<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio “Servizio di maggior tutela” | Page 57 | Il Forum di Quattroruote

Addio “Servizio di maggior tutela”

Più che altro devi ripensare l'impianto elettrico che va al piano, la portata del contatore e il rinnovo delle pentole.
Io il gas ce l'ho solo per cucinare e, al momento, non ci penso (tradotto mia moglie non ci pensa) a fare il cambio. Mi basta il forno elettrico come esperienza.
 
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ma secondo voi molto indicativamente quanto può incidere un consumo di una cinquantina di MQ di gas per il piano cottura in equivalente energia elettrica per piano induzione?
Mi spiego, per evitare i costi fissi del gas stavo pensando di passare a piano induzione (il gas mi serve solo per quello), ma non so se mi conviene... Anche perchè mi serve un piano cottura dimensioni tipo 5 fuochi e non costano poco ho visto...
Non ho possibilità di differenziare il dato perché ho induzione da quando sono nella nuova casa con nuovi elettrodomestici e quant'altro...

Relata refero da un amico che ha fatto quel che volevi far tu. Cucinando una decina di volte a settimana x3 persone mi parlava di 60/70 kWh/mese.

Stima un paio di kWh per ogni "cucinata", secondo me non sbagli. ;)

Ed è realistico anche coi miei consumi visto che abbiamo circa 200 kWh/mese medi che comprendono un po' tutto.

A 0,25 €/kWh medi (costo "finito") significa 17 €/mese, circa 200 €/anno a spanne.

Ovviamente dipende da quanto si usa la cucina e con quante pentole (direi che noi tipicamente abbiamo tre pentole contemporaneamente, saltuariamente anche tutte e 4 benché a potenze diverse e parzialmente ridotte).

Se il gas lo paghi meno, dal punto di vista economico NON risparmi nulla, anzi probabilmente spendi un po' di più (a patto di avere un contratto GAS "buono"), inoltre un buon piano a induzione costa parecchie centinaia di €.

I vantaggi sono la sicurezza, la modulabilità, la velocità (se ti serve far bollire un pentolone d'acqua in pochissimi minuti puoi "dar fondo" al tuo contatore e riuscirci) ma anche la gestione e la pulizia che è facile e veloce.
 
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Mia opinione: il gas per cucinare è superato. Non che la cucina a gas sia malaccio, tutt'altro, per alcune cose è indubbiamente migliore del piano a induzione. Ma è anche vero che il caminetto permette di ottenere risultati ancora migliori: una salsiccia cotta sul fuoco è il top, ma quanti di noi cucinano con il caminetto? Il mondo cambia e ne dobbiamo prendere atto.
Il piano a induzione, a mio avviso, è più elegante, si pulisce facilmente e soprattutto evita di aver gas dentro casa. Mi basta questo. Poi, nel tuo caso, non ci penserei neppure, avere un'utenza gas solo per la cottura mi sembra antieconomico, già solo per i costi fissi. Quand'anche il piano a induzione ti costasse qualche euro in più di consumo mensile, lo recupereresti dall'eliminazione della seconda utenza
Sul risparmio annuo considerando anche il contatore non è affatto detto, dipende assolutamente da quanto si usa poi il piano e per quante persone si cucina ma sul risparmio non ci metterei la mano sul fuoco.

Il piano a induzione (uno buono) costa molto, io ho un differenziale/magnetotermico DEDICATO con cablaggio DEDICATO fino al piano (non connesso con presa elettrica), anche quello ha un suo costo non indifferente; poi se si hanno pentole dell'ultimo decennio il grosso sarà già compatibile, diversamente vanno cambiate anche quelle o integrate oppure prendere adattatori per coccio/bistecchiere/caffettiere/rame (con adattatore ovviamente non c'è la stessa efficienza).
 
Metri cubi? Fossero quadri ci sarebbe un problema :emoji_grin:
si ovvimanete metri cubi, sorry.
Grazie a tutti.
Per l'impianto dovrebbe essere ok, verificato in precedenza. Ovviamente dovrei aumentare la potenza del contatore... Boh, ci devo pensare. Magari aspetto un annetto, col nuovo contratto per il gas almeno il primo anno dovrei pagare poco, intanto mi informo con mooolta calma per i piano a induzione.
Effettivamente dovrei anche guardare quante pentole da ricomprare...
 
si ovvimanete metri cubi, sorry.
Grazie a tutti.
Per l'impianto dovrebbe essere ok, verificato in precedenza. Ovviamente dovrei aumentare la potenza del contatore... Boh, ci devo pensare. Magari aspetto un annetto, col nuovo contratto per il gas almeno il primo anno dovrei pagare poco, intanto mi informo con mooolta calma per i piano a induzione.
Effettivamente dovrei anche guardare quante pentole da ricomprare...
Occhio che magari l'impianto "sembra o dovrebbe" essere a posto ma non lo è.

Il mio piano ha un assorbimento massimo teorico di 8,8 kW (2,2 kW per 4 zone) e fino a 3,5 o 4 kW per singola zona.

Io l'ho fatto "cappare" a 5 kW (ho un contratto da 5,5 kW) quindi ho un differenziale magnetotermico dedicato e da lì i cavi diretti di sezione maggiorata e nessuna presa in mezzo per connessione al piano (anche perché con una bipasso da 16A a 220V gestisci i 3,5 kW quindi con 4 o 5 kW di assorbimento rischi letteralmente di cuocere anche la presa).

In più, a monte, ho un modulo di gestione tri-carico fino a 6,5 kW (configurato al mio limite di contatore ossia 5,5 kW) che come prima linea taglia subito il piano, poi la linea per i 2 impianti dei condizionatori e infine come terzo carico taglia la forza motrice (luci e prese standard non vengono mai sganciate, ma i consumi relativi a quelle parti sono trascurabili come picchi).
 
anche io, che ho in previsione (ormai son passati due mesi e non ho comprato nulla), di montare l'induzione, ho tirato una linea diretta dal quadro alla cucina, con un suo magnetotermico.
anche perche', le induzioni, visto il consumo, vengono vendute senza prese. cioe', non e' previsto che attacchi la spina al posto di quella del forno, tanto per far un esempio.
normalmente, il cablaggio alle prese, e' fatto con fili previsti per i 16A.
a casa mia, c'e' una "dorsale" che sale dal contatore, ai vari piano, con cavi da (ad occhio) 4 o 5mm2, ma poi si dividono e, alle prese, ci arrivano fili piu' sottili.
io, nel dubbio, ho passato un giorno a tirar due fili belli corposi, fino al quadro principale.
 
Occhio che magari l'impianto "sembra o dovrebbe" essere a posto ma non lo è.

Il mio piano ha un assorbimento massimo teorico di 8,8 kW (2,2 kW per 4 zone) e fino a 3,5 o 4 kW per singola zona.

Io l'ho fatto "cappare" a 5 kW (ho un contratto da 5,5 kW) quindi ho un differenziale magnetotermico dedicato e da lì i cavi diretti di sezione maggiorata e nessuna presa in mezzo per connessione al piano (anche perché con una bipasso da 16A a 220V gestisci i 3,5 kW quindi con 4 o 5 kW di assorbimento rischi letteralmente di cuocere anche la presa).

In più, a monte, ho un modulo di gestione tri-carico fino a 6,5 kW (configurato al mio limite di contatore ossia 5,5 kW) che come prima linea taglia subito il piano, poi la linea per i 2 impianti dei condizionatori e infine come terzo carico taglia la forza motrice (luci e prese standard non vengono mai sganciate, ma i consumi relativi a quelle parti sono trascurabili come picchi).
cercherò di controllare meglio quando necessario, un occhio ha dato mio suocero che faceva elettricista, prese ci sono, ma io contavo di prendere un piano come assorbimento max (o mi pare ci siano che lo puoi limitare da impostazioni) 3kw per star tranquillo. Magari rallenta un po' se devi far tante cose veloci, ma credo nell'uso normale non sia un dramma
 
Davvero pensate di risparmiare con il piano ad induzione? permettetemi di essere scettico... a casa mia ho tutto a gas, cucina, forno (solo grill e ventola elettrici). Spendo poco e cucino molto... ah, cucinare, l'induzione è perfetta per cuocere, ma per cucinare certe cose ci vuole il coccio (non utilizzabile con l'induzione), rame, alluminio, per ottemere certi effetti occorre usare il calore della fiamma, la pentola/padella/tegame inclinata o staccata per saltare... mai ambierei la mia semiprofessionale a gas con una ad induzione.
 
Davvero pensate di risparmiare con il piano ad induzione? permettetemi di essere scettico... a casa mia ho tutto a gas, cucina, forno (solo grill e ventola elettrici). Spendo poco e cucino molto... ah, cucinare, l'induzione è perfetta per cuocere, ma per cucinare certe cose ci vuole il coccio (non utilizzabile con l'induzione), rame, alluminio, per ottemere certi effetti occorre usare il calore della fiamma, la pentola/padella/tegame inclinata o staccata per saltare... mai ambierei la mia semiprofessionale a gas con una ad induzione.
In realtà, se si cucina "mediamente" (prendo noi come riferimento) magari non si risparmia ma non si spende nemmeno molto di più, in ogni caso dipende dai contratti di GAS e/o luce ma, ripeto, se uno usasse il gas solo per il piano cottura (no scaldabagno, no forno, no caldaia) potrebbe spendere una cifra abbastanza vicina. ;)

L'induzione, oltre ai vantaggi già citati, ha come ulteriore vantaggio quello di scaldare uniformemente e completamente la base di una padella anche molto grande, il che porta ad avere una cottura più uniforme da tutte le parti (e non più "al centro" o ai "due punti di fuoco" per le pentole allungate che occupano due posti), a tutto vantaggio non solo di tempi ed efficienza ma proprio di uniformità di quanto cucinato, con tutti i vantaggi del caso (questo, chiaramente, al netto delle mie doti da cuoco un po' così :D ).

Inoltre non c'è alcun problema con coccio nè rame, ci sono appositi dischi adattatori che si riscaldano (perdendo, come detto, un po' di efficienza ma consentendo l'uso di qualsiasi pentola/tegame e poter anche cucinare "inclinato" senza alcun problema).

Pop-corn e castagne, con le apposite padelle usate con l'adattatore, a noi vengono molto molto meglio di come ci venivano coi fuochi e sul resto, vengono ottimamente (alla mia metà che ne è appassionata) i risotti belli cremosi e anche la wok che usiamo per saltare ogni tanto.

Inoltre puoi lasciar andare alcune cose a "calore" davvero minimo, certamente molto più modulabile in bassa o media potenza di un fornello a gas e allo stesso tempo consente una "velocità" a prender calore impressionante nei livelli più alti (un pentolino con acqua x due tazze di tisana lo porta a bollore, nonostante sia "piccolo" e con meno contatto della "zona", molto più velocemente del microonde da 1000W, non dico sia istantaneo ma quasi).

Poi che una cucina semiprofessionale, pentole di un certo livello e soprattutto manico del cuoco possano far meglio non lo discuto affatto, ma con l'induzione noi non abbiamo osservato alcun peggioramento nè dovuto far rinuncia alcuna rispetto a quel che cucinavamo.

Sicurezza e pulizia poi sono semplicemente inarrivabili.
 
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