La 159 è stata progettata prima di Marchionne ed è stata un insuccesso annunciato in quanto un'auto completamente priva di "filosofia Alfa Romeo". Ecco perchè Marchionne dice che non è stata l'auto che doveva essere. E recentemente ha anche detto che è stata prodotta con una perdita ad oggi di 1 miliardo di euro.
La 159 esteticamente è una bellissima vettura (disegnata niente meno che da Giugiaro), ma come contenuti non è stata pari alle aspettative degli alfisti e non ha attirato clienti di altri marchi se non forse ex Opel o ex Ford: lunghezza eccessiva, peso elevato, trazione ancora anteriore, motori benzina GM (solo ora anche FPT), interni migliorabili. Per venderla si è dovuto portare il prezzo a livelli da Skoda e siccome la qualità generale è buona, si perdono milioni di euro al mese. Oggi è una vettura in forte declino e non c'è assolutamente nulla di pronto in sua sostituzione. Marchionne per ora ha sospeso tutti i progetti Alfa e ha chiuso il Centro Stile Alfa Romeo, in attesa di decidere cosa fare davvero. Se marchio e stabilimenti Alfa non sono stati venduti è perchè non ci sono offerte. Per ora è tutto in alto mare, staremo a vedere cosa succederà, forse la Giulietta è davvero l'ultima spiaggia.
Ciao Pilota, sono parzialmente daccordo con te. Se da un lato ritengo corretta l' analisi commerciale sulla 159 in quanto è una cronaca di quello che è successo, dall' altro lato non credo che la 159 sia priva di filosofia Alfa. I progettisti hanno cercato di dare peculiarità Alfa, almeno in quanto a comportamento stradale che io apprezzo molto, ad un prodotto Fiat; e mi pare ci siano riusciti. E' chiaro che se ti riferisci alle alfa vere con trazione posteriore e i bialberi twinspark, posso darti ragione anche su questo aspetto. Ma nell' ambito dell' economia di scala, un appassionato è disposto a tollerare anche questo , anche se poi non si sa come BMW riesce a produrre automobili con motori più performanti, che consumano di meno, con la trazione posteriore, una linea più che accettabile ed una qualità costruttiva percepita superiore con un prezzo di listino del 15% in più a parità di allestimento. Ma penso anche che la differenza tra BMW serie 3 ( che ho avuto modo di guidare per qualche centinaio di km)e Alfa 159 in termini di contenuti sia ben più del 15%. Questo vuol dire che per le nostre amate 159 noi abbiamo pagato un prezzo relativo, in confronto alla qualità ottenuta, molto più alto. E poi non mi si parli del discorso dello sconto. Qui da noi BMW ,Mercedes ed Audiconcedono tranquillamente sconti dell' 8 - 10%.
Assodato questo, la mia delusione parte dal fatto che ciò che dice Marchionne su questa vettura la mette ancora di più in cattiva luce e la marchia, ormai, come un' auto mal riuscita e ciò si riflette inesorabilmente ed in maniera ancora più marcata di prima sul valore dell' usato. Prendi il mio caso: acquistata a gennaio 2008 a 31500 di listino con 13% di sconto più permuta della mia gt a prezzo di euratax, ora che devo sostituirla dopo due anni di utilizzo la migliore offerta che ho ricevuto per la permuta è di 12.000 euro. Per una qualsiasi tedesca della stessa categoria e nelle stesse condizioni della mia ( cioè perfetta!!)te ne danno almeno 18-19000 di euro e non ti fanno un piacere a ritirarla, anzi. Quindi l' eventuale sconto che hai ottenuto inizialmente ed il prezo di listino solo un pò ( almeno nel gennaio 2008 ) più basso lo paghi per intero e di più al momento della permuta. In più dopo ben cinque anni di produzione non si vede una sostituta o una alternativa in casa almeno chè non si sia diposti a scendere di categoria anche a livello di immagine ed aspettare la Giulietta sperando poi che Marchionne dopo un paio di anni non si accorga che le aziende che dirige non siano state in grado di progettare e costruire il "prodotto che loro si aspettavano..."
Scrivo queste cose con molta amarezza ma ritengo che chi lavora sopratutto a quei livelli debba assumersi la responsabilità di quello che fa, di come lo fa, di cosa dichiara di come utilizza i soldi dello Stato e, nel caso specifico, è anche responsabile del successo o dell' insuccesso di quello che produce e vende. Quindi se un amministratore delegato della più grande azienda italiana dischiara che il prodotto "non è quello che si aspettavano", preveda anche un rimborso, in qualsiasi forma, per tutti quelli che come me e tanti altri hanno ora un prodotto rivendibile solo se ci si accontenta di pochi soldi.
Come vedi non sono insoddisfatto della mia auto, ma di una azienda che dà uno scarso valore al cliente. Fino a prova contraria.
Io la penso così
Ti saluto
Gianluca