Roma, 13 aprile 2009 - Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat, potrebbe diventare anche numero uno di Chrysler. E? quanto riportano fonti di mercato vicine alle trattative, intervistate da Automotive News, volte a concludere l?accordo di alleanza tra le due case automobilistiche.
I due produttori di auto stanno considerando l?idea di avviare un esame completo del management Chrysler. Si parla della possibilità di separare la carica di presidente da quella di amministratore delegato dell?azienda americana, e anche di lanciare un nuovo cda di Chrysler composto da sette membri, che preveda la presenza di dirigenti Fiat e anche di rappresentanti della task force di Detroit lanciata dal governo Obama. Mentre Marchionne diventerebbe amministratore delegato, a ricoprire la carica di presidente, secondo le fonti, sarebbe un americano.
Automotive News ricorda il forte plauso che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha mostrato verso un?alleanza tra Fiat e Chrysler: la sua ?benedizione? avalla dunque quelle indiscrezioni secondo cui Marchionne potrebbe diventare numero uno di Chrysler.
Chrysler ha tempo fino al prossimo primo maggio per completare le trattative con i suoi azionisti e con Fiat. Lo scorso 30 marzo lo stesso Obama ha dato il via al conto alla rovescia, fissando trenta giorni di tempo per concludere l?alleanza con Fiat.
Sempre lo scorso 30 marzo l?amministrazione americana ha parlato dell?importanza di una partnership tra i due colossi e Obama ha lasciato chiaramente intendere che, senza l?ancora di salvezza Fiat, Chrysler non riceverà più fondi federali.
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I due produttori di auto stanno considerando l?idea di avviare un esame completo del management Chrysler. Si parla della possibilità di separare la carica di presidente da quella di amministratore delegato dell?azienda americana, e anche di lanciare un nuovo cda di Chrysler composto da sette membri, che preveda la presenza di dirigenti Fiat e anche di rappresentanti della task force di Detroit lanciata dal governo Obama. Mentre Marchionne diventerebbe amministratore delegato, a ricoprire la carica di presidente, secondo le fonti, sarebbe un americano.
Automotive News ricorda il forte plauso che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha mostrato verso un?alleanza tra Fiat e Chrysler: la sua ?benedizione? avalla dunque quelle indiscrezioni secondo cui Marchionne potrebbe diventare numero uno di Chrysler.
Chrysler ha tempo fino al prossimo primo maggio per completare le trattative con i suoi azionisti e con Fiat. Lo scorso 30 marzo lo stesso Obama ha dato il via al conto alla rovescia, fissando trenta giorni di tempo per concludere l?alleanza con Fiat.
Sempre lo scorso 30 marzo l?amministrazione americana ha parlato dell?importanza di una partnership tra i due colossi e Obama ha lasciato chiaramente intendere che, senza l?ancora di salvezza Fiat, Chrysler non riceverà più fondi federali.
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