Asterisco1 ha scritto:
Le dichiarazioni dell'A.D. di Alfa sono a mio parere sconcertanti, giacchè non c'è nulla di più distante al momento tra un cliente tipo volkswagen ed uno Alfa.
Al marchio tedesco si rivolge chi fa una scelta razionale, rigorosa sia in termini di design che di qualità, chi mira più alla sostanza che alla forma.In definitiva Volkswagen presenta contenuti e qualità di primo ordine ma in un contesto che privilegia la ragione rispetto alla passione.Quest'ultima viceversa dovrebbe animare i potenziali clienti di Alfa, che scelgono in funzione dell'emozione che un 'Alfa dovrebbe suscitare nel design e nel comportamento stradale oltre che nelle qualità motoristiche.
Ritengo le dichiarazioni di Wester assolutamente in linea con quella che è sempre stata la filosofia di Fiat nel gestire il marchio Alfa, vale a dire la mancanza assoluta di volontà di fare investimenti seri sul marchio e di lasciarlo galleggiare a metà strada tra il segmento generalista e quello premium. Ciò ne ha decretato il progressivo insuccesso nelle vendite, ma evidentemente i vertici Fiat la pensano diversamente. Per quel che mi concerne, da possessore di svariate Alfa e da potenziale cliente del biscione, alla luce della politica di Fiat nei confronti di Alfa, che considero fallimentare, ho appena ordinato una BMW. Evidentemente i manager Fiat puntano a clienti diversi :?: :?: :?:Contenti loro.
Il fatto che il marchio Vw venga scelto per ragioni razionali e non sia legato in un certo modo alla sportività secondo me non é del tutto vero, basta vedere tutte le golf cerchionate che scorrazzano a velocità sconsiderate sulla nostra penisola.
In quest'ottica forse e sottolineo forse Wester, non sbaglia il posizionamento, del marchio, anche se bisogna fare tutta una serie di considerazioni:
- l' a.d.di alfa non ha considerato una serie cose semplicissime, per fare concorrenza devi proporre qualcosa di forte, di innovativo o di superiore, o semplicemente devi avere dei prodotti, difficilmente si può fare concorrenza all vw con due prodotti, e soprattutto la concorrenza impone che sui prodotti ci devi anche investire.
-Nella storia dell'auto chi ha snaturato la propria identità di marchio ha percorso pochissima strada, di esempi ce ne sono talmente tanti che mi pare difficile che in fiat non ne sappiano niente.
-Il riposiozionamento é anche un suicidio a livello di markentig, ovvero almeno a livelllo di intenzioni e propaganda, un marchio dovrebbe avere obiettivi sempre più ambiziosi, l'Alfa riesce in una cosa impensabile rimdimensionare la sua mission e prendere atto di non essere a livello delle concorrenti, primo caso di riposizionamento in basso per stessa ammissione di un costruttore, e ripeto suicidio senza precedenti di immagine.
-Fiat é l'unica casa mondiale che per sua stessa ammissione suicida i propri modelli, al lancio ufficiale della giulietta, il maglionnato che fa? dice che in alfa non investirà più un centesimo, adesso che le vendite stanno per partire Wester dice che bisogna essere sub premium generalisti, credo che conveniate con me che questo é tanto strano.
-Pare che il management alfa, sia anche abbastanza dispiaciuto che la Giulietta sia una macchina molto valida e quindi bisogna distruggerla in altro modo.
Considerazione personale, ieri ho visto una spider alfa nuova bianca , bellissima, talmente bella da fare impallidire qualsiasi macchina tedesca, come é possibile che la fiat e gli italiani non si siano mai accorti di questa macchina?
E addesso via al curatore fallimentare! :cry: