<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A proposito di V8... la 33 stradale | Il Forum di Quattroruote

A proposito di V8... la 33 stradale

Chi di voi si ricorda della meravigliosa 33 stradale spinta da un V8 di 2 litri?

Cito testualmente Wikipedia:

L'Alfa Romeo 33 Stradale è una fuoriserie prodotta dall'Alfa Romeo a fine anni sessanta prodotta in 18 esemplari (numero attualmente censito).

Il contesto [modifica]
La prima 33 Stradale realizzata era basata sulla omonima versione da competizione, la Tipo 33. Questa autovettura, presentata nel 1967 al Motorshow di Torino, venne disegnata da Franco Scaglione e costruita dalla Carrozzeria Marazzi; è spesso ricordata per essere la prima vettura prodotta ad avere le portiere ad apertura verticale, e l'estetica non risente assolutamente dei 40 anni trascorsi, a tal punto che la nuova Alfa 8C Competizione ricorda moltissimo questa vettura. È considerata, da molti esperti, la più bella auto di tutti i tempi.

Il motore, posto in posizione centrale, lo stesso della Tipo 33 da competizione, non aveva praticamente nulla in comune con le unità destinate ad equipaggiare le auto di serie; era un 1995 cc V8 progettato dall'ing. Carlo Chiti, fondatore e responsabile della squadra corse Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo. Autentico gioiello tecnologico, costruito interamente in alluminio e magnesio, disponeva di impianto di iniezione meccanica indiretta "Spica", lubrificazione a carter secco, quattro alberi a camme in testa, cambio a 6 rapporti e sedici candele (2 per cilindro); poteva raggiungere il regime di 10.000 giri al minuto, un record per l'epoca ma anche oggi elevatissimo per un'auto da strada; la potenza di 230 cv fa di questo motore uno dei 2.000 cc aspirati più potenti mai realizzati. Una potenza strabiliante per un'autovettura stradale, ancor di più se si considera che è ottenuta con la sola tecnologia meccanica e senza l'ausilio di strumenti elettronici, onnipresenti su tutte le auto moderne. La ben più recente autovettura giapponese Honda S2000 (prodotta però in più di 110.000 esemplari in tutto il mondo), che monta anch'essa un 2000cc aspirato dalla potenza specifica di 120 cv/litro (una delle più alte per un'auto di grande serie), pur disponendo di testata plurivalvole, di iniezione elettronica, di accensione elettronica e di variatore elettronico di fase, si ferma a 240 cv, oltretutto ottenendo questo risultato 30 anni dopo.

Anche per il ridotto peso del telaio, realizzato grazie all'impiego di tecnologie aeronautiche, di appena 800 Kg in ordine di marcia, costruito con elementi tubolari in acciaio e fusioni in lega di magnesio, allungando di 10 cm quello della 33 da competizione costruita sempre da Autodelta, la 33 Stradale raggiungeva prestazioni inimmaginabili per il tempo come per oggi da un 2 litri, infatti la velocità massima era di quasi 260 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h era compiuta in 5,6 secondi.

Tra i 18 esemplari prodotti vi sono lievi differenze estetiche, la più evidente delle quali è rappresentata dalla presenza di due soli fari anteriori in luogo di quattro fari.

Uno dei 18 esemplari di questa autovettura (versione con quattro fari) è conservato presso il Museo Storico dell'Alfa Romeo di Arese.

La 33 Stradale quando fu venduta (figurava regolarmente a listino presso i concessionari) era una delle auto più costose sul mercato, ben 9.750.000 lire; per fare un esempio l'Alfa Romeo Giulia TI costava 1.570.000 lire; per una Jaguar si spendevano circa 5 milioni, mentre per una Ferrari occorrevano 6 milioni.

Nel 1970 una vettura della versione da competizione, denominata Tipo 33/3, venne utilizzata nel film di Steve McQueen, Le 24 Ore di Le Mans.

1968alfaromeo33stradales.jpg


200412211930alfa33strad.jpg
 
Nella discussione"Alfa mai come le altre" ho postato alcuni filmati di questa stupenda Alfa........tempo ne avevo trovato uno sulla 33 TT 12 con il favoloso Boxer,non riesco piu' a trovarlo.
 
75turboTP ha scritto:
Nella discussione"Alfa mai come le altre" ho postato alcuni filmati di questa stupenda Alfa........tempo ne avevo trovato uno sulla 33 TT 12 con il favoloso Boxer,non riesco piu' a trovarlo.

ho trovato questo della 33 stradale

http://www.youtube.com/watch?v=E_2hW9UEH70
 
fpaol68 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
Nella discussione"Alfa mai come le altre" ho postato alcuni filmati di questa stupenda Alfa........tempo ne avevo trovato uno sulla 33 TT 12 con il favoloso Boxer,non riesco piu' a trovarlo.

ho trovato questo della 33 stradale

http://www.youtube.com/watch?v=E_2hW9UEH70

Si e' proprio questo molto bello,ma ce ne sono altri......all'inizio si vede la TT 12.....in quello che non trovo si sentiva il Boxer della invincibile 33.
 
75turboTP ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
Nella discussione"Alfa mai come le altre" ho postato alcuni filmati di questa stupenda Alfa........tempo ne avevo trovato uno sulla 33 TT 12 con il favoloso Boxer,non riesco piu' a trovarlo.

ho trovato questo della 33 stradale

http://www.youtube.com/watch?v=E_2hW9UEH70

Si e' proprio questo molto bello,ma ce ne sono altri......all'inizio si vede la TT 12.....in quello che non trovo si sentiva il Boxer della invincibile 33.

forse questo?

http://www.youtube.com/watch?v=-b7fLtryd20
 
fpaol68 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
75turboTP ha scritto:
Nella discussione"Alfa mai come le altre" ho postato alcuni filmati di questa stupenda Alfa........tempo ne avevo trovato uno sulla 33 TT 12 con il favoloso Boxer,non riesco piu' a trovarlo.

ho trovato questo della 33 stradale

http://www.youtube.com/watch?v=E_2hW9UEH70

Si e' proprio questo molto bello,ma ce ne sono altri......all'inizio si vede la TT 12.....in quello che non trovo si sentiva il Boxer della invincibile 33.

forse questo?

http://www.youtube.com/watch?v=-b7fLtryd20

Questo non lo aveva mai visto,deve essere nuovo :p

No era un bellissimo filmato dove si vedevano le migliori alfa sia stradali che da corsa.....la 33 era in tiro.....c'era anche la Giulia GTAm.....ricordo che il pilota si fermava e dal finestrino della giulia diceva in inglese FANTASTICO......uno dei piu' bei filmati che ho visto......tempo fa ho ritrovato il collegamento al link ma non sono riuscito a vederlo,forse tolto o hanno cambiato qualcosa.
 
fpaol68 ha scritto:
Chi di voi si ricorda della meravigliosa 33 stradale spinta da un V8 di 2 litri?

Cito testualmente Wikipedia:

L'Alfa Romeo 33 Stradale è una fuoriserie prodotta dall'Alfa Romeo a fine anni sessanta prodotta in 18 esemplari (numero attualmente censito).

Il contesto [modifica]
La prima 33 Stradale realizzata era basata sulla omonima versione da competizione, la Tipo 33. Questa autovettura, presentata nel 1967 al Motorshow di Torino, venne disegnata da Franco Scaglione e costruita dalla Carrozzeria Marazzi; è spesso ricordata per essere la prima vettura prodotta ad avere le portiere ad apertura verticale, e l'estetica non risente assolutamente dei 40 anni trascorsi, a tal punto che la nuova Alfa 8C Competizione ricorda moltissimo questa vettura. È considerata, da molti esperti, la più bella auto di tutti i tempi.

Il motore, posto in posizione centrale, lo stesso della Tipo 33 da competizione, non aveva praticamente nulla in comune con le unità destinate ad equipaggiare le auto di serie; era un 1995 cc V8 progettato dall'ing. Carlo Chiti, fondatore e responsabile della squadra corse Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo. Autentico gioiello tecnologico, costruito interamente in alluminio e magnesio, disponeva di impianto di iniezione meccanica indiretta "Spica", lubrificazione a carter secco, quattro alberi a camme in testa, cambio a 6 rapporti e sedici candele (2 per cilindro); poteva raggiungere il regime di 10.000 giri al minuto, un record per l'epoca ma anche oggi elevatissimo per un'auto da strada; la potenza di 230 cv fa di questo motore uno dei 2.000 cc aspirati più potenti mai realizzati. Una potenza strabiliante per un'autovettura stradale, ancor di più se si considera che è ottenuta con la sola tecnologia meccanica e senza l'ausilio di strumenti elettronici, onnipresenti su tutte le auto moderne. La ben più recente autovettura giapponese Honda S2000 (prodotta però in più di 110.000 esemplari in tutto il mondo), che monta anch'essa un 2000cc aspirato dalla potenza specifica di 120 cv/litro (una delle più alte per un'auto di grande serie), pur disponendo di testata plurivalvole, di iniezione elettronica, di accensione elettronica e di variatore elettronico di fase, si ferma a 240 cv, oltretutto ottenendo questo risultato 30 anni dopo.

Anche per il ridotto peso del telaio, realizzato grazie all'impiego di tecnologie aeronautiche, di appena 800 Kg in ordine di marcia, costruito con elementi tubolari in acciaio e fusioni in lega di magnesio, allungando di 10 cm quello della 33 da competizione costruita sempre da Autodelta, la 33 Stradale raggiungeva prestazioni inimmaginabili per il tempo come per oggi da un 2 litri, infatti la velocità massima era di quasi 260 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h era compiuta in 5,6 secondi.

Tra i 18 esemplari prodotti vi sono lievi differenze estetiche, la più evidente delle quali è rappresentata dalla presenza di due soli fari anteriori in luogo di quattro fari.

Uno dei 18 esemplari di questa autovettura (versione con quattro fari) è conservato presso il Museo Storico dell'Alfa Romeo di Arese.

La 33 Stradale quando fu venduta (figurava regolarmente a listino presso i concessionari) era una delle auto più costose sul mercato, ben 9.750.000 lire; per fare un esempio l'Alfa Romeo Giulia TI costava 1.570.000 lire; per una Jaguar si spendevano circa 5 milioni, mentre per una Ferrari occorrevano 6 milioni.

Nel 1970 una vettura della versione da competizione, denominata Tipo 33/3, venne utilizzata nel film di Steve McQueen, Le 24 Ore di Le Mans.

1968alfaromeo33stradales.jpg


200412211930alfa33strad.jpg

Ciao Ing.Paolo. :)

Siccome sei Ingegnere, forse sei interessato anche a qualche dato in piu' circa questa vettura.
Inizio con la " 33 Stradale " e magari poi ti scrivo anche le differenze con il motore sempre da 2.000 cc. della " 33 da corsa " per la quale la lettura dei dati sara' molto piu' lunga.

Alfa Romeo tipo 105-33 Stradale =
---Cilindri 8 a V di 90° - ales. x corsa 78 x 52,2 - Cilindrata totale 1995 cc.
---C / D = 0,669 -
---Area stantuffo (cmq.) 47,76-
---Cilindrata unitaria 249,375 -
---Camera di scoppio emisferica-
---Rapporto compressione 10:1
---Raffreddamento a circolaz. forzata mediante pompa centrifuga-
---Valvole in testa = 2 per cilindro a V con 4 assi a camme azionati da catena.
---Candele per cilindro = 2
---Iniezione Spica - nei tromboncini di aspirazione.
---Candele Lodge- 10- RL - 47
---Potenza max. 230 Cv a 8.800 giri - coppia motrice corrispondente M (mkg)-18,7 Din.
---Coppia max. M (mkg)- 21 Din regime corrisp. n' (g/m' )- 7.000 giri.
---Indice di elasticita' - 1,412 Din
---Metri al secondo pistoni- max - = 15,31 m/sec.
---Potenza specifica = Cv 115,29 Din.
---Potenza unitaria (cav/cilindro) 28,75 Din.
---Potenza per unita' area stantuffo (cav / cmq)= 0,602 Din
---Pressione media effettiva (Kg / cmq ) = 11,8 Din.
---Peso vettura in ordine di marcia = Kg. 700-
---Velocita' max. denunciata = 260 Km/h con rapporto lungo.
---Velocita max. effettiva raggiunta con rapporto 9/41-( 4,55 :1) = 246 Km/h a giri 8.900.
---Il Kilometro con partenza da fermo fu coperto in secondi 24,190-
---Lo 0-60 in sec. 2,3 - - - lo 0-100 in sec. 4,9 - - - lo 0-160 in 11,5 sec.- - -
lo 0- 180 in sec. 14,6 - - - lo 0-200 in sec. 19,4-
--- Freni a disco con doppio circuito . I freni posteriori NON sono sulla ruota ma come la Alfa 75 sono all'uscita del cambio/differenziale.
---Frizione monodisco a secco e Cambio di velocita' a
rapporti tutti sincronizzati.
---Rapporti = I° 3,25 con velocita' max a 9.000 giri di Km/h 73,7-
II° 2,18 con vel.max. di Km/h 110.
III° 1,60 con vel.max. di Km/h 150.
IV° 1,30 con vel. max di Km/h 185
V° 1,12 con vel.max di Km/h 215
VI° 0,96 con vel.max di Km/h 250
--- Carrozzeria in Alluminio.
---Sospensioni Anteriori e Posteriori a ruote indipendenti con bracci trasversali - molle elicoidali - ammortizzatori idraulici telescopici - barra stabilizzatrice.
---Pneumatici = Dunlop Racing : Anteriori 4,75 / 10,00 x 13.
Pneumatici posteriori 6.00 / 12.00 x 13-
---Pressione gomme = Ant.= 2,4 e Posteriori 2,7
---Diametro sterzata = mt. 13.-
---Lunghezza 3,97 x larghezza 1,71 x altezza 0,90 mt.-
---Passo = mt. 2,35-
---Carreggiate = Anteriore mm. 1350 - - - Posteriore mm. 1445-
---Altezza minima dal suolo cm. 12-
---Serbatoio carburante 98 litri-
---Batteria 24 / 36 Ah - - - - Generatore 400 W.-
---Prezzo = Listino 9.750.000 e prezzo su strada 10.175.000 Lit.
La vettura avrebbe dovuto essere costruita in 50 esemplari ma in effetti ne furono montate (come gia' fatto presente da tutti gli amici) in soli 18 esemplari.
Questa vettura, a cura dell'Autodelta, poteva anche essere "ancora di piu' " preparata per i clienti che lo desideravano.
Se ci fosse qualche altra cosa inerente questa vettura te lo scrivero' , pero' tu guarda il caso.....proprio qualche giorno fa, ho ritrovato una pubblicazione Americana di automobili (che va per la maggiore) e che e' datata 1999.
Ebbene, a parte che presenta la vettura di proprieta' di un "patito cliente Alfa " del Connecticut -(possessore anche di GTA-ecc.) , il reportage indica la potenza in 242 bhp (british hp) a 9.000 giri. di questo motore che mai, mai e poi mai e' stato toccato sin da quando fu acquistata la vettura.
Cio' mi permette di supporre che allora era vero quando si pensava che ai tempi Alfa dichiarava sempre qualche cavallino ( Italiano od Inglese- che non e' la stessa cosa e tu me lo insegni ) in meno.
Circa la paternita' di questo 8V Alfa e successive escalation - step successivi ed/ od modifiche anche per renderlo idoneo alla Montreal , se non riesco questa sera, te lo scrivero' non appena mi sara' possibile.
Inoltre,come dettoti precedentemente ti scrivero' tante ma veramente tante caratteristiche di questo motore / vettura 105-33 da Corsa.
Qualche cosa comunque avevo scritto sul vecchio forum.
Grazie per aver avuto la gentilezza di leggermi. :D
A presto. :D
 
giampi47 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Chi di voi si ricorda della meravigliosa 33 stradale spinta da un V8 di 2 litri?

Cito testualmente Wikipedia:

L'Alfa Romeo 33 Stradale è una fuoriserie prodotta dall'Alfa Romeo a fine anni sessanta prodotta in 18 esemplari (numero attualmente censito).

Il contesto [modifica]
La prima 33 Stradale realizzata era basata sulla omonima versione da competizione, la Tipo 33. Questa autovettura, presentata nel 1967 al Motorshow di Torino, venne disegnata da Franco Scaglione e costruita dalla Carrozzeria Marazzi; è spesso ricordata per essere la prima vettura prodotta ad avere le portiere ad apertura verticale, e l'estetica non risente assolutamente dei 40 anni trascorsi, a tal punto che la nuova Alfa 8C Competizione ricorda moltissimo questa vettura. È considerata, da molti esperti, la più bella auto di tutti i tempi.

Il motore, posto in posizione centrale, lo stesso della Tipo 33 da competizione, non aveva praticamente nulla in comune con le unità destinate ad equipaggiare le auto di serie; era un 1995 cc V8 progettato dall'ing. Carlo Chiti, fondatore e responsabile della squadra corse Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo. Autentico gioiello tecnologico, costruito interamente in alluminio e magnesio, disponeva di impianto di iniezione meccanica indiretta "Spica", lubrificazione a carter secco, quattro alberi a camme in testa, cambio a 6 rapporti e sedici candele (2 per cilindro); poteva raggiungere il regime di 10.000 giri al minuto, un record per l'epoca ma anche oggi elevatissimo per un'auto da strada; la potenza di 230 cv fa di questo motore uno dei 2.000 cc aspirati più potenti mai realizzati. Una potenza strabiliante per un'autovettura stradale, ancor di più se si considera che è ottenuta con la sola tecnologia meccanica e senza l'ausilio di strumenti elettronici, onnipresenti su tutte le auto moderne. La ben più recente autovettura giapponese Honda S2000 (prodotta però in più di 110.000 esemplari in tutto il mondo), che monta anch'essa un 2000cc aspirato dalla potenza specifica di 120 cv/litro (una delle più alte per un'auto di grande serie), pur disponendo di testata plurivalvole, di iniezione elettronica, di accensione elettronica e di variatore elettronico di fase, si ferma a 240 cv, oltretutto ottenendo questo risultato 30 anni dopo.

Anche per il ridotto peso del telaio, realizzato grazie all'impiego di tecnologie aeronautiche, di appena 800 Kg in ordine di marcia, costruito con elementi tubolari in acciaio e fusioni in lega di magnesio, allungando di 10 cm quello della 33 da competizione costruita sempre da Autodelta, la 33 Stradale raggiungeva prestazioni inimmaginabili per il tempo come per oggi da un 2 litri, infatti la velocità massima era di quasi 260 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h era compiuta in 5,6 secondi.

Tra i 18 esemplari prodotti vi sono lievi differenze estetiche, la più evidente delle quali è rappresentata dalla presenza di due soli fari anteriori in luogo di quattro fari.

Uno dei 18 esemplari di questa autovettura (versione con quattro fari) è conservato presso il Museo Storico dell'Alfa Romeo di Arese.

La 33 Stradale quando fu venduta (figurava regolarmente a listino presso i concessionari) era una delle auto più costose sul mercato, ben 9.750.000 lire; per fare un esempio l'Alfa Romeo Giulia TI costava 1.570.000 lire; per una Jaguar si spendevano circa 5 milioni, mentre per una Ferrari occorrevano 6 milioni.

Nel 1970 una vettura della versione da competizione, denominata Tipo 33/3, venne utilizzata nel film di Steve McQueen, Le 24 Ore di Le Mans.

1968alfaromeo33stradales.jpg


200412211930alfa33strad.jpg

Ciao Ing.Paolo. :)

Siccome sei Ingegnere, forse sei interessato anche a qualche dato in piu' circa questa vettura.
Inizio con la " 33 Stradale " e magari poi ti scrivo anche le differenze con il motore sempre da 2.000 cc. della " 33 da corsa " per la quale la lettura dei dati sara' molto piu' lunga.

Alfa Romeo tipo 105-33 Stradale =
---Cilindri 8 a V di 90° - ales. x corsa 78 x 52,2 - Cilindrata totale 1995 cc.
---C / D = 0,669 -
---Area stantuffo (cmq.) 47,76-
---Cilindrata unitaria 249,375 -
---Camera di scoppio emisferica-
---Rapporto compressione 10:1
---Raffreddamento a circolaz. forzata mediante pompa centrifuga-
---Valvole in testa = 2 per cilindro a V con 4 assi a camme azionati da catena.
---Candele per cilindro = 2
---Iniezione Spica - nei tromboncini di aspirazione.
---Candele Lodge- 10- RL - 47
---Potenza max. 230 Cv a 8.800 giri - coppia motrice corrispondente M (mkg)-18,7 Din.
---Coppia max. M (mkg)- 21 Din regime corrisp. n' (g/m' )- 7.000 giri.
---Indice di elasticita' - 1,412 Din
---Metri al secondo pistoni- max - = 15,31 m/sec.
---Potenza specifica = Cv 115,29 Din.
---Potenza unitaria (cav/cilindro) 28,75 Din.
---Potenza per unita' area stantuffo (cav / cmq)= 0,602 Din
---Pressione media effettiva (Kg / cmq ) = 11,8 Din.
---Peso vettura in ordine di marcia = Kg. 700-
---Velocita' max. denunciata = 260 Km/h con rapporto lungo.
---Velocita max. effettiva raggiunta con rapporto 9/41-( 4,55 :1) = 246 Km/h a giri 8.900.
---Il Kilometro con partenza da fermo fu coperto in secondi 24,190-
---Lo 0-60 in sec. 2,3 - - - lo 0-100 in sec. 4,9 - - - lo 0-160 in 11,5 sec.- - -
lo 0- 180 in sec. 14,6 - - - lo 0-200 in sec. 19,4-
--- Freni a disco con doppio circuito . I freni posteriori NON sono sulla ruota ma come la Alfa 75 sono all'uscita del cambio/differenziale.
---Frizione monodisco a secco e Cambio di velocita' a
rapporti tutti sincronizzati.
---Rapporti = I° 3,25 con velocita' max a 9.000 giri di Km/h 73,7-
II° 2,18 con vel.max. di Km/h 110.
III° 1,60 con vel.max. di Km/h 150.
IV° 1,30 con vel. max di Km/h 185
V° 1,12 con vel.max di Km/h 215
VI° 0,96 con vel.max di Km/h 250
--- Carrozzeria in Alluminio.
---Sospensioni Anteriori e Posteriori a ruote indipendenti con bracci trasversali - molle elicoidali - ammortizzatori idraulici telescopici - barra stabilizzatrice.
---Pneumatici = Dunlop Racing : Anteriori 4,75 / 10,00 x 13.
Pneumatici posteriori 6.00 / 12.00 x 13-
---Pressione gomme = Ant.= 2,4 e Posteriori 2,7
---Diametro sterzata = mt. 13.-
---Lunghezza 3,97 x larghezza 1,71 x altezza 0,90 mt.-
---Passo = mt. 2,35-
---Carreggiate = Anteriore mm. 1350 - - - Posteriore mm. 1445-
---Altezza minima dal suolo cm. 12-
---Serbatoio carburante 98 litri-
---Batteria 24 / 36 Ah - - - - Generatore 400 W.-
---Prezzo = Listino 9.750.000 e prezzo su strada 10.175.000 Lit.
La vettura avrebbe dovuto essere costruita in 50 esemplari ma in effetti ne furono montate (come gia' fatto presente da tutti gli amici) in soli 18 esemplari.
Questa vettura, a cura dell'Autodelta, poteva anche essere "ancora di piu' " preparata per i clienti che lo desideravano.
Se ci fosse qualche altra cosa inerente questa vettura te lo scrivero' , pero' tu guarda il caso.....proprio qualche giorno fa, ho ritrovato una pubblicazione Americana di automobili (che va per la maggiore) e che e' datata 1999.
Ebbene, a parte che presenta la vettura di proprieta' di un "patito cliente Alfa " del Connecticut -(possessore anche di GTA-ecc.) , il reportage indica la potenza in 242 bhp (british hp) a 9.000 giri. di questo motore che mai, mai e poi mai e' stato toccato sin da quando fu acquistata la vettura.
Cio' mi permette di supporre che allora era vero quando si pensava che ai tempi Alfa dichiarava sempre qualche cavallino ( Italiano od Inglese- che non e' la stessa cosa e tu me lo insegni ) in meno.
Circa la paternita' di questo 8V Alfa e successive escalation - step successivi ed/ od modifiche anche per renderlo idoneo alla Montreal , se non riesco questa sera, te lo scrivero' non appena mi sara' possibile.
Inoltre,come dettoti precedentemente ti scrivero' tante ma veramente tante caratteristiche di questo motore / vettura 105-33 da Corsa.
Qualche cosa comunque avevo scritto sul vecchio forum.
Grazie per aver avuto la gentilezza di leggermi. :D
A presto. :D

Grazie a te carissimo Giampi, leggo sempre con molto interesse i dati tecnici che pubblichi. E questi relativi al motore della 33 stradale sono davvero impressionanti. Stiamo parlando di un motore di 40 e più anni fa che raggiunge prestazioni in termini di coppia potenza, regime di rotazione, velocità media del pistone che ancora oggi molti motori si sognano, il tutto senza un briciolo di elettronica!!

Attendo con gioia tutte le ulteriori notizie che riuscirai a trovare. Ancora grazie ed un caro saluto.
 
Impressionante il Km da fermo in in circa 24,1 sec...praticamente nel '68 gli stava alla pari solo la Miura P400 con 350 cv, che staccava lo stesso tempo sul Km (poi ovviamente aveva una V. Max maggiore)...
 
Veramente bello questo 3d. Complimenti.

Mi permetto di allargare un pò il discorso. Dall'archivio storico Alfa.
L'ultima frase è una forzatura ma non ho voluto censurare.

Lo spirito Alfa Romeo, sin dalle origini, si è alimentato di un istinto costante verso la perfezione tecnica, esprimendo prestazioni sempre più elevate. Protagonisti assoluti di questa ricerca sono i motori: cuore pulsante di ogni vettura Alfa Romeo. Scenografie di eccellenza di un progresso tecnico e tecnologico davvero unico sono stati i tracciati di gara di tutto il mondo, in cui la bandiera di Alfa Romeo ha conquistato il posto più alto.

La chiave di volta dell?evoluzione tecnica di Alfa Romeo è il motore a 8 cilindri, elaborato nella prima metà degli anni venti da un giovane tecnico di nome Vittorio Jano, impegnato nel rinnovamento del motore a 6 cilindri, sia per rispondere alle esigenze degli acquirenti delle vetture ?di serie? sia per contrastare al meglio gli assalti delle case rivali nelle competizioni sportive.

Il primo collaudo di una vettura 8C avviene nel 1923 con la P1, già dotata di compressore e doppia accensione, e successivamente con la P2. L?esordio non può essere migliore: nel 1925 l?Alfa Romeo P2 si aggiudica la vittoria del primo Campionato del Mondo. Gli effetti positivi di queste innovazioni non si limitano ai motori delle vetture di produzione, ma la gloria di questo risultato si inserisce nello stemma ?Alfa Romeo ? Milano? sotto forma di una corona da alloro che, da quel momento, caratterizza tutte le vetture della casa del Portello.

All?inizio degli anni Trenta, i potenti e affidabili motori ad 8 cilindri ? da ora in lega leggera ? suonano docili sotto il cofano di eleganti cabriolet e coupè (carrozzati, fra gli altri, dai milanesi Zagato e Castagna) e ruggiscono nella polvere di gare come la Mille Miglia e la Targa Florio, che vanno ad arricchire un impressionante palmares di vittorie assolute. Menzione particolare meritano le travolgenti vittorie del 1931, 1932, 1933 e del 1934 a Le Mans dell?Alfa Romeo 8C (chiamata poi ?Le Mans? sull?eco di queste grandi vittorie).

Il culmine del livello tecnico raggiunto con gli 8 cilindri è il motore dell?Alfa Romeo Tipo B, chiamata anche ?P3? per evidenziare il continuum tecnologico con la P2. Campari, Nuvolari, Caracciola, Borzacchini, Marinoni, Guidotti, Fagioli sono solo alcuni dei campioni che hanno legato i loro successi al motore 8C sui traguardi dei più prestigiosi circuiti del mondo, sia nella versione del 1932 sia in quella del 1934.

La continua evoluzione e la costante ricerca tecnica raggiungono l?acme con l?8C 2900, incontrastata dominatrice delle corse della seconda metà degli anni Trenta, dalla 1OOO Miglia alla 24 Ore di Le Mans, condotta senza pari dal pilota Biondetti su una 8C di rara eleganza carrozzata da Touring appositamente per questa competizione. Eccezionale è la longevità di questo motore: ancora nel 1947 la 8C 2900 B conquista con Biondetti-Romano la 1OOO Miglia, dimostrando ancora una volta e su un percorso eccezionalmente arduo, che i motori Alfa Romeo erano dotati di potenza e affidabilità del tutto straordinarie.

La seconda guerra mondiale interrompe ma solo per poco le vittorie della 158.
Nel 1946 nasce la mitica 159 ?Alfetta?, un concentrato di alta scuola motoristica. A detta di Juan Manuel Fangio, pilotare questo 8 cilindri era come ?tenere fra le mani l?archetto di uno Stradivari?. La 158 prima e la 159 poi consegnano al Portello gli allori dei primi due campionati mondiali della Formula 1 moderna, nel 1950 con Nino Farina e nel 1951 con Fangio.

Dopo le vittorie in Formula 1, l?Alfa Romeo decide di ritirarsi dalle corse per dedicarsi completamente alla forte richiesta della neonata 1900 e, successivamente, della gamma Giulietta. Nel 1967 ritornano i potenti 8 cilindri che equipaggiavano le 33 da competizione e che caratterizzavano le forme affascinanti e grintose della 33 in versione stradale. E anche qui il debutto in gara è entusiasmante, con il gradino alto del podio di Teodoro Zeccoli in occasione della gara in salita di Fleron, in Belgio, sulla 33/2 Sport Prototipo.

Altre 33, nel corso degli anni Settanta, si aggiudicano notevoli successi sulle piste e sui circuiti di tutto il mondo. Tale perfezione di tecnica viene trasferita nelle vetture di serie come la Montreal, auto di grande prestigio ed elevatissime prestazioni, grazie al motore 8 Cilindri derivato proprio dalle 33 da competizione. Nel 1977 il motore 8 cilindri viene montato su una serie limitata di Alfetta GTV, realizzata dall?Autodelta che, in questo modo, continua la tradizione sportiva applicata alla produzione dei motori.

Oggi, il cuore leggendario di quel motore torna a battere nel cofano della nuova Alfa 8C.
 

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