Quando abbiamo compratola casa in costruzione, chiesi subito al costruttore (ing. tradizionalista) di avere la mia unità con riscaldamento a pavimento fuori capitolato. Nel parlò con l'ing. energetico impiantista (allora laureando) che gli propose di farlo passare in capitolato a tutto il condominio. Avrebbe avuto un risparmio rispetto ai radiatori tradizionali, anche perchè avrebbe potuto installare una caldaia con potenza minore, meno costosa da comprare e mantenere e senza una complessa pratica presso i VVdF, necessaria per potenze magigori. Purtroppo non sono riuscito a convincere il resto dei condomini a fare un impianto di raffrescamento centrale con i medesimi contakWh termici per il raffrescamento a pavimento o a parete o a soffitto. L'ho fatto solo in casa mia, (2 monosplit multizoning con 10 grandi bocche di diffusione), che consuma pochissimo e raffresca e deumidifica senza sentire le mandate di aria fredda tipiche dei piccoli split. Allora tutto l'impianto, con 9 termostati differenziati per le stanze, e controsoffittatura costò come una focus SW ctdi. Ma in casa possiamo girare scalzi in inverno e non sudare d'estate, pur essendo esposti sui 4 lati.