<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;ALFA E OMEGA: TUTTE LE MENZOGNE DI MARCHIONNE SUL RILANCIO DELL?AUTO SPORTIVA ITALIANA&#34; | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

&#34;ALFA E OMEGA: TUTTE LE MENZOGNE DI MARCHIONNE SUL RILANCIO DELL?AUTO SPORTIVA ITALIANA&#34;

Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.

Maxetto, evitiamo di prenderci in giro, che non scendiamo mica dalla montagna con la piena.

I piani di un industria, e quelli di un paese che dovrebbe sentirsi in dovere di sostenerla, non si fanno con i "non é detto" e "non si sa mai".

Le industrie fanno piani di lungo termine, li finanziano e li attuano.

Qualche volta, in caso di imprevisti drammatici, li rivedono una volta. Non una volta l'anno. A maggior ragione, se chiedono la partecipazione di investitori esterni, come quella di uno stato ( usa o italia )espongono il piano all'investitore interessato e si vincolano ad attuarlo come concordato, e poi onorano gli accordi, altrimenti vengono subito presi per le orecchie per inadempienza.

Qui il sig. Marchionne chiede appoggio per un piano futuro piú eventuale che segreto. Se tu lo conosci e ti é sufficiente, fagli un bonifico tu.

Tutti gli altri, che non lo conoscono, possono giudicare dai piani precedenti. Uno l'anno, ricolmi di palle al punto tale che, a rileggerli tutti in fila, scappa da ridere. Di tutti questi piani, di quasi 10 anni di gestione Marchionne, risultano pervenute Mito e Giulietta. Un morto e un moribondo.

Tu che dici, dopo dieci anni di questo fallimento, si puó continuare ottusamente con le palle spaziali?

p.s. e aggiungo una cosa, a costo di ripetermi. Disfare un piano di investimento e bloccarlo quand'è giá partito, ha costi immensi. Nessuna azienda potrebbe permettersi di disfare e bloccare piani veri una volta l'anno. Questi erano tutti piani falsi. Menzogne, come le ha.chiamate l'articolo. Puttanate studiate a tavolino, solo su carta, per intrattenere la stampa e mascherare la strategia reale sottostante, ed impresentabile mentre si.riscuotono aiuti di.stato, fatta di investimenti nulli e sviluppo azzerato. I fondi teoricamente implicati nei vari piani non si sono mai mossi dai rispettivi conti correnti.
 
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.
A me il dubbio resta, visto che ormai son 9 anni che le promesse di Marchionne rimangono tali...
E, almeno, in questo la continuità col passato è inequivocabile...
Ma guarda che Marchionne non può e non deve pensare solo a tenere fede a ciò che si è stabilito.
Se una situazione cambia e ci si rende conto che un investimento rischia di essere più dannoso che altro è giusto cambiare strategia.

Giusto. E come è cambiata la strategia di fiat?

1- riduzione della gamma
2- riduzione dei contenuti a livello di prodotto generalista
3- riduzione dell'attività degli impianti con chiusure prolungate o definitive
4- riduzione della quota di mercato continentale.

Questa strategia per me ha un nome solo e semplice: ritirata strategica.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.

Maxetto, evitiamo di prenderci in giro, che non scendiamo mica dalla montagna con la piena.

I piani di un industria, e quelli di un paese che dovrebbe sentirsi in dovere di sostenerla, non si fanno con i "non é detto" e "non si sa mai".

Le industrie fanno piani di lungo termine, li finanziano e li attuano.

Qualche volta, in caso di imprevisti drammatici, li rivedono una volta. Non una volta l'anno. A maggior ragione, se chiedono la partecipazione di investitori esterni, come quella di uno stato ( usa o italia )espongono il piano all'investitore interessato e si vincolano ad attuarlo come concordato, e poi onorano gli accordi, altrimenti vengono subito presi per le orecchie per inadempienza.

Qui il sig. Marchionne chiede appoggio per un piano futuro piú eventuale che segreto. Se tu lo conosci e ti é sufficiente, fagli un bonifico tu.

Tutti gli altri, che non lo conoscono, possono giudicare dai piani precedenti. Uno l'anno, ricolmi di palle al punto tale che, a rileggerli tutti in fila, scappa da ridere. Di tutti questi piani, di quasi 10 anni di gestione Marchionne, risultano pervenute Mito e Giulietta. Un morto e un moribondo.

Tu che dici, dopo dieci anni di questo fallimento, si puó continuare ottusamente con le palle spaziali?

p.s. e aggiungo una cosa, a costo di ripetermi. Disfare un piano di investimento e bloccarlo quand'è giá partito, ha costi immensi. Nessuna azienda potrebbe permettersi di disfare e bloccare piani veri una volta l'anno. Questi erano tutti piani falsi. Menzogne, come le ha.chiamate l'articolo. Puttanate studiate a tavolino, solo su carta, per intrattenere la stampa e mascherare la strategia sottostante, fatta di investimenti nulli. I fondi teoricamente implicati nei vari piani non si sono mai mossi dai rispettivi conti correnti.
Mi domando da cosa deriva questa tendenza a sentirvi presi in giro anche da un'azienda che vi è del tutto estranea. :rolleyes:
Io dico che conta il risultato finale.
A Pomigliano si è investito? SI
A Grugliasco si è investito? SI
Ad Atessa si è investito? SI
Non male per un gruppo che vuole lasciare il suo paese.
 
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.

Maxetto, evitiamo di prenderci in giro, che non scendiamo mica dalla montagna con la piena.

I piani di un industria, e quelli di un paese che dovrebbe sentirsi in dovere di sostenerla, non si fanno con i "non é detto" e "non si sa mai".

Le industrie fanno piani di lungo termine, li finanziano e li attuano.

Qualche volta, in caso di imprevisti drammatici, li rivedono una volta. Non una volta l'anno. A maggior ragione, se chiedono la partecipazione di investitori esterni, come quella di uno stato ( usa o italia )espongono il piano all'investitore interessato e si vincolano ad attuarlo come concordato, e poi onorano gli accordi, altrimenti vengono subito presi per le orecchie per inadempienza.

Qui il sig. Marchionne chiede appoggio per un piano futuro piú eventuale che segreto. Se tu lo conosci e ti é sufficiente, fagli un bonifico tu.

Tutti gli altri, che non lo conoscono, possono giudicare dai piani precedenti. Uno l'anno, ricolmi di palle al punto tale che, a rileggerli tutti in fila, scappa da ridere. Di tutti questi piani, di quasi 10 anni di gestione Marchionne, risultano pervenute Mito e Giulietta. Un morto e un moribondo.

Tu che dici, dopo dieci anni di questo fallimento, si puó continuare ottusamente con le palle spaziali?

p.s. e aggiungo una cosa, a costo di ripetermi. Disfare un piano di investimento e bloccarlo quand'è giá partito, ha costi immensi. Nessuna azienda potrebbe permettersi di disfare e bloccare piani veri una volta l'anno. Questi erano tutti piani falsi. Menzogne, come le ha.chiamate l'articolo. Puttanate studiate a tavolino, solo su carta, per intrattenere la stampa e mascherare la strategia sottostante, fatta di investimenti nulli. I fondi teoricamente implicati nei vari piani non si sono mai mossi dai rispettivi conti correnti.
Mi domando da cosa deriva questa tendenza a sentirvi presi in giro anche da un'azienda che vi è del tutto estranea. :rolleyes:
Io dico che conta il risultato finale.
A Pomigliano si è investito? SI
A Grugliasco si è investito? SI
Ad Atessa si è investito? SI
Non male per un gruppo che vuole lasciare il suo paese.

In effetti intendevo dire che mi sento preso in giro dalla tua difesa dell'indifendibile, dei "non si sa mai".

Se debbo pensare invece all'essere preso in giro dall'azienda in questione, come suggerisci tu, da appassionato potrei passare in rassegna Lancia morta, Alfa morta, o come contribuente, a quanti soldi miei vanno nelle tasche di questa azienda che, scappando col malloppo, si permette anche di protestare che non sarebbe abbastanza ricco. Nel qual caso mi consolo poco con il ducato e la Panda. Forse un po' di piú con la Ghibli.

P.s. non risultano in produzione Alfa Romeo a Grugliasco, Atessa e Pomigliano.
 
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
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Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.

Maxetto, evitiamo di prenderci in giro, che non scendiamo mica dalla montagna con la piena.

I piani di un industria, e quelli di un paese che dovrebbe sentirsi in dovere di sostenerla, non si fanno con i "non é detto" e "non si sa mai".

Le industrie fanno piani di lungo termine, li finanziano e li attuano.

Qualche volta, in caso di imprevisti drammatici, li rivedono una volta. Non una volta l'anno. A maggior ragione, se chiedono la partecipazione di investitori esterni, come quella di uno stato ( usa o italia )espongono il piano all'investitore interessato e si vincolano ad attuarlo come concordato, e poi onorano gli accordi, altrimenti vengono subito presi per le orecchie per inadempienza.

Qui il sig. Marchionne chiede appoggio per un piano futuro piú eventuale che segreto. Se tu lo conosci e ti é sufficiente, fagli un bonifico tu.

Tutti gli altri, che non lo conoscono, possono giudicare dai piani precedenti. Uno l'anno, ricolmi di palle al punto tale che, a rileggerli tutti in fila, scappa da ridere. Di tutti questi piani, di quasi 10 anni di gestione Marchionne, risultano pervenute Mito e Giulietta. Un morto e un moribondo.

Tu che dici, dopo dieci anni di questo fallimento, si puó continuare ottusamente con le palle spaziali?

p.s. e aggiungo una cosa, a costo di ripetermi. Disfare un piano di investimento e bloccarlo quand'è giá partito, ha costi immensi. Nessuna azienda potrebbe permettersi di disfare e bloccare piani veri una volta l'anno. Questi erano tutti piani falsi. Menzogne, come le ha.chiamate l'articolo. Puttanate studiate a tavolino, solo su carta, per intrattenere la stampa e mascherare la strategia sottostante, fatta di investimenti nulli. I fondi teoricamente implicati nei vari piani non si sono mai mossi dai rispettivi conti correnti.
Mi domando da cosa deriva questa tendenza a sentirvi presi in giro anche da un'azienda che vi è del tutto estranea. :rolleyes:
Io dico che conta il risultato finale.
A Pomigliano si è investito? SI
A Grugliasco si è investito? SI
Ad Atessa si è investito? SI
Non male per un gruppo che vuole lasciare il suo paese.

'Zzo, Maxè... ti manca sempre trenta a far trentuno!
:rolleyes:
Perchè non hai ricordato anche l'ultimo recente investimento a Milano...?
:XD:
 
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Bella cronistoria del passato, che sappiamo vedere tutti.
Ma il futuro?
Come si fa a vederlo in anticipo? 8)
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Indro Montanelli
Nessuno ignora il passato, ma non è detto che il futuro debba ripetersi tale e quale.

Maxetto, evitiamo di prenderci in giro, che non scendiamo mica dalla montagna con la piena.

I piani di un industria, e quelli di un paese che dovrebbe sentirsi in dovere di sostenerla, non si fanno con i "non é detto" e "non si sa mai".

Le industrie fanno piani di lungo termine, li finanziano e li attuano.

Qualche volta, in caso di imprevisti drammatici, li rivedono una volta. Non una volta l'anno. A maggior ragione, se chiedono la partecipazione di investitori esterni, come quella di uno stato ( usa o italia )espongono il piano all'investitore interessato e si vincolano ad attuarlo come concordato, e poi onorano gli accordi, altrimenti vengono subito presi per le orecchie per inadempienza.

Qui il sig. Marchionne chiede appoggio per un piano futuro piú eventuale che segreto. Se tu lo conosci e ti é sufficiente, fagli un bonifico tu.

Tutti gli altri, che non lo conoscono, possono giudicare dai piani precedenti. Uno l'anno, ricolmi di palle al punto tale che, a rileggerli tutti in fila, scappa da ridere. Di tutti questi piani, di quasi 10 anni di gestione Marchionne, risultano pervenute Mito e Giulietta. Un morto e un moribondo.

Tu che dici, dopo dieci anni di questo fallimento, si puó continuare ottusamente con le palle spaziali?

p.s. e aggiungo una cosa, a costo di ripetermi. Disfare un piano di investimento e bloccarlo quand'è giá partito, ha costi immensi. Nessuna azienda potrebbe permettersi di disfare e bloccare piani veri una volta l'anno. Questi erano tutti piani falsi. Menzogne, come le ha.chiamate l'articolo. Puttanate studiate a tavolino, solo su carta, per intrattenere la stampa e mascherare la strategia sottostante, fatta di investimenti nulli. I fondi teoricamente implicati nei vari piani non si sono mai mossi dai rispettivi conti correnti.
Mi domando da cosa deriva questa tendenza a sentirvi presi in giro anche da un'azienda che vi è del tutto estranea. :rolleyes:
Io dico che conta il risultato finale.
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Non male per un gruppo che vuole lasciare il suo paese.

La nuova Giulia è arrivata? NO
La nuova ammiraglia è arrivata? NO
Una nuova GTV o Spider sono arrivate? NO
Sono state vendute tot mila auto preventivate 2-3 anni fa? NO
La nuova 4c è arrivata? SI.....
Ci consoliamo con quella? NO!
 
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.

Ancora complimenti.
 
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.

Ancora complimenti.

Occhio che non é mio. C'é il link: é di dagospia, che spesso si diletta ad interpolare gli articoli di tutti i giornali sullo stesso argomento, per stanare le puttanate, o le edulcorazioni dovute all'area di riferimento dell'editore.

Comunque si, a mettersi su google, trovare e mettere in fila una dietro l'altra le dichiarazioni del nostro, o i suoi "piani", ci sarebbe da scrivere un libro.
 
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.
Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.

Ancora complimenti.
Questo commento qualifica te.
Se la moderazione ritiene di intervenire gradirei un richiamo.
 
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!
 
gasato70 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!
Grazie Sergio.
 
gasato70 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!

A difesa c'è da dire che "il colpevole vigliacco" e' il silenzio NON la rivista.
Che poi si dica che ci sia della colpevolezza da parte della rivista ospitante, e' una critica e non un giudizio!
Se invece si pretende la servile riverenza avulsa da qualunque dose di sano spirito critico, allora questo non è' un forum, ma una velina propagandistica che ha poco a che fare con la dialettica di cui i forum si alimentano.
 
Gt_junior ha scritto:
gasato70 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condiJuvezioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!

A difesa c'è da dire che "il colpevole vigliacco" e' il silenzio NON la rivista.
Che poi si dica che ci sia della colpevolezza da parte della rivista ospitante, e' una critica e non un giudizio!
Se invece si pretende la servile riverenza avulsa da qualunque dose di sano spirito critico, allora questo non è' un forum, ma una velina propagandistica che ha poco a che fare con la dialettica di cui i forum si alimentano.

Certamente... Ma è comunque chiara l'accusa alla rivista..

E poi comunque ho scritto chiaramente che deve esserci la libertà nel poter esprimere le proprie idee, ma con educazione e rispetto..!!!
 
gasato70 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!

Chiedo veramente scusa a Maxetto, credo che anche le posizioni più estreme e talvolta incompresibili come le sue siano una ricchezza e oggetivamente uno spunto per ulteriori argomenti, quindi scusa Maxetto se ti ho offeso.

Per quanto riguarda invece la rivista che ci ospita credo invece di poter esprimere severe critiche verso la linea editoriale, dopotutto sono stato un effezionato lettore per oltre 30 anni e credo di aver diritto di critica.

La prima copertina che mi ricordo era 127 restyling , quella che aveva le frecce colorate, poi mi ricordo i fascioni di plastica della prima ritmo, una alfasud rossa con una splendida modella bionda, una bellissima copertina della gamma coupè azzurra e ho comprato la rivista tutti i mesi fino a poco tempo tempo fa.

Non mi aspetto da Quattroruote le inchieste di report, mi aspetto solo che si accorga di quello che sta succedendo all'industria italiana dell'autobile e ci interroghi su dove essa sta andando, non pretendo nemmeno che si facciano le pulci al timoniere di questo scempio.

Credo di avere il diritto di definire vergognosa questa colpevole dimenticanza, ritengo che la più importante ed autorevole rivista automobilistica italiana dovrebbe accorgersi finalmente di questa situazione, sinceramente non vedo dove sia la differenza tra gente motori o al volante e Quattroruote se non il prezzo.

Ho scritto molte volte al Direttore, la prima quando la Lancia fu dichiarata morta dal sig. Marchionne e lui nel suo blog scriveva post della levatura " andavo a 100 all'ora a trovar la bimba mia", altre volte invece sono stato liquidato dallo stesso con la solita frase in Italia sono tutti commissari tecnici, altre volte con vuole lei predere il mio posto?

Cavicchi adesso le risponderei volentieri!
 
HenryChinaski ha scritto:
gasato70 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Bellicapelli, ti faccio i miei complimenti per il dossier giornalistico, e per la cronostoria che hai fatto, credo che i fatti ancora una volta parlino chiaro e si capisce che razza di figuro è questo signor Marchionne.

La mia prima riflessione è questa e anche a costo di essere ripetitivo dove farla, credo che un articolo come quello che hai fatto tu, sia facilmente fattibile da un giornalista professionista, non ci vogliono tante fonti ci vuole solo un po' di memoria storica. google ed essere stati a qualche roboante conferenza stampa di marchionne, quando annunciava fabbrica italia e dettando delle condizioni ricattotorie in cambio di nulla, per redarre un'articolo, circostanziato come quello che hai fatto tu, e visto che a questi tavoli c'erano sindacalisti, politici che si facevano ricattare bellamente e ancora più incomprensibile il silenzio di tutti.

Come è possibile che nessuno abbia un sassolino nella scarpa da togliersi?

Ancora più stupefacente è il colpevole e vigliacco silenzio della rivista che ci ospita, e colpevole il suo avallo continuo ai pinti piani dello spregevole manager, forse sarà la pubblicità dei 20 anni della fiat punto che non avrà eredi?

Credo che tranne Maxetto anche un bambino di 3 anni sia in grado di capire lo scempio perpetrato dal maglionato.

Credo che tutto questo insieme all'operato del amministratore delagato fiat sia vergognoso e una vergogna squisitamente italiana.


Ancora complimenti.

Mod. Vorrei ricordare che siamo "ospiti" , a titolo totalmente gratuito, della Testata che tu stai insultando... !!!
Sarebbe auspicabile un più corretto ed educato confronto con la stessa...

Inoltre voglio ricordare che tutti abbiamo il diritto di esporre le proprie idee, ma nessuno ha il diritto di offendere nessun'altro....!!!

Chiedo veramente scusa a Maxetto, credo che anche le posizioni più estreme e talvolta incompresibili come le sue siano una ricchezza e oggetivamente uno spunto per ulteriori argomenti, quindi scusa Maxetto se ti ho offeso.

Per quanto riguarda invece la rivista che ci ospita credo invece di poter esprimere severe critiche verso la linea editoriale, dopotutto sono stato un effezionato lettore per oltre 30 anni e credo di aver diritto di critica.

La prima copertina che mi ricordo era 127 restyling , quella che aveva le frecce colorate, poi mi ricordo i fascioni di plastica della prima ritmo, una alfasud rossa con una splendida modella bionda, una bellissima copertina della gamma coupè azzurra e ho comprato la rivista tutti i mesi fino a poco tempo tempo fa.

Non mi aspetto da Quattroruote le inchieste di report, mi aspetto solo che si accorga di quello che sta succedendo all'industria italiana dell'autobile e ci interroghi su dove essa sta andando, non pretendo nemmeno che si facciano le pulci al timoniere di questo scempio.

Credo di avere il diritto di definire vergognosa questa colpevole dimenticanza, ritengo che la più importante ed autorevole rivista automobilistica italiana dovrebbe accorgersi finalmente di questa situazione, sinceramente non vedo dove sia la differenza tra gente motori o al volante e Quattroruote se non il prezzo.

Ho scritto molte volte al Direttore, la prima quando la Lancia fu dichiarata morta dal sig. Marchionne e lui nel suo blog scriveva post della levatura " andavo a 100 all'ora a trovar la bimba mia", altre volte invece sono stato liquidato dallo stesso con la solita frase in Italia sono tutti commissari tecnici, altre volte con vuole lei predere il mio posto?

Cavicchi adesso le risponderei volentieri!

Il confronto è più che mai lecito... E guai se così non fosse..
Ciò che voglio dire è solo che mi auguro rimanga nei termini della correttezza r della buona educazione...

Qui in ALFA ciò che certo non manca è la passione e la preparazione tecnica..
Pertanto possono nascere buone discussioni, ma non lasciamoci trascinare...
 
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