<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Addio “Servizio di maggior tutela” | Page 29 | Il Forum di Quattroruote

Addio “Servizio di maggior tutela”

Evidentemente il "ce lo chiede l'Europa" in Francia non attacca...

siamo proprio dei...
Ma col debito che abbiamo ci tengono per le cose e non possiamo dimenarci troppo che altrimenti... stringono... e la fine del maggior tutela è stato uno dei "tasselli" per avere il pnrr.... che poi non ho ancora capito che ci stanno facendo con sti 200 miliardi che mi sembra stia cambiando nulla, anzi.
 
In Italia sono nel mercato tutelato, nell'appartamento che ho in Francia a Nizza a parità di consumo pago meno della meta con il fornitore totalmente statale EDF (dal 2023 con un Opa a ricomprato le azioni in possesso dei privati).
In Francia l'energia elettrica costa poco perchè per il 75% è prodotta con centrali nucleari.
In Italia non abbiamo voluto il nucleare.
In Francia, non solo quelli che vivono vicino alle centrali nucleari, ma anche molti altri, vivono con una scorta di pasticche allo iodio per tamponare una fuoriuscita di radiazioni. In Francia ci sono 56 centrali nucleari, e il governo da istruzioni per preparare un kit di emergenza con copie di documenti importanti ed eventuali medicinali, oltre a vestiti, cibo e acqua, di rifugiarsi in casa con le finestre chiuse e di prendere le pastiglie di iodio contro le radiazioni.
La centrale francese di Tricastin dista 250 km da Torino e ha avuto diversi incidenti negli ultimi anni. Se vivessi a Torino mi farei una bella scorta di iodio.
Idem se avessi una casa in Francia.

Per l'energia, come per tante altre cose, è impossibile avere la botte piena e la moglie ubriaca.
 
In Francia l'energia elettrica costa poco perchè per il 75% è prodotta con centrali nucleari.
In Italia non abbiamo voluto il nucleare.
In Francia, non solo quelli che vivono vicino alle centrali nucleari, ma anche molti altri, vivono con una scorta di pasticche allo iodio per tamponare una fuoriuscita di radiazioni. In Francia ci sono 56 centrali nucleari, e il governo da istruzioni per preparare un kit di emergenza con copie di documenti importanti ed eventuali medicinali, oltre a vestiti, cibo e acqua, di rifugiarsi in casa con le finestre chiuse e di
prendere le pastiglie di iodio contro le radiazioni.

La centrale francese di Tricastin dista 250 km da Torino e ha avuto diversi incidenti negli ultimi anni. Se vivessi a Torino mi farei una bella scorta di iodio.
Idem se avessi una casa in Francia.

Per l'energia, come per tante altre cose, è impossibile avere la botte piena e la moglie ubriaca.

L'Italia non aveva tante centrali ma nella tecnologia del nucleare era molto avanti, poi un referendum...

Lo sa bene quel mio amico che figlio di un tecnico Breda Energia dopo il referendum bambino dovette emigrare con la famiglia e fare lì le scuole....
 
siamo proprio dei...
Ma col debito che abbiamo ci tengono per le cose e non possiamo dimenarci troppo che altrimenti... stringono... e la fine del maggior tutela è stato uno dei "tasselli" per avere il pnrr.... che poi non ho ancora capito che ci stanno facendo con sti 200 miliardi che mi sembra stia cambiando nulla, anzi.

Forse, e dico forse, lo sanno solo loro.
E ormai ne abbiamo presi circa la meta'
 
che poi non ho ancora capito che ci stanno facendo con sti 200 miliardi che mi sembra stia cambiando nulla, anzi.

Qui dicono che i lavori per fare le piste ciclabili siano finanziati coi fondi del pnrr ma onestamente non so se è vero oppure no.
Qualcosa comunque sta cambiando,per adesso in peggio perchè i cantieri creano sempre qualche disagio.
Spero che in futuro ci sarà qualche cambiamento in meglio.
 
Sconfino per un attimo dal tema bolletta in quanto tale per spostarmi più sul consumo energetico.

Da due gg, grazie alla stagione climatica "strana" che abbiamo vissuto finora, abbiamo riattivato i clima, bella pulizia e lavaggio ai filtri, spruzzato bombolette disinfettanti e via che si parte.

I quattro split accesi (impostati tra 27-28-29 °C), tranne il picco in accensione, hanno un consumo osservabile che va da circa 0,8/0,9 kWh fino a circa 1,5-1,8 kWh (ho monitoraggio real-time dei consumi in casa) in funzione di temperatura esterna, di ora del giorno (la parte lunga della casa è totalmente al sole dalle 13 fino alle 20 e siamo all'ultimo piano di un condominio metà '80 che NON ha sfruttato il 110% nè fatto migliorie esterne).

Chiaramente lo smartworking ci porta a dover tenere acceso più di quanto faremmo rientrando la sera, con questo costo dell'energia (scorsa bolletta 0,17 €/kWh "finito" e prossima ancora un po' più bassa) stimo per eccesso 18 kWh/gg per i clima con costo reale di circa 3 €/gg.

Posso considerare questo consumo come un grande consumo, più che per il costo (trascurabile, il solo gasolio per fare i 6+ km a/r che ha la mia compagna per raggiungere l'ufficio sono più elevati) ma proprio per la tipologia e mi fa pensare moltissimo al tema pannelli solari: averli sarebbe un toccasana perchè edifici e appartamenti come il mio potrebbero mantenersi freschi usando energia dal sole, chissà se prima o poi vigerà un obbligo in questo senso.

Invece di fare quel "capolavoro" del 110% come è stato fatto, avrei capito molto di più incentivi "a tappeto" anche del 65% (come fatto per altre cose) per installare pannelli su tutti i tetti condominiali e allacci ai contatori degli appartamenti.
 
Sconfino per un attimo dal tema bolletta in quanto tale per spostarmi più sul consumo energetico.

Da due gg, grazie alla stagione climatica "strana" che abbiamo vissuto finora, abbiamo riattivato i clima, bella pulizia e lavaggio ai filtri, spruzzato bombolette disinfettanti e via che si parte.

I quattro split accesi (impostati tra 27-28-29 °C), tranne il picco in accensione, hanno un consumo osservabile che va da circa 0,8/0,9 kWh fino a circa 1,5-1,8 kWh (ho monitoraggio real-time dei consumi in casa) in funzione di temperatura esterna, di ora del giorno (la parte lunga della casa è totalmente al sole dalle 13 fino alle 20 e siamo all'ultimo piano di un condominio metà '80 che NON ha sfruttato il 110% nè fatto migliorie esterne).

Chiaramente lo smartworking ci porta a dover tenere acceso più di quanto faremmo rientrando la sera, con questo costo dell'energia (scorsa bolletta 0,17 €/kWh "finito" e prossima ancora un po' più bassa) stimo per eccesso 18 kWh/gg per i clima con costo reale di circa 3 €/gg.

Posso considerare questo consumo come un grande consumo, più che per il costo (trascurabile, il solo gasolio per fare i 6+ km a/r che ha la mia compagna per raggiungere l'ufficio sono più elevati) ma proprio per la tipologia e mi fa pensare moltissimo al tema pannelli solari: averli sarebbe un toccasana perchè edifici e appartamenti come il mio potrebbero mantenersi freschi usando energia dal sole, chissà se prima o poi vigerà un obbligo in questo senso.

Invece di fare quel "capolavoro" del 110% come è stato fatto, avrei capito molto di più incentivi "a tappeto" anche del 65% (come fatto per altre cose) per installare pannelli su tutti i tetti condominiali e allacci ai contatori degli appartamenti.


Almeno sarebbe stato piu' proficuo....

Ma TEMO, il bagno di sangue a carico del
" Sior Pantalone "
IMO
ci sarebbe stato lo stesso
 
Almeno sarebbe stato piu' proficuo....

Ma TEMO, il bagno di sangue a carico del
" Sior Pantalone "
IMO
ci sarebbe stato lo stesso
Chiarissimo, bagno di sangue per bagno di sangue avrei preferito qualcosa che ci possa rendere energeticamente indipendenti (o meno dipendenti).

E che avrebbe anche agevolato la transizione a tutto tondo.
 
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