<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 4R divulga il Fiat pensiero...e il suo. Lettori ignorati | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

4R divulga il Fiat pensiero...e il suo. Lettori ignorati

vanguart ha scritto:
ramirezs ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
riporto per intero l'articolo posto in prima pagina del numero di luglio di 4ruote...

Per gli italiani l'Alfa è un po' come la Nazionale di calcio: siamo tutti commissari tecnici e tutti sapremmo quali modelli fanno al caso del Biscione, come e forse meglio di chi è chiamato a gestirlo. Là ci sono i tifosi, qui gli alfisti, ma la sostanza è quella. E, allora, ecco una bella svolta di cui discutere, perchè Alfa ha deciso di cambiare modulo di gioco. Anzi, ha deciso di cambiare addirittura campionato, come spiega il capo della marca, l'ingegnere tedesco Harald Wester, nell'intervista pubblicata a pag.82: non più una casa soltanto sportiva, che se la batta con le varie Audi, Bmw e Mercedes, ma qualcosa di più familiare, più solido, che cerchi di rubare clienti anche alla Volkswagen. Ancora sportiva, certo, ma non solo. In gergo di mercato automobilistico, si traduce in "segmento premium dei generalisti", ovvero quei costruttori che fanno auto per tutti, ma con quel qualcosina in più che consente di spuntare un prezzo un po' più alto. Comunque inferiore a quello delle premium vere e proprie, che sono poi le tedesche nominate sopra. La Giulietta è la prima auto di questo nuovo corso, studiata per strizzare più l'occhio ai "Golfisti" che ai possessori delle varie Audi A3 o Serie 1.

E' uno sviluppo clamoroso, che avviene in contemporanea con un altro snodo fondamentale nella vita centenaria dell'Alfa: l'abbandono dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, una fabbrica imposta dalla politica a Giuseppe Luraghi, che ha riservato più croci che delizie. Ma è tutto il gruppo Fiat ad avere una logica sempre più globale e sempre meno italiana. E non solo: qualche giorno fa, Carlos Ghosn ha scandalizzato Parigi dicendo che oramai la "sua" Renault "non è più un costruttore francese".
Un paese, per quanto grande, non basta a tenere in piedi un marchio: non è più tempo di legami affettivi né di nazionalismo automobilistico. Si bada al sodo, anche a costo d'infrangere vecchi tabù. E Wester, attraverso Quattroruote, manda a dire agli alfisti che il Cuore sportivo non basta più a reggere il peso degli investimenti. Il suo ragionamento, in soldoni, è: meglio un'Alfa che strizza l'occhiolino alle famiglie, ma viva, di un'Alfa dura e pura, ma moribonda. Allegria!

chiedo le immediate dimissioni di wester.

un tedesco non può dirigere una delle maggiori bandiere dell'italianità nel mondo.

chiedetevi se è minimamente possibile che un italiano vada a dirigere la mercedes...

IO A QUESTE CONDIZIONI, PREFERISCO ABBANDONARE LA BARCA E LASCIARE ALFA. MAI COMPRERO' UN'ALFA "GENERALISTA CON UN PIZZICO IN PIU' "... NON E' PIU' UN'ALFA, E' QUALCOSALTRO.

Dirigenza Fiat, andate a farvi fott........!!!!!!!!!!

Ci sono designer italiani che disegnano auto tedesche embeh ??

Se è per questo il caso ha voluto che la 500 sia frutto dell'idea di un tedesco, la Golf invece l'ha disegnata Giugiaro. E Shumi siccome è tedesco non poteva guidare la Ferrari? Certo che il tizio che ha disegnato la Stilo Multiwagon (e ora pure la Uno), crucco pure lui, lo rimpatrierei volentieri :twisted:
 
autofede2009 ha scritto:
non capisco dove sia il paventato appoggio di 4ruote verso queste parole...

4ruote ha tratto le sue conclusioni da un'intervista di Wester, il quale ha fatto oramai ben capire che si preferisce far scendere il marchio Maserati verso il basso piuttosto che continuare a credere che Alfa, con i suoi numeri oramai piccolissimi, possa tirar fuori modelli costosi... ad un prezzo che difficilmente risulta consono per i potenziali clienti premium...

4ruote conclude poi con un ironico Allegria!...

che la dice lunga sulle idee in proposito...

questo fa capire quanta importanza abbia lo stemmino di plastica oggi!
Maserati e Alfa fanno parte dello stesso gruppo e dunques non sarebbe difficile per ottenere per Alfa la stessa auto che otterranno per la baby Maserati.
Ma mentre una alfa nel segmento E non la considererebbe nessuno se non a prezzi stracciati , e questo indipendentemente dalle caratteristiche che oggi non guarda piu nessuno o quasi, il blasone di Maserati potrebbe tranquillamente far vacillare l'egemonia della triade tedesca.
 
reu.c.cio ha scritto:
vanguart ha scritto:
ramirezs ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
riporto per intero l'articolo posto in prima pagina del numero di luglio di 4ruote...

Per gli italiani l'Alfa è un po' come la Nazionale di calcio: siamo tutti commissari tecnici e tutti sapremmo quali modelli fanno al caso del Biscione, come e forse meglio di chi è chiamato a gestirlo. Là ci sono i tifosi, qui gli alfisti, ma la sostanza è quella. E, allora, ecco una bella svolta di cui discutere, perchè Alfa ha deciso di cambiare modulo di gioco. Anzi, ha deciso di cambiare addirittura campionato, come spiega il capo della marca, l'ingegnere tedesco Harald Wester, nell'intervista pubblicata a pag.82: non più una casa soltanto sportiva, che se la batta con le varie Audi, Bmw e Mercedes, ma qualcosa di più familiare, più solido, che cerchi di rubare clienti anche alla Volkswagen. Ancora sportiva, certo, ma non solo. In gergo di mercato automobilistico, si traduce in "segmento premium dei generalisti", ovvero quei costruttori che fanno auto per tutti, ma con quel qualcosina in più che consente di spuntare un prezzo un po' più alto. Comunque inferiore a quello delle premium vere e proprie, che sono poi le tedesche nominate sopra. La Giulietta è la prima auto di questo nuovo corso, studiata per strizzare più l'occhio ai "Golfisti" che ai possessori delle varie Audi A3 o Serie 1.

E' uno sviluppo clamoroso, che avviene in contemporanea con un altro snodo fondamentale nella vita centenaria dell'Alfa: l'abbandono dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, una fabbrica imposta dalla politica a Giuseppe Luraghi, che ha riservato più croci che delizie. Ma è tutto il gruppo Fiat ad avere una logica sempre più globale e sempre meno italiana. E non solo: qualche giorno fa, Carlos Ghosn ha scandalizzato Parigi dicendo che oramai la "sua" Renault "non è più un costruttore francese".
Un paese, per quanto grande, non basta a tenere in piedi un marchio: non è più tempo di legami affettivi né di nazionalismo automobilistico. Si bada al sodo, anche a costo d'infrangere vecchi tabù. E Wester, attraverso Quattroruote, manda a dire agli alfisti che il Cuore sportivo non basta più a reggere il peso degli investimenti. Il suo ragionamento, in soldoni, è: meglio un'Alfa che strizza l'occhiolino alle famiglie, ma viva, di un'Alfa dura e pura, ma moribonda. Allegria!

chiedo le immediate dimissioni di wester.

un tedesco non può dirigere una delle maggiori bandiere dell'italianità nel mondo.

chiedetevi se è minimamente possibile che un italiano vada a dirigere la mercedes...

IO A QUESTE CONDIZIONI, PREFERISCO ABBANDONARE LA BARCA E LASCIARE ALFA. MAI COMPRERO' UN'ALFA "GENERALISTA CON UN PIZZICO IN PIU' "... NON E' PIU' UN'ALFA, E' QUALCOSALTRO.

Dirigenza Fiat, andate a farvi fott........!!!!!!!!!!

Ci sono designer italiani che disegnano auto tedesche embeh ??

Se è per questo il caso ha voluto che la 500 sia frutto dell'idea di un tedesco, la Golf invece l'ha disegnata Giugiaro. E Shumi siccome è tedesco non poteva guidare la Ferrari? Certo che il tizio che ha disegnato la Stilo Multiwagon (e ora pure la Uno), crucco pure lui, lo rimpatrierei volentieri :twisted:

La risposta é diretta a me???
 
Maxetto ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
riporto per intero l'articolo posto in prima pagina del numero di luglio di 4ruote...

Per gli italiani l'Alfa è un po' come la Nazionale di calcio: siamo tutti commissari tecnici e tutti sapremmo quali modelli fanno al caso del Biscione, come e forse meglio di chi è chiamato a gestirlo. Là ci sono i tifosi, qui gli alfisti, ma la sostanza è quella. E, allora, ecco una bella svolta di cui discutere, perchè Alfa ha deciso di cambiare modulo di gioco. Anzi, ha deciso di cambiare addirittura campionato, come spiega il capo della marca, l'ingegnere tedesco Harald Wester, nell'intervista pubblicata a pag.82: non più una casa soltanto sportiva, che se la batta con le varie Audi, Bmw e Mercedes, ma qualcosa di più familiare, più solido, che cerchi di rubare clienti anche alla Volkswagen. Ancora sportiva, certo, ma non solo. In gergo di mercato automobilistico, si traduce in "segmento premium dei generalisti", ovvero quei costruttori che fanno auto per tutti, ma con quel qualcosina in più che consente di spuntare un prezzo un po' più alto. Comunque inferiore a quello delle premium vere e proprie, che sono poi le tedesche nominate sopra. La Giulietta è la prima auto di questo nuovo corso, studiata per strizzare più l'occhio ai "Golfisti" che ai possessori delle varie Audi A3 o Serie 1.

E' uno sviluppo clamoroso, che avviene in contemporanea con un altro snodo fondamentale nella vita centenaria dell'Alfa: l'abbandono dello stabilimento di Pomigliano d'Arco, una fabbrica imposta dalla politica a Giuseppe Luraghi, che ha riservato più croci che delizie. Ma è tutto il gruppo Fiat ad avere una logica sempre più globale e sempre meno italiana. E non solo: qualche giorno fa, Carlos Ghosn ha scandalizzato Parigi dicendo che oramai la "sua" Renault "non è più un costruttore francese".
Un paese, per quanto grande, non basta a tenere in piedi un marchio: non è più tempo di legami affettivi né di nazionalismo automobilistico. Si bada al sodo, anche a costo d'infrangere vecchi tabù. E Wester, attraverso Quattroruote, manda a dire agli alfisti che il Cuore sportivo non basta più a reggere il peso degli investimenti. Il suo ragionamento, in soldoni, è: meglio un'Alfa che strizza l'occhiolino alle famiglie, ma viva, di un'Alfa dura e pura, ma moribonda. Allegria!
E' proprio così l'Alfa per vivere deve essere così, premium generalista con qualche modello particolarmrnte sportivo. Meglio questo che un'Alfa finita.

No no, meglio un'Alfa Romeo finita che un'Alfa Romeo finta!

Non fosse altro perchè ricordare o sognare non costa nulla, mentre una Punto o una Bravo con scudetto non vengono mica gratis...
 
156jtd. ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
Vi invito a leggere l'editoriale del mese di Luglio e l'articolo sul futuro Alfa Romeo.
Leggere tra le righe per capire la solidarietà di 4R con le pseudostrategie di Fiat.
I commenti sono sprecati.

Sarebbe da chiedere al Direttore di 4R che pontifica tutti gli interventi degli appassionati equiparandoli a commenti da tifosi della Nazionale (anche Lei malconcia), quasi a dire che non sono meritevoli di considerazione perchè non autorevoli.
Allora per favore 4R, lascia perdere di chiedere due righe sull'Alfa Romeo, tanto per far vedere che sei dalla parte dei lettori.
Sappiamo come la pensa 4R in merito all'Alfa Romeo, ma anche Maserati.
4R non ha :
- mai sentito la voce dei suoi lettori in merito alla vicenda Alfa Romeo
- mai ha organizzato un incontro di confronto in merito, davanti alle dirigenze Fiat, le quali, deboli di poche giustificazioni da portare sul tavolo preferiscono confrontarsi sotto la protezione degli editoriali di 4R

Lancio una sfida a 4R :
organizzi un incontro con i presidenti del RIAR, con gli Ex di Alfa Romeo (scuderia del portello), con il presidente dell'Alfa Blue Team (per fare un esempio) e una rappresentanza di quasto Forum (me compreso) a confronto con i tanto titolati veri "capitani della nazionale Alfa Romeo" (che di nazionale non avrà piu' nulla). Poi metta il video in rete sul sito di 4R e faccia sentire la VOCE DEI LETTORI.
Saluti

Personalmente condivido al 100% quanto detto da Wester e del resto è quello che dico qui da una vita.
Siamo sulla strada giusta! :D

:thumbup:

Si si... tira dritto, fino al cartello "Attenzione Strada chiusa Ponte crollato"...
A quel punto metti pure il manettino in posizione "D" e affonda il pedale dell'acceleratore!

;)
 
156jtd. ha scritto:
questo fa capire quanta importanza abbia lo stemmino di plastica oggi!
Maserati e Alfa fanno parte dello stesso gruppo e dunques non sarebbe difficile per ottenere per Alfa la stessa auto che otterranno per la baby Maserati.
Ma mentre una alfa nel segmento E non la considererebbe nessuno se non a prezzi stracciati , e questo indipendentemente dalle caratteristiche che oggi non guarda piu nessuno o quasi, il blasone di Maserati potrebbe tranquillamente far vacillare l'egemonia della triade tedesca.

Hai ragione, ma anche lo stemmino blasonato si fa in fretta a rovinare con prodotti non all'altezza.

Basta fare una Maserati con il tasto dell'hazzard o il climatizzatore che tocca nella leva del cambio, o il navigatore che per vederlo bisogna guardare dai piedi....che già la potenziale clientela storce il naso.
 
O si fa un prodotto con prestazioni al vertice che fa chiudere un occhio sulle dotazioni e sulla qualità degli interni e della carrozzeria, oppure bisogna compendiare tutte le voci e fare un prodotto il più possibile globalmente convincente.
 
156jtd. ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
non capisco dove sia il paventato appoggio di 4ruote verso queste parole...

4ruote ha tratto le sue conclusioni da un'intervista di Wester, il quale ha fatto oramai ben capire che si preferisce far scendere il marchio Maserati verso il basso piuttosto che continuare a credere che Alfa, con i suoi numeri oramai piccolissimi, possa tirar fuori modelli costosi... ad un prezzo che difficilmente risulta consono per i potenziali clienti premium...

4ruote conclude poi con un ironico Allegria!...

che la dice lunga sulle idee in proposito...

questo fa capire quanta importanza abbia lo stemmino di plastica oggi!
Maserati e Alfa fanno parte dello stesso gruppo e dunques non sarebbe difficile per ottenere per Alfa la stessa auto che otterranno per la baby Maserati.
Ma mentre una alfa nel segmento E non la considererebbe nessuno se non a prezzi stracciati , e questo indipendentemente dalle caratteristiche che oggi non guarda piu nessuno o quasi, il blasone di Maserati potrebbe tranquillamente far vacillare l'egemonia della triade tedesca.

156, concordo pienamente con te!
Però solo fino alla prima riga: la patacca da sola non basta. infatti è proprio per questa ragione che fiat non riesce a vendere altro che ... fiat...!
Sul ragionamento successivo, guarda non mi pronuncio perchè non saprei cosa dire: parli di cose che non esistono... La Maserati Pischella semplicemente NON ESISTE, e solo per questa ragione non si può dire se spaccherà il lato B o no alla trinità tedesca, come già non lo sta sfondando la pur bellissima Quattroporte.... Allo stesso modo una Alfa Romeo su base Pischella non esiste e non esisterà, e quindi trarrei le stesse conclusioni dubitative...
 
SZ. ha scritto:
solo per questa ragione non si può dire se spaccherà il lato B o no alla trinità tedesca, come già non lo sta sfondando la pur bellissima Quattroporte.... ...

Devo dire che qui in Italia si vedono più Quattroporte 4.2 V8 , che Mercedes S500, o BMW 740i o A8 4.2 FSI, cioè berline tedesche di lusso con motorizzazioni benzina.

La maggior parte delle segmento F sono S320 CDI, 730d ecc.

Questo però non mi fa ritenere che Maserati debba scendere sullo stesso piano delle tedesche, perchè poi diventerebbe carente a livello di tecnologia ed ergonomia.
 
Fancar_ ha scritto:
SZ. ha scritto:
solo per questa ragione non si può dire se spaccherà il lato B o no alla trinità tedesca, come già non lo sta sfondando la pur bellissima Quattroporte.... ...

Devo dire che qui in Italia si vedono più Quattroporte 4.2 V8 , che Mercedes S500, o BMW 740d o A8 4.2 FSI, cioè berline tedesche di lusso con motorizzazioni benzina.

La maggior parte delle segmento F sono S320 CDI, 730d ecc.

Questo però non mi fa ritenere che Maserati debba scendere sullo stesso piano delle tedesche, perchè poi diventerebbe carente a livello di tecnologia ed ergonomia.

Il rischio è quello di un'altra Jaguar. Si scende di categoria puntando tutto sul blasone, inseguendo concorrenti più solidi e attrezzati, e si finisce per sputanare il marchio...
 
SZ. ha scritto:
156jtd. ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
non capisco dove sia il paventato appoggio di 4ruote verso queste parole...

4ruote ha tratto le sue conclusioni da un'intervista di Wester, il quale ha fatto oramai ben capire che si preferisce far scendere il marchio Maserati verso il basso piuttosto che continuare a credere che Alfa, con i suoi numeri oramai piccolissimi, possa tirar fuori modelli costosi... ad un prezzo che difficilmente risulta consono per i potenziali clienti premium...

4ruote conclude poi con un ironico Allegria!...

che la dice lunga sulle idee in proposito...

questo fa capire quanta importanza abbia lo stemmino di plastica oggi!
Maserati e Alfa fanno parte dello stesso gruppo e dunques non sarebbe difficile per ottenere per Alfa la stessa auto che otterranno per la baby Maserati.
Ma mentre una alfa nel segmento E non la considererebbe nessuno se non a prezzi stracciati , e questo indipendentemente dalle caratteristiche che oggi non guarda piu nessuno o quasi, il blasone di Maserati potrebbe tranquillamente far vacillare l'egemonia della triade tedesca.

156, concordo pienamente con te!
Però solo fino alla prima riga: la patacca da sola non basta. infatti è proprio per questa ragione che fiat non riesce a vendere altro che ... fiat...!
Sul ragionamento successivo, guarda non mi pronuncio perchè non saprei cosa dire: parli di cose che non esistono... La Maserati Pischella semplicemente NON ESISTE, e solo per questa ragione non si può dire se spaccherà il lato B o no alla trinità tedesca, come già non lo sta sfondando la pur bellissima Quattroporte.... Allo stesso modo una Alfa Romeo su base Pischella non esiste e non esisterà, e quindi trarrei le stesse conclusioni dubitative...

Aspetta,
chiaro che deve esserci anche la qualità.
Però se io produco una vettura di pari livello della triade e la vendo con lo stemma Alfa dovrà costare alemno un 10% in meno per avere successo. Se la vendo con lo stemma Maserati potrebbe costare uguale o forse anche di piu per via del blasone!
Ciao
 
156jtd. ha scritto:
Aspetta,
chiaro che deve esserci anche la qualità.
Però se io produco una vettura di pari livello della triade e la vendo con lo stemma Alfa dovrà costare alemno un 10% in meno per avere successo. Se la vendo con lo stemma Maserati potrebbe costare uguale o forse anche di piu per via del blasone!
Ciao

E' ovvio. Alfa negli ultimi anni ha fatto cose ben peggiori di Maserati, con cui si è procurata una reputazione conseguentemente peggiore. La tua reputazione corrisponde a quello che fai.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Aspetta,
chiaro che deve esserci anche la qualità.
Però se io produco una vettura di pari livello della triade e la vendo con lo stemma Alfa dovrà costare alemno un 10% in meno per avere successo. Se la vendo con lo stemma Maserati potrebbe costare uguale o forse anche di piu per via del blasone!
Ciao

E' ovvio. Alfa negli ultimi anni ha fatto cose ben peggiori di Maserati, con cui si è procurata una reputazione conseguentemente peggiore. La tua reputazione corrisponde a quello che fai.

non penso sia un problema degli ultimi anni.
 
156jtd. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Aspetta,
chiaro che deve esserci anche la qualità.
Però se io produco una vettura di pari livello della triade e la vendo con lo stemma Alfa dovrà costare alemno un 10% in meno per avere successo. Se la vendo con lo stemma Maserati potrebbe costare uguale o forse anche di piu per via del blasone!
Ciao

E' ovvio. Alfa negli ultimi anni ha fatto cose ben peggiori di Maserati, con cui si è procurata una reputazione conseguentemente peggiore. La tua reputazione corrisponde a quello che fai.

non penso sia un problema degli ultimi anni.

Vero! E' un problema degli ultimi (due) decenni!

:lol:
 
il pubblico chiede che le alfa siano posizionate ad un prezzo poco più alto di una generalista...

la 156 quando usci costava come una Golf... e fece anche per quello un gran successo... d'altronde anch'essa era fatta sull'ecomico pianale della Tipo-147... e questo in parte consenti un risparmio...

la 159 invece partì da un pianale molto più costoso... e finì troppo a ridosso dei listini della triade... che gode un maggior appeal nell'importantissimo (per la categoria della 159) mercato delle flotte aziendali...

la Giulietta costa più o meno come una Golf... di più non può permetterselo...

la nuova Giulia per far successo dovrà avere listini in linea con quelli ribassati della 159... e quindi non molto lontani da quelli della Giulietta... e decisamente più bassi della triade che in alcuni casi sta cominciando a "calarsi le braghe" con versioni speciali e motori depotenziati...
 
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