Swift1988 ha scritto:
Non me ne intendo tanto, ma io so che un bicilindrico 250cc consuma di Più e va meno (però ha piu ripresa) di un 250cc 4 cilindri, nel settore moto...
nel settore auto sarà la stessa cosa?!
e allora perchè fare un 900cc con 2 cilindri se beve di piu di un 1000 3 cilindri o 4?!...
Voi ne sapete qualcosa?!
All'università, nel corso di termodinamica, ci fecero studiare che nel motore a ciclo Otto (il comune motore a benzina), la "cilindrata aurea unitaria", ossia quella per la quale il rendimento (teorico) è massimo è pari a 450 cc, e che dal punto di vista delle forze in gioco, il più equilibrato (e quindi il più efficiente) è il sei cilindri in linea.
Sommando queste due cose il motore termodinamicamente più efficiente ed equilibrato, in teoria, dovrebbe essere un 6 cilindri in linea di 2700 cc.
Volendo però frazionarlo, esattamente dividerlo in tre, ecco appunto il bicilindrico di 900 cc.
Dico in teoria perchè poi entrano in gioco tanti altri fattori che fanno si che lo stesso motore, montato su auto diverse o in condizioni diverse possa cambiare radicalmente le sue prestazioni.
Ad ogni modo, per tornare in tema, il bicilindrico avendo due soli cilindri è sicuramente ed intuitivamente soggetto a meno attriti quindi a meno sprechi di energia (potenza), cosa che consente migliori prestazioni e minori consumi; inoltre è assai meno costoso da costruire e meno ingombrante, cosa che ne consente l'installazione anche in posizioni "limite" di vani motore molto piccoli. D'altro canto, visto il suo frazionamento, è anche più soggetto a vibrazioni e rumorosità, cosa che lo rende meno gradevole all'uso. Per questo motivo il 2 cilindri, un tempo assai diffuso nelle piccole cilindrate (mezzo litro o poco più), ha ceduto il passo ai 4 cilindri di cilindrata maggiore.
Saluti