<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Accelerazione violenta in curva stretta con TA+340nm+McPherson... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Accelerazione violenta in curva stretta con TA+340nm+McPherson...

elancia ha scritto:
In questa situazione estrema ho avvertito il famoso coricamento sulla ruota esterna, definito "brutta reazione" da alcuni puristi vetero-fanatici e che, in tre anni e più, non avevo mai sentito così pronunciato.
Va bene che sorpassare con una botta di gas in curva (con ampia visibilità peraltro) è comunque da pirata, ma è uno dei pochissimi casi in cui ho avvertito il limite di tale avantreno molto potente e forse non vincolato a sufficienza per situazioni così impegnative e per tale massa-potenza.

P.S. Anche l'M3 ha i McP davanti, ma ha la TP... :rolleyes:
Cosa ha di così diverso il Mc Pherson nella guida al limite?
Io ho una (new) Bravo e quando accellero violentemente in curva và parecchio in sottosterzo... ma credo che sia una cosa più che normale considerandosi di una TA... giusto?
 
non è propriamente il mc pherson ad avere limiti così accentuati. un mc pherson progettato bene può fare quanto un quadrilatero deformabile a cui alfa ci ha abituato.

Megane RS e Focus RS ad esempio che sono TA molto potenti, utilizzano il SuperStrut e il RevoKnuckle, che non sono altro che evoluzioni più o meno raffinate del classico M.p.

Esse, sicuramente, sono decisamente più efficaci di qualunque alfa 147 o 156 GTA che dir si voglia, a partià di cavalleria.

naturalmente, il mio discorso è decisamente generico: non sono abbastanza esperto per poter dare una spiegazione più approfondita, sulla carta naturalmente il quadrilatero è ben più prestante, proprio perchè consente di avere un camber variabile con l'aumento del carico verticale, ad esempio, ma se volete saperne di più dovete solo aspettare che passi di qui octane XD
 
Il McPherson nella stragrande maggioranza dei casi dimostra i suoi limiti abbondantemente senza alcun bisogno di simili esagerazioni.
Basta entrare in curva a una velocita' media, impostando correttamente la curva (ossia impostandola e mantenendo lo sterzo a un angolo costante), per constatare come l'auto carichi l'esterno, e cominci ad allargare richiedendo una correzione a stringere, prima di arrivare a trovare l'appoggio e mantenere, finalmente, un raggio costante di curvatura.
Questo e' dovuto sia alle boccole spesso molto morbide per motivi di comfort, sia alla natura del McPherson che tende a svergolare a causa di leve lunghe e mancanza di supporto.
Basta una barra duomi per avere un radicale cambio di situazione, con l'auto che trova appoggio con molta piu' prontezza.
Se poi si ha una doppia barra duomi a V, boccole piu'ì rigide e una cinematica della sospensione studiata per sfruttare gli svergolamenti a fini dinamici e non di semplicita' di guida (smorzare le reazioni e anestetizzare lo sterzo) gli svantaggi del McPherson svaniscono e possono persino essere mutati in vantaggi.

Apro una parentesi.
Parlando con molte persone in merito alle reazioni dell'auto, spesso parlo di "sensibilita' alle reazioni" (come qui sopra) e molti mi rispondono che non san percepire queste "cose da piloti", come se si trattasse di arcani misteriosi e alla portata di pochi eletti...
Invece non solo percepire il comportamento e il feedback dell'auto nel dettaglio, anche senza provocarla all'estremo, e' cosa alla portata di chiunque, senza particolari difficolta', ma e' una capacita' utilissima per la sicurezza della guida e che e' anche divertente e semplice affinare.
I problemi che molti hanno nel percepire queste reazioni del mezzo, se non spingendolo al limite estremo, sono causati fondamentalmente da un'impostazione di guida profondamente scorretta che quasi tutti abbiamo dagli inizi, dalla scuola guida, e che e' difficile da correggere: il 99% dei conducenti, per non dire il 100% esclusi quelli che abbiano avuto un addestramento formale di guida sportiva, imposta le curve male, e poi corregge continuamente durante la percorrenza, col risultato che input confusionari e continui del conducente vanno a modificare e sovrapporsi ai feedback del mezzo rendendoli incomprensibili (e disturbando l'andatura dell'auto rendendola imprecisa, vaga e... terribile per chi soffra il mal d'auto).
Per migliorare la propria sicurezza e apprendere a percepire meglio le caratteristiche del mezzo, e' utilissimo allenarsi (e si puo' e si deve fare nella guida quotidiana) ad impostare correttamente la curva, imparando a stabilire l'angolo di sterzata e mantenerlo costante, con l'auto stabile e non continuamente perturbata durante uno dei momenti piu' critici di guida: la percorrenza di curva.
Al massimo, appunto, si corregge progressivamente a stringere man mano che la sospensione esterna caricandosi svergola e porta il muso ad allargare. E cio' accade sempre, tranne nelle percorrenze di curva cosi' moderate da non produrre alcuno sforzo sulla sospensione... ossia praticamente solo ad andature di manovra.
 
99octane ha scritto:
Il McPherson nella stragrande maggioranza dei casi dimostra i suoi limiti abbondantemente senza alcun bisogno di simili esagerazioni.
Basta entrare in curva a una velocita' media, impostando correttamente la curva (ossia impostandola e mantenendo lo sterzo a un angolo costante), per constatare come l'auto carichi l'esterno, e cominci ad allargare richiedendo una correzione a stringere, prima di arrivare a trovare l'appoggio e mantenere, finalmente, un raggio costante di curvatura.
Questo e' dovuto sia alle boccole spesso molto morbide per motivi di comfort, sia alla natura del McPherson che tende a svergolare a causa di leve lunghe e mancanza di supporto.
Basta una barra duomi per avere un radicale cambio di situazione, con l'auto che trova appoggio con molta piu' prontezza.
Se poi si ha una doppia barra duomi a V, boccole piu'ì rigide e una cinematica della sospensione studiata per sfruttare gli svergolamenti a fini dinamici e non di semplicita' di guida (smorzare le reazioni e anestetizzare lo sterzo) gli svantaggi del McPherson svaniscono e possono persino essere mutati in vantaggi.

Apro una parentesi.
Parlando con molte persone in merito alle reazioni dell'auto, spesso parlo di "sensibilita' alle reazioni" (come qui sopra) e molti mi rispondono che non san percepire queste "cose da piloti", come se si trattasse di arcani misteriosi e alla portata di pochi eletti...
Invece non solo percepire il comportamento e il feedback dell'auto nel dettaglio, anche senza provocarla all'estremo, e' cosa alla portata di chiunque, senza particolari difficolta', ma e' una capacita' utilissima per la sicurezza della guida e che e' anche divertente e semplice affinare.
I problemi che molti hanno nel percepire queste reazioni del mezzo, se non spingendolo al limite estremo, sono causati fondamentalmente da un'impostazione di guida profondamente scorretta che quasi tutti abbiamo dagli inizi, dalla scuola guida, e che e' difficile da correggere: il 99% dei conducenti, per non dire il 100% esclusi quelli che abbiano avuto un addestramento formale di guida sportiva, imposta le curve male, e poi corregge continuamente durante la percorrenza, col risultato che input confusionari e continui del conducente vanno a modificare e sovrapporsi ai feedback del mezzo rendendoli incomprensibili (e disturbando l'andatura dell'auto rendendola imprecisa, vaga e... terribile per chi soffra il mal d'auto).
Per migliorare la propria sicurezza e apprendere a percepire meglio le caratteristiche del mezzo, e' utilissimo allenarsi (e si puo' e si deve fare nella guida quotidiana) ad impostare correttamente la curva, imparando a stabilire l'angolo di sterzata e mantenerlo costante, con l'auto stabile e non continuamente perturbata durante uno dei momenti piu' critici di guida: la percorrenza di curva.
Al massimo, appunto, si corregge progressivamente a stringere man mano che la sospensione esterna caricandosi svergola e porta il muso ad allargare. E cio' accade sempre, tranne nelle percorrenze di curva cosi' moderate da non produrre alcuno sforzo sulla sospensione... ossia praticamente solo ad andature di manovra.

Infatti, con la Civic non si hanno problemi di coricamento anche con curve percorse a velocità elevata.
Sarà che ha un assetto molto duro, la barra duomi eccc.. in curva stà lì e ci stà anche molto bene, per essere stock.
.
 
elancia ha scritto:
Infatti, con la Civic non si hanno problemi di coricamento anche con curve percorse a velocità elevata.
Sarà che ha un assetto molto duro, la barra duomi eccc.. in curva stà lì e ci stà anche molto bene, per essere stock.
.

E anche i silent blocks sono belli consistenti.
 
blackblizzard ha scritto:
non è propriamente il mc pherson ad avere limiti così accentuati. un mc pherson progettato bene può fare quanto un quadrilatero deformabile a cui alfa ci ha abituato.

A cui Honda ci aveva abituato de ben prima con le Civic...

blackblizzard ha scritto:
Megane RS e Focus RS ad esempio che sono TA molto potenti, utilizzano il SuperStrut e il RevoKnuckle, che non sono altro che evoluzioni più o meno raffinate del classico M.p.

Esse, sicuramente, sono decisamente più efficaci di qualunque alfa 147 o 156 GTA che dir si voglia, a partià di cavalleria.

naturalmente, il mio discorso è decisamente generico: non sono abbastanza esperto per poter dare una spiegazione più approfondita, sulla carta naturalmente il quadrilatero è ben più prestante, proprio perchè consente di avere un camber variabile con l'aumento del carico verticale, ad esempio, ma se volete saperne di più dovete solo aspettare che passi di qui octane XD

Le prove che ho letto sulla Focus RS non mi sembrano confermare giudizi del tutto esenti da critiche per il comportamento dell'avantreno; comunque, anche le stesse sospensioni della Civic si sono dimostrate valide per comportamento dinamico, anche per una taratura adeguata dell'assetto, sia sulle versioni "normali" che sulla Type-R.

Alla base del problema esposto mi pare che ci sia piuttosto una tecnica di guida ("apro tutto") non adatta a quella situazione specifica...è chiaro che con una TA potente e con molta coppia a disposizione, il sottosterzo è sempre in agguato.
 
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