harada31 ha scritto:
E tu sei sicuro che l'affidabilità made in usa sia all'altezza della situazione? Se il mercato e gli americani hanno cosi ampiamente premiato gli asiatici credi sia per motivi di stile?
Occhio a non scrivere cose strampalate..i prodotti Fiat sono altamente affidabili. Le vere pecche sono quelle dovute alla scarsa cura nel montaggio che ancora oggi persiste in alcuni stabilimenti. Tanto è vero che i prodotti migliori del nostro gruppo sono quelli che vengono finiti all'estero.
Io sono convinto che l'affidabilità e la qualità riservate al pubblico europeo (attualmente nella media delle concorrenti, quindi a livello di altre marche generaliste che presentano frizioni e volani che cedono, turbocompressori in fumo, guarnizioni testa bruciate e via dicendo) non saranno adatte a quello USA, che io sappia ben più esigente del nostro e che ha decretato, ad esempio, il ricorrere a basse potenze specifiche e cubature elevate apposta per avere affidabilità e durata . Non so se costruendo le vetture in loco la qualità aumenterà a sufficienza, mi auguro e penso di sì. Non credo di scrivere cose strampalate affermando che le loro condizioni siano fortemente diverse dalle nostre, di sicuro costruire negli USA significherà anche apprendere tecniche costruttive e accorgimenti utili per i nostri prodotti. Non so quale fosse il costruttore, beh leggevo di un motore USA V8 in grado di procedere a 60 all'ora per non ricordo quanti km completamente senza liquido di raffreddamento usando una ridotta erogazione di potenza e facendo accendere selettivamente solo alcuni cilindri a turno, usando l'aria d'aspirazione come raffreddamento. Hai mai sentito di accorgimenti simili per motori europei? Io no... E non perchè i nostri costruttori siano deficienti, semplicemente noi abbiamo un meccanico o una fontana ogni pisciata di cane per cui non ci troveremo mai a dover percorrere centinaia di km senza incrociare un anima viva, condizione ove una rottura meccanica può significar di lasciarci le bucce. In Italia vennero vendute valanghe di 164, dopo le iniziali pippe erano anche diventate affidabili; negli Usa i numeri furono sotto le aspettative (nonostante la forte attesa) anche grazie alle noie che il modello diede ai clienti locali, alcune causate da abitudini tutte yankee: solo negli USA il circuito alzacristalli saltava in continuazione grazie alla condensa delle bibite ghiacciate che il guidatore tipo appoggiava sopra la pulsantiera (posta in mezzo ai sedili) mandandola in corto. E non consideriamo le noie date dall'impianto di raffreddamento del Busso V6, perfettamente adeguato per l'Europa ma non per l'uso intensivo di climatizzatore a bassa velocità nelle lunghe code cittadine d'estate.