<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 916 Coupè/Spider: un modello da riscoprire | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

916 Coupè/Spider: un modello da riscoprire

vecchioAlfista ha scritto:
la mia (seconda serie) aveva gli interni in pelle momo.

Favolosi, (per quanto scomodi in estate, ma la pelle...). Mi piacevano molto anche le cuciture bianche in rilievo, seppur troppo delicate (sul lato guida tendevano ad usurarsi velocemente, "aprendo" la pelle.

Sciccheria poi la palpebra rivestita in pelle che sovrrastava il tachimetro/contagiri.

Mi stai facendo venire nostalgia della 916; la più Alfa delle Alfiat... :)

La mia sta per compiere 14 anni (mese prossimo) e con 102mila km i sedili sono in piena forma. La pelle è anche ben resistente. :)

Come dici tu solo le cuciture laterali dove si strofina salendo e scendendo sono un po' consumate. Lo stile classico a cannelloni mi è sempre piaciuto: molto italiano.

Anche le tasche laterali sono rivestite di pelle. ;)

Hai ragione in estate la pelle non offre il massimo confort e puoi immaginare le temperature che raggiungono i miei sedili blu scuro colpiti direttamente dal sole!! Quando faccio viaggi lunghi, tipo per andare in vacanza, li copro infatti con asciugamani bianchi in modo che assorbano il sudore e che rimangano più freschi. :D
 
alexmed ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
la mia (seconda serie) aveva gli interni in pelle momo.

Favolosi, (per quanto scomodi in estate, ma la pelle...). Mi piacevano molto anche le cuciture bianche in rilievo, seppur troppo delicate (sul lato guida tendevano ad usurarsi velocemente, "aprendo" la pelle.

Sciccheria poi la palpebra rivestita in pelle che sovrrastava il tachimetro/contagiri.

Mi stai facendo venire nostalgia della 916; la più Alfa delle Alfiat... :)

La mia sta per compiere 14 anni (mese prossimo) e con 102mila km i sedili sono in piena forma. La pelle è anche ben resistente. :)

Come dici tu solo le cuciture laterali dove si strofina salendo e scendendo sono un po' consumate. Lo stile classico a cannelloni mi è sempre piaciuto: molto italiano.

Anche le tasche laterali sono rivestite di pelle. ;)

Hai ragione in estate la pelle non offre il massimo confort e puoi immaginare le temperature che raggiungono i miei sedili blu scuro colpiti direttamente dal sole!! Quando faccio viaggi lunghi, tipo per andare in vacanza, li copro infatti con asciugamani bianchi in modo che assorbano il sudore e che rimangano più freschi. :D

facevo anche io così.

Vivendo (all'epoca) al mare, mettevo un asciugamano sulla pelle (era nera). Lo facevo anche tornando dalla spiaggia, per evitare il contatto, portando eventuale "salsedine" sui sedili. Quando si dice la mania... :)

Dopotutto il disegno "a cannelloni" e le cuciture erano talmente belle a vedersi, da valer bene un pò di scomodità...
 
vecchioAlfista ha scritto:
Vivendo (all'epoca) al mare, mettevo un asciugamano sulla pelle (era nera). Lo facevo anche tornando dalla spiaggia, per evitare il contatto, portando eventuale "salsedine" sui sedili. Quando si dice la mania... :)

Eheheh io ogni tanto li lavo con acqua e sapone di marsiglia, risciacquo bene e poi passo con della glicerina. ;)
 
La storia della 916 C ed S ha un momento centrale con un cambio "storico" e forse non tutti conoscono.

Dalla presentazione fino a tutto l'anno 1999 le 916 furono costruite ad Arese. Sulle fiancate troverete la scritta "DisegnoPininfarina".

Con l'anno 2000 la produzione venne trasferita negli stabilimenti Pininfarina di Torino e la scritta sulle fiancate cambiò e troverete il classico marchio "F" con sotto la scritta "Pininfarina".
 
Curiosità. Le 916S, ovvero la Spider, sono state prodotte in circa 30mila esemplari. La versione più rara è la prima serie col 3.0 v6 12v 192cv che fu prodotta in circa 4mila pezzi.

Attached files /attachments/1246436=10358-v6_spider.jpg
 
bella, bella davvero, mi piaceva molto soprattutto il restyling, la linea mi ha sempre affascinato, assieme a quella del fiat coupè. vorrei guidarne una per valutarla bene, la mancanza della tp dicono sia controbilanciata da uno sterzo diretto, fin troppo, e preciso e dal retrotreno bello "mobile" come piace a me, ma vorrei vedere solo come i mcp davanti scaricano la potenza e la coppia del motore. e ora i gtv/spider 916 hanno prezzi molto bassi sul mercato dell'usato.
 
916S, Spider:

Vettura disegnata nel '87, lanciata nel '94 ed in produzione fino al 2006. Riprende lo spirito delle "vere" spider all'epoca perduto. Il suo personalissimo stile rientra nei "senza tempo", nella migliore tradizione delle spider-Alfa.

http://www.fumiadesign.com/sel_production.html

Le 916 vinsero nel 1995 il premio "The World's most Beautiful Automobile ", ovvero l'automobile più bella del mondo.
 
AlfistaMilano ha scritto:
bella, bella davvero, mi piaceva molto soprattutto il restyling, la linea mi ha sempre affascinato, assieme a quella del fiat coupè. vorrei guidarne una per valutarla bene, la mancanza della tp dicono sia controbilanciata da uno sterzo diretto, fin troppo, e preciso e dal retrotreno bello "mobile" come piace a me, ma vorrei vedere solo come i mcp davanti scaricano la potenza e la coppia del motore. e ora i gtv/spider 916 hanno prezzi molto bassi sul mercato dell'usato.

Io l'ho guidata per pochi chilometri, e nemmeno ad andatura troppo brillante, ma posso assicurarti che lo sterzo è veramente molto diretto e che l'auto, come da tradizione Alfa, ha una tenuta di strada da riferimento. Le prime serie, soprattutto coupè, del 95-96 ormai si portano a casa veramente a prezzi stracciati (di tanto in tanto noto che ne esce qualcuna a cifre anche inferiori ai 2000 euro e con chilometraggi non superiori ai centomila) e secondo me, anche in previsione di un ormai quasi imminente passaggio a vettura d'interesse storico-collezionistico può essere un bell'acquisto, se piace. L'unica cosa che avevo sentito dire, ma non so quanto possa essere veritiera, è che alcuni pezzi di ricambio (tipo il debimetro) iniziano a non reperirsi con facilità ma su questo lascio aperto un dubbio poichè è solo una voce che ho percepito

P.S e piccolo Ot bellissimo il Fiat Coupè.... è sempre piaciuto da impazzire anche a me. Ho provato in un occasione il 20 V turbo e ci ho lasciato sopra il cuore
 
NightRider2 ha scritto:
Io l'ho guidata per pochi chilometri, e nemmeno ad andatura troppo brillante, ma posso assicurarti che lo sterzo è veramente molto diretto e che l'auto, come da tradizione Alfa, ha una tenuta di strada da riferimento. Le prime serie, soprattutto coupè, del 95-96 ormai si portano a casa veramente a prezzi stracciati (di tanto in tanto noto che ne esce qualcuna a cifre anche inferiori ai 2000 euro e con chilometraggi non superiori ai centomila) e secondo me, anche in previsione di un ormai quasi imminente passaggio a vettura d'interesse storico-collezionistico può essere un bell'acquisto, se piace. L'unica cosa che avevo sentito dire, ma non so quanto possa essere veritiera, è che alcuni pezzi di ricambio (tipo il debimetro) iniziano a non reperirsi con facilità ma su questo lascio aperto un dubbio poichè è solo una voce che ho percepito

Una cosa "simpatica" poi è che il retrotreno aiuta a chiudere le curve senza però essere eccessivamente instabile. Basta imparare a dosare l'acceleratore. Lo sterzo è bello pieno, pesante e diretto... come piace a me. :)

Ho guidato diverse volte l'Alfa Romeo 156 che spesso è considerata grazie ai quadrilateri alti l'esempio da seguire per una trazione anteriore. Credo che ciò si possa riferire alle berline perché le 916 io le trovo più piacevoli da condurre su strade tortuose. Il confronto l'ho fatto a parità di motorizzazione (2.0TS euro2), a parità di strada e a parità di guidatore (io).

Per quanto riguarda l'interesse storico ti posso dire che tutte le 916, qualsiasi modello e motorizzazione (anche le ultime immatricolate nel 2005/2006) rientrano già da alcuni anni nella lista chiusa del RIAR e quindi sono già considerate di interesse storico. Tra l'altro se si risiede in Lombardia basta presentare l'attestato di storicità che rilascia il RIAR per avere l'esenzione dal bollo.

Per i pezzi di ricambio ci sono effettivamente alcune note dolenti. Il debimetro no è un classico bosch e lo si reperisce facilmente e a prezzi modesti attraverso alcuni canali.
Le note dolenti che dicevo sono due.
Da un lato i pezzi originali sono costosi, mentre l'auto ha quotazioni infime. Esempio:
il solo cofano in materiale plastico costa circa 1.200 euro da verniciare, paraurti anteriore circa 1.000 euro da verniciare, capottina la sola tela di colore nero son circa 550 euro, esiste anche un hartop che non ho mai visto a 2.000 euro, 400 euro costa il solo lunotto in plastica posteriore. Tutti i prezzi che cito sono iva esclusa.
Dall'altro lato alcuni pezzi non ci sono più a magazzino. Esempio: tappetini originali o l'imperiale del Gtv.

Per la meccanica ci si può rivolgere ai pezzi di seconda mano visto che motori e cambi sono stati largamente usati su tutta la produzione Alfa Romeo.
 
Da questi due disegni si possono valutare alcune misure interessanti.

Una misura non presente è quella della distanza del piano del sedile dalla strada che è di 337 mm.

L13 freno-volante 568 mm
L22 volante-schienale 560 mm
L17 corsa sedile 200 mm
H61 altezza utile 945 mm
H252 altezza bagagliaio 530 mm
L203 lunghezza bagagliaio 230 mm

Attached files /attachments/1247331=10387-misure Gtv.jpg /attachments/1247331=10386-misure Spider.jpg
 
alexmed ha scritto:
NightRider2 ha scritto:
Io l'ho guidata per pochi chilometri, e nemmeno ad andatura troppo brillante, ma posso assicurarti che lo sterzo è veramente molto diretto e che l'auto, come da tradizione Alfa, ha una tenuta di strada da riferimento. Le prime serie, soprattutto coupè, del 95-96 ormai si portano a casa veramente a prezzi stracciati (di tanto in tanto noto che ne esce qualcuna a cifre anche inferiori ai 2000 euro e con chilometraggi non superiori ai centomila) e secondo me, anche in previsione di un ormai quasi imminente passaggio a vettura d'interesse storico-collezionistico può essere un bell'acquisto, se piace. L'unica cosa che avevo sentito dire, ma non so quanto possa essere veritiera, è che alcuni pezzi di ricambio (tipo il debimetro) iniziano a non reperirsi con facilità ma su questo lascio aperto un dubbio poichè è solo una voce che ho percepito

Una cosa "simpatica" poi è che il retrotreno aiuta a chiudere le curve senza però essere eccessivamente instabile. Basta imparare a dosare l'acceleratore. Lo sterzo è bello pieno, pesante e diretto... come piace a me. :)

Ho guidato diverse volte l'Alfa Romeo 156 che spesso è considerata grazie ai quadrilateri alti l'esempio da seguire per una trazione anteriore. Credo che ciò si possa riferire alle berline perché le 916 io le trovo più piacevoli da condurre su strade tortuose. Il confronto l'ho fatto a parità di motorizzazione (2.0TS euro2), a parità di strada e a parità di guidatore (io).

Per quanto riguarda l'interesse storico ti posso dire che tutte le 916, qualsiasi modello e motorizzazione (anche le ultime immatricolate nel 2005/2006) rientrano già da alcuni anni nella lista chiusa del RIAR e quindi sono già considerate di interesse storico. Tra l'altro se si risiede in Lombardia basta presentare l'attestato di storicità che rilascia il RIAR per avere l'esenzione dal bollo.

Per i pezzi di ricambio ci sono effettivamente alcune note dolenti. Il debimetro no è un classico bosch e lo si reperisce facilmente e a prezzi modesti attraverso alcuni canali.
Le note dolenti che dicevo sono due.
Da un lato i pezzi originali sono costosi, mentre l'auto ha quotazioni infime. Esempio:
il solo cofano in materiale plastico costa circa 1.200 euro da verniciare, paraurti anteriore circa 1.000 euro da verniciare, capottina la sola tela di colore nero son circa 550 euro, esiste anche un hartop che non ho mai visto a 2.000 euro, 400 euro costa il solo lunotto in plastica posteriore. Tutti i prezzi che cito sono iva esclusa.
Dall'altro lato alcuni pezzi non ci sono più a magazzino. Esempio: tappetini originali o l'imperiale del Gtv.

Per la meccanica ci si può rivolgere ai pezzi di seconda mano visto che motori e cambi sono stati largamente usati su tutta la produzione Alfa Romeo.

Ti ringrazio tanto per le delucidazioni sui pezzi di ricambio (avevo sentito una mezza verità allora, da quanto mi dici) ;) e anche per tutta la passione che ci metti in ogni post: traspare molto ;)

Del discorso del Riar sapevo che era possibile registrare l'autovettura e poi godere di alcune agevolazioni a livello assicurativo. Io prima di firmare il contratto per la Gt non ti nego che ci feci più che un pensierino (per la Spider naturalmente). Ne avevo anche adocchiate un paio che in rapporto condizioni-prezzo sarebbero state veramente da portarsi a casa e non mi vergogno ad ammettere, nonostante sia assolutamente soddisfattissimo della mia coupè, che nutro ancora un pizzico di rammarico. Purtroppo non avendo a disposizione un garage ove lasciare di notte il mezzo sarebbe stato veramente da pazzi acquistare un'auto con la cappottina in tela e lasciarla poi esposta alle intemperie e ad ipotetici atti vandalici. Tra le altre cose, come hai scritto sopra anche te, è probabilmente l'unica cabrio sulla quale è caso più unico che raro trovare l'esemplare dotato di hard top. Resta il fatto che soprattutto la coupè (una cabrio alla fine, in linea generale, può anche avere un mercato più fiorente vista la richiesta sempre presente, specie nella stagione estiva) è una macchina, a mio modesto avviso, molto di nicchia e amatoriale. Le quotazioni sono ormai ridicole per tutto il ben di Dio che si compra ma non è una macchina ancora d'epoca (in proporzione ai possessori secondo me sono ancora pochi quelli che conoscono la possibilità che offre il Riar), essendo euro 1-2 il prezzo del bollo è abbastanza elevato (molto alto per le V6), beve parecchio (e con il costo odierno della benzina....) e sinceramente non a tutti piace. Son valutazioni queste che l'amatore come te, come me, e tanti altri sicuramente mettono in secondo piano ma sono in altrettanta maniera numerosi coloroche individuano nell'automobile solo un fine utilitaristico. Spero solo che i tanti esemplari di Gtv ancora marcianti e soprattutto "originali" non finiscano nelle mani di possessori solo interessati alle mere prestazioni (leggasi questo in chiave di un pesante tuning meccanico ed estetico) o, peggio, sotto alle presse. Perchè purtroppo è questo il rischio più grande che incombe su auto ormai anagraficamente anziane di progetto come il Gtv (e mi viene da pensare anche al Fiat Coupè) ed economicamente impegnative da mantenere. Peccato perchè auto cosi, italiane, oggi come oggi ce le possiamo solo sognare
 
NightRider2 ha scritto:
essendo euro 1-2 il prezzo del bollo è abbastanza elevato (molto alto per le V6), beve parecchio (e con il costo odierno della benzina....) e sinceramente non a tutti piace.

Se parliamo di 916 sono tutti dall'euro2 in poi.

Diciamo che se uno fa come me e si tiene l'auto per "gioco" il costo più grosso è l'assicurazione.

La manutenzione ordinaria la faccio io da solo e quindi poca spesa... solo la cinghia di distribuzione bisogna tenerne conto e sono circa mille euro ogni 5 anni che faccio fare in Alfa Romeo.

Il bollo la regione Lombardia (ma è l'unica regione in Italia a far ciò) me lo ha esentato (mi hanno accolto la domanda la settimana scorsa).

Di benzina, andando a spanne: 4mila km all'anno. 12km/l= 333 litri. Ammettiamo arrotondando 2 euro al litro... totale 670 euro all'anno.

Di assicurazione pago circa 880 euro all'anno... ma l'anno prossimo mi sa che tolgo qualcosa tipo il furto. L'assicurazione la blocco almeno 4 mesi all'anno e quindi una polizza mi dura 16 mesi.

Comunque sì per me son minimo circa 2mila euro all'anno per un'auto "inutile".

Certo se prendi la v6 salgono i costi, magari sono 3mila euro all'anno invece che 2mila. ;)
 
La Spider è dotata di una capote interamente a scomparsa, perfezionata sia sotto l'aspetto estetico, aerodinamico e del comfort acustico, sia dal punto di vista funzionale, con cinematismi appositamente studiati per rendere agevoli, rapide e sicure le operazioni di spiegamento e ripiegamento.
La struttura è composta da cinque archi di acciaio e alluminio, di cui il primo conformato in modo da combaciare con il bordo superiore del parabrezza, così da assicurare la continuità della linea esteriore e da ottimizzare le caratteristiche aerodinamiche della vettura a capote chiusa.

Da "Italia collezione. Le più belle automobili italiane".

Io posso dire che sulla mia funziona perfettamente. Da chiusa non presenta spifferi e non ho mai avuto problemi di tenuta con l'acqua. Unica cosa è che non avendo nessun tipo di grondaia uscendo dall'auto bagnata dalla pioggia, all'apertura della portiera un po' di acqua finisce in abitacolo. Nessun problema però per l'animo avventuriero dello spiderista! :D

L'aerodinamica è curata e avendo il frangivento (era optional) si può viaggiare a velocità autostradale con capote aperta senza problemi.

Nella foto si può notare il frangivento.

Molto semplice da mettere e togliere dal momento che è fissato con due pomelli plastici che si avvitano e svitano alla carrozzeria predisposta. Non serve alcun attrezzo. Consiglio però di controllare la regolazione dei sedili che se troppo arretrati e con una determinata inclinazione vanno ad appoggiarsi a questi pomelli plastici rischiando di rovinare la pelle del sedile.

Attached files /attachments/1249988=10458-frangivento.jpg
 
Ciao a tutti!

Vi mostro i miei 2 gioielli, una spider ts limited e una gtv jts restyling.

La prima la spunta in termini di di bellezza pura, la seconda in termini di telaio e tenuta di strada (sensibilmente superiore, anche se la spider rimane comunque ad alti livelli).

Devo dire la verità: in futuro la gtv potrei anche venderla, ma la spider la terrò sicuralmente per sempre.

Ho acquistato il modellino maisto nel 1995 e sono riuscito a coronare il sogno nel 2009... ed ancora mi fa impazzire e non credo esista nulla che la eguagli in termini di linea e fascino.

Maurizio

Attached files /attachments/1250262=10513-18062011(054)#1.jpg /attachments/1250262=10512-P3300073.JPG
 
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