si si la polo si sposta in città da "grande", nel senso proprio della parola... da grande pachiderma ingombrante che è... poi sfido a tovare qualche possessore di yaris con gli inteni rotti... Ah la la polo del 2003, quasi un modello cabrio considerando i finestrini sempre rotti una volta abbassati...
che la polo sia valida per carita',verissimo,noto differenza con la 207 che e' di 4 anni piu' giovane di quella di mio suocero...ma attenzione,dire che e' piu' agile della yaris in citta' e che ha interni che si rompono e' una bestemmia...la mia ha 10 anni ed ha plastiche talmente "brutte" che sembrano nuove e dopo tutto il pomeriggio al sole neanche bruciano piu' di tanto....
In questa discussione il tuo primo messaggio denota già una lunga partecipazione al forum. Non condivido la tua opinione ma sei libero di averla. Hai scritto bene "sembra" e ti fermi li. Perché la storia ed i km fatti in strada dicono che la durata degli interni della Yaris (1a o 2a serie non fa' differenza) è superiore a quella della Polo. Sul resto, al solito, ognuno si tenga beatamente la propria opinione.
Mmmmh, io invece sono rimasto molto deluso dalla polo di mia cognata, ha circa 3 anni (la polo non la cognata). E' una 1.4 tdi da 69 cv....a parte il motore che sembra un lombardini monocilindrico per microcar senza patente, la tristezza degli interni e la scarsa agilità in città. Sulla yaris sapete cosa penso....l'ho comprata a maggio e se entrassi in un mondo "sliding doors" e tornassi indietro nel tempo rifarei la stessa scelta senza perdere tempo tra i 10 concessionari che ho visitato prima di scegliere. Agilissima, molto facile da guidare, raggio di sterzat a infimo, motore molto vivace e silenzioso in città e percezione di robustezza. Dimenticavo, ottimo rapporto spazio interno dimensioni...dote che per una cittadina conta come l'acqua nel deserto. L'abbiamo pagata come una polo serie precedente in liquidazione da 60 cavalli...questa ne ha 101...
Perchè, infimo non ha solo significato etico, è anche sinonimo di "minimo" e "basso" in senso quantitativo....
Lo so, ma credo che in pochi percepiscano sin da subito questa ulteriore possibilità di significato. Insomma, la prima interpretazione che ne potrebbero dare è negativa in quanto il termine infimo è usualmente associato ad una terminologia negativa.
