<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;Io devo fare automobili restando competitivo sui mercati&#34; | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

&#34;Io devo fare automobili restando competitivo sui mercati&#34;

chiaro_scuro ha scritto:
Solo a me non sembra strano lavorare 8-9 al giorno e assentarmi solo quando "realmente" non posso farne a meno?
Lo volete capire che avvitare un bullone in Serbia costa meno che avvitarlo in Italia?
Voi, con pari referenze, prendereste una baby sitter da 15 euro/ora o da 10 euro/ora?

Ciao.

il problema è che io la baby sitter ce l'ho già e per mantenerala a 15 euro l'ora ho preso dei bei soldini, mettiamo dal comune, ed ora la mando a casa.
da notare che non è sicuro che la nuova baby sitter faccia meglio dell'altra il suo lavoro.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.

ma tu hai idea di che terremoto sociale sta mettendo in moto?
il ccnl è quasi una legge basandosi sullo statuto dei lavoratori.
e poi se vuole fare un nuovo contratto su cosa si basa?
penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
 
conan2001 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.

ma tu hai idea di che terremoto sociale sta mettendo in moto?
il ccnl è quasi una legge basandosi sullo statuto dei lavoratori.
e poi se vuole fare un nuovo contratto su cosa si basa?
penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
Penso proprio che delle attuali leggi se ne faranno tranquillamente beffa. Che senso avrebbe uscire da questo istituto ed inventarsene un altro?
Mi sa che una buona dose di vasellina sia da mettere in preventivo.
 
ilSagittario ha scritto:
conan2001 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.

ma tu hai idea di che terremoto sociale sta mettendo in moto?
il ccnl è quasi una legge basandosi sullo statuto dei lavoratori.
e poi se vuole fare un nuovo contratto su cosa si basa?
penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
Penso proprio che delle attuali leggi se ne faranno tranquillamente beffa. Che senso avrebbe uscire da questo istituto ed inventarsene un altro?
Mi sa che una buona dose di vasellina sia da mettere in preventivo.

però alla fine se non rispetti la leggi si va sempre a finire in tribunale.
ed allora la faccenda andrà per le lunghe.
scusa molto buona per abbandonare definitivamente l'italia.
 
conan2001 ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
conan2001 ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.

ma tu hai idea di che terremoto sociale sta mettendo in moto?
il ccnl è quasi una legge basandosi sullo statuto dei lavoratori.
e poi se vuole fare un nuovo contratto su cosa si basa?
penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
Penso proprio che delle attuali leggi se ne faranno tranquillamente beffa. Che senso avrebbe uscire da questo istituto ed inventarsene un altro?
Mi sa che una buona dose di vasellina sia da mettere in preventivo.

però alla fine se non rispetti la leggi si va sempre a finire in tribunale.
ed allora la faccenda andrà per le lunghe.
scusa molto buona per abbandonare definitivamente l'italia.

Sarà più di un anno che affermo che era singolare che il gruppo Fiat facesse solo chiacchiere mentre la concorrenza sfornava modelli da mettere sul mercato .... che non coprisse gli evidenti buchi nei segmenti dalla Punto in poi.
Oggi si capisce il perchè.
La Fiat definitivamente via dall'Italia? Non lo so, magari potessi avere simili doti di preveggenza, certo è che la spallata data dalla banda Marchionne è di quelle robuste.
 
ilSagittario ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è l'unica certezza che un dipendente ha per poter ambire ad essere una persona con diritti e doveri e non una merda di cane che chiunque può calpestare.

Quello che tu vedi come una nuova sfida io la sento come una minaccia ...... un pericoloso precedente. Tolto il primo mattone è solo una questione di tempo e tutta la casa verrà giù.

Marchionne sta facendo solo ed esclusivamente gli interessi di un'azienda che lo sta lautamente stipendiando di tutto il resto non gliene importa una minchia.

Sono perfettamente daccordo con te!
E' pericoloso, avere dei lavoratori che quadagnano in italia cifre da terzo mondo.
Mi stupisco come certuni possano essere solidali e accndiscendenti verso azioni così palesemente scellerate.
Troppo facile dire che i sindacati sono cattivi se non vuoi rispettare nemmeno il contratto nazionale di lavoro.
Vergognati Marchionne
 
HenryChinaski ha scritto:
Mi stupisco come certuni possano essere solidali e accndiscendenti verso azioni così palesemente scellerate.
Troppo facile dire che i sindacati sono cattivi se non vuoi rispettare nemmeno il contratto nazionale di lavoro.
Vergognati Marchionne

fino a pochi giorni fa qualcuno lo ringraziava a caratteri cubitali (non dico il nome, ma è facilissimo indovinare) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

ora però tutto tace eh
 
chiaro_scuro ha scritto:
Invece a me da più l'idea che Marchionne sta passando all'azione, diversamente dal solito modo italiano di fare basato su chiacchiere e chiacchiere e chiacchiere (tavoli, incontri, tavoli e incontri).

L'azione della newco e l'abbandono del ccnl mi sembra una vera sfida che nessuno ha mai fatto. insomma, mi da l'idea di uno che sta suonando la sveglia, pur "curando" gli interessi della Fiat. Che lo facessero gli altri industriali, quelli che chiudono qua veramente per aprire là.

Ciao.
Stamattina stavo ascoltando alla radio una trasmissione che parlava proprio della nuova strategia di Marchionne e la rapportava a quanto fatto dalla VW nel 2004/2005.
In studio c'erano Giannino, Ichino ed altri 2. Tutti sostenevano che la mossa di Marchionne debba essere considerata spregiudicata ma intelligente ed innovativa (in Italia). La stessa strada era stata percorsa dalla VW nel 2004/2005 nel cui consiglio di sorveglianza siede una nutrita schiera di rappresentanti sindacali. Lassù si era deciso, concordemente di lavorare di più (più straordinari) a parità di salario per preservare i livelli occupazionali. Poi, se le condizioni lo avessero permesso si poteva ragionare di premi di produzione e quant'altro. Ed in effetti, siccome questa politica ha dato i suoi frutti, gli operai sono stati poi premiati con consistenti premi di produzione (non sono riuscito a capire ma mi pare abbiano percepito circa ? 3.500,00). I manager hanno percepito bonus ma contenuti rispetto a quelli di cui siamo abituati a ragionare in Italia.
Però, i presenti hanno dovuto ammettere che proporre una cosa simile in VW era più facile perchè la paga base è più che doppia rispetto a quella italiana (? 2.800,00 contro ? 1.200/1.300) ed il potere d'acquisto è superiore.
In Fiat, invece, in epoca Marchionne, quando è stato presentato il miglior bilancio della storia, agli operai è stato dato un premio annuo di ? 600,00 o poco più, che quest'anno non verrà nemmeno elargito......, per contro Marchionne & Co. si sono liquidati un marea di palanche alla facciaccia di tutti.
Marchionne si sente libero di procedere a strattoni (come sta facendo ultimamente perché non ha interlocutori, governo e sindacati, altrettanto forti ed intelligenti in grado di contrastarlo).
Ci saranno anche operai fannulloni ed imprecisi, ma non è che si faccia molto per incentivare quelli volenterosi e meritevoli. Anzi questi, sono stati, sono e saranno sempre i più penalizzati.
 
1) gli operai in Fiat guadagnano di più di quelli delle piccole e medie imprese
2) la Fiat, pur svincolandosi dal ccnl, non potrà "superare" lo statuto dei lavoratori
3) con il contratto di Pomigliano c'era in busta un aumento degli stipendi
4) i premi di Marchionne se li è "guadagnati" perchè ha gestito un mucchio di lavoro in più con il discorso Chrysler e spin-off (gli operai quando fanno gli straordinari vengono pagati, no?)
5) chiediamoci come mai con stipendi medi più bassi di quelli tedeschi il costo della vita in italia sia più alto (evasione? lavoro in nero? sotterfugi?)
6) gli operai serbi fanno "quasi" lo stesso lavoro di quelli italiani ma costano 1/3 e la Serbia ci mette i soldi per far andare Fiat là
7) i soldi dati a Fiat sono serviti "essenzialmente" per "assistere" i dipendenti che altrimenti sarebbero stati "giustamente" licenziati (quando non produci o migliori l'efficienza della fabbrica a parità di quantità prodotta i dipendenti dovrebbero essere licenziati perchè "inutili") e per far piacere ai politici/sindacati che ci mangiavano sopra, ovviamente vuoi che gli azionisti principali non ricevessero niente in cambio?
8) fino a quando la baby sitter te l'agevola il comune la tieni perchè ti costa uguale altrimenti vai verso quella che costa meno
9) se ci sono così tante filippine a fare da baby sitter e continuano a farlo è perchè a parità di lavoro svolto costano meno
10) quando il bimbo cresce (cioè hai manodopera in eccedenza rispetto alle tue esigenze) non continui a tenerti la baby sitter solo perchè agevolata dal comune o perchè ti dispiace che resti disoccupata

penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
Cambia che nei contratti attuali ci sono anni di compromessi frutto di convenienze poco chiare tra politici, sindacati e aziende che l'hanno reso pari alle leggi italiane: una porcata :(
Sarebbe quasi ora di dare una bella pulita e ripartire da un contratto serio da una parte (azienda) e dall'altra (dipendenti).

Ciao.
 
In pratica: viva la giungla

Domani arriva uno che fa il tuo lavoro per una ciotola di riso e tu e la tua famiglia potete andare anche sotto ad un ponte. Lo trovo giusto !! Non fa una piega secondo queste logiche.
E molti applaudono anche.
Finchè non tocca a loro.

"Non ho difeso i gialli perchè sono bianco,
non ho difeso i rossi perchè sono bianco
non ho difeso i verdi perchè sono bianco,
poi sono venuti a prendere me ma non era rimasto più nessuno a difendermi"
 
tanto ci sono i sidacati che proteggono il lavoro... :lol: :lol: Ferrets/kinetic,non e' che stiamo tutti come te,senza far nulla tutto il giorno... :twisted: :twisted:
 
Punto83 ha scritto:
tanto ci sono i sidacati che proteggono il lavoro... :lol: :lol: Ferrets/kinetic,non e' che stiamo tutti come te,senza far nulla tutto il giorno... :twisted: :twisted:

peccato qui i moderatori non esistano e tu possa scrivere tutto quel che ti passa per l'anticamera del cervello.

A difendere quei fanfaroni della Fiat siete rimasti sì e no in 2.

E se il forum si sta svuotando la colpa è soprattutto della gente ineducata (e che quando non sa che pesci pigliare attacca sul personale, ma che ne sai poi? Una sforchettata di cavoli propri no?) come te
 
chiaro_scuro ha scritto:
1) gli operai in Fiat guadagnano di più di quelli delle piccole e medie imprese
2) la Fiat, pur svincolandosi dal ccnl, non potrà "superare" lo statuto dei lavoratori
3) con il contratto di Pomigliano c'era in busta un aumento degli stipendi
4) i premi di Marchionne se li è "guadagnati" perchè ha gestito un mucchio di lavoro in più con il discorso Chrysler e spin-off (gli operai quando fanno gli straordinari vengono pagati, no?)
5) chiediamoci come mai con stipendi medi più bassi di quelli tedeschi il costo della vita in italia sia più alto (evasione? lavoro in nero? sotterfugi?)
6) gli operai serbi fanno "quasi" lo stesso lavoro di quelli italiani ma costano 1/3 e la Serbia ci mette i soldi per far andare Fiat là
7) i soldi dati a Fiat sono serviti "essenzialmente" per "assistere" i dipendenti che altrimenti sarebbero stati "giustamente" licenziati (quando non produci o migliori l'efficienza della fabbrica a parità di quantità prodotta i dipendenti dovrebbero essere licenziati perchè "inutili") e per far piacere ai politici/sindacati che ci mangiavano sopra, ovviamente vuoi che gli azionisti principali non ricevessero niente in cambio?
8) fino a quando la baby sitter te l'agevola il comune la tieni perchè ti costa uguale altrimenti vai verso quella che costa meno
9) se ci sono così tante filippine a fare da baby sitter e continuano a farlo è perchè a parità di lavoro svolto costano meno
10) quando il bimbo cresce (cioè hai manodopera in eccedenza rispetto alle tue esigenze) non continui a tenerti la baby sitter solo perchè agevolata dal comune o perchè ti dispiace che resti disoccupata

penso sempre sulle norme vigenti.
ed allora cosa cambia?
Cambia che nei contratti attuali ci sono anni di compromessi frutto di convenienze poco chiare tra politici, sindacati e aziende che l'hanno reso pari alle leggi italiane: una porcata :(
Sarebbe quasi ora di dare una bella pulita e ripartire da un contratto serio da una parte (azienda) e dall'altra (dipendenti).

Ciao.

è più facile a dirsi che a farsi.
però mi pare che un colpo di spugna come quello che si vuole fare sia una cosa oltre che impossibile controproducente.
adesso poi che anche il signor d'alema si è reso conto delle dabbenaggini che a suo tempo ha collaborato a fare ..........
 
Domani arriva uno che fa il tuo lavoro per una ciotola di riso e tu e la tua famiglia potete andare anche sotto ad un ponte. Lo trovo giusto !! Non fa una piega secondo queste logiche.
Ripeto: tu assumeresti una baby sitter a 15 euro l'ora o una altrettanto brava a 10 euro l'ora? Tra l'altro non sempre il prezzo richiesto equivale alla qualità della persona che assumi. Io, ad es., sono passato da una baby sitter da 15 euro/h, che non mi piaceva, ad una da 10 euro/h e addirittura mi trovo molto meglio

Comunque in molte realtà se l'azienda vuole vivere deve fare già così ed io stesso ci sono passato. Fin'ora sai come ce l'ho fatta? Studiando e lavorando duramente in modo che quelli che si accontentano di una ciotola di riso non fossero in grado di fare il mio stesso lavoro. Purtroppo del futuro non v'è certezza e un giorno potrà arrivare uno che la sa come o più di me e si accontenterà di una ciotola di riso...

Io vedo che il 90% dei dipendenti della mia azienda fanno solo quello che sono costretti a fare, cercando per quanto possibile di scaricare il lavoro ad altri, senza nessuna voglia di crescere. Sono gli stessi che si lamentano dello stipendio basso e del fatto che siano "sostituibili". Poi c'è un'altro 5% che ce la fa con lecchinaggio, conoscenze ecc. ecc. e l'altro 5% che fa il proprio dovere, si aggiorna e cerca di "innovare". Con pazienza questo 5% riesce nel tempo a guadagnare sempre di più e riesce ad avere un certa stabilità e sicurezza all'interno dell'azienda.

Io non difendo la Fiat ma prendo atto che chi si ferma è perduto. La Fiat fa i proprio interessi e i dipendenti dovrebbero fare altrettanto. Il problema sorge quando i dipendenti vogliono continuare a fare quello che hanno fatto negli ultimi 30 anni e l'azienda vuole andare avanti in un mondo che va avanti.

è più facile a dirsi che a farsi
Questa è la differenza tra Marchionne e quelli che l'hanno preceduto: fare anche quello che è difficile da fare.
Hai presente quando inizi a studiare un libro di 1000 pagine e non ti sembra possibile riuscirci? Ecco, inizi, studi e alla fine ci riesci.
Non è detto che Marchionne debba arrivare a fare tutto quello che sta facendo ma intanto fa, se poi la strada si spiana farà altre scelte.
I dipendenti che stanno facendo di "nuovo"?

Ciao.
 
Comunque in molte realtà se l'azienda vuole vivere deve fare già così ed io stesso ci sono passato. Fin'ora sai come ce l'ho fatta? Studiando e lavorando duramente in modo che quelli che si accontentano di una ciotola di riso non fossero in grado di fare il mio stesso lavoro. Purtroppo del futuro non v'è certezza e un giorno potrà arrivare uno che la sa come o più di me e si accontenterà di una ciotola di riso...

Hai assolutamente ragione chiaro_scuro, quando apri le gabbie, togli vincoli e regole è assolutamente così.
Diventa tutti contro tutti, il forte vince il debole perde.
Parte un folle e pericoloso gioco al ribasso.

Dal dopoguerra fino a fine anni 80 non era così però, ma la baracca stava in piedi egregiamente.

Poi ci hanno spiegato che la concorrenza e la competitività ci avrebbe migliorato la vita, ci abbiamo creduto ed eccoci qua.
A prendercela con gli operai a 1000 euro al mese, un pò come i capponi di Renzo insomma.
 
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