<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 4R di giugno, rivoluzione grafica | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

4R di giugno, rivoluzione grafica

Pure io sono deluso e perplesso, da lettore, abbonato e collezionista (tutti i numeri dal 1978 più vari precedenti, anche degli anni 60). In linea di massima l'impostazione grafica della rivista è rimasta invariata sino a metà anni 90 (le prove brevi, per alcune auto, di 4 pagine con pochi dati e pagelle risicate sono apparse intorno al 91-92). L'involuzione ha toccato il "top" con le annate 95-96 (colori a casaccio, riquadri obliqui ecc.), poi intorno al 98 -99 la situzione è migliorata. Dal 2000 a oggi l'aspetto grafico è variato diverse volte, spesso in peggio, così come lo stile e la qualità dei testi sempre più poveri e discutibili. Credevo che si fosse raggiunto il minimo con le lodi alla BMW 320d sw (a detta loro si guida come una Porsche... sarà contento chi ha comprato una 911, poteva avere lo stesso feeling con minor spesa!) e al confronto Delta -123 d (molto di parte e poco obiettivo pure nelle pagelle, mezza stella di differenza in abitabilità), poi ho letto l'impressione doppia Focus RS e Golf gti...mammamia. Lo scorso anno han rivoltato il giornale dividendolo in settori, impoverendolo e ribaltando i listini. Ora tutto rifatto, e sembra il nuovo Gente Motori (altra rivista che molti anni fa non era male, anzi, poi negli ultimi anni è colata a picco). Così come i listini stile Automoblismo... sembra che debbano copiare per forza la concorrenza quando la forza di Quattroruote era essere se stesso, ovvero un giornale serio. Questo numero ha molte prove, ma troppe sono risicate, molti aspetti che io reputo primari in una pagella (strumentazione, cambio, stabilità) non vengono nemmeno pubblicati (come se tutti andassero a rileggere la prima prova completa del tal modello, magari di un anno prima). A meno che sia tempo di grossi tagli anche per loro...boh. Conserverò con ancora maggoir cura le annate vecchie...
Di buono (ma riguarda il portale), le prove dei lettori e il blog (dove molti pareri critici vengono pubblicati comunque).
PS: capisco che un'auto come la KTM non necessiti di una pagella, ma il tempo sul giro non l'ho visto (per ora ho poco più che sfogliato).
PPS: che palle ste Ferrari senza il cambio manuale con la griglia; per carità bella, ma la 355 spider (e pure la 348) erano altra cosa.
 
Sono anni che scrivo che 4R si sta trasformando sempre più in un rotocalco della domenica.
Non sono tra quelli che paventano partigianeria nei confronti di alcuni marchi, a discapito di altri. Ciò che mi lascia perplesso è, come già sottolineato da alri, il taglio sempre meno tecnico delle prove. Una rivista adatta a lettori distratti, da "sotto l'ombrellone".

Vedo che qui a lamentarsi non sono pochi, ma evidentemente le vendite in edicola pagano.

Possibile dedicare tante pagine a una notizia sicuramente interessante, come quella sulle patenti false, con dovizia di particolari tecnici sulla falsificazione e poi relegare a un trafiletto il fatto che un'ibrida è l'auto più venduta in Giappone o poche righe di prova per auto destinate a fare tanti numeri come sono Fiesta, Panda e Punto. E' vero che sono auto già testate in altre versioni, ma chi è interessato a quell'auto deve aver conservato in casa tutti i numeri con le prove precedenti per farsi un'idea un po più precisa?

Per contenuti così approssimati forse, è meglio rivolgersi a quei periodici che hanno almeno il pregio di costare poco.

4R era già bocciata, e forse e riuscita a peggiorare ancora la situazione. Da una rivista leader del settore non mi aspettavo seguisse la strada verso la mediocrità aperta dai concorrenti, ma proseguisse sulla strada della superiore diversità.
 
Mi piacerebbe inoltre capire come viene testata in inverno l'efficacia di un clima.
O ancora, se i tanto modaioli tetti in vetro creano problemi di riscaldamento all'interno dell'abitacolo anche da chiusi.
 
Per non dire delle caratteristiche tecniche, relative alle prove brevi, ridotte a 5 -6 dati (già da tempo neanche i rapporti del cambio compaiono, ma ora c'è poco o nulla). Vedremo se il direttore cercherà i pareri dei lettori anche nel blog...
Dal punto di vista tecnico la rivista (almeno per le prove) sembra rispecchiare le case che han deciso di non montare i temometri acqua , olio ecc. perchè ritenuti superflui...come a dire "fidatevi" di quel poco che c'è...Giuste le osservazioni di cui sopra per le quali tanto vale rivolgersi a riviste meno pretenziose e più economiche, tipo Cambio (sulla quale scrive DeVita - presente anche su Auto- grande ex di quattroruote i cui scritti mi paiono sembre obiettivi e realisti, il che sarebbe fuori luogo sui 4R attuali).
E comunque: inutile menarla col fatto della pista privata per poi pubblicare 2 dati in croce o neanche quelli (F50...). Sul taglio "confidenzial-sportivo" dei testi idem: lascino fare a Evo, che esprime meglio la nicchia in questione (non top gear che è un pasticcio)...
 
Ma dico io..... non lo leggono il loro forum?
Quali feedback hanno usato per cambiare il giornale?

Se questa è la considerazione che hanno dei lettori......
 
Luca 79 ha scritto:
Pure io sono deluso e perplesso, da lettore, abbonato e collezionista (tutti i numeri dal 1978 più vari precedenti, anche degli anni 60). In linea di massima l'impostazione grafica della rivista è rimasta invariata sino a metà anni 90 (le prove brevi, per alcune auto, di 4 pagine con pochi dati e pagelle risicate sono apparse intorno al 91-92). L'involuzione ha toccato il "top" con le annate 95-96 (colori a casaccio, riquadri obliqui ecc.), poi intorno al 98 -99 la situzione è migliorata. Dal 2000 a oggi l'aspetto grafico è variato diverse volte, spesso in peggio, così come lo stile e la qualità dei testi sempre più poveri e discutibili. Credevo che si fosse raggiunto il minimo con le lodi alla BMW 320d sw (a detta loro si guida come una Porsche... sarà contento chi ha comprato una 911, poteva avere lo stesso feeling con minor spesa!) e al confronto Delta -123 d (molto di parte e poco obiettivo pure nelle pagelle, mezza stella di differenza in abitabilità), poi ho letto l'impressione doppia Focus RS e Golf gti...mammamia. Lo scorso anno han rivoltato il giornale dividendolo in settori, impoverendolo e ribaltando i listini. Ora tutto rifatto, e sembra il nuovo Gente Motori (altra rivista che molti anni fa non era male, anzi, poi negli ultimi anni è colata a picco). Così come i listini stile Automoblismo... sembra che debbano copiare per forza la concorrenza quando la forza di Quattroruote era essere se stesso, ovvero un giornale serio. Questo numero ha molte prove, ma troppe sono risicate, molti aspetti che io reputo primari in una pagella (strumentazione, cambio, stabilità) non vengono nemmeno pubblicati (come se tutti andassero a rileggere la prima prova completa del tal modello, magari di un anno prima). A meno che sia tempo di grossi tagli anche per loro...boh. Conserverò con ancora maggoir cura le annate vecchie...
Di buono (ma riguarda il portale), le prove dei lettori e il blog (dove molti pareri critici vengono pubblicati comunque).
PS: capisco che un'auto come la KTM non necessiti di una pagella, ma il tempo sul giro non l'ho visto (per ora ho poco più che sfogliato).
PPS: che palle ste Ferrari senza il cambio manuale con la griglia; per carità bella, ma la 355 spider (e pure la 348) erano altra cosa.

Ti quoto non una ma mille volte!!!!!
Anche io ho la collezione da quando so leggere (primissimi anni '70) ed ho acquistato sul mercato del collezionismo moltissimi numeri ancor più vecchi, tutt'ora quando ne trovo qualcuno non me lo faccio scappare.
Le prove su strada negli anni '70 ed '80 erano vere prove, ne pubblicavano almeno 4 al mese, con giudizi dettagliati, voce per voce. Le foto erano visibilmente fatte durante la prova, ricordo ancora quelle relative alla capienza del bagagliaio con l'auto a cofano aperto e le valigie che riuscivano ad entrarci allineate accanto; oppure le foto in movomento dove si vedeva bene il collaudatore alla guida e lo si poteva riconoscere. Ricordo le pagelle analitiche, in cui le stelle erano sì importanti, ma erano secondarie rispetto al giudizio scritto. Ricordo quando la voce "cambio" era splittata in "manovrabilità", "rapporti" e "sincronizzazione", l'abitabilità era splittata in "anteriore", "posteriore" ed "accessibilità".
Ricordo la "rosa delle concorrenti", tabella che in una pagina ti diceva tutto, ma proprio tutto, su tutte le concorrenti dell'auto provata.
Ricordo anche le prove speciali, quelle di durata, quelle in condizioni particolari (trainare una roulotte a Capo Nord con una Fiat 131, per esempio), i test in incognito sulle officine............
Oggi le prove sembrano sempre più fatte a tavolino, le foto sono quelle dei dépliant o di repertorio, il testo non è più splittato voce per voce e di tecnico non c'è più nulla. Come ho già detto in un altro post, vogliono sempre magnificare le novità dell'ultima versione dell'auto, facendo credere che sia sempre la migliore delle concorrenti....... sembrano quelle di "Al Volante"!!!!!!
Solo che "Al Volante" costa 1,50? ed è nato nel 1999 come rivista da barbiere o per coloro che la comprano così per sfogliarla o per sapere il prezzo della macchina che hanno in mente di acquistare, Quattroruote costa quasi tre volte tanto, ha una storia di oltre 50 anni alle spalle ed era una rivista per appassionati di auto, i suoi lettori erano veramente tali ed affezionati!
Per non parlare poi dei listini............. uno sfacelo e fanno pure venire il torcicollo!
Non credo che Quattroruote potrà mai tornare ad essere quel che era, ed è un vero peccato.
Saluti
 
allora, io sono un lettore giovane (18 anni a giugno), ovvero uno di quelli per cui penso che abbiano cambiato rivoluzionato la rivista (xkè è chiaro che l'abbiano fatto per renderla più simile a quelle lette dai teen ager).
e con mio grande rammarico devo dire che questa nuova versione l'ho trovata bruttissima.
hanno usato dei font che sono una schifezza, la qualità della carta è peggiorata drasticamente, e soprattuto le prove su strada che un tempo erano fatte come dio comanda, adex sono un'indecenza degna delle riviste da 1 euro.
da parte mia dò ancora a quattroruote 2 numeri per ritornare cm prima, altrimenti, dopo anni di che prendo questa rivista, migrerò altrove
 
Concordo con l'utente fabiologgia...le prove del tempo erano veri test: poco spazio alle emozioni da"poeta" salvo qualche parere entusiastico per auto eccezionali (vedasi F40, Countach ma anche il 1600 da 160 cv della Civic 92), piloti in attività molto quotati che collaboravano con continuità (capisco che oggi non sia possibile, ci sarà da rivolgersi a manager o procuratori come per il calcio, ma ai tempi si aveva Reutemann, Rohrl, Alboreto, Capelli, e prima ancora Hailwood, Fittipaldi...). Ora c'è Prost: ok ma a parte i test 4 sec (e anche qui ci sarebbe da ridire, provare certe vetture e pubblicare 2 dati in croce... salvo rimediare a parte nei dossier sportive, ulteriore esborso) i suoi pareri vengono inseriti nel testo principale e non a parte (che sarebbe più obiettivo), per alcune auto viene fotografato alla guida poi risponde giusto a 2 domande...per carità Schumacher con la 147 si era fatto ritrarre, ma in quanto a generosità di pareri ben poco. Poi le singole voci analizzate in modo esauriente, dalla stabilità alla finitura alla strumentazione, oppure testi completi con pagella dettagliata (a caselle blu...ma anche quelle divise in gruppi con le medie finali, dal 1990). E le prove di durata, che 25 -30 anni fa descrivevano pure le trattative iniziali per l'acquisto in incognito e i trattamenti ottenuti ai tagliandi...da poco è apparsa quella della Cee'd o come cacchio si scrive ed è veramente povera, da vetture così interessanti ci si aspetta più spazio. Capitolo carta: vero, è peggiorata. Ma credo faccia parte di un certo numero di salti mortali (tagli...) per non alzare il prezzo di copertina e avvantaggiare la concorrenza e mi può stare bene. Sulle foto invece non ci siamo anche se in questo numero alcune vetture sono state ritratte effettivamente in "giro" (Panda , Ferrari...), i numeri dell'ultimo periodo erano illustrati quasi solo da foto ritoccate o fotomontaggi. A difesa di Quattroruote mi sembra però onesto evidenziare che il prezzo è invariato dal 1995 (salvo l'arrotondamento a 4,20 euro dalle 8000 lire precedenti), e gli aumenti precedenti (di 500 o 1000£) avvenivano ogni 2 o 3 anni. Infine aggiungo che rispetto a 20-25 anni fa ora c'è molta più concorrenza, e loro invece di prendere a casaccio da uno e dall'altro dovrebbero limitarsi a tornare quello che erano (più serietà e sobrietà) e sbattersene degli altri (mantenendo ovviamente il dovuto rispetto): tempo qualche numero e ne gioverebbero anche le vendite. Parere personale.
Ps: Cavicchi scrive bene, da piccolo leggevo anche Autosprint (tra il 1983 e il 1992 lo comprava mio padre)...anche se le competizioni trattate da Franco Lini erano di un livello ancora maggiore.
 
blackblizzard ha scritto:
pessima la scelta di ridurre a sei o sette voci la pagella finale per alcune prove su strada.

Hanno ridotto a 6-7 voci per le auto che nessuno compra, come la Panda GPL e la Fiesta 1.6 TDCI, mentre per le auto più diffuse, come la Ferrari California (180.00 euro) le voci sono rimaste quelle di prima. Non solo, le prove su strada di Panda e Fiesta occupano ciascuna 4 pagine, quella della Ferrari ben 12, solo il triplo.

Forse vogliono accontentare quelli che sognano l'auto che non potranno mai comperare, ma questi si soddisfano di più leggendo Evo o Autocar, riviste che mostrano solo i mostri da 500 CV e sono una gioia per gli occhi.
Inoltre il criterio seguito fino a prima, cioè per le impressioni su strada un paio di pagine, per le vere e proprie prove su strada molte di più, si è ribaltato. Esempio, le impressioni della Renault Scenic occupano 8 pagine.

Infine, le informazioni tecniche su ogni modello, invece di aumentare inserendo quei dati che veramente interessano il lettore.
Esempio:
- distribuzione a cinghia o a catena - cinghia da cambiare ogni tanto, catena eterna
- presenza o meno delle punterie idrauliche - che allungano gli intervalli di controllo
- tipo di trazione cosiddetta AWD. Può essere AWD integrale permanente(Subaru, Audi, Lamborghini e Bentley, le uniche), oppure Ta con TP inseribile a mano, oppure TA con TP innestabile automaticamente con giunto viscoso
- presenza o meno di differenziali autobloccanti o bloccabili a mano sulle AWD - come sulla Subaru Impreza e sulla Toyota Urban Cruise
- presenza o meno del doppio volano, facile ai guasti e costosissimo da riparare
Ebbene, queste sono diminuite: per Panda e Fiesta hanno messo 8 (otto!) dati.

Sapete qual'è il fatto? Che 4R ha sempre guadagnato troppi miliardi (di lire) e se ne frega dei lettori. Ma lo sapete o no che per ogni copia che vende a 4.2 euro ne incassa 5 o 6 dalla pubblicità, cioè per assurdo potrebbe regalare la rivista e guadagnarci lo stesso?
Conviene passare a Al Volante, che costa un terzo e ci informa dei tanti guasti che capitano agli automobilisti e come si comporta la Casa in questi casi. Almeno siamo informati su cosa succede veramente alle auto. E le informazioni tecniche sono identiche a 4R.
 
Ho letto qr per una ventina d'anni. Ora ho smesso ma sono sicuro che la nuova grafica è un ulteriore peggioramento. Se passo dalla biblioteca ci dò un'occhiata.
 
A me non sembra niente male, questo nuovo 4R.
I listini sono più leggibili, per esempio, perché il carattere è + chiaro. Anche l'esame di maturità mi sembra più chiaro. E poi ci sono un sacco di belle foto, per esempio quelle della prova della ferrari california! :D
Dai, non siamo negativi... non è che le novità sono sempre un passo indietro, no??? :)
 
A me il "nuovo" Quattroruote piace: lo trovo molto più leggibile, non solo per la nuova veste grafica, ma anche per la più chiara esposizione degli argomenti. Quanto hai contenuti, secondo me, restano sempre di "alto livello", anche se i contenuti ora sono un po' più sintetici. Sarà che lo leggo da quando ero bambino, ma per me Quattroruote resta sempre Quattroruote, una lettura irrinunciabile... se posso fare un paragone, è un po' come Autosprint per chi è appassionato di automobilismo sportivo.
 
La lettura sarà anche irrinunciabile (comunque è dura staccare del tutto dopo tanti anni), ma mancano i contenuti...non ci sono più le schede tecniche delle vetture! Scherziamo? Fatto sta che ho rinnovato l'abbonamento(in scadenza a giugno) prima che mi arrivasse l'ultimo numero, soltanto perchè i numeri gratis ora sono 3 e non 2 (viene a costare meno dell'abbonamento ad Auto, la dice lunga sulla crisi generale, un tempo non sarebbe mai successo): così se dovessero pubblicare un numero come quello di dicembre 2006 (solo vetture automatiche) o pieno di suv mi verrebbe da considerarlo come uno dei fascicoli in omaggio...ma visto l'andazzo mi sono pentito. Propongo di inviare commenti di critica, civile, via e mail, in occasione dell'iniziativa "redazione aperta" del 4 giugno. Mi ero già fatto sentire nell'occasione precedente, risposte? Nada de nada... ma non importa.
 
sono lettore acquistando quattroruote dalla metà degli anni 70 e devo dire che la cosa che mi disturba di più è il cambiamento già fatto alcuni anni fa cioè quello riguardante il listino girato e leggibile in altezza, si quella cosa li, mi disturda un pò ma per il resto, la ritengo la normale modernizzazione della rivista
 
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