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&#34;Marchionne potrebbe diventare il nuovo numero uno di Chrysler&#34;

franco58pv ha scritto:
modus72 ha scritto:
, permane la necessità di affidabilità assoluta (campo nel quale i jap hanno costruito il loro successo negli USA prima ancora che non da noi). ............... ..

premesso che condivido tutto quello che dici , ho segnalato del tuo intervento proprio l'aspetto a mio avviso + interessante
Alludo al fatto dell'affidabilità; marchionne conosce quel mondo e sa che non si scherza, forse si sono decisi davvero al salto culturale come direbbero gli intellettuali , insomma da adesso in poi sono chiamati al deciso salto di qualità che poi per fiat è la cosa + importante viste le pecche storiche in questo campo
Pecche storiche che, fra l'altro, sono state concausa se non causa dell'abbandono del suolo USA da parte di Fiat e Alfa, in quanto i loro prodotti non erano più consoni a quel mercato.
Un aspetto stuzzicante è che i risvolti in maggiore affidabilità potrebbero ricadere anche sulla produzione europea, il che non farebbe male alla nostra gamma...
 
franco58pv ha scritto:
modus72 ha scritto:
, permane la necessità di affidabilità assoluta (campo nel quale i jap hanno costruito il loro successo negli USA prima ancora che non da noi). ............... ..

premesso che condivido tutto quello che dici , ho segnalato del tuo intervento proprio l'aspetto a mio avviso + interessante
Alludo al fatto dell'affidabilità; marchionne conosce quel mondo e sa che non si scherza, forse si sono decisi davvero al salto culturale come direbbero gli intellettuali , insomma da adesso in poi sono chiamati al deciso salto di qualità che poi per fiat è la cosa + importante viste le pecche storiche in questo campo

il discorso mi sembra mooolto semplice.
fiat ci mette tecnologia loro ci mettono la scienza dell'affidabilità.
 
4Ri0 ha scritto:
Che vi devo dire: se siete convinti che si usino solo bestioni, buon per voi e contenti tutti.
non si tratta di convinzioni: guarda i dati sulle vendite che ho postato, e sei hai un pò di tempo da buttare guarda che tipo di vetture sono.
Sarà molto più facile vendere una Milano od una Giulia piuttosto che una 500
 
conan2001 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
modus72 ha scritto:
, permane la necessità di affidabilità assoluta (campo nel quale i jap hanno costruito il loro successo negli USA prima ancora che non da noi). ............... ..

premesso che condivido tutto quello che dici , ho segnalato del tuo intervento proprio l'aspetto a mio avviso + interessante
Alludo al fatto dell'affidabilità; marchionne conosce quel mondo e sa che non si scherza, forse si sono decisi davvero al salto culturale come direbbero gli intellettuali , insomma da adesso in poi sono chiamati al deciso salto di qualità che poi per fiat è la cosa + importante viste le pecche storiche in questo campo

il discorso mi sembra mooolto semplice.
fiat ci mette tecnologia loro ci mettono la scienza dell'affidabilità.

io invece direi che fiat in quanto ad affidabilità non deve prendere lezioni...deve forse eliminare o cecare di attutire le pecche che delle volte si presentano negli assemblaggi ma per il resto tutti questi problemi di affidabilità non li vedo...anche perchè i motori parlano da soli...
 
modus72 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
modus72 ha scritto:
, permane la necessità di affidabilità assoluta (campo nel quale i jap hanno costruito il loro successo negli USA prima ancora che non da noi). ............... ..

premesso che condivido tutto quello che dici , ho segnalato del tuo intervento proprio l'aspetto a mio avviso + interessante
Alludo al fatto dell'affidabilità; marchionne conosce quel mondo e sa che non si scherza, forse si sono decisi davvero al salto culturale come direbbero gli intellettuali , insomma da adesso in poi sono chiamati al deciso salto di qualità che poi per fiat è la cosa + importante viste le pecche storiche in questo campo
Pecche storiche che, fra l'altro, sono state concausa se non causa dell'abbandono del suolo USA da parte di Fiat e Alfa, in quanto i loro prodotti non erano più consoni a quel mercato.
Un aspetto stuzzicante è che i risvolti in maggiore affidabilità potrebbero ricadere anche sulla produzione europea, il che non farebbe male alla nostra gamma...
E tu sei sicuro che l'affidabilità made in usa sia all'altezza della situazione? Se il mercato e gli americai hanno cosi ampiamente premiato gli asiatici credi sia per motivi di stile?
Occhio a non scrivere cose strampalate..i prodotti Fiat sono altamente affidabili. Le vere pecche sono quelle dovute alla scarsa cura nel montaggio che ancora oggi persiste in alcuni stabilimenti. Tanto è vero che i prodotti migliori del nostro gruppo sono quelli che vengono finiti all'estero.
 
4Ri0 ha scritto:
Che vi devo dire: se siete convinti che si usino solo bestioni, buon per voi e contenti tutti.
Useranno delle vie di mezzo, non più SUV da 5000cc ma neppure delle 4 posti da 3.60mt. In quelle vie di mezzo ci sarà comunque da sbizzarrirsi in quanto a fornitura di tecnologia e componentistica.
 
harada31 ha scritto:
E tu sei sicuro che l'affidabilità made in usa sia all'altezza della situazione? Se il mercato e gli americai hanno cosi ampiamente premiato gli asiatici credi sia per motivi di stile?
Occhio a non scrivere cose strampalate..i prodotti Fiat sono altamente affidabili. Le vere pecche sono quelle dovute alla scarsa cura nel montaggio che ancora oggi persiste in alcuni stabilimenti. Tanto è vero che i prodotti migliori del nostro gruppo sono quelli che vengono finiti all'estero.

attenzione che negli usa l'affidabilità dei modelli che girano per le strade americane è mediamente molto + alta che da noi, tieni presente che con la legge della lemon act non si scherza,alfa è venuta via di la anche per quello
A me con la stilo si è rotto il bimassa in garanzia e dopo molte i.....e mi sono cmq dovuto accollare il 40% del costo, ad altri è andata peggio , sai meglio di me che molte case hanno dei problemini storici che non riescono a risolvere e che scaricano sul consumatore.
Fossi stato un cittadino americano mi sarei rivolto all'associazione consumatori e fiat avrebbe perso la causa visto che la macchina era in garanzia, se va la fiat deve competere con i jap che sono molto bravi a livello affidabilità, suppongo che si siano attrezzati e questo a fiat farà solo del bene e l'aiuterà a migliorarsi ancora
 
harada31 ha scritto:
E tu sei sicuro che l'affidabilità made in usa sia all'altezza della situazione? Se il mercato e gli americani hanno cosi ampiamente premiato gli asiatici credi sia per motivi di stile?
Occhio a non scrivere cose strampalate..i prodotti Fiat sono altamente affidabili. Le vere pecche sono quelle dovute alla scarsa cura nel montaggio che ancora oggi persiste in alcuni stabilimenti. Tanto è vero che i prodotti migliori del nostro gruppo sono quelli che vengono finiti all'estero.

Io sono convinto che l'affidabilità e la qualità riservate al pubblico europeo (attualmente nella media delle concorrenti, quindi a livello di altre marche generaliste che presentano frizioni e volani che cedono, turbocompressori in fumo, guarnizioni testa bruciate e via dicendo) non saranno adatte a quello USA, che io sappia ben più esigente del nostro e che ha decretato, ad esempio, il ricorrere a basse potenze specifiche e cubature elevate apposta per avere affidabilità e durata . Non so se costruendo le vetture in loco la qualità aumenterà a sufficienza, mi auguro e penso di sì. Non credo di scrivere cose strampalate affermando che le loro condizioni siano fortemente diverse dalle nostre, di sicuro costruire negli USA significherà anche apprendere tecniche costruttive e accorgimenti utili per i nostri prodotti. Non so quale fosse il costruttore, beh leggevo di un motore USA V8 in grado di procedere a 60 all'ora per non ricordo quanti km completamente senza liquido di raffreddamento usando una ridotta erogazione di potenza e facendo accendere selettivamente solo alcuni cilindri a turno, usando l'aria d'aspirazione come raffreddamento. Hai mai sentito di accorgimenti simili per motori europei? Io no... E non perchè i nostri costruttori siano deficienti, semplicemente noi abbiamo un meccanico o una fontana ogni pisciata di cane per cui non ci troveremo mai a dover percorrere centinaia di km senza incrociare un anima viva, condizione ove una rottura meccanica può significar di lasciarci le bucce. In Italia vennero vendute valanghe di 164, dopo le iniziali pippe erano anche diventate affidabili; negli Usa i numeri furono sotto le aspettative (nonostante la forte attesa) anche grazie alle noie che il modello diede ai clienti locali, alcune causate da abitudini tutte yankee: solo negli USA il circuito alzacristalli saltava in continuazione grazie alla condensa delle bibite ghiacciate che il guidatore tipo appoggiava sopra la pulsantiera (posta in mezzo ai sedili) mandandola in corto. E non consideriamo le noie date dall'impianto di raffreddamento del Busso V6, perfettamente adeguato per l'Europa ma non per l'uso intensivo di climatizzatore a bassa velocità nelle lunghe code cittadine d'estate.
 
Modus, si tratta del 4.6 V8 Northstar della Cadillac, e mi pare che possa andare avanti per una 60ina di miglia. E si parla di un motore introdotto nel 1992. Alla faccia di chi dice che gli americani non sanno fare i motori...
Comunque per rendersi conto della competività del mercato basta guarda la garanzia sul nuovo: 3 anni sono la norma, molti offrono 5/7 anni sulle parti lubrificate, qualche vettura arriva a 10 anni...
 
alkiap ha scritto:
Modus, si tratta del 4.6 V8 Northstar della Cadillac, e mi pare che possa andare avanti per una 60ina di miglia. E si parla di un motore introdotto nel 1992. Alla faccia di chi dice che gli americani non sanno fare i motori...
Comunque per rendersi conto della competività del mercato basta guarda la garanzia sul nuovo: 3 anni sono la norma, molti offrono 5/7 anni sulle parti lubrificate, qualche vettura arriva a 10 anni...
Grazie, era proprio lui.
Guarda, anch'io "da piccolo" pensavo che questi americani non sapessero far i motori. Poi mi sono un pò documentato ed ho cambiato idea, pur restando convinto che per girare in Italia un'auto USA sia ben poco adatta...
 
4Ri0 ha scritto:
Che vi devo dire: se siete convinti che si usino solo bestioni, buon per voi e contenti tutti.

....se vuoi convincerti basta andare sulle numerosissime webcam dedicate al traffico attorno alle città americane per renderti con della tipologia delle auto in transito.....
 
modus72 ha scritto:
harada31 ha scritto:
E tu sei sicuro che l'affidabilità made in usa sia all'altezza della situazione? Se il mercato e gli americani hanno cosi ampiamente premiato gli asiatici credi sia per motivi di stile?
Occhio a non scrivere cose strampalate..i prodotti Fiat sono altamente affidabili. Le vere pecche sono quelle dovute alla scarsa cura nel montaggio che ancora oggi persiste in alcuni stabilimenti. Tanto è vero che i prodotti migliori del nostro gruppo sono quelli che vengono finiti all'estero.

Io sono convinto che l'affidabilità e la qualità riservate al pubblico europeo (attualmente nella media delle concorrenti, quindi a livello di altre marche generaliste che presentano frizioni e volani che cedono, turbocompressori in fumo, guarnizioni testa bruciate e via dicendo) non saranno adatte a quello USA, che io sappia ben più esigente del nostro e che ha decretato, ad esempio, il ricorrere a basse potenze specifiche e cubature elevate apposta per avere affidabilità e durata . Non so se costruendo le vetture in loco la qualità aumenterà a sufficienza, mi auguro e penso di sì. Non credo di scrivere cose strampalate affermando che le loro condizioni siano fortemente diverse dalle nostre, di sicuro costruire negli USA significherà anche apprendere tecniche costruttive e accorgimenti utili per i nostri prodotti. Non so quale fosse il costruttore, beh leggevo di un motore USA V8 in grado di procedere a 60 all'ora per non ricordo quanti km completamente senza liquido di raffreddamento usando una ridotta erogazione di potenza e facendo accendere selettivamente solo alcuni cilindri a turno, usando l'aria d'aspirazione come raffreddamento. Hai mai sentito di accorgimenti simili per motori europei? Io no... E non perchè i nostri costruttori siano deficienti, semplicemente noi abbiamo un meccanico o una fontana ogni pisciata di cane per cui non ci troveremo mai a dover percorrere centinaia di km senza incrociare un anima viva, condizione ove una rottura meccanica può significar di lasciarci le bucce. In Italia vennero vendute valanghe di 164, dopo le iniziali pippe erano anche diventate affidabili; negli Usa i numeri furono sotto le aspettative (nonostante la forte attesa) anche grazie alle noie che il modello diede ai clienti locali, alcune causate da abitudini tutte yankee: solo negli USA il circuito alzacristalli saltava in continuazione grazie alla condensa delle bibite ghiacciate che il guidatore tipo appoggiava sopra la pulsantiera (posta in mezzo ai sedili) mandandola in corto. E non consideriamo le noie date dall'impianto di raffreddamento del Busso V6, perfettamente adeguato per l'Europa ma non per l'uso intensivo di climatizzatore a bassa velocità nelle lunghe code cittadine d'estate.

....modus72 è sempre il meglio...competente, pacato, mai avanguardista e giuduzi espressi in buon italiano, dote non diffusa nel forum....
 
Io ho espresso parecchi giorni fa alcuni dubbi di fondo sull'ipotesi di accordo Fiat-Chrysler che riporto nuovamente:

Ho due perplessità su questo progetto:

1. si ipotizza un (inverosimile) radicale cambiamento nelle scelte dei consumatori americani

2. i tempi sono troppo stretti

Mi spiego meglio:

1. capisco che i politici americani auspichino un profondo cambiamento, con l'adozione di automobili più simili alle europee, con un più basso consumo ed impatto ambientale. Ma credo sia difficile che ciò avvenga. La crisi costringerà sì ad un po di "down-sizing" magari passando da un V8 a un V6 o da un super SUV ad un SUV medio ma non vedo proprio come la gran parte degli acquisti si possa rivolgere a delle "small" o al limite "compact" come le FIAT.

2. qualora anche mi sbagliassi (ma non credo) bisogna poi considerare i tempi per avviare i nuovi modelli nelle fabbriche USA. Chrysler vende il -60% rispetto ad un anno fa, ha una situazione finanziaria pre-fallimentare: non vedo proprio come possa resistere fino all'arrivo degli auspicati modelli ecologici.

Spero di sbagliarmi...


http://forum.quattroruote.it/posts/list/229.page
 
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