<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a proposito di eq2.. | Il Forum di Quattroruote

a proposito di eq2..

"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..
 
Io ho trovato questa discussione molto interessante (anche se un po troppo tecnica :shock:) navigando;

http://www.147virtualclub.it/forum/viewtopic.php?f=15&t=107332

posto le spiegazioni molto dettagliate di 2 forumisti

DANI22

andiamo per gradi, ci sono cose che si possono dire a prescindere e cose che non.

il torsen della q2 &quot;elabora&quot; le forze tramite diciamo ingranaggi trasferendo coppia direttamente per via meccanica,
il q2 elettronico sfrutta invece il ripartitore idraulico dei sistemi abs+esp per avere lo stesso effetto. Fin qui ci siamo.

L'effetto torsen è innescato quindi non da una reazione diretta di forze meccaniche ma dal risultato dell'elaborazione di dati raccolti da sensori,
che per quanto sofisticati non permetteranno mai di tradurre fedelmente al 100% la fisica in informatica.
In pratica all'azione/reazione puramente fisica meccanica che si esercita fra gli &quot;ingranaggi&quot; del differenziale torsen,
si va a sostituire un sistema che 1) raccoglie dati fisici traducendoli in segnali elettrici 2) li elabora 3) li traduce di nuovo in azione meccanica.
Sulla carta, in un mondo ideale, questo sistema è perfettamente in grado di riprodurre il medesimo effetto di un torsen.
nella realtà invece ciò è impossibile, vi spiego perchè.

Nel q2 è il differenziale torsen che trasferisce la coppia motrice, nel q2 elettronico invece un differenziale tradizionale è costretto a trasferirla per reazione all'azione frenante esercitata sulla ruota su richiesta della centralina. Quest'ultima calcola un dato (la modulazione della pinzata) perfetto,
che però per forza di cose sarà stato generato a partire da dati NON perfetti e sarà attuato da un sistema NON perfetto;
perchè non esistono sensori perfetti; perchè il freno a disco di un'automobile è un sistema meccanico e termodinamico con scambio di massa.
Semplificando all'estremo immaginandolo come una banale somma il cui risultato è 2
il torsen la risolve così -&gt 1 + 1 = 2
il q2 elettronico invece la risolve così -&gt 0,986 + 1,017 + X = 2,003 + X con -infinito &lt X &lt infinito
lo 0,003 di scarto è l'errore imposto al calcolo da dati raccolti da sensori necessariamente imprecisi, e X è la variabile d'efficacia del freno della macchina,
perchè la centralina del Q2 elettronico non può che calcolare l'azione frenante necessaria in base a parametri di stato di un generico sistema frenante B in un generico istante t0 presenti in memoria e necessariamente diversi dalla realtà, A MENO CHE la centralina di questo accricco non possa disporre di parametri riguardo l'elasticità del fluido idraulico, la temperatura del sistema, la superficie utile di attrito sul disco e lo stato d'usura delle guarnizioni frenanti

rispetto al torsen classico..

i vantaggi sono
- risparmio di costi
- risparmio di peso
- risparmio di consumi

gli svantaggi sono
- discutibile efficacia reale
- maggiore stress di differenziale, giunti, semiassi
- maggiore usura impianto frenante
- eventuali anomalie di funzionamento potenzialmente molto pericolose su strada
- incognita nei casi di sovrapposizione funzionale con i sistemi abs e esp in particolari situazioni

sinteticamente:
per il costruttore solo vantaggi
per l'utente finale solo svantaggi

DriftSK

QUESTA è una argomentazione interessante, anche se non prende in considerazione un parametro fondamentale (di cui parlo più sotto)

la centralina del Q2 elettronico non può che calcolare l'azione frenante necessaria in base a parametri di stato di un generico sistema frenante B in un generico istante t0 presenti in memoria e necessariamente diversi dalla realtà, A MENO CHE la centralina di questo accricco non possa disporre di parametri riguardo l'elasticità del fluido idraulico, la temperatura del sistema, la superficie utile di attrito sul disco e lo stato d'usura delle guarnizioni frenanti

Alcuni di questi parametri possono essere misurati, altri no. Per ragioni di costo poi ovviamente nessuno inserisce un ipotetico &quot;sensore di superficie utile di attrito&quot; in un sistema pensato per risparmiare: ma in effetti - in un sistema non troppo sofisticato - non è necessario...

In generale la risposta a questa eccezione è nella capacità dell'E-Q2 di rispondere rapidamente al mutare delle condizioni operative. Essendo un sistema a feedback attivo è anche in grado di compensare variazioni di parametri, in quanto andrà semplicemente a modificare l'azione frenante selettiva sino a raggiungere la variazione di assetto voluta dalla centralina che &quot;insegue&quot; la correzione di assetto dettata dagli accelerometri. Quindi eventuali fattori di decadimento prestazionale di parte del sistema sarebbero automaticamente corretti con un intervento di durata e ampiezza diversa rispetto a quello che si avrebbe in condizioni, diciamo così, ottimali.

Piuttosto è opportuno considerare i GRANDI vantaggi dell'E-Q2 rispetto al Torsen:

1) è perfettamente regolabile sulle caratteristiche della vettura su cui viene montato
2) non introduce alcuna variazione dinamica all'assetto della vettura
3) è operativo solo ed esclusivamente nelle condizioni previste

1- Il Torsen è un dispositivo meccanico e come tale ha una &quot;possibilità di regolazione&quot; limitata: in effetti non ne ha affatto, ha solo caratteristiche funzionali fisse e immutabili derivanti dalla sua struttura. La sua installazione richiede che tutto il resto della vettura (ABS, ESP, assetto) si adegui alla sua presenza, e questo ovviamente comporta un grande lavoro di messa a punto. Al termine di questa messa a punto si avrà un risultato basato sulle caratteristiche costruttive del Torsen selezionato (ad esempio capacità di trasferimento, ripartizione tra tiro e rilascio, ecc.) più che sulle caratteristiche della vettura. Ovviamente i progettisti andranno a scegliere un Torsen che abbia le caratteristiche più adatte al caso, ma resta il fatto che esse sono vincolanti per tutto il resto della messa a punto e impongono un risultato di compromesso nel quale più si sfrutta la presenza del Torsen, maggiori sono le ripercussioni (indesiderate) sulla dinamica di marcia quando la sua presenza non sarebbe necessaria.

2- L'introduzione del Q2 su 147 e GT ha richiesto una profonda revisione dell'assetto, come sappiamo, per compensare alcune indesiderate variazioni alla dinamica di marcia (tra cui una forte tendenza al sottosterzo in determinate condizioni). L'E-Q2, per sua natura, non richiede alcuna modifica e non introduce variazioni di assetto.

3- Il Torsen è un dispositivo meccanico e quindi ripartisce continuamente coppia tra i due lati dell'asse durante il funzionamento. CI sono condizioni nelle quali questo non è assolutamente necessario, anzi può essere controproducente e creare problemi; oltre alle già citate variazioni di assetto (che devono essere compensate a livello meccanico con una diversa messa a punto) può introdurre reazioni sullo sterzo assai indesiderabili. L'E-Q2 per contro opera solo ed esclusivamente quando necessario, e per tutto il resto del tempo è come se non esistesse.

Inoltre l'E-Q2 non ha una vita utile limitata...

Sicuramente il costruttore realizza un grande risparmio. Ma il vantaggio per l'utente finale, e non è trascurabile, sta nella presenza di un dispositivo che ha un effetto importante e tangibile sulla dinamica di marcia quando necessario; e poi sparisce come se non fosse mai esistito.
L'E-Q2 non è solo marketing, risulta realmente efficace nello svolgere il suo compito essenziale (ridurre il sottosterzo). Non c'è da meravigliarsi che anche altri costruttori lo stiano progressivamente adottando con ottimi risultati (avete presente l'XDS che Volkswagen monta sulla nuova Golf GTI? provatelo in pista e poi sappiatemi dire se non tira la macchina dentro la curva...)

minkiux ha scritto:
Per cui mi sento di dire, senza tema di smentita, che un sistema elettronico con feedback è più preciso di un qualunque sistema meccanico (che per sua natura non ha un feedback correttivo, ma lavora secondo i parametri previsti in fase di progettazione)

RINGRAZIO QUESTI FORUMISTI E RELATIVO SITO PER LE SPIEGAZIONI DETTAGLIATE
 
i vantaggi sono
- risparmio di costi
- risparmio di peso
- risparmio di consumi

Sicuramente veri,sui consumi però non credo che ci sia differenza se non per gli atriti che può avere in più il Torsen

gli svantaggi sono
- discutibile efficacia reale
smentita dai fatti

- maggiore stress di differenziale, giunti, semiassi
perchè?

- maggiore usura impianto frenante
vero ma in che percentuale?

- eventuali anomalie di funzionamento potenzialmente
molto pericolose su strada
come tutto quello costruito dall'uomo..

- incognita nei casi di sovrapposizione funzionale con i sistemi abs e esp in particolari situazioni
credo e spero che sono messi in conto in fase di messa a punto

Io come pensiero sono vicino al secondo messaggio,anche se devo dire che lo stesso ingegnere parlando del torsen diceva che era più costante nelle risposte al contrario dei sensori elettronici che possono dare risultati errati o anche leggermente diversi dal solito,e sensibili anche a pressioni dei pneumatici diversi..Tra le sue parole anche che il torsen ha una messa a punto complicata se installato su una vettura con un'elettronica raffinata.
 
in una ipotetica macchina da pista disattivando l esp si disattiva anche il eq2,
se fosse meccanico no.. ovviamente :D

cmq io sto con il secondo..

sapete se la brera ha il q2 su tutti i modelli?
 
Se la mia macchina frena quando vuole lei, la riempio di calci e gli rompo qualche fusibile. Sia ben chiaro che sulla mia macchina comando io. Sono il padrone padrone. Non si deve muovere nulla che io non voglia. E' chiaro stu fatto?
 
mikuni ha scritto:
Se la mia macchina frena quando vuole lei, la riempio di calci e gli rompo qualche fusibile. Sia ben chiaro che sulla mia macchina comando io. Sono il padrone padrone. Non si deve muovere nulla che io non voglia. E' chiaro stu fatto?

Se ti sentisse Kitt.....
 
mikuni ha scritto:
Se la mia macchina frena quando vuole lei, la riempio di calci e gli rompo qualche fusibile. Sia ben chiaro che sulla mia macchina comando io. Sono il padrone padrone. Non si deve muovere nulla che io non voglia. E' chiaro stu fatto?

il differenziale autobloccante è un must per una sportiva, anche quelle TP altro che disinserirlo....
 
poi il bello è che sullo mito lo stra e stra illustrano. su tutte le 147 restilyng che ce l'hanno nell'asr in sostanza, è abbinato e di serie, non lo nominano.

Aldilà delle noie meccaniche o elettroniche che possono dare, il torsen lavora anche in rilascio, il q2-e non so, e non toglie potenza al motore o scalda le pastiglie, mette giù il più possibile (vero che non si gira sempre a monza) e vero che il torsen da reazioni che le sospaensioni di 147-gt sopportano senza problemi, se applicate al mac-pherson danno reazioni allo sterzo (salvo mac modificati tipo focus rs e megane se non erro, non come quello della giulietta). con l'elettronico nessun problema.
 
alfalele ha scritto:
"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..

Se cosi fosse meglio addirittura del meccanico anche perchè si guadagna in pesi e quindi prestazioni motoristiche e consumi
 
156jtd. ha scritto:
alfalele ha scritto:
"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..

Se cosi fosse meglio addirittura del meccanico anche perchè si guadagna in pesi e quindi prestazioni motoristiche e consumi

non sarà mai meglio del meccanico perchè comunque la pinzata del freno comporta una dispersione di coppia e di energia.. mentre il differenziale meccanico è sicuramente più fluido nella marcia.
certo che l'effetto fulcro che si ottiene sulla ruota pinzata deve esser divertente da sfruttare, anche se di fatto penalizza la velocità reale.
 
moogpsycho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
alfalele ha scritto:
"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..

Se cosi fosse meglio addirittura del meccanico anche perchè si guadagna in pesi e quindi prestazioni motoristiche e consumi

non sarà mai meglio del meccanico perchè comunque la pinzata del freno comporta una dispersione di coppia e di energia.. mentre il differenziale meccanico è sicuramente più fluido nella marcia.
certo che l'effetto fulcro che si ottiene sulla ruota pinzata deve esser divertente da sfruttare, anche se di fatto penalizza la velocità reale.

Veramente l'uscita dalla curva dovrebbe essere maggiore se ho capito bene
 
156jtd. ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
alfalele ha scritto:
"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..

Se cosi fosse meglio addirittura del meccanico anche perchè si guadagna in pesi e quindi prestazioni motoristiche e consumi

non sarà mai meglio del meccanico perchè comunque la pinzata del freno comporta una dispersione di coppia e di energia.. mentre il differenziale meccanico è sicuramente più fluido nella marcia.
certo che l'effetto fulcro che si ottiene sulla ruota pinzata deve esser divertente da sfruttare, anche se di fatto penalizza la velocità reale.

Veramente l'uscita dalla curva dovrebbe essere maggiore se ho capito bene

se una ruota vien frenata non è possibile avere la stessa motricità che col sistema meccanico, se poi il sistema col suo effetto fulcro consenta di affrontare la curva a velocità maggiori non lo so.. bisognerebbe provare
 
moogpsycho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
156jtd. ha scritto:
alfalele ha scritto:
"La MiTo è super super, ha il differenziale con aiuto elettronico per cui in curva più si accelera e più stringe la traiettoria. Un miracolo per una trazione anteriore.
ll differenziale con l'aiuto elettronico è un software ulteriore dell'ESP: quando la ruota interna alla curva slitta, interviene una pinzata di freno,cosa diversa dall'ASR, che invece taglia anche il motore e quindi vi toglie potenza. Questi differenziali Fiat invece vi lasciano tutta la potenza, attivano solo una pinzata sul freno della ruota anteriore interna, che così vi aiuta a stringere la traiettoria. Una volta imparato che in curva bisogna accelerare, diventa un gioco sopraffino."

Sono le dichiarazioni di un ingegnere che ha lavorato una vita in Fiat..

Se cosi fosse meglio addirittura del meccanico anche perchè si guadagna in pesi e quindi prestazioni motoristiche e consumi

non sarà mai meglio del meccanico perchè comunque la pinzata del freno comporta una dispersione di coppia e di energia.. mentre il differenziale meccanico è sicuramente più fluido nella marcia.
certo che l'effetto fulcro che si ottiene sulla ruota pinzata deve esser divertente da sfruttare, anche se di fatto penalizza la velocità reale.

Veramente l'uscita dalla curva dovrebbe essere maggiore se ho capito bene

se una ruota vien frenata non è possibile avere la stessa motricità che col sistema meccanico, se poi il sistema col suo effetto fulcro consenta di affrontare la curva a velocità maggiori non lo so.. bisognerebbe provare
Credo che la prova sia stata fatta con una GT con autobloccante Torsen e ASR ritarato e una GT con solo ASR (che molti non sanno ma che ho postato alcune volte) svolge azione autobloccante perche' un ASR di serie dal 2003 sulle gt e sulle 147 a richiesta(credo solo sulla 140cv-3.2 busso 150cv e 170cv di serie)non fa altro che pinzare la ruota che perde aderenza, sulla scheda tecnica e' scritto chiaramente blocco differenziale......secondo voi perche' hanno fatto il Q2 con il torsen se con il Q2e va meglio ed e' piu' veloce....perche il q2e nel momento che ASR-VDC viene messo di serie costa nulla...e se si voleva migliorare l'ottima GT ci voleva il meccanico,l'installazione e' resa possibile grazie al McP guidato(QA) su un normale McP non sarebbe possibile per le eccessive reazioni allo stezo.
 

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