<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A3 e-tron come la vedete? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

A3 e-tron come la vedete?

Auto90fan ha scritto:
e tu stai banalizzando troppo i miei commenti, vuoi che ti scriva un trattato di centinaia di pagine sull'ibrido toyota e sulla differenza con il resto? Se non hai nemmeno una base per capire quel che sto dicendo allora vai a provarle in tutto e per tutto, ti accorgerai da come funzionano che per fare queste auto hanno preso le versioni normali e ci hanno ficcato un motore elettrico e una batteria, punto e basta (oppure toyota è stupida che ci ha messo decine di anni e di versioni messe in commercio, mentre gli altri da un giorno all'altro pufff ecco una ibrida.....). Aspetta che i proprietari di doppia frizione tornino a casa a piedi mentre il carro attrezzi si porterà via la loro auto, probabilmente non faresti in tempo a dire "siete totalmente disinf....." che ti lapiderebbero su due piedi. Tanto a me cosa frega se mettono una frizione per ogni motore o addirittura per ogni marcia, possono fare quello che vogliono visto che almeno nel loro marketing illusorio stanno avvicinando i detrattori dell'ibrido e dell'elettrico, sempre che non inizino ad informarsi in modo più specifico e tecnico.

certo fosse così semplice come dici lo avrebbero fatto tutti 50 anni fa.

In ogni caso a me sembra che le tue argomentazioni si riducano a un attacco sui cambi a doppia frizione dei quali non sai assolutamente nulla.

Ad esempio il modello usato sulla Etron è oramai perfettamente affidabile ed è in produzione dal 2003 e la terza frizione non fa altro che collegarlo/scollegarlo dal sistema.
 
Auto90fan ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
derblume ha scritto:
se cerchi un ibrido perché credi in un mondo sostenibile e vuoi una macchina al avanguardia con costi di gestioni bassi e affidabilità superiore ....ti resta solo Toyota (al momento) se no, c'è anche altro

ibrido per mondo sostenibile? Bah alla fine è un'auto a benzina la ibrida toyota, semplicemente ne usa meno delle altre.

E chi compra una etron per usarla come ibrido plugin in città sfruttando l'elettrico non è più sostenibile?

ecco, ora si spiega tutto, tu non possiedi nemmeno un minimo di sapere sul discorso delle ibride. Allora non ha senso continuare.

Ciao

scusa , la auris hsd ha un serbatoio di benzina, di latto o di caffè?
 
Maurizio XP ha scritto:
Poi tu attribuisci quasi dei connotati morali a quella che è stata nient'altro che una coraggiosa ma fredda scelta di business da parte di Toyota e questo è francamente divertente.
Decidere di costruire un'auto che non chiede nessuno mercato compreso, perdere soldi per oltre 10 anni e nonostante tutto ampliare la gamma ed offrire in alcuni mercati solo quelle motorizzazioni la chiami una coraggiosa e fredda scelta di business ? Oggi con la Mirai non si parla più di qualche migliaio di euro di perdite per esemplare, ma di qualche decina di migliaia?.... per esemplare. E questa come la definiresti : eroica e glaciale ?
Quello che tu identifichi come "connotati morali" si chiama cultura, e a tal proposito ti consiglio un bel viaggio in Giappone, ma non solo li anche in altri paesi culturalmente diversi dal nostro come Cina, India, paesi Africani. Scoprirai che la cultura Europea compresa quella economica e di business non è l'unica che funziona e ancor di più non è il centro del mondo.
Ma può anche essere un connubio di aspetti ideologici e morali pur ottenendo alla fine gli stessi risultati, ti sembra impossibile o roba da fumetti ? Viaggia e scoprirai quante risate si fanno pensando al nostro stile di vita??.
 
hpx ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
Poi tu attribuisci quasi dei connotati morali a quella che è stata nient'altro che una coraggiosa ma fredda scelta di business da parte di Toyota e questo è francamente divertente.
Decidere di costruire un'auto che non chiede nessuno mercato compreso, perdere soldi per oltre 10 anni e nonostante tutto ampliare la gamma ed offrire in alcuni mercati solo quelle motorizzazioni la chiami una coraggiosa e fredda scelta di business ? Oggi con la Mirai non si parla di qualche migliaio di euro di perdite per esemplare, ma di qualche decina di migliaia?.. per esemplare. E questa come la definiresti : eroica e glaciale ?
Quello che tu identifichi come "connotati morali" si chiama cultura, e a tal proposito ti consiglio un bel viaggio in Giappone, ma non solo li anche in altri paesi culturalmente diversi dal nostro come Cina, India, paesi Africani. Scoprirai che la cultura Europea compresa quella economica e di business non è l'unica che funziona e ancor di più non è il centro del mondo.
Ma può anche essere un connubio di aspetti ideologici e morali pur ottenendo alla fine gli stessi risultati, ti sembra impossibile o roba da fumetti ? Viaggia e scoprirai quante risate si fanno pensando al nostro stile di vita??.

siamo entrambi liberi di vederci io business e tu "cultura", a me la tua sembra una banale idealizzazione da sedicenne con una cotta.

Mi citi la Cina come culla di una cultura del business diverso? Seriamente? :D :D :D :D
 
Maurizio XP ha scritto:
Mi citi la Cina come culla di una cultura del business diverso? Seriamente? :D :D :D :D

A quanto mi risulta la Cina, senza entrare nel merito che sia "buona o cattiva" o di come ammaestrano le maestranze ha messo in ginocchio l'economia Europea ed è l'ago della bilancia per l'economia mondiale. Quindi se loro ti dicono fai pipi li, tu la fai li. Se ti dicono falla la, tu la fai la.
 
hpx ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
Mi citi la Cina come culla di una cultura del business diverso? Seriamente? :D :D :D :D

A quanto mi risulta la Cina, senza entrare nel merito che sia "buona o cattiva" o di come ammaestrano le maestranze ha messo in ginocchio l'economia Europea ed è l'ago della bilancia per l'economia mondiale. Quindi se loro ti dicono fai pipi li, tu la fai li. Se ti dicono falla la, tu la fai la.

scusa ma mi sembra che il tuo discorso manchi di un filo conduttore.

Se mi stai dicendo che al mondo esistono tante culture diverse di fare business siamo d'accordo ma questa tua affermazione che cavolo centra col discorso che stiamo facendo?

E non mi tirare fuori di nuovo una visione idealizzata del comportamento Toyota perchè rimarremmo seplicemente ognuno della sua idea.
 
Maurizio XP ha scritto:
Se mi stai dicendo che al mondo esistono tante culture diverse di fare business siamo d'accordo?...

No, non possiamo esserlo visto che hai definito il progetto Prius : "quella che è stata nient'altro che una coraggiosa ma fredda scelta di business".
Come puoi spiegare che è solo una scelta di business produrre un'auto in perdita per oltre 10 anni e nonostante questo ampliare la gamma ? E non solo, poi affondare il colpo con un progetto 100 volte più azzardato e costoso di cui nessuno ci scommette ? Secondo te un amministratore che propone ai suoi soci una visione del genere non gli darebbero del pazzo ?
 
Maurizio XP ha scritto:
derblume ha scritto:
la mia critica non riguarda tanto la capacita della macchina quanto il giornalismo che sta dietro !

come già detto, anche la Auris non ha la ruota di scorta...ma a differenza della Audi, nella Auris lo poi metterla se non ti fidi del kit.

non ho capito il tema del giornalismo.

invece sulla ruota di scota questa è una critica che condivido: nemmeno io apprezzo la mancanza della ruota di scorta.

Su auris non ricordo più: la ruota di scorta ha un pozzetto o devi metterla nel bagagliaio?

certo che la Auris ha un pozzetto per la ruota...la Audi no...ma ben più grave è, che c'è questo giornalismo buonista verso la VAG e la mancanza del consumo medio rilevato è un altra approvazione (una di diversi)...ricordo solo la più recente dove il consumo medio della VW e-up viene rilevata in modo eco, invece nella Zoe nel modo normale
 
hpx ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
Se mi stai dicendo che al mondo esistono tante culture diverse di fare business siamo d'accordo?...

No, non possiamo esserlo visto che hai definito il progetto Prius : "quella che è stata nient'altro che una coraggiosa ma fredda scelta di business".
Come puoi spiegare che è solo una scelta di business produrre un'auto in perdita per oltre 10 anni e nonostante questo ampliare la gamma ? E non solo, poi affondare il colpo con un progetto 100 volte più azzardato e costoso di cui nessuno ci scommette ? Secondo te un amministratore che propone ai suoi soci una visione del genere non gli darebbero del pazzo ?

la puoi spiegare come una scommessa fatta sulla base di una sicurezza economica garantita dal resto delle vendite.

Ovviamente scommettere a questi livelli con le risorse che hanno dovuto impiegare implica coraggio e la capacità di perseverare e questa è una cosa ammirevole ma i giapponesi sono persone che non fanno le cose per caso e per quello ti dico che hanno ipotizzato una strategia a lungo termine.

Quindi non si parla di "cultura" o nobiltà d'animo, si parla semplicemente di altissima strategia di business e Toyota ha decisamente azzeccato.

Oggi come oggi però l'ibrido toyota rimane confinato all'interno della realtà di basso consumo e non può esprimre altre caratteristiche.
 
derblume ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
derblume ha scritto:
la mia critica non riguarda tanto la capacita della macchina quanto il giornalismo che sta dietro !

come già detto, anche la Auris non ha la ruota di scorta...ma a differenza della Audi, nella Auris lo poi metterla se non ti fidi del kit.

non ho capito il tema del giornalismo.

invece sulla ruota di scota questa è una critica che condivido: nemmeno io apprezzo la mancanza della ruota di scorta.

Su auris non ricordo più: la ruota di scorta ha un pozzetto o devi metterla nel bagagliaio?

certo che la Auris ha un pozzetto per la ruota...la Audi no...ma ben più grave è, che c'è questo giornalismo buonista verso la VAG e la mancanza del consumo medio rilevato è un altra approvazione (una di diversi)...ricordo solo la più recente dove il consumo medio della VW e-up viene rilevata in modo eco, invece nella Zoe nel modo normale

non è scontato che loa vessi, auto come Serie 1 e mazda 3 non ce l'hanno.

Audi normalmente ha il pozzetto per la ruota ma su gtron, etron e credo anche le 4x4 non è previsto.

Io non condivido la teoria del complotto anche perchè 4r ha scritto MOLTO chiaramente nella prova che il costo di acquisto non si recupera affatto e ha fatto un'analisi MOLTO lucida delle Etron al punto che io sono rimasto assolutamente soddisfatto della mia scelta della 2.0 TDI rispetto alla ibrida.
 
Maurizio XP ha scritto:
toyota ha il solo e unico sistema ibrido dici? Toyota offre UN sistema ibrido rivolto alla massica economia di esercizio ma che mortifica totalmente il piacere di guida.
Spiega cosa intendi con piacere di guida e dove il Toyota lo mortifica, secondo la tua analisi.
Capisco che l'Hsd non è nato per la pista, ma che ti mortifica nella guida di tutti i giorni, io ho una visione diversa.
Spiega la tua.
 
Maurizio XP ha scritto:
la puoi spiegare come una scommessa fatta sulla base di una sicurezza economica garantita dal resto delle vendite.
Toyota non è l'unica che ha una certa "sicurezza delle vendite" quindi non vedo perché altre case, sopratutto dirette concorrenti vedi Vag, non potrebbero rischiare per offrire ai loro clienti nuove tipologie di auto, ma rimangono arrancati ai soliti stereotipi e agire solo a condizioni avvenute.

Maurizio XP ha scritto:
Ovviamente scommettere a questi livelli con le risorse che hanno dovuto impiegare implica coraggio e la capacità di perseverare e questa è una cosa ammirevole ma i giapponesi sono persone che non fanno le cose per caso e per quello ti dico che hanno ipotizzato una strategia a lungo termine.
Quindi mi stai dicendo che gli altri sono incapaci fare simili calcoli ?

Maurizio XP ha scritto:
Quindi non si parla di "cultura" o nobiltà d'animo, si parla semplicemente di altissima strategia di business e Toyota ha decisamente azzeccato.

Oggi come oggi però l'ibrido toyota rimane confinato all'interno della realtà di basso consumo e non può esprimre altre caratteristiche.
Queste 2 frasi seppur vere entrambe fanno letteralmente a pugni, non puoi fare una "altissima strategia di business a lungo termine" per poi ritrovarti "una tecnologia che non può esprimere altre caratteristiche."
Visto che hanno praticamente portato l'ibrido su strada potevano sviluppare benissimo anche altre motorizzazioni, più pompate ed entusiasmanti abbinate a sistemi diversi, ma non lo hanno fatto.
L'unico fattore che lega "altissima strategia di business" e "una tecnologia che non può esprimere altre caratteristiche" è perché il loro obiettivo era quello di arrivare ad un prodotto ben preciso e fine a se stesso, cioè fare una motorizzazione con una specifica identità e caratteristiche: ecologica rispetto al resto del parco circolante, accessibile a tutti, affidabile e dai costi di gestione contenuti. Infatti dalle parole di Uchiyamada si capisce il perché non hanno sviluppato una gamma di Plug in e fare concorrenza a Vw pur essendo in vantaggio di anni, passando direttamente ad una nuova sfida tecnologica che sposta i limiti ancora più in la, ma che comunque stanno sviluppando da oltre 20 anni.

Nonostante la concorrenza in Europa, Uchiyamada è ottimista sulle vendite degli ibridi che secondo le sue previsioni passeranno dall'attuale 14% al 20% delle auto nuove. Ma dalle sue previsioni di vendita esclude l'ibrido plug-in che è una tecnologia su cui invece Vag, che si è classificata al secondo posto nelle vendite globali lo scorso anno, ci sta scommettendo pesantemente. Durante un'intervista su Automotive News Europe dello scorso anno, il Ceo del Gruppo VW Martin Winterkorn ha detto che di tutti i propulsori alternativi in fase di sviluppo per le auto di oggi "l'ibrida plug-in ha il più grande potenziale." Vag prevede una serie di modelli con questo powertrain, compresa la Audi A3 E-tron che debutta quest'anno.
Il presidente di Toyota ha rifiutato di dare una previsione separata per i plug-in ibridi, aggiungendo che la Toyota comunque "guarda da vicino ciò che i nostri concorrenti stanno facendo."
Un fattore che per Uchiyamada penalizza gli ibridi plug-in è il loro costo e la non accessibilità in tempi ragionevoli al grande pubblico. "I fornitori devono avere maggiori volumi per tagliare i costi dei componenti specifici delle plug-in, incluse le batterie che devono essere più grandi e più capaci di quelle utilizzate negli ibridi tradizionali, non a caso Toyota e Lexus vendono 25 ibridi e solo un modello di plug-in."
 
Maurizio XP ha scritto:
Auto90fan ha scritto:
e tu stai banalizzando troppo i miei commenti, vuoi che ti scriva un trattato di centinaia di pagine sull'ibrido toyota e sulla differenza con il resto? Se non hai nemmeno una base per capire quel che sto dicendo allora vai a provarle in tutto e per tutto, ti accorgerai da come funzionano che per fare queste auto hanno preso le versioni normali e ci hanno ficcato un motore elettrico e una batteria, punto e basta (oppure toyota è stupida che ci ha messo decine di anni e di versioni messe in commercio, mentre gli altri da un giorno all'altro pufff ecco una ibrida.....). Aspetta che i proprietari di doppia frizione tornino a casa a piedi mentre il carro attrezzi si porterà via la loro auto, probabilmente non faresti in tempo a dire "siete totalmente disinf....." che ti lapiderebbero su due piedi. Tanto a me cosa frega se mettono una frizione per ogni motore o addirittura per ogni marcia, possono fare quello che vogliono visto che almeno nel loro marketing illusorio stanno avvicinando i detrattori dell'ibrido e dell'elettrico, sempre che non inizino ad informarsi in modo più specifico e tecnico.

certo fosse così semplice come dici lo avrebbero fatto tutti 50 anni fa.

In ogni caso a me sembra che le tue argomentazioni si riducano a un attacco sui cambi a doppia frizione dei quali non sai assolutamente nulla.

Ad esempio il modello usato sulla Etron è oramai perfettamente affidabile ed è in produzione dal 2003 e la terza frizione non fa altro che collegarlo/scollegarlo dal sistema.

Anche 100 anni direi, informati.

Veramente mi sembra di aver parlato del sistema più dei cambi, ma tu ti sei impuntato su qualcosa che si può smentire facilmente, sia per le esperienze degli utenti con i doppiafrizione (a quanto pare solo il tct e il pdk sembrano quelli veramente validi e ben poco preoccupanti), sia perché già l'idea di doppia e addirittura tripla frizione dovrebbe far pensare sui futuri costi di gestione e/o problemi anche nel caso più fortunato. Per non parlare del fatto che se mettono una frizione per staccare il motore elettrico significa che non hanno un sistema così innovativo e così avanzato, honda da tempo ha fatto l'ibrida manuale e con il cvt (anche con marce virtuali per quelli che vogliono tirare fuori il discorso del motore su di giri fisso) senza dover ricorrere a certe scelte molto rudimentali e al limite del casalingo.
 
MilanFilippo ha scritto:
Maurizio XP ha scritto:
toyota ha il solo e unico sistema ibrido dici? Toyota offre UN sistema ibrido rivolto alla massica economia di esercizio ma che mortifica totalmente il piacere di guida.
Spiega cosa intendi con piacere di guida e dove il Toyota lo mortifica, secondo la tua analisi.
Capisco che l'Hsd non è nato per la pista, ma che ti mortifica nella guida di tutti i giorni, io ho una visione diversa.
Spiega la tua.

ne abbiamo già parlato infinite volte in infinite discussioni passate.

Su auris HSD le prestazioni sono quelle di una buona 1.6 td automatica quindi va più che bene per l'uso comune e con una ottima fluidità di marcia ma se vuoi alzare un pò il ritmo non è per quello che è concepita e questo secondo me, se sulla segmento C familiare è poco importante, diventa un limite sulle lexus che devono competere con rivali molto agguerrite.
 
@hpx:

non ho tempo di fare il multiquote quindi ti rispondo direttamente:

"soliti stereotipi": è una tua opionione fatto sta che l'industria dell'auto sta andando avanti in tantissime direzioni e Toyota è rimasta indietro sui motori a benzina, sui motori diesel sui carburanti alternativi sui cambi automatici etc etc.

Onestamente se è vero che Toyota ha il merito di aver scoperto e creduto in una strada nuova è anche vero che i concorrenti non hanno affatto dormito e hanno percorso altre strade e si stanno inventando le loro nell'ibrido.

Non capisco perchè non ti trovi con le due frasi che mi contesti, indubbiamente hanno voluto fare un 'auto con le caratteristiche citi e che non metto assolutamente in dubbio, dammene atto.

E questo non è forse figlio di una strategia precisa? Semplicmente tutto non si può avere quindi loro hanno scelto una strada ma sono confindente che anche il sistema Toyota avrà le sue evoluzioni e perlatro io penso che quanti più ibridi si sviluppano tanto maggiore sarà l'attenzione su questa tecnologia e il progresso tecnologico dell'umanità in questo ambito.
 
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