<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio “Servizio di maggior tutela” | Page 81 | Il Forum di Quattroruote

Addio “Servizio di maggior tutela”

Piu'

Piu' o meno a memoria....

Chiusura ENEL

Agosto Settembre 75 metri cubi....150 Euri....
DA 0,52 Euro di materia prima. VEDI TU le spese per arrivare PRATICAMENTE a 2,0 il metro cubo
Bollette elettrica Bluenergy dell'ufficio in pagamento oggi, 90 euro tutto compreso di cui circa 40 do spese fisse. In pratica per 166 kWh prelevati, sono 30 centesimi al kWh di "corrente" più altri 24 centesimi di quote fisse.
Di gas in un anno (solo riscaldamento, Bluenergy) per 600 mc ho speso circa 1.100 euro di cui quasi 290 di quote fisse. Le bollette estive a consumi zero sono da 48 euro cadauna ogni due mesi

A casa, Enel maggior tutela, ultima bolletta per settembre e ottobre 91 euro (compreso tutto tranne canone Rai), 363 kWh prelevati per un costo medio di 25 centesimi al kWh. La quota fissa è di circa 9 euro per cui il costo marginale è di circa 22,5 cent/kWh - il che significa che i 50 kWh mensili di induzione (ora cuciniamo di più) pesano la metà dei costi fissi del gas che nel frattempo ho chiuso). Tuttavia la maggior tutela vede uno sconto di circa 23 euro bimestrali sulle quote fisse, a suo tempo deciderò il da farsi.
Il gas domestico (sempre Bluenergy) prima di passare all'induzione, era a circa 250 euro l'anno per ben 7-8 mc al massimo (solo uso cottura, e per una serie di notivi cucinavamo molto poco), praticamente oltre 240 euro solo di oneri fissi.
 
Io oggi ho provato a seguire il consiglio dell'installatore e impostare una temperatura fissa sul termostato,ho messo 18,5 gradi,e abbassare la temperatura dei caloriferi a 45 gradi.
Consumo circa 50% in più rispetto al sistema che usavo prima.
Ho notato anche che non c'è tanta differenza di consumo tra 45 e 50 gradi di temperatura dei caloriferi.
 
Io oggi ho provato a seguire il consiglio dell'installatore e impostare una temperatura fissa sul termostato,ho messo 18,5 gradi,e abbassare la temperatura dei caloriferi a 45 gradi.
Consumo circa 50% in più rispetto al sistema che usavo prima.
Ho notato anche che non c'è tanta differenza di consumo tra 45 e 50 gradi di temperatura dei caloriferi.


Ho capito bene
??
Consumi di piu', adesso, con il nuovo termo

??
 
Ho capito bene
??
Consumi di piu', adesso, con il nuovo termo

??

Consumerei di più se facessi fare tutto al termostato impostando 18,5 gradi sempre.
Rispetto a fare come ho sempre fatto cioè accendere il riscaldamento solo in alcune fasce orarie e impostare una temperatura minima bassa in modo che la caldaia non si accenda da sola quando magari sono fuori casa.
 
Più abbassi la temperatura dell'acqua dei caloriferi meno circolazione dell'aria c'è e quindi peggiora il rendimento.
Parlando di caloriferi e non termoconvettori ovviamente.
 
Io quando sono passato alla caldaia a condensazione ho abbassato la temperatura dei caloriferi a 60 gradi,55 in autunno quando non fa tanto freddo.
Ora voglio provare a 50,il libretto dice che il rendimento è massimo sotto tale temperatura ma visto che tra 45 e 50 gradi la differenza in termini di consumo è minima preferisco avere i caloriferi un po' più caldi.
 
Si il rendimento è massimo della caldaia a condensazione, che infatti si abbina bene al riscaldamento a pavimento. Per i termosifoni la temperatura deve essere alta altrimenti non si innesca il movimento d'aria che porta in giro il caldo emesso da una superficie giocoforza piccola, tipicamente 60 gradi o più a seconda del tipo. Poi più il ritorno è freddo più migliora il rendimento della caldaia a condensazione.
Quindi va trovato un punto a metà strada se vuoi massimizzare il rendimento e non avere freddo in casa in modo da massimizzare lo scambio termico dei termosifoni e raffreddare il più possibile l'acqua di ritorno.

In quest'ottica probabilmente il sistema che adottavi prima era migliore se in casa non c'è nessuno e non importa un'escursione termica più elevata, quando si accendeva l'impianto doveva pompare per scaldare, l'ambiente freddo aumentava la circolazione dell'aria, i caloriferi davano un ritorno più freddo che consentiva di sfruttare i fumi.
 
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