<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a Wall Street la gente brinda e sorride | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

a Wall Street la gente brinda e sorride

bumper morgan ha scritto:
arizona77 ha scritto:
blackshirt ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Allora voi che soluzione trovereste per convincerli a cambiare rotta?
Ci penserò quando nei mediastore al banchetto dei finanziamenti non ci sarà più
ieri ho richiesto info per farmi 3 giorni alle terme in austra nel ponte del 1° novembre.

265 camere a minimo 300?/notte a camera (le suite oltre 500?/notte) tutte prenotate................................................................

fatti Abano ad 1/3 e mangi pure meglio
basta che non vai al Venezia :cry:

Abano, al massimo Montegrotto
 
capnord ha scritto:
leolito ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Allora voi che soluzione trovereste per convincerli a cambiare rotta?
Intanto ognuno cambi la propria di rotta, che il sistema dovra' regolarsi di conseguenza. Ma e' troppo comodo cosi' - per tutti - finche' .... :?
Se si parla di crisi da sovraproduzione con vendite pompate dai finanziamenti e conseguente indebitamento mi trova d'accordo. Ma ci sono anche banche che hanno fatto il loro porco comodo, si sono indebitate, e devono essere salvate con i soldi di tutti.
Non vedo perche fare un distinguo: il mio era un concetto generale tentando di spiegare che dobbiamo abbracciare una diversa filosofia e approccio alle cose.
Che poi sia acquistare oggetti assolutamente inutili oppure cedere alle lusinghiera tentazioni di chi promette guadagni "facili" con investimenti improbabili, mi dici cosa cambia?
Quando parlavo con amici e conoscenti suppergiu' dieci anni fa sui bond argentini, li sconsigliavo a pieni polmoni, e venivo preso in giro con roba del tipo "ma va la', vedi le garanzie di ritorno, bla bla bla" ... si si ... peccato che io ero la' e loro eran qui .... :rolleyes:

Oggi la frittata e' fatta ed e' vero che (purtroppo) le banche van salvate, ma ci vorrebbe fuoco e fiamme alla loro dirigenza (i.e. via a calci nel sedere, altro che bonus di fuoriuscita) e dopo - oppure in parallelo - il cambio di rotta che auspico. Non mi pare niente di anormale ... oppure si? :?
 
leolito ha scritto:
capnord ha scritto:
leolito ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Allora voi che soluzione trovereste per convincerli a cambiare rotta?
Intanto ognuno cambi la propria di rotta, che il sistema dovra' regolarsi di conseguenza. Ma e' troppo comodo cosi' - per tutti - finche' .... :?
Se si parla di crisi da sovraproduzione con vendite pompate dai finanziamenti e conseguente indebitamento mi trova d'accordo. Ma ci sono anche banche che hanno fatto il loro porco comodo, si sono indebitate, e devono essere salvate con i soldi di tutti.
Non vedo perche fare un distinguo: il mio era un concetto generale tentando di spiegare che dobbiamo abbracciare una diversa filosofia e approccio alle cose.
Che poi sia acquistare oggetti assolutamente inutili oppure cedere alle lusinghiera tentazioni di chi promette guadagni "facili" con investimenti improbabili, mi dici cosa cambia?
Quando parlavo con amici e conoscenti suppergiu' dieci anni fa sui bond argentini, li sconsigliavo a pieni polmoni, e venivo preso in giro con roba del tipo "ma va la', vedi le garanzie di ritorno, bla bla bla" ... si si ... peccato che io ero la' e loro eran qui .... :rolleyes:

Oggi la frittata e' fatta ed e' vero che (purtroppo) le banche van salvate, ma ci vorrebbe fuoco e fiamme alla loro dirigenza (i.e. via a calci nel sedere, altro che bonus di fuoriuscita) e dopo - oppure in parallelo - il cambio di rotta che auspico. Non mi pare niente di anormale ... oppure si? :?

Non mi riferisco agli investimenti che i singolihanno fatto tramite banca, ma alle speculazioni delle banche stesse.
 
capnord ha scritto:
Non mi riferisco agli investimenti che i singolihanno fatto tramite banca, ma alle speculazioni delle banche stesse.
E allora? E come la mettiamo quindi con le speculazioni del sistema edile? E i commercianti? E l'import di fuffa che si paga a caro prezzo? Ecc. ecc.?
Sinceramente, non so dove vuoi portare il discorso, io ho cominciato da una idea chiara (almeno per me! :D :lol:) ma tu vai molto sul generico e surreale.
Io come "privato cittadino" non posso essere responsabile dell'intero crollo di un sistema finanziario, cosi' come non sono responsabile della fame in Sudan. Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma ....
Fammi sapere se sto pisciando ancora fuori da "tuo" vaso perche in tal caso non ti seguo proprio .... :D
 
leolito ha scritto:
Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma
Non c'è l'opzione "5 stelle d'oro", accontentati di 5 stelline gialle :D
 
|Mauro65| ha scritto:
leolito ha scritto:
Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma
Non c'è l'opzione "5 stelle d'oro", accontentati di 5 stelline gialle :D
Ciao Mauro. Stamattina sentivo alla radio di una proposta fatta da alcuni economisti americani.
Questi sostengono che per avere un sistema bancario bisognerebbe impostarlo (a grandi linee) come era stato pensato quello italiano prima delle riforme (cioè quello degli anni 30).
Siccome è una cosa che a casa sento dire da molti anni (mio padre è convinto che il sistema precedente avesse un ottimo equilibrio) tu che dici?
 
Kren ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
leolito ha scritto:
Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma
Non c'è l'opzione "5 stelle d'oro", accontentati di 5 stelline gialle :D
Ciao Mauro. Stamattina sentivo alla radio di una proposta fatta da alcuni economisti americani.
Questi sostengono che per avere un sistema bancario bisognerebbe impostarlo (a grandi linee) come era stato pensato quello italiano prima delle riforme (cioè quello degli anni 30).
Siccome è una cosa che a casa sento dire da molti anni (mio padre è convinto che il sistema precedente avesse un ottimo equilibrio) tu che dici?
Era il sistema che vietava alle banche partecipazioni (attive e/o passive) con il sistema industriale, ovvero che evitava alla radice possibili ( :XD: ) conflitti d'interesse tra affidatario ed affidato. Oggi nel CdA delle banche siedono coloro che sono debitori delle banche stesse ...
Questo sistema fu adottato dopo il crack del '29 ... nulla di nuovo sotto il sole
 
|Mauro65| ha scritto:
Kren ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
leolito ha scritto:
Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma
Non c'è l'opzione "5 stelle d'oro", accontentati di 5 stelline gialle :D
Ciao Mauro. Stamattina sentivo alla radio di una proposta fatta da alcuni economisti americani.
Questi sostengono che per avere un sistema bancario bisognerebbe impostarlo (a grandi linee) come era stato pensato quello italiano prima delle riforme (cioè quello degli anni 30).
Siccome è una cosa che a casa sento dire da molti anni (mio padre è convinto che il sistema precedente avesse un ottimo equilibrio) tu che dici?
Era il sistema che vietava alle banche partecipazioni (attive e/o passive) con il sistema industriale, ovvero che evitava alla radice possibili ( :XD: ) conflitti d'interesse tra affidatario ed affidato. Oggi nel CdA delle banche siedono coloro che sono debitori delle banche stesse ...
Questo sistema fu adottato dopo il crack del '29 ... nulla di nuovo sotto il sole
Correggimi se sbaglio: era prevista anche una distinzione tra banche che operavano a breve/medio termine e quelle che operavano a lungo termine (o qualcosa del genere).
 
Alcuni post prima dicevo che noi siamo i carnefici di noi stessi ... anche perché confondiamo "prezzo d'acquisto" con "modalità di pagamento del prezzo"

Esplico meglio con un esempio preso da questo stesso forum (chiedo scusa al forumer imgay se lo cito in questo contesto, nessuna valutazione personale, si tratta solo di un esempio utile):
Apple Iphone 4 vs Samsung Galaxy S II

"Ciao,
vorrei cambiare smartphone (ho un nokia 5230) e passare a qualcosa di premium ma sono molto indeciso nella scelta, i due telefonini in oggetto mi confondono un po' non ho ancora capito bene se l'iphone è superiore in tutto e vale il costo leggermente superiore oppure se esso è solo frutto di marketing. Tra l'altro a confondermi ulteriormente è l'imminente uscita del iphone 4s (solo leggermente superiore, pare, al 4) che potrebbe far abbassare i prezzi di abbonamento
(lo vorrei prendere così, l'acquisto è troppo oneroso) sia dell'uno che dell'altro. Qualcuno a esperienze pratiche da espormi? Grazie."
 
Kren ha scritto:
Correggimi se sbaglio: era prevista anche una distinzione tra banche che operavano a breve/medio termine e quelle che operavano a lungo termine (o qualcosa del genere).
:D certo ... il credito fondiario con le mitiche "cartelle fondiarie"
 
bumper morgan ha scritto:
blackshirt ha scritto:
fatti Abano ad 1/3 e mangi pure meglio[/quote ha scritto:
credimi, non è la stessa cosa.... la cultura della sauna che hanno in Austria è un'altro pianeta...
ti hanno detto la nazionalità? :D cmq basta guardare chi guadagna poco e vedrai che li troverai lì.
Scherzi a parte, dipende cosa cerchi in un posto termale; non andrai lì solo per la sauna. Quanto alle acque ( e i fanghi che fono a qualche anno fa esportavano addirittura) quelle di Abano sono eccezionali al punto che metà della clientela è tedesca. Per 80/100? a testa ;)
In ottimi alberghi, ovviamente anche li sono quelli da 300? a notte.

hanno anche un laghetto artificiale con 100% acqua termale non trattata con musica classica subacquea?

Attached files /attachments/1137019=6764-vulkania.jpg /attachments/1137019=6765-vulkania.jpg
 
|Mauro65| ha scritto:
Kren ha scritto:
Correggimi se sbaglio: era prevista anche una distinzione tra banche che operavano a breve/medio termine e quelle che operavano a lungo termine (o qualcosa del genere).
:D certo ... il credito fondiario con le mitiche "cartelle fondiarie"
Sarà contento mio padre che ha vissuto con malcelato pessimismo il passaggio dal vecchio sistema al nuovo.... :D
 
Kren ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Kren ha scritto:
Correggimi se sbaglio: era prevista anche una distinzione tra banche che operavano a breve/medio termine e quelle che operavano a lungo termine (o qualcosa del genere).
:D certo ... il credito fondiario con le mitiche "cartelle fondiarie"
Sarà contento mio padre che ha vissuto con malcelato pessimismo il passaggio dal vecchio sistema al nuovo.... :D
Io rammento le lezioni di tecnica bancaria e professionale (che poi di fatto era economia e politica bancaria) nel periodo in cui si stava materializzando il passaggio ... sul punto in questione il prof. era stato profetico ... molto profetico ...
 
leolito ha scritto:
capnord ha scritto:
Non mi riferisco agli investimenti che i singolihanno fatto tramite banca, ma alle speculazioni delle banche stesse.
E allora? E come la mettiamo quindi con le speculazioni del sistema edile? E i commercianti? E l'import di fuffa che si paga a caro prezzo? Ecc. ecc.?
Sinceramente, non so dove vuoi portare il discorso, io ho cominciato da una idea chiara (almeno per me! :D :lol:) ma tu vai molto sul generico e surreale.
Io come "privato cittadino" non posso essere responsabile dell'intero crollo di un sistema finanziario, cosi' come non sono responsabile della fame in Sudan. Ma quello che posso fare di mio per diminuire il problema e' - almeno - gestire oculatamente il mio patrimonio e prestare particolar attenzione al modo che spendo i soldi, e anche curare le mie risorse spendendo in cibo in maniera accorta ed efficiente. Estrapolando il concetto a molti altri individui, credo che si ha un modo concreto per ottenere un cambio di rotta e risultati migliori di quelli odierni ... certo non risolvera' la fame in Sudan come non risolvera' che qualche banca continui ad arraffignare endemicamente come la Banda Bassotti, ma ....
Fammi sapere se sto pisciando ancora fuori da "tuo" vaso perche in tal caso non ti seguo proprio .... :D

Lo ho già scritto , ma lo ripeto: il ragionamento è corretto, ma la grande maggioranza delle persone non ha un livello culturale, ed in particolare cultura economica, per cui si possa pretendere questa "finezza" di ragionamento.

Per cui, o si interviene evitando a livello di regole, per non dire leggi, che queste cose possano avvenire, oppure continueranno ad avvenire.
 
renatom ha scritto:
Lo ho già scritto , ma lo ripeto: il ragionamento è corretto, ma la grande maggioranza delle persone non ha un livello culturale, ed in particolare cultura economica, per cui si possa pretendere questa "finezza" di ragionamento.
Dissento: i nostri padri o nonni, magari semianalfabeti, avevano questa "finezza di ragionamento".

Per cui, o si interviene evitando a livello di regole, per non dire leggi, che queste cose possano avvenire, oppure continueranno ad avvenire.
Homo homini lupus, sempre e comunque. Non serve l'ennesima inutile leggina che regolamenta minuziosamente nello specifico e che per questo motivo fa la fine delle grida di manzoniana memoria.
Servirerebbe il coraggio di tornare ad un diverso sistema bancario, ma non siamo più un sistema chiuso, siamo un'economia aperta ... e se non cambiano i comportamenti "di base" nessuna norma troverà fondamenta solide.

Fatta la legge, trovato l'inganno
 
Back
Alto