<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Accelerazione o ripresa, qual è più importante nell'uso quotidiano? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Accelerazione o ripresa, qual è più importante nell'uso quotidiano?

danilorse ha scritto:
L'accelerazione e' la capacita' con cui un auto prende velocita' sfruttando tutti i giri del motore con la marcia piu' bassa possibile e di solito si misura partendo da fermo (0-100).
La ripresa e' la capacita con cui un auto prende velocita' con una determinata marcia partendo da regimi relativamente bassi e di solito si misura con il tempo necessario a passare da 70 a 100 oppure 70-120 sempre con il rapporto superiore.
Su un'auto dotata di cambio automatico possono diventare la stessa cosa, perche' quando si riprende da un determinata velocita schiacciando tutto l'acceleratore l'auto scala le marce sfruttando la massima accelerazione.

Ribadisco che OGGI è la stessa cosa (peraltro, in fisica il concetto di accelerazione esiste, quello di ripresa no, ed è comunque una variazione di velocità in un intervallo di tempo). Il concetto di "ripresa" ha cessato di avere un senso quando sono stati introdotti i primi cambi a 5 marce con la quinta "di riposo". Adesso poi che ci sono cambi manuali a sei marce e - meglio ancora - automatici a 8, il concetto di ripresa da bassa velocità nel rapporto superiore è proprio fuori dal tempo.
 
a_gricolo ha scritto:
danilorse ha scritto:
L'accelerazione e' la capacita' con cui un auto prende velocita' sfruttando tutti i giri del motore con la marcia piu' bassa possibile e di solito si misura partendo da fermo (0-100).
La ripresa e' la capacita con cui un auto prende velocita' con una determinata marcia partendo da regimi relativamente bassi e di solito si misura con il tempo necessario a passare da 70 a 100 oppure 70-120 sempre con il rapporto superiore.
Su un'auto dotata di cambio automatico possono diventare la stessa cosa, perche' quando si riprende da un determinata velocita schiacciando tutto l'acceleratore l'auto scala le marce sfruttando la massima accelerazione.

Ribadisco che OGGI è la stessa cosa (peraltro, in fisica il concetto di accelerazione esiste, quello di ripresa no, ed è comunque una variazione di velocità in un intervallo di tempo). Il concetto di "ripresa" ha cessato di avere un senso quando sono stati introdotti i primi cambi a 5 marce con la quinta "di riposo". Adesso poi che ci sono cambi manuali a sei marce e - meglio ancora - automatici a 8, il concetto di ripresa da bassa velocità nel rapporto superiore è proprio fuori dal tempo.
Resta comunque il fatto che in tutte le prove l'accelerazione e la ripresa sono misurate con test diversi e valutate con specifiche voci, e quindi non sono la stessa cosa.
 
Non credo che accelerazione e ripresa siano la stessa cosa: l'accelerazione - da fermo - la possiamo avere anche con piccoli motori abbinati a carrozzerie leggere (p. es. le moto, o le city car) ma è nella ripresa che il motore piccolo fa vedere tutti i suoi difetti.

Diversamente, un motore più potente (diciamo un 2.0) essendo dimensionato meglio e rapportato a componentistica anch'essa di maggior peso, una volta che già si trova ad una certa velocità - quindi "in coppia" con la vettura - ci mette ben poco ad aumentare di giri e quindi di velocità.
Imho, è molto meglio stare seduti in auto con un motore generoso, soprattutto per il modo di uscir fuori dalle situazioni di pericolo (incroci, sorpassi imprevisti, code interminabili dietro ai trattori: una accelerata e sei subito davanti!)

Con una piccola cilindrata sei sempre un pò indeciso ed impacciato, e alla fin fine "si rischia" di più.
 
Fissiamo un po' le idee.
L'accelerazione è fisicamente la variazione (l'aumento) di velocità rapportata (divisa per il) al tempo. Quindi anche in fase di ripresa siamo sempre in presenza di una accelerazione che sarà variabile in ragione della coppia motrice ampiamente variabile con il regime di giri. Infatti è la coppia motrice (o semplificando la forza motrice) che può provocare una accelerazione (una forza produce sempre una accelerazione).
La prova di accelerazione 0 -100 km/h espressa in secondi mi può fornire l'accelerazione media sviluppata dal motore di un'auto, indice sicuro delle sue prestazioni.
La ripresa come riportato da altri è normalmente riferita alla capacità di accelerare in una determinata marcia sovente la più alta.
E' evidente che se l'accelerazione è l'effetto di una forza la ripresa sarà massima nella marcia più bassa.
 
alessio2007 ha scritto:
Fissiamo un po' le idee.
L'accelerazione è fisicamente la variazione (l'aumento) di velocità rapportata (divisa per il) al tempo. Quindi anche in fase di ripresa siamo sempre in presenza di una accelerazione che sarà variabile in ragione della coppia motrice ampiamente variabile con il regime di giri. Infatti è la coppia motrice (o semplificando la forza motrice) che può provocare una accelerazione (una forza produce sempre una accelerazione).
La prova di accelerazione 0 -100 km/h espressa in secondi mi può fornire l'accelerazione media sviluppata dal motore di un'auto, indice sicuro delle sue prestazioni.
La ripresa come riportato da altri è normalmente riferita alla capacità di accelerare in una determinata marcia sovente la più alta.
E' evidente che se l'accelerazione è l'effetto di una forza la ripresa sarà massima nella marcia più bassa.

Quello che intendevo dire è: so benissimo cosa si intende per accelerazione e per ripresa. Però non vedo sulle auto moderne che senso abbia valutare la ripresa nella marcia più alta, dal momento che se non hanno il cambio automatico hanno la marcia più alta talmente lunga da soffocare un diesel da cava.
 
Questo è vero ma come sovente accade, le prove di ripresa per vetture con la marcia più alta particolarmente lunga, anche Quattroruote riporta i dati in V se la VI è troppo lunga.
 
Nell'uso quotidiano è più importante al ripresa, perché consente una guida più sciolta, e ti toglie velocemente da situazioni noiose, tipo sorpassi e salite.
 
alessio2007 ha scritto:
Questo è vero ma come sovente accade, le prove di ripresa per vetture con la marcia più alta particolarmente lunga, anche Quattroruote riporta i dati in V se la VI è troppo lunga.

Appunto. E poi, l'uso del cambio è parte integrante della guida, se non lo fa la trasmissione da sola. Io le poche volte che uso auto col cambio manuale scalo sempre se devo riprendere alla svelta, non mi piace sentire il motore soffocato (oltre al consumo che va alle stelle....)
 
argelo ha scritto:
Nell'uso quotidiano è più importante al ripresa, perché consente una guida più sciolta, e ti toglie velocemente da situazioni noiose, tipo sorpassi e salite.
Concordo che nell'uso quotidiano conta di piu' la ripresa, ma quando si deve effettuare un sorpasso bisogna scalare e inserire la marcia piu' appropriata per concluderlo velocemente, sfruttando tutta l'accelerazione del motore.
 
Concordo che la ripresa sia una caratteristica preminente.
D'accordo pure sull'uso del cambio per riprendere velocità più rapidamente specie in certe circostanze come sulle corsie di accelerazione delle autostrade.
Io poi sono della vecchia guardia che ancora frena prevalentemente con le marce (oltre che beninteso con i freni).
 
alessio2007 ha scritto:
Concordo che la ripresa sia una caratteristica preminente.
D'accordo pure sull'uso del cambio per riprendere velocità più rapidamente specie in certe circostanze come sulle corsie di accelerazione delle autostrade.
Io poi sono della vecchia guardia che ancora frena prevalentemente con le marce (oltre che beninteso con i freni).

Io ho cancellato il terzo pedale da anni, quindi pensa te.....
 
Io, povero diavolo, dopo una vita con Alfa Romeo da 4 anni (pensionato) guido una anonima Opel Corsa 1.2 che alla faccia degli 85 CV e a fronte di un peso a vuoto di oltre 11 q devo lavorare di frizione e cambio come un forsennato.
 
alessio2007 ha scritto:
Io, povero diavolo, dopo una vita con Alfa Romeo da 4 anni (pensionato) guido una anonima Opel Corsa 1.2 che alla faccia degli 85 CV e a fronte di un peso a vuoto di oltre 11 q devo lavorare di frizione e cambio come un forsennato.

Ce l'avevo anch'io: quel motore lì non è affatto ben "sposato" al corpo macchina! Per muovere decentemente la Corsa ci vuole almeno il 1.4.

Seguo i vari Forums in Rete e tutti si lamentano del 1.2 Opel .. molto meglio (nessun lamento) con i modelli Diesel ( Fiat ) che hanno molta più coppia.
 
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