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&#34;Terremoto&#34; in Ferrari: Domenicali si dimette...

La,guida tecnica e tattica e' importante ma se la macchina e ' lenta ,lenta rimane per ora...o,si cambia nelle gare europee oppure e' un altro anno diciamo di transizione per non dire fallimentare
 
gallongi ha scritto:
La,guida tecnica e tattica e' importante ma se la macchina e ' lenta ,lenta rimane per ora...o,si cambia nelle gare europee oppure e' un altro anno diciamo di transizione per non dire fallimentare

Probabilmente lo sarà, quantomeno eviteremo di perdere il terzo campionato per colpa della stessa persona (ottima, ma purtroppo inadeguata al ruolo).
 
Sostituito Domenicali, invece di vedere la Ferrari andarsene dal Box col bocchettone rifornimento ancora attaccato, la vedremo andar via con ... la prolunga 230V attaccata!

Non cambierà nulla.

Penso (già da qualche anno) invece al povero Alonso, che fece di tutto per entrare in Team, e che si vede "sfiorire" i migliori anni di carriera su macchine scadenti e lente.
Ed ogni anno perso, non tornerà mai più ..

Dev'essere una sofferenza inaudita, per un fuoriclasse come lui.
:rolleyes: :rolleyes:
 
Mi dispiace dal punto di vista umano, Domenicali è una brava persona, innamorato della Rossa, che ha fatto per anni da parafulmine verso tutto il mondo esterno. Sono contento della scelta a livello manageriale perchè evidentemente come DS ha ampiamente fallito, e quando lo fai consecutivamente per anni commettendo errori grossolani nonostante hai a disposizione uno dei budget più cospicui del circus, è giusto che tu vada a casa.
Questo cambiamento non avrà ovviamente alcun effetto migliorativo sulla stagione in corso e forse addirittura sul 2015, anzi. UNa scuderia di F1 non è come una squadra di calcio che cambi l'allenatore adotti nuovo schemi e riesci a svaccarla da una domenica all'altra. La F1 è pianificazione a lungo termine fatta sulle strutture e sugli uomini. Forse il veri colpevole degli ultimi anni è stato Montezemolo, forse distratto da altre cose. Essere rimasti senza galleria del vento, aver lasciato andar via uomini importanti, ingegneri, non aver avuto il coraggio e la rapidità di cambiare le cose ma aver pianificato i target di vittoria più per presunzione del nome che per reali capacità della squadra.
Forse vedendo gli ultimi anni, si capisce ancora di più lo straordinario lavoro fatto da Todt, Schumacher e Brawn, i veri artefici della Ferrari vincente, il cui eco è arrivato fino al mondiale 2007.
Insomma, credo che Montezemolo e la rossa abbiano bisogno di un grosso bagno di umiltà, ammettere sinceramente che non si è assolutamente in grado di lottare per il mondiale semplicemente perchè si porta il nome Ferrari e che c'è molto da lavorare per i prossimi anni se si vuole avere almeno una vaga speranza di vincere qualcosa.
Ma forse ancora non l'hanno capito a Maranello, rimango molto perplesso nella scelta davvero insensata di un "venditore di auto" a capo della Gestione Sportiva.
 
Mancano i personaggi per gestire con esperienza un team di sviluppo e di gestione di F1.

Eppure un tempo abbondavano, da Forghieri, a Fiorio a Lombardi etcetcetc.

Il motivo è presto spiegato, il gruppo FCA non ha pressoche nessuna attività nelle corse, mentre invece il gruppo FIAT negli anni '70 e '80 portava in gara tutrti i marchi FIAT, Autobianchi, Lancia, Abarth e poi anche Alfa nel turismo, oltre al sempre vincente cavallino, mentre Maserati per contro proprio comunque era attiva. Ora che tutti i marechi sono sotto lo stesso tetto, praticamente corre solo la scuderia ferrari (peraltro fuori anche da comeptizioni minori e derivate e monomarca), perchè anche Abarth è poco più di un sotto/super marchio di elaborazione (un pochino come quelli tedeschi) e così non si forma il personale da portare in F1, che guarda caso funzionava con Todt che era maturato in tanti anni di mondiale rally in peugeot, eppure avevamo ed abbiamo ancora tutti i personaggi giusti per fare ricrescere una "classe sportiva dirigente" ma occorre farlo subito, investire (se ci sono) denari e tanti, perchè la stella a tre punte lo ha fatto ed ora sono vermante lontani
 
Consiglio vivamente di leggere l'articolo su La Repubblica di oggi, pagina 60 e 61, dove vengono spiegate situazioni e stati di fatto che altrove, forse per un malinteso pudore, non vengono nemmeno sfiorati.
Per altro il nuovo manager, conosciuto come mister 120% avrà il compito non facile di riportare in riga la Curia dilaniata da lotte interne, malattia cronica della Scuderia Ferrari. Diciamo che potrebbe essere la persona giusta.
 
pi_greco ha scritto:
Mancano i personaggi per gestire con esperienza un team di sviluppo e di gestione di F1.

Eppure un tempo abbondavano, da Forghieri, a Fiorio a Lombardi etcetcetc.
.......

Sarò pessimista, forse, ma mi sembra di sentire un odorino che sà come di ..

AlfaRomeo!

Ricordiamoci che il declino iniziò proprio dalle Corse.
 
automoto3 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
Mancano i personaggi per gestire con esperienza un team di sviluppo e di gestione di F1.

Eppure un tempo abbondavano, da Forghieri, a Fiorio a Lombardi etcetcetc.
.......

Sarò pessimista, forse, ma mi sembra di sentire un odorino che sà come di ..

AlfaRomeo!

Ricordiamoci che il declino iniziò proprio dalle Corse.
Eppure AR già in gestione FIAT dominava anche nel DTM, con Larini, Tarquini etcetcetc, da anni ribadisco che una casa automobilistica non può essere gestita solo come una holding, perchè non lo è, ma produce mezzi e ha bisogno di sviluppo anche sportivo, perchè non sono elettrodomestici...
 
Date tempo al tempo. Non appena Marchionne riuscirà a mettere le mani pure sulla gestione della Ferrari il dramma si trasformerà in tragedia.
 
Ha detto M.
"Dobbiamo tornare a motori tipicamente Alfa Romeo, con quelle caratteristiche uniche che in passato li hanno sempre distinti. Quindi, a parte la gamma bassa (Mito, Giulietta, ndr), per i motori delle Alfa più grosse sfrutteremo il know how e la conoscenza motoristica della Ferrari.
Sarebbe da deficienti ( :shock: ) non attingere alle esperienze Ferrari in questo campo.
Si può essere in disaccordo sulle prestazioni Ferrari nella F.1 ma non si può discutere la loro conoscenza in fatto di motori, dove rappresentano una eccellenza, e sono all?avanguardia. Perciò c?è gente che sta lavorando in segreto a questi progetti."

Sgrat sgrat ..
d'obbligo.
 
automoto3 ha scritto:
Ha detto M.
"Dobbiamo tornare a motori tipicamente Alfa Romeo, con quelle caratteristiche uniche che in passato li hanno sempre distinti. Quindi, a parte la gamma bassa (Mito, Giulietta, ndr), per i motori delle Alfa più grosse sfrutteremo il know how e la conoscenza motoristica della Ferrari.
Sarebbe da deficienti ( :shock: ) non attingere alle esperienze Ferrari in questo campo.
Si può essere in disaccordo sulle prestazioni Ferrari nella F.1 ma non si può discutere la loro conoscenza in fatto di motori, dove rappresentano una eccellenza, e sono all?avanguardia. Perciò c?è gente che sta lavorando in segreto a questi progetti."

Sgrat sgrat ..
d'obbligo.
certo. semplicissimo traslare una tecnologia da decine di migliaia di euro (penso ad esempio ad un cambio) al pezzo su un'auto che ne deve costare al massimo 30/40, perchè sennò non si vende... poi immagino la felicità del possessore di una ferrari talmente esclusiva da condvidere dei pezzi con una AR che costa l' 80% in meno... due piccioni con una fava
 
pi_greco ha scritto:
certo. semplicissimo traslare una tecnologia da decine di migliaia di euro (penso ad esempio ad un cambio) al pezzo su un'auto che ne deve costare al massimo 30/40, perchè sennò non si vende... poi immagino la felicità del possessore di una ferrari talmente esclusiva da condvidere dei pezzi con una AR che costa l' 80% in meno... due piccioni con una fava

Non per difendere qualcuno ma per semplice curiosità... ma se non erro già 50 e passa anni fà le Ferrari montavano accessori tipo fanali ed interruttori presi dalla grande serie (Fiat/Alfa). Se non si lamentava nessuno per una 250 GTO, allora perchè ci si dovrebbe scandalizzare ora?
 
pilota54 ha scritto:
Topic riaperto dalla moderazione.

Per quanto mi riguarda, le dimissioni di Domenicali testimoniano il suo senso di responsabilità in quanto ha preso atto di una situazione oggettivamente negativa per il team. Lui era il capo e si è fatto da parte.

Tuttavia non comprendo la scelta del suo sostituto. Questo il suo curriculum:

Fonte www.omnicorse.it

"43enne romano, Mattiacci è dal 2010 alla guida di Ferrari North America, uno dei mercati principali per la Casa del Cavallino e negli States ha seguito da vicino anche lo sviluppo dei programmi Corse Clienti, curando il Ferrari Challenge North America e seguendo anche i clienti statunitensi che portano in gara le 458 GT nelle gare di durata.
In precedenza, dal 2007 al 2009 ha seguito la crescita del brand Ferrari in Giappone e poi in Cina, ma dal suo arrivo a Maranello, datato 2001, aveva già avuto una prima esperienza in Nordamerica.
Essendo la sua prima esperienza nel Circus, quello che tutti si domandano è se Luca Cordero di Montezemolo voglia provare a ripetere l'operazione che la famiglia Benetton fece lanciando Flavio Briatore, o se Mattiacci sarà utilizzato solo come un traghettatore fino a fine stagione."


Direbbbe un noto ex PM ed ex parlamentare "che c'azzecca con la F.1?"

E' senz'altro un uomo di spicco nel campo Ferrari, ma a quanto pare senza alcuna esperienza di corse. Magari sarà un "traghettatore", ma è quello giusto?
Molto modestamente, ho seri dubbi. Lo vedremo presto all'opera.

scusa pilota, ma Briatore prima di arrivare in benetton sai cosa aveva fatto in formula 1? Eppure abbiamo visto i risultati
 
Benetton Vs. Ferrari, ma .. non è per niente la stessa cosa!

Un conto è un Marchio relativamente nuovo che dev'essere lanciato e fatto crescere, un altro è il caso di Ferrari, che è già di per sè un mito dell'automobilismo e che quindi dovrebbe "galleggiare" già di suo su un ipotetico piedistallo dorato .. quasi come un riferimento assoluto.

Secondo me, l'accostamento dovrebbe essere fatto al contrario: è la Ferrari che sta scendendo di livello e di prestigio (e non da ieri), scomparendo dal podio e portandosi via pezzi dal Box, dopo il PitStop.

Ed è questo l'interrogativo da porsi, cioè perchè sta succedendo questo e chi ci sia dietro a tali decisioni.

Con AlfaRomeo e l'ingloriosa "fine" che sta facendo il suo Museo si è già dimostrato cosa succede ad un Marchio sportivo storico, nel momento in cui si decide di abbandonare il mondo delle corse: il Marchio tende a scomparire, e tutti i tentativi di farlo rinascere e riportarlo in auge - a livello di mera produzione industriale - si rivelano solo una serie di giganteschi flop.

Se questo atteggiamento su/in Ferrari non cambierà, ci sarà anche la corrispondente "contrazione" sul mercato delle vendite. Verrà quindi innescato un pericoloso loop dal quale non se ne uscirà mai (vedi AR), se non con l'arrivo del portafogli dello zio Sam o, meglio, di Abdul ..
8)
 
512scodalunga ha scritto:
pi_greco ha scritto:
certo. semplicissimo traslare una tecnologia da decine di migliaia di euro (penso ad esempio ad un cambio) al pezzo su un'auto che ne deve costare al massimo 30/40, perchè sennò non si vende... poi immagino la felicità del possessore di una ferrari talmente esclusiva da condvidere dei pezzi con una AR che costa l' 80% in meno... due piccioni con una fava

Non per difendere qualcuno ma per semplice curiosità... ma se non erro già 50 e passa anni fà le Ferrari montavano accessori tipo fanali ed interruttori presi dalla grande serie (Fiat/Alfa). Se non si lamentava nessuno per una 250 GTO, allora perchè ci si dovrebbe scandalizzare ora?
perchè una ferrari di ora ha una definizione di prodotto (marketing) oltremodo esclusiva, eppoi qui si parla di tecnologia avanzata non di relè spiccioli
 
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