<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Abbassiamo il riscaldamento! | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Abbassiamo il riscaldamento!

il consumo della caldaia poi, non e' detto che sia migliore se la lasci spenta e l'accendi quando serve.
se la temperatura cala troppo, poi ci vuole parecchio gas per rialzarla.

Infatti non cala mai troppo da me,io sono fortunato perchè sto al secondo piano.
Se non accendo del tutto il riscaldamento la temperatura non scende mai di più di 1 grado quindi recuperare,anche dopo diverse ore senza riscaldamento,non richiede consumi esagerati.
Anche perchè io quando riaccendo non dico al termostato stai acceso finchè non raggiungi 20 gradi ma stai acceso 1 ora,se arriva a 19,5 mi tengo 19,5 se va più verso il 20 gradi meglio.
Ma non faccio stare acceso di più.
Negli anni ho tagliato i consumi di parecchio e non posso dire di soffrire il freddo.
 
trovavo già la temperatura ideale ma interrogandolo ho visto che durante il giorno si era acceso ben più di 1 ora per mantenere costante la temperatura senza che ci fosse nessuno in casa a godersela.

A modo mio risparmio almeno 1 ora di riscaldamento al giorno che poi vorrebbe dire il 25%.

Non è proprio così, IMHO. Probabilmente mantenere la temperatura senza lasciare che scenda troppo, oltre a farti trovare l'ambiente già caldo, consuma anche meno che tirarla su da freddo. Eventualmente la temperatura "di assenza" potrebbe semplicemente essere un po' più bassa di quella "in presenza", ma spegnere tutto non lo trovo energeticamente efficiente.
 
Negli anni ho tagliato i consumi di parecchio e non posso dire di soffrire il freddo.
Ecco una rara immagine di zinzan nel periodo invernale....

thelastice_01.jpg
 
Secondo me la falla nel vostro ragionamento è pensare che il modo più efficiente di usare il riscaldamento sia farlo accendere per brevi periodi e più frequentemente.
A casa mia è un ragionamento che funziona in autunno,ma in inverno no.
In inverno se sta acceso solo 30 minuti non alza quasi per niente la temperatura sul termostato,ci vogliono finestre più lunghe.
1 ora di riscaldamento fa salire la temperatura di 1 grado,e anche quando si spegne la temperatura non cala bruscamente.
Invece finestre di accensione più brevi non servono a una mazza.
Senza contare poi che quale temperatura dovrei impostare?
Se impostassi la temperatura massima che raggiungo la sera il riscaldamento al mattino dovrebbe lavorare tantissimo per raggiungerla.
Se impostassi solo 19 gradi la sera avrei freddo e durante il giorno il riscaldamento si accenderebbe per finestre molto brevi,quanto basta per tirare su la temperatura di 0.2-0.3 gradi col risultato che avendo i termosifoni in alluminio sarebbero sempre tiepidi.

Altra cosa che non considerate è che durante la finestra di 1 ora che imposto io la caldaia non lavora in continuazione.
Dopo poco più di 10 minuti va in sospensione e per qualche minuto non brucia gas e va avanti così.
Quindi in realtà io imposto 4 ore di riscaldamento al giorno nel periodo più freddo ma il tempo in cui la caldaia sta effettivamente accesa è inferiore.
Facendo fare al termostato invece farebbe finestre molto più brevi non dando il tempo alla caldaia di andare in sospensione.

Almeno per il mio impianto di riscaldamento credo che non si possa fare meglio in termini di consumi,tutti gli altri nel palazzo consumano più di me (però non ci stanno neanche attenti molti).
 
Non è proprio così, IMHO. Probabilmente mantenere la temperatura senza lasciare che scenda troppo, oltre a farti trovare l'ambiente già caldo, consuma anche meno che tirarla su da freddo. Eventualmente la temperatura "di assenza" potrebbe semplicemente essere un po' più bassa di quella "in presenza", ma spegnere tutto non lo trovo energeticamente efficiente.

Ma la temperatura non scende troppo infatti.
Non so voi ma io ho un'oscillazione di massimo 2 gradi tra la minima e la massima durante le 24 ore.
Se io accendo il riscaldamento a pranzo e poi lo riaccendo verso le 18 al massimo la temperatura sarà calata di 1 grado,ma se c'è il sole anche meno.
Quel ragionamento li fila in case che hanno bisogno di tante ore di riscaldamento al giorno per essere vivibili,li si che se lasci scendere la temperatura non la tiri più su.
Ma per un appartamento come il mio in cui bastano anche meno di 4 ore al giorno di riscaldamento ragionare sulla temperatura costante porta solo a consumare di più.
 
Ecco una rara immagine di zinzan nel periodo invernale....

thelastice_01.jpg

In realtà non mi copro nemmeno eccessivamente in casa.
Quest'anno è stato proprio mite e in casa stavo con la felpa e sotto la maglietta a maniche corte.
L'unica cosa a cui non ho praticamente più rinunciato da quando c'è il covid è la sciarpa,la tengo anche in casa perchè io sono un po' soggetto alla tosse asinina (definizione molto amorevole coniata da mia madre) e allora per evitare magari di prendere freddo alla gola e dover fare un tampone o anche solo avere il dubbio che possa essere quello preferisco avere sempre la gola coperta.
 
la temperatura cala in base alla temperatura esterna
se cala poco, la caldaia si accende poco.
se cala tanto, la caldaia si accende tanto.
il termostato e' fatto per avere una temperatura costante.
tu lo usi nel modo sbagliato, in una modalita' in cui il termostato e' completamente inutile.
come dire, ho 2 euro di gas al giorno, spesi quelli, se ho 18° invece di 19, mi accontento.
sento caldo, lo spengo
sento freddo l'accendo, se ho voglia di spendere.

e' una modalita' come un'altra, stile camino a legna.
se ti trovi bene cosi'....
puoi anche levare le pile dal termostato, che costano, e mettere un comune interruttore :D
 
il termostato e' fatto per avere una temperatura costante.

Non è assolutamente detto.
Il cronotermostato da ampio margine all'utente per decidere e io infatti decido di non avere una temperatura costante e di avere invece degli orari prestabiliti in cui il riscaldamento si accende.
Quello che dici tu è questo tipo di termostato
61n8UTF6oHL._AC_SX425_.jpg

Ampiamente superato che è un ottimo modo per sprecare.

puoi anche levare le pile dal termostato, che costano, e mettere un comune interruttore :D

Che però andrebbe azionato manualmente ogni giorno,mi sembra che ci sia una bella differenza.

Poi se uno non ha bisogno di guardare l'importo della bolletta è un altro discorso ma il topic parla proprio di risparmio e facendo a modo mio si risparmia e pure parecchio.
A me sembra che alla base ci sia purtroppo come capita spesso una certa pigrizia,imposti una temperatura e non ci pensi più.
Ma io preferisco non avere sorprese.

Senza contare poi che la temperatura da sola vuol dire poco.
19 gradi in una giornata soleggiata con tasso di umidità molto basso mi bastano,in una giornata piovosa magari no.
E quindi dovrei comunque intervenire manualmente sul termostato.
A meno che uno non imposti una temperatura volutamente elevata,ma in quel caso il confort si paga a caro prezzo.

Per me vi ha rovinato il clima automatico in auto.
 
No la rossa è la temperatura massima sopra la quale il riscaldamento si spegne anche nelle fasce orarie rosse.
@bauscia ha ragione: nei termostati si imposta una temperatura di regolazione oltre la quale il riscaldamento si spegne.
Siccome non ha un freno (non può avviare un clima o aprire una finestra) spegne provocando un pendolamento attorno alla temperatura di regolazione [isteresi per limitare le situazioni di attacca-stacca]

L'oggetto in discussione come da manuale:
upload_2022-3-24_15-16-0.png

ha un periodo notte e due diurni come agevolato anche dal grafico del manuale.
l'immagine è tratta dal manuale ufficiale del prodotto:
https://www.fantinicosmi.it/wp-content/uploads/2018/04/C55multilingua.pdf
 
nei termostati si imposta una temperatura di regolazione oltre la quale il riscaldamento si spegne.

Cioè una temperatura massima,esattamente quello che ho scritto io.
Poi che la chiamino temperatura confort cambia poco è la temperatura massima che si vuole raggiungere e poi mantenere.
Fino a quella temperatura il riscaldamento sta sempre acceso,oltre sempre spento.
 
Senza contare poi che la temperatura da sola vuol dire poco.
19 gradi in una giornata soleggiata con tasso di umidità molto basso mi bastano,in una giornata piovosa magari no.
esiste la correzione temporanea, in questo momento ho freddo? aumento un po' la temperatura, ho caldo? abbasso. Apro le finestre? spengo. Ma nel 99% dei casi va bene così.
Però se tu sei comodo così va bene, non mi cambia la vita.
Magari per la tua situazione è anche il più efficiente ma nella maggioranza dei casi non lo è.
 
Magari per la tua situazione è anche il più efficiente ma nella maggioranza dei casi non lo è.

Per le case che hanno bisogno di tante ore di riscaldamento al giorno probabilmente no.
Per gli appartamenti invece cambia molto.

Ripeto anche che la temperatura da sola non vuol dire tutto.
Ieri ho acceso il riscaldamento e avevo 0.2 gradi in meno rispetto a oggi.
Ieri si stava decisamente meglio.
19 gradi e rotti senza riscaldamento non sono così confortevoli.
Ma se impostassi quella temperatura poi me la dovrei tenere perchè il termostato una volta arrivato li si ferma e non tiene conto se c'è il sole o se c'è umidità.
 
Cioè una temperatura massima,esattamente quello che ho scritto io.
Le cose van chiamate col loro nome sennò si crea confusione.
Comfort ed Eco sono due temperature di regolazione. Chiamandole massima e minima mandi in confusione.
E nessuno ti vieta di regolare la Comfort più bassa della Eco ....
 
Per le case che hanno bisogno di tante ore di riscaldamento al giorno probabilmente no.
Per gli appartamenti invece cambia molto.

Ripeto anche che la temperatura da sola non vuol dire tutto.
Ieri ho acceso il riscaldamento e avevo 0.2 gradi in meno rispetto a oggi.
Ieri si stava decisamente meglio.
19 gradi e rotti senza riscaldamento non sono così confortevoli.
Ma se impostassi quella temperatura poi me la dovrei tenere perchè il termostato una volta arrivato li si ferma e non tiene conto se c'è il sole o se c'è umidità.
purtroppo il comfort termico non dipende solo dalla temperatura della stanza e nemmeno dell'umidità. A parte che in questi giorni l'umidità non sta cambiando. Anzi non cambia da due mesi ... 50% fisso
 
Le cose van chiamate col loro nome sennò si crea confusione.
Comfort ed Eco sono due temperature di regolazione. Chiamandole massima e minima mandi in confusione.

La lingua italiana però non è un'opinione.
Una temperatura oltre la quale non andare è una temperatura massima,come se fosse un limite di velocità.
L'unica differenza è che facendo fare tutto al termostato la temperatura massima è anche quella fissa.

purtroppo il comfort termico non dipende solo dalla temperatura della stanza e nemmeno dell'umidità. A parte che in questi giorni l'umidità non sta cambiando. Anzi non cambia da due mesi ... 50% fisso

Nel mio caso anche se l'umidità non cambia fa una grandissima differenza se c'è il sole oppure il cielo è coperto.
Casa mia è molto luminosa e prende la quantità maggiore di luce nel pomeriggio.
Se c'è il sole ho almeno mezzo grado in più rispetto a una giornata uggiosa.
 
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