Zanzi', non ne esci.
ed e' la cavolata dell'obbligo delle caldaie a condensazione.
condensano se le usi a temperature basse ma, se hai i caloriferi, al posto del riscaldamento a pavimento, perdi tutta l'efficienza. e diventano poco meglio di una tradizionale.
l'efficienza della caldaia, e' data da quanto riesce a togliere calore dai fumi (per quello condensa).
se raffreddi i fumi fino a 30°, hai il top dell'efficienza (poco calore finisce nella canna fumaria).
peccato che, l'efficienza dei radiatori, sia esattamente opposta.
se scaldi un radiatore in ghisa a 30°, ha efficienza nulla, e stai al freddo. piu' e' alta la temperatura del radiatore, e piu' e' efficiente lo scambio.
e siccome non puoi avere i fumi a 30°, e l'acqua a 70, devi trovare il compromesso (che sara' piu' o meno come quella che avevi prima

)
non mi risulta che, le caldaie, all'accensione, portino l'acqua a 90°
la mia attuale, e anche la precedente, all'accensione... erano spente. finche' non apri un rubinetto, e portano l'acqua alla temperatura impostata, non oltre.
la legionella, si annida negli aeratori dei rubinetti, quindi occorre farla scorrere, finche' non esce calda dal rubinetto, per disinfettarli.
40° mi paiono pochini, io la tengo a 55°