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&#34;Non ha senso sfornare prodotti con la crisi&#34;

autofede2009 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
il -20% di vw ad agosto qualcosa dovrà pur significare...

Si che con questo topic non c'entra per niente ed è completamente OT.

si parla di Maserati per sottolineare cosa non è stato fatto bene di Alfa e non posso parlare di Vw come confronto...? :?: :shock:

Dai fede, non offendiamo le nostre reciproche intelligenze ;)

Ci siamo capiti perfettamente ;)
 
autofede2009 ha scritto:
...

la mossa di marchionne e del gruppo, di puntare sul lusso, si rivela azzeccata soprattutto grazie all'ossigeno dato dai mercati asiatici e usa...

...

perdonami, ma secondo me è una realtà che non esiste.

Fiat fino ad ora non ha avuto alcuna capacità di penetrazione nei mercati che citi tu. La Viaggio va come va, Maserati ha ottenuto buoni ordini ma, di fatti, è troppo "recente" per rappresentare già una scelta giusta, e la Dart sta cominciando ad ingranare solo ora, dopo un avvio difficile.

Diciamo le cose come stanno: i soldi servono ad altro (acquisizione, restituzione prestito usa, finanza), e l'auto può aspettare.

Poi hanno investito su un marchio potenzialmente di buona remunerazione (Maserati), sfruttato il successo commerciale di modelli ampiamente ammortizzati (500), tappato il buco in casa fiat (nuova Panda e 500L per sostituire 4 modelli vetusti), ed infine tenuto in vita l'immagine Alfa Romeo con modelli meramente di facciata (4c e ci voglio mettere la mazda spider).

Insomma, altro che gran strategia: il minimo indispensabile in attesa della definizione dei superiori piani di accorpamento yankee. Portata a termine la fusione, si vedrà. E forse, torneremo a parlare di auto, anche se magari non più a Mirafiori ma da Detroit...

Un merito il maglionato ce l'ha eccome: riuscire nella transizione senza dover vendere Alfa Romeo, sopperendo alla liquidità che ne deriverebbe. Se questo significa, al momento, la morte celebrale del marchio a lui poco importa, dato che quelle sarebbero quisquiglie da appassionati d'auto, e non da capitano d'industria....
 
vecchioAlfista ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
...

la mossa di marchionne e del gruppo, di puntare sul lusso, si rivela azzeccata soprattutto grazie all'ossigeno dato dai mercati asiatici e usa...

...

perdonami, ma secondo me è una realtà che non esiste.

Fiat fino ad ora non ha avuto alcuna capacità di penetrazione nei mercati che citi tu. La Viaggio va come va, Maserati ha ottenuto buoni ordini ma, di fatti, è troppo "recente" per rappresentare già una scelta giusta, e la Dart sta cominciando ad ingranare solo ora, dopo un avvio difficile.
.

La viaggio é stata costruita x i mercati emergenti.
Cina e india e forse turkia e est del mondo.
A ovest c'é il brasile e li ci sono Uno e Palio (con relative famiglie)
Credimi se ti dico che fiat nel mondo (emergente) é messa + che bene.
In europa invece (non essendo x il momento un mercato emergente) non conviene investire... tutto qua.
Tanto é vero che qua si vendono 500 poland 500l o x fatte in Serbia e la thema o la voyager fatta in usa.
Finche non arriva qua un evento socio politico determinante x la societá... questo ê un mercato da lasciar ai tedeschi e le loro roccaforti.
Poi quando tutto cambierá e il mercato ridiventerrá emergente forse vedremo delle belle alfaromeo o lancia.
Ma fino ad allora nisba di nisba...

Saluti zanza
 
170cv ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Quale sarà l'altro modello di alta gamma non meglio precisato che verrà prodotto a Mirafiori ?
Che sia la 169?

Non saprei tuttavia ho letto poco fa un'indiscrezione trapelata da Modena, a quanto pare Maserati per progettare la nuova Levante avrebbe intenzione di partire non già dal pianale dell'attuale Grand Cherokee come pareva naturale ma da quello della Ghibli, ciò cambierebbe un po' le carte in tavola poiché potrebbe aprire realmente le porte a delle linee di produzione della 169 parallele a quelle della Levante.
Del resto non mi pare che avrebbe molto senso, soprattutto considerando che si guarda moltissimo agli Usa, ritornare in grande stile sul mercato con una Suv che non è assolutamente una prerogativa Alfa Romeo. Se Alfa vuol fare un rientro in grande stile ha solo due possibilità: Giulia o Alfetta niente altro, ciò a maggior ragione considerando che negli Usa si esordirà con la 4C che verrà seguita dalla Duetto, con possibili apporti da parte della Disco Volante. Personalmente opterei per l'Alfetta, realizzata come E leggera e molto sportiva non imparentata con la Ghibli in primis dal punto di vista dei propulsori. Non ci sono problemi di fattibilità del progetto, l'unica remora allo startup è la remuneratività del prodotto su cui pende un dubbio, sempre lo stesso: il progetto partirà dall'E-Evo o da un'inedito D-Evo??? Questo è il quesito cui noi lettori non siamo ancora in grado di dare una risposta.

Per il resto non vedo dismissioni, vendite, chiusure o quant'altro. Il dato fondamentale è che Fiat si sta riprendendo in Europa. Ci sarà da attendere ancora un po per Alfa e Lancia

Ma se tu fossi nei panni del maglioncino, andresti ad investire soldi in progetti rischiosi per poi scontrarsi con i soliti colossi?

No non lo farei. Non per paura dei colossi tedeschi ma per paura di creare un buco di bilancio che Fiat Chrysler non sarebbe in grado di sopportare.

Non conta vendere più o meno della concorrenza, conta mettere sul mercato un prodotto remunerativo con il quale, ad esempio, investendo 100 incasso 120 per cui guadagno 20. Se a fronte di 100 invece incasso 100 vado in pareggio. Se infine sempre a fronte di 100 investiti ne incasso 80 creo un buco di 20. Cosicchè per tirare fuori un'Alfetta mi serve fare delle simulazioni per verificare che l'investimento mi garantisca almeno il pareggio. Se ciò non accade devo continuare a lavorarci su finchè questa soglia minima non venga garantita. E' ciò che è accaduto con Maserati che continuando a crescere nelle vendite di questo passo per il 2015-2016 riuscirà ad andare ben oltre dell'obbiettivo delle 50mila auto che si è prefissata.

Ebbene allora se Maserati ha imboccato, con successo, questa strada perchè a Torino non la fanno imboccare anche ad Alfa Romeo??? Perchè Alfa non è Maserati. Il Tridente è già presente in America, Cina e nei mercati emergenti dove vende bene, produce utili e non si indebita. Alfa Romeo è invece assente e dovrebbe partire da zero. Allora come facciamo??
 
BufaloBic ha scritto:
Alfa Romeo è invece assente e dovrebbe partire da zero. Allora come facciamo??
la chiudiamo è evidente , come per lancia, oppure la vendiamo se davvero qualcuno la vuole.....tanto visto che le vecchie ricette di mettere un cofano alfa o lancia su una fiat non hanno funzionato cosa vuoi fare ?
 
franco58pv ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Alfa Romeo è invece assente e dovrebbe partire da zero. Allora come facciamo??
la chiudiamo è evidente , come per lancia, oppure la vendiamo se davvero qualcuno la vuole.....tanto visto che le vecchie ricette di mettere un cofano alfa o lancia su una fiat non hanno funzionato cosa vuoi fare ?

Guarda che il maglionato è ambizioso.

Se voleva vendere aveva già fatto, ed alle sue condizioni. Ed ora, con l'immagine di Alfa Romeo rivalutata (si fa per dire) dalla 4C, il prezzo sarebbe ancora più alto 8)

Invece ha tenuto duro, ed ora si può permettere di ipotizzare anche un rilancio del brand piazzando il cofano del biscione sui prodotti amerikani.
Con l'ambizione di riuscire con la stessa condotta fallimentare di casa fiat (ricarrozzare) poiché ora guarda oltre-europa, dove ci sono ampie platee di consumatori "vergini" sevri dai dogmi del "vecchioAlfismo" 8) e che magari apprezzerebbero pure la loro Dodge con carrozzeria Italian style.

bello no?
 
a me sembra che ci sia poco lavoro per le maestranze italiane ,almeno allo stato attuale, solo la panda ed in parte giulietta vendono in buon numero , parlo delle auto costruite in italia ovviamente
Forse è davvero il caso di lasciar perdere , ideona prima di gettare la spugna : e se provassero a fare il copy and paste con mazda vista la joint venture per la spider ? magari la gente accetta + volentieri di posare le chiappe su materiale made in hiroshima piuttosto che su quello fiat :D
 
Bella questa, anche se leggermente OT.. :D :D :D

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-04/marchionne-scrive-operai-mirafiori-174635.shtml
 
GIOVA59 ha scritto:
Se porta soldi in casa FIAT e lavoro per le maestranze, non solo bello BELLISSIMO.

Saluti

Se fossi un azionista fiat condividerei, ma dato che sono un consumatore, mi interessa il prodotto che mi viene offerto, non il benessere della famiglia torinese.

Quanto alle maestranze...se pensate che un eventuale Alfamerikana venga prodotta qua...
 
franco58pv ha scritto:
a me sembra che ci sia poco lavoro per le maestranze italiane ,almeno allo stato attuale, solo la panda ed in parte giulietta vendono in buon numero , parlo delle auto costruite in italia ovviamente
Forse è davvero il caso di lasciar perdere , ideona prima di gettare la spugna : e se provassero a fare il copy and paste con mazda vista la joint venture per la spider ? magari la gente accetta + volentieri di posare le chiappe su materiale made in hiroshima piuttosto che su quello fiat :D

Che allo stato attuale in Italia si lavori poco non mi pare una novità (non solo il gruppo fiat). Una novità e che qualcuno ancora abbia voglia di investire dei soldi e non andarsene direttamente senza neanche pensarci 2 volte di esempi ce ne sono quanti ne vuoi.
Io cerco di essere ottimista e spero che realmente avendo soldi a disposizione venga il giorno in cui decide di partire con i nuovi modelli.Allo stato attuale non so dargli torto.Comunque ti posso garantire che il gruppo sta, perlomeno nella zona di Torino, facendo lavorare l'indotto sempre un pò di più

Saluti
 
vecchioAlfista ha scritto:
loopo ha scritto:
Bella questa, anche se leggermente OT.. :D :D :D

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-04/marchionne-scrive-operai-mirafiori-174635.shtml

cosa dire...

mi limito a condividere l'unico post di commento :rolleyes:

Ah! Lui che chiede di tener fede agli impegni presi. HA spaccato il sindacato in nome di un accordo che doveva vedere un mare di investimenti sulla FIAT. Faccia un giro la mattina a Mirafiori e si guardi i filmati di solo tre anni fa e poi rifletta in coscienza su chi ha o non ha rispettato gli impegni presi. Vada a prendere in giro gli svizzeri.

Questo è il commento a cui ti riferisci. Il signore in questione andasse a farsi di persona un giro in C.so Allamano davanti alla ex Bertone e poi mi spieghi lui come sono cambiate le cose rispetto a pochi anni fa.
Se fosse per CIGL e FIOM sarebbero ancora tutti li fuori dai cancelli con le loro bandiere rosse o in mano a Rossignolo e basta vedere come è finita Pininfarina. Però tutti contro una persona che perlomeno ci ha investito dei soldi in Mirafiori

Saluti
 
A dire il vero, estremismo a parte della fiom, Marchionne a sperticato promesse a destra ed a manca sugli investimenti (Fabbrica Italia), chiedendo ed ottenendo l'applicazione del "suo" contratto, con le regole del gioco dettate.

E mi pare sia stato esaudito, a partire da Pomigliano.
Però fabbrica Italia non si fa più.

Quindi? Adesso torna a chiedere che l'asticella sia abbassata un altro po'?
 
GIOVA59 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
loopo ha scritto:
Bella questa, anche se leggermente OT.. :D :D :D

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-04/marchionne-scrive-operai-mirafiori-174635.shtml

cosa dire...

mi limito a condividere l'unico post di commento :rolleyes:

Ah! Lui che chiede di tener fede agli impegni presi. HA spaccato il sindacato in nome di un accordo che doveva vedere un mare di investimenti sulla FIAT. Faccia un giro la mattina a Mirafiori e si guardi i filmati di solo tre anni fa e poi rifletta in coscienza su chi ha o non ha rispettato gli impegni presi. Vada a prendere in giro gli svizzeri.

Questo è il commento a cui ti riferisci. Il signore in questione andasse a farsi di persona un giro in C.so Allamano davanti alla ex Bertone e poi mi spieghi lui come sono cambiate le cose rispetto a pochi anni fa.
Se fosse per CIGL e FIOM sarebbero ancora tutti li fuori dai cancelli con le loro bandiere rosse o in mano a Rossignolo e basta vedere come è finita Pininfarina. Però tutti contro una persona che perlomeno ci ha investito dei soldi in Mirafiori

Saluti

Condivido anche io il commento il calce all'articolo del "Sole".
Tra Rossignolo e Marchionne non ci vedo tutta sta differenza, entrambi bravissimi a parole e con i soldi degli altri, entrambi abilissimi a fare promesse il cui unico risultato tangibile è stato creare solo deserto industriale e miseria sulle spalle della povera gente, la differenza fondamentale tra i due è che uno è un truffatore in galera, l'altro un abile finanziere.
Che poi Mr. Maglionato chieda agli operai di rispettare gli impegni è comico, grottesco e anche crudele.
 
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