Purtroppo la room Abarth non è ancora pronta (è in "gestazione" (*), quindi l'argomento lo apro qui. Il 31/3/2019 l'Abarth compirà 70 anni. In occasione di questo importante anniversario, la casa produrrà versioni speciali della gamma, con applicato il logo commemorativo. Eccolo: (*) Poi spostato in room Abarth. :
Abarth nel 2018 ha registrato un aumento delle vendite del 36,5% in Europa rispetto al 2017 (che era già migliore del 2016). 23.500 le vetture vendute in Europa nel 2018, nuovo record storico, come dichiarato da Luca Napolitano, Head di Abarth per l'area EMEA. Non si poteva festeggiare meglio i 70 anni, ed ecco che la casa ha presentato ieri le versioni "70 anni" dotate del logo specifico, a Montecarlo, subito dopo la conclusione del rally. https://www.quattroruote.it/news/nu...rrivano_le_versioni_70esimo_anniversario.html Da Quattroruote.it "I modelli 595, 124 Spider e 124 GT prodotti nel 2019 saranno caratterizzati dai loghi commemorativi 70esimo Anniversario sulla carrozzeria, rendendoli così unici nel loro genere. La gamma della 595 è stata recentemente aggiornata con l'introduzione dei motori Euro 6d-Temp e di un nuovo infotainment, mentre la 124 è proposta nelle versioni Spider, Turismo e GT, con quest'ultima dotata di hardtop fisso." Ci saranno anche sconti sugli accessori ufficiali Mopar (fino al 30/6).
Io andavo (e vado) pazzo per questa: Ovvero l'Abarth 1.000 TC (Turismo Competizione) radiale (base Fiat 600). Nella sua massima evoluzione GR.2 (1970-73) aveva fino a 112 cv, con 2 carburatori Weber da 40 DCOE e addirittura il comando a ingranaggi dell'albero a camme. Poteva raggiungere i 200 kmh. Innumerevoli le vittorie in tutto il mondo.
Un altro capolavoro era l'Abarth 2.000 SE 010 prototipo. Motore Abarth bialbero a camme in testa 2.0 - 2 carburatori doppio corpo da 58 - peso 575 kg - 250 cv - 270 kmh. Quando andavo a vederla correre e vincere alla cronoscalata Nicolosi-Etna restavo incantato dalla bellezza e dal sound di questa leggendaria vettura.
Bella iniziativa! Mi domando solo quanti degli acquirenti conosceranno veramente la storia dell'Abarth visto che ormai sembra diventato più un marchio modaiolo che un marchio con una sua storia.
Abarth con accessori Mopar? Bisognerebbe fare un corso base di storia dell'auto italiana a quegli sprovveduti dell'ufficio marketing
Qualche altro "spicciolo di storia Abaerh". Ecco una delle vetture più blasonate della casa dello scorpione: la 131 Abarth (1976). La versione stradale fu prodotta tra il 1976 e il 1978 in 400 esemplari per l'omologazione in GR.4. Montava un 2.0 da 140 cv a 6.400 giri (il mitico "Lampredi"), 2 alberi a camme in testa, 16 valvole, 2 carburatori doppio corpo. Peso 980 kg (leggerissima come tutte le Abarth) - val. max. 190 kmh. In versione rally la potenza saliva inizialmente a 200 cv, per arrivare nel 1979 a 230 cv. La 131 Abarth vinse complessivamente 5 titoli mondiali (3 marche e 2 piloti - dal 1977 al 1980) nel mondiale rally (l'attuale WRC), con 18 vittorie e 46 podi. La 131 Abarth di serie E la versione GR.4 plurivittoriosa Merita un piccolo cenno anche la Lancia 037 (campione del mondo 1983), elaborata e sviluppata presso l'Abarth a Torino, Corso Marche. Con il Lampredi bialbero 16 valvole dotato di compressore volumetrico, la versione di serie aveva 205 cv. 300 la versione gara.
In questa breve carrellata di modelli Abarth vincenti non poteva mancare l'Abarth 124 rally, la prima , storica versione, quella del 1972-75, e la versione 2017-2019. La vettura storica (di serie) aveva il solito Lampredi bialbero da 128 cv a 6.200 giri, a 8 valvole. Peso 938 kg. Vel.max. 190. Trazione posteriore e sospensioni a quadrilateri deformabili. In versione gara la vettura aveva 16 valvole e circa 210 cv nell'ultima evoluzione, con l'iniezione Kugelfischer. Vinse diversi campionati italiani ed europei, nonchè 5 rally del mondiale. La 124 Abarth del 1972 L'Abarth 124 spider-GT-rally nata nel 2016 e tuttora in produzione invece ha un pianale di origine Mazda, dotato di sospensioni a quadrilatero anteriori e multilink posteriori, e un motore Fiat-Abarth multiair nella versione di serie (monoalbero con sistema multiair - 16 valvole - 170 cv) e un motore Alfa Romeo-Abarth in versione gara (bialbero - 16 valvole - 305 cv circa - 330 cv senza flangia, ovvero versione Francia). Ha vinto la categoria RGT in oltre 50 gare nel 2017-18-19 e il titolo mondiale FIA RGT nel 2018 con il francese Raphael Astier. L'Abarth 124 GT di serie L'Abarth 124 rally da competizione (il campione del mondo Astier)
Altro modello recente plurivittorioso dell'Abarth: la GPA (ovvero Grande Punto Abarth). Presentata nel 2006 e subito omologata nella cat. S-2.000 per disputare l'IRC (International Rally Challenge), l'ERC (Europeo rally ) e il CIR (Camp.Italiano Rally). Nella versione di serie aveva un motore 1.4 turbo bialbero 16 valvole da 155 cv, che salivano a 180 in versione SS. La versione gara aveva il 2.0 aspirato bialbero 16V da 270 cv. Piloti ufficiali Andreucci, Basso, Rossetti, Scandola, Anton Alen. La vettura vinse: 1 IRC (Giandomenico Basso 2006) 4 Camp.d'Europa (Basso 2006-2009 - Rossetti 2010-2011) 2 CIR (Andreucci 2006 - Basso 2007) 1 Campionato di Spagna (Miguel Fuster 2007). L'Abarth Grande Punto SS di serie (2006) L'Abarth Grande Punto S-2.000 competizione (Rossetti - 3 volte campione dl'Europa)
Tra le "recenti", da citare anche l'Abarth 500-595-695 (numeri che evocano le mitiche vetturette degli anni '60). Nelle competizioni ha disputato solo campionati monomarca, con motore 1.4 Turbo T-Jet bialbero 16 valvole che oggi ha oltre 200 cv. In versione di serie monta lo stesso motore, con 145-160-165-180-190 cv a seconda delle versioni. L'Abarth 595 "Competizione" di serie L'Abarth 595 versione gare monomarca
Speriamo che FCA faccia un regalo al marchio dello scorpione, ampliando l'offerta di modelli. LA 500 sta avendo un incredibile successo. Per me ci sarebbe spazio per una 500X e per la Tipo (come suggerito da un sito tedesco).
