Ambuzia ha scritto:
..vabè, insomma.."Giulietta, auto dalle grandi emozioni"..avete filosofeggiato un pochino..ma non m'avete saputo dare due motivi per cui emoziona ..e vabè.. non vi romperò oltre con le mie curiosità :twisted:
Io delle macchine che ho avuto e che m'hanno emozionato..avrei saputo dirne il perchè
A me sembra esagerato parlare di "emozione". Piuttosto direi "soddisfazione" o "appagamento". Per provare queste sensazioni, va bene qualsiasi auto che abbia incarnato perfettamente (o abbia superato) le nostre aspettative.
Per quanto mi riguarda, credo che troverei emozionante guidare una supercar, almeno fino a quando non subentri una certa assuefazione.
L'emozione non è catalogabile. E' irrazionale e del tutto soggettiva.
Lo dimostra il fatto che da ragazzo ti sei emozionato a guidare una Panda.
Io da bambino ricordo di essermi emozionato a vedere la Torre Eiffel. Sono rimasto a bocca aperta per un quarto d'ora, ma avevo otto anni e provenivo da un piccolo paese della provincia italiana, dove l'edificio più alto e dalla forma più strana era la chiesa.
Probabilmente ad una persona adulta, la Panda fa un effetto diverso ed anche la torre parigina procurerà una sensazione più sfumata. Poi, se uno è nato a Parigi e ci passa davanti tutti i giorni da quarant'anni, magari non si accorge nemmeno che c'è.
Tornando alle auto, secondo me il problema è che ormai, nell'ambito delle vetture "ordinarie", c'è abbastanza appiattimento. Si somigliano un po' tutte, sia esteticamente che tecnicamente.
Per ragioni di economia si rende necessario condividere con altri costruttori o con altri modelli all'interno della stessa gamma, col risultato che ne esce sempre più spesso un prodotto che difetta in personalità. Per questo, a volte bastano una Golf o una Giulietta ben motorizzate ed assettate per apprezzare quel "quid" in più che le distingue. E' poco? Probabilmente si, ma è proprio nella scarsità che una piccola aggiunta rende più percepibile la propria utilità marginale.