vai trà zio! Usami!-.

Le stanno "regalando".

Con tutto il rispetto per l'auto in questione, è talmente tamarra da sembrare appena uscita da F&F...
Poi ci vogliono 7 pagine di commenti per capire perchè non vende...
Ma per favore... Agli Italiani piacciono le auto belle e questa, sinceramente parlando non lo è...
Se poi vogliamo aggiungere che le berline non vanno e che le SW la fanno da padrone... La SW della Accord com'è ?
Penso proprio che nessuno la rimpiangerà... Saluti.... :D

Sono felice che esisti.
Saluti. :lol:
 
renatom ha scritto:
Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Beh, per Honda è parecchio diverso: quando per esempio hanno riprogettato la Civic cambiandone completamente l'architettura venivano da un modello, la VI generazione, che aveva avuto un enorme successo globale (è chiamato la "miracle civic") ed hanno avuto il coraggio, ed anche un po' l'incoscienza di cambiarlo completamente.
E' proprio il contrario, nella serie precedente non avevano sbagliato proprio un bel niente, anzi.
Lo stesso si può dire per la rediviva NSX, si potrà dire se un giorno arriverà un'altra S2000, etc...in genere lasciano parecchie nostalgie dei modelli usciti di produzione e non riproposti o stravolti.
 
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Beh, per Honda è parecchio diverso: quando hanno riprogettato la Civic cambiandone completamente l'architettura venivano da un modello, la VI generazione, che aveva avuto un enorme successo globale (è chiamato la "miracle civic") ed hanno avuto il coraggio, ed anche un po' l'incoscienza di cambiarlo completamente.
E' proprio il contrario, nella serie precedente non avevano sbagliato proprio un bel niente, anzi.
Lo stesso si può dire per la rediviva NSX, si potrà dire se un giorno arriverà un'altra S2000, etc...in genere lasciano parecchie nostalgie dei modelli usciti di produzione e non riproposti o stravolti.

Appunto.
A posteriori si è rivelato un errore.

I tedeschi hanno sempre fatto il contrario e il tempo gli ha dato ragione.

Considera anche che, così facendo, massacri anche le quotazioni dell'usato delle generazioni precedenti, poi, chiaramente ti dicono: "Mi compro la tedesca perché svaluta meno".
 
arizona77 ha scritto:
gallongi ha scritto:
Jambana ha scritto:
U2511 ha scritto:
Beh da me i nippocoreani sono al secondo posto dopo i tedeschi. Honda sempre stata di nicchia, ma ai tempi della Civic giusta (la VI) era molto ambita, ma anche la 8 è piaciuta. Ancora oggi si vedono molte Jazz e Civic (modello 8, la 9 "non incontra"). Quanto al Crv, quello nuovo non tira assolutamente, mentre girano e sono richiesti sull'usato le vecchie serie con la ruota di scorta sul portellone.

Ma sinceramente, cosa "tira" in un mercato in recessione (e addirittura deflazione) come quello italiano? Quelle quattro premium tedesche che si venderanno sempre anche perché spesso aziendali, qualche rara vettura di lusso per chi ancora se le può permettere (molto meno di appena un lustro fa) i suvvettini (sogno attuale dell'italiano medio) perché sono di moda, magari a due ruote motrici e con motori ridicoli, qualche modello molto commerciale, qualcuno modaiolo, e una marea di utilitarie, sempre più spesso a gas. Siamo sinceri, la top ten 2014 delle vendite italiana fa tenerezza, sono tutte vetture di segmento B/A esclusa la Golf, unica auto di segmento C nelle prime dieci (ah, ok, ci sarebbe anche la 500L che è una "MPV compatta") E poi ci domandiamo se tirano o meno le CR-v o le Accord? Il mercato italiano non è certo quello degli anni '90 dove c'era ben altro spazio per modelli di nicchia, anche più di nicchia delle Honda. Non si possono far paragoni di successo o meno di modelli rispetto ad allora, oggi è un mercato impoverito e strozzato anche da assurde imposizioni fiscali, (tanto che i motori delle Accord sono considerati "grossi"), che non fa testo, neanche in ambito europeo. Spiace ma è la dura realtà. Si parla tanto di presunta inadeguatezza dell'offerta...diciamo allora che pure la domanda è "inadeguata", parlando soprattutto del mercato italiano, perché è ovvio che un mercato impoverito concentri la domanda prevalentemente sui prodotti più commerciali.

Hai ragione jambana...in effetti il nostro italico mercato premia la 500,la mini in ogni forma e dimensione,la captur...bah....per colpe non nostre eh? Cacchio una golf costa 30000?, per avere 150cv paghi uno sproposito di bollo,il gasolio ( che pure e' sceso) costa un occhio della testa,benzina idem...che rimane? Poi alcune cose non le capiamo perché sulla trazione anteriore e sui 40000? di spesa il dubbio accord e a4 e' lecito...eccome se e' lecito...e allora subentra il fattore sicurezza del marchio ,moda e quant'altro...peccato per chi ambisce a qualcosa di più ;)

Prima scherzando....
fra i motivi, dicevo che forse gli stiamo on the balls ;) .
e quindi non ce le vogliono dare.....diversamente dai cugini Koreani ;)
Invece si deve dedurre che ci ritengono dei " boscimani ",
( automobilisticamente parlando )
non all' altezza insomma.... ;)
Mah :?: :shock: :?: Avendo fatto una vita nelle vendite, e in piu' settori,
non ho mai visto un produttore di qualche bene, rifuggire,
a priori, da un mercato di 500.000.000 di consumatori.
E non da adesso con la crisi.....

Se quei consumatori, che sono una piccola parte per loro, devono condizionare le loro strategie globali di successo è più che comprensibile... ...non ci vuole un esperto.

Cmq stanno adattandosi, fornendo un dieseletto pompato da 160cv... tra un pò esce l'HR-V...

Ad esempio i boscimani preferirebbero un tdi pompato agli ibridi i-dcd ...ed ecco che prudentemente propongono quello, con un minimo sforzo, piuttosto che AZZARDARE ad importare quelli.
Solo che così facendo restano in agonia per anni senza morire ma senza nemmeno crescere.

Ma per loro (per me meno), gestire così il 3% del proprio mercato PER ORA va più che bene, pensano ad altro.. a vendere altrove.

Noi ragioniamo come se fosse una casa che ha bisogno vitale di vendere qui.
Innanzitutto il loro primo diesel non lo avrebbero depotenziato ma potenziato a scapito di tutto... ...ecc ecc.
 
renatom ha scritto:
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Beh, per Honda è parecchio diverso: quando hanno riprogettato la Civic cambiandone completamente l'architettura venivano da un modello, la VI generazione, che aveva avuto un enorme successo globale (è chiamato la "miracle civic") ed hanno avuto il coraggio, ed anche un po' l'incoscienza di cambiarlo completamente.
E' proprio il contrario, nella serie precedente non avevano sbagliato proprio un bel niente, anzi.
Lo stesso si può dire per la rediviva NSX, si potrà dire se un giorno arriverà un'altra S2000, etc...in genere lasciano parecchie nostalgie dei modelli usciti di produzione e non riproposti o stravolti.

Appunto.
A posteriori si è rivelato un errore.

I tedeschi hanno sempre fatto il contrario e il tempo gli ha dato ragione.

Ma non è certo un ammissione di "aver sbagliato tutto nella serie precedente", è semplicemente individuare nuovi temi progettuali, il che ovviamente può essere spesso uno sbaglio commerciale.
Ma menomale, però, che esistono costruttori che rischiano e fanno un po' di innovazione e ricerca anche sull'architettura generale dei modelli, invece di sedersi sugli allori di un modello di successo rifacendolo uguale fino alla noia, altrimenti saremmo popolati da strade con vetture sempre uguali a sé stesse (e già ci siamo).
Ma cos'è questo mondo in cui bisogna giudicare tutto esclusivamente secondo logiche commerciali? Ovviamente un costruttore d'auto non è un'associazione culturale no profit; certo, anche l'atteggiamento dei consumatori, spesso completamente refrattari a qualsiasi cosa esca dal seminato o metta in discussione le loro certezze, non è propriamente stimolante.
 
elancia ha scritto:
arizona77 ha scritto:
gallongi ha scritto:
Jambana ha scritto:
U2511 ha scritto:
Beh da me i nippocoreani sono al secondo posto dopo i tedeschi. Honda sempre stata di nicchia, ma ai tempi della Civic giusta (la VI) era molto ambita, ma anche la 8 è piaciuta. Ancora oggi si vedono molte Jazz e Civic (modello 8, la 9 "non incontra"). Quanto al Crv, quello nuovo non tira assolutamente, mentre girano e sono richiesti sull'usato le vecchie serie con la ruota di scorta sul portellone.

Ma sinceramente, cosa "tira" in un mercato in recessione (e addirittura deflazione) come quello italiano? Quelle quattro premium tedesche che si venderanno sempre anche perché spesso aziendali, qualche rara vettura di lusso per chi ancora se le può permettere (molto meno di appena un lustro fa) i suvvettini (sogno attuale dell'italiano medio) perché sono di moda, magari a due ruote motrici e con motori ridicoli, qualche modello molto commerciale, qualcuno modaiolo, e una marea di utilitarie, sempre più spesso a gas. Siamo sinceri, la top ten 2014 delle vendite italiana fa tenerezza, sono tutte vetture di segmento B/A esclusa la Golf, unica auto di segmento C nelle prime dieci (ah, ok, ci sarebbe anche la 500L che è una "MPV compatta") E poi ci domandiamo se tirano o meno le CR-v o le Accord? Il mercato italiano non è certo quello degli anni '90 dove c'era ben altro spazio per modelli di nicchia, anche più di nicchia delle Honda. Non si possono far paragoni di successo o meno di modelli rispetto ad allora, oggi è un mercato impoverito e strozzato anche da assurde imposizioni fiscali, (tanto che i motori delle Accord sono considerati "grossi"), che non fa testo, neanche in ambito europeo. Spiace ma è la dura realtà. Si parla tanto di presunta inadeguatezza dell'offerta...diciamo allora che pure la domanda è "inadeguata", parlando soprattutto del mercato italiano, perché è ovvio che un mercato impoverito concentri la domanda prevalentemente sui prodotti più commerciali.

Hai ragione jambana...in effetti il nostro italico mercato premia la 500,la mini in ogni forma e dimensione,la captur...bah....per colpe non nostre eh? Cacchio una golf costa 30000?, per avere 150cv paghi uno sproposito di bollo,il gasolio ( che pure e' sceso) costa un occhio della testa,benzina idem...che rimane? Poi alcune cose non le capiamo perché sulla trazione anteriore e sui 40000? di spesa il dubbio accord e a4 e' lecito...eccome se e' lecito...e allora subentra il fattore sicurezza del marchio ,moda e quant'altro...peccato per chi ambisce a qualcosa di più ;)

Prima scherzando....
fra i motivi, dicevo che forse gli stiamo on the balls ;) .
e quindi non ce le vogliono dare.....diversamente dai cugini Koreani ;)
Invece si deve dedurre che ci ritengono dei " boscimani ",
( automobilisticamente parlando )
non all' altezza insomma.... ;)
Mah :?: :shock: :?: Avendo fatto una vita nelle vendite, e in piu' settori,
non ho mai visto un produttore di qualche bene, rifuggire,
a priori, da un mercato di 500.000.000 di consumatori.
E non da adesso con la crisi.....

Se quei consumatori, che sono una piccola parte per loro, devono condizionare le loro strategie globali di successo è più che comprensibile... ...non ci vuole un esperto.

Cmq stanno adattandosi, fornendo un dieseletto pompato da 160cv... tra un pò esce l'HR-V...

Ad esempio i boscimani preferirebbero un tdi pompato agli ibridi i-dcd ...ed ecco che prudentemente propongono quello, con un minimo sforzo, piuttosto che AZZARDARE ad importare quelli.
Solo che così facendo restano in agonia per anni senza morire ma senza nemmeno crescere.

Ma per loro (per me meno), gestire così il 3% del proprio mercato PER ORA va più che bene, pensano ad altro.. a vendere altrove.

Noi ragioniamo come se fosse una casa che ha bisogno vitale di vendere qui.
Innanzitutto il loro primo diesel non lo avrebbero depotenziato ma potenziato a scapito di tutto... ...ecc ecc.

non e' questo il punto....
-perche' la' in USA, vendono e qui no
-perche' quindi gli Americani li capiscono e gli Europei no
-perche' qui non ci hanno nemmeno mai provato seriamente
-perche' i Koreani vendono la' e qua
:?:
 
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Beh, per Honda è parecchio diverso: quando hanno riprogettato la Civic cambiandone completamente l'architettura venivano da un modello, la VI generazione, che aveva avuto un enorme successo globale (è chiamato la "miracle civic") ed hanno avuto il coraggio, ed anche un po' l'incoscienza di cambiarlo completamente.
E' proprio il contrario, nella serie precedente non avevano sbagliato proprio un bel niente, anzi.
Lo stesso si può dire per la rediviva NSX, si potrà dire se un giorno arriverà un'altra S2000, etc...in genere lasciano parecchie nostalgie dei modelli usciti di produzione e non riproposti o stravolti.

Appunto.
A posteriori si è rivelato un errore.

I tedeschi hanno sempre fatto il contrario e il tempo gli ha dato ragione.

Ma non è certo un ammissione di "aver sbagliato tutto nella serie precedente", è semplicemente individuare nuovi temi progettuali, il che ovviamente può essere spesso uno sbaglio commerciale.
Ma menomale, però, che esistono costruttori che rischiano e fanno un po' di innovazione e ricerca anche sull'architettura generale dei modelli, altrimenti saremmo popolati da strade con vetture sempre uguali a sé stesse (e già ci siamo).
Ma cos'è questo mondo in cui bisogna giudicare tutto esclusivamente secondo logiche commerciali? Ovviamente un costruttore d'auto non è un'associazione culturale no profit; certo, anche l'atteggiamento dei consumatori, spesso completamente refrattari a qualsiasi cosa esca dal seminato, non è propriamente stimolante.

Mi sembra che si stesse discutendo del perché Honda non venda e i tedeschi invece si.

Guido una Peugeot e vengo da una Mazda. L'auto più tedesca che ho avuto è stata una Focus.
Ho una moto giapponese e due bici da corsa italiane, per dirti come la penso.

Ma cerco di capire perché vendano così tanto.
 
renatom ha scritto:
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Jambana ha scritto:
renatom ha scritto:
Un po' gli stessi errori che hanno fatto anche italiani e francesi, cioè di riprogettare ogni volta l'auto secondo concetti diversi, ammettendo di avere sbagliato tutto nella serie precedente.

Beh, per Honda è parecchio diverso: quando hanno riprogettato la Civic cambiandone completamente l'architettura venivano da un modello, la VI generazione, che aveva avuto un enorme successo globale (è chiamato la "miracle civic") ed hanno avuto il coraggio, ed anche un po' l'incoscienza di cambiarlo completamente.
E' proprio il contrario, nella serie precedente non avevano sbagliato proprio un bel niente, anzi.
Lo stesso si può dire per la rediviva NSX, si potrà dire se un giorno arriverà un'altra S2000, etc...in genere lasciano parecchie nostalgie dei modelli usciti di produzione e non riproposti o stravolti.

Appunto.
A posteriori si è rivelato un errore.

I tedeschi hanno sempre fatto il contrario e il tempo gli ha dato ragione.

Ma non è certo un ammissione di "aver sbagliato tutto nella serie precedente", è semplicemente individuare nuovi temi progettuali, il che ovviamente può essere spesso uno sbaglio commerciale.
Ma menomale, però, che esistono costruttori che rischiano e fanno un po' di innovazione e ricerca anche sull'architettura generale dei modelli, altrimenti saremmo popolati da strade con vetture sempre uguali a sé stesse (e già ci siamo).
Ma cos'è questo mondo in cui bisogna giudicare tutto esclusivamente secondo logiche commerciali? Ovviamente un costruttore d'auto non è un'associazione culturale no profit; certo, anche l'atteggiamento dei consumatori, spesso completamente refrattari a qualsiasi cosa esca dal seminato, non è propriamente stimolante.

Mi sembra che si stesse discutendo del perché Honda non venda e i tedeschi invece si.

Guido una Peugeot e vengo da una Mazda. L'auto più tedesca che ho avuto è stata una Focus.
Ho una moto giapponese e due bici da corsa italiane, per dirti come la penso.

Ma cerco di capire perché vendano così tanto.

perche',
giusto meno:
in tutto il mondo sono considerate degli status
e per gli status
( vedi China in primis ), probabilmente molti rinunciano
all' indistruttibilta' Giapponese.
P.s.: e poi smettiamola con: " loro vendono ".
Le Triadesche stanno sui 5.000.000 di pezzi, a quanto
Lexus, Infiniti , Acura..... :?:
 
renatom ha scritto:
Mi sembra che si stesse discutendo del perché Honda non venda e i tedeschi invece si.

Per tanti motivi già spiegati (rete di vendita, promozione commerciale etc etc etc). Aggiungo, fino alla noia: linea (la accord non è un mnostro di bellezza, secondo i canoni europei, fermo restando che io trovo la 3 volumi piacevole, la station no), listino accessori limitato e quindi poca possibilità di personalizzazione, che per gli europei è un must irrinunciabile, cambio automatico obsoleto, sempre per gli standard europei. Quindi da un lato il costruttore che non ha intercettato i gusti europei in fatto di stile, fermo restando che le auto brutte sono altre; dall'altro il prodotto che presenta alcune lacune, quali unico motore 2.2 diesel e cambio automatico non all'altezza dei concorrenti, poca possibilità di personalizzazione. L'auto rimane comunque valida, ma solo questo non basta
 
arizona77 ha scritto:
perche',
giusto meno:
in tutto il mondo sono considerate degli status
e per gli status
( vedi China in primis ), probabilmente molti rinunciano
all' indistruttibilta' Giapponese.

beh, non è che lo status ti piove in testa dal cielo per magia, te lo devi costruire passo passo. Tra l'altro anche Honda aveva una nomea della madonna, in Europa, negli anni '90. Come motorista era il top assoluto, le auto godevano di un'immagine sportiva di assoluto livello, a cui si aggiunge la proverbiale affidabilità; poi hanno deciso di puntare tardi sul diesel, che in Europa era partito alla grande, più qualche involuzione tecnica assolutamente inspiegabile, e qualche modello dalla linea che definire bislacca è un eufemismo. Peccato
 
Cometa Rossa ha scritto:
renatom ha scritto:
Mi sembra che si stesse discutendo del perché Honda non venda e i tedeschi invece si.

Per tanti motivi già spiegati (rete di vendita, promozione commerciale etc etc etc). Aggiungo, fino alla noia: linea (la accord non è un mnostro di bellezza, secondo i canoni europei, fermo restando che io trovo la 3 volumi piacevole, la station no), listino accessori limitato e quindi poca possibilità di personalizzazione, che per gli europei è un must irrinunciabile, cambio automatico obsoleto, sempre per gli standard europei. Quindi da un lato il costruttore che non ha intercettato i gusti europei in fatto di stile, fermo restando che le auto brutte sono altre; dall'altro il prodotto che presenta alcune lacune, quali unico motore 2.2 diesel e cambio automatico non all'altezza dei concorrenti, poca possibilità di personalizzazione. L'auto rimane comunque valida, ma solo questo non basta

Ma soprattutto l'immagine costruita in decenni di coerenza di prodotto e di politica commerciale, caratteristiche in cui sono stati i migliori.

Qui siamo tra gente che è un minimo appassionata e ha un certo rispetto per il marchio Honda, ma per molti il marchio Honda è come Hyundai, con tutto il rispetto per un marchio che fa buone auto, ma non ha storia.
Invece il prestigio dei marchi della triade lo percepiscono tutti.

Questo consente di vendere, ad esempio, auto con una affidabilità meccanica probabilmente inferiore alla media (VAG in particolare), a prezzi maggiori della media e con i clienti che te le perdonano tutte.
 
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