acle1968 ha scritto:
300000 persone in meno che consumano, e forse 600000 nuovi poveri, un risultato del quale si puo' davvero essere orgogliosi, pensare che proponeva 1 milioni di nuovi posti di lavoro
Il tuo ragionamento e' implicita conferma della bonta' della cosa, visto che di fatto sostieni che, se venissero licenziati dallo Stato, non potrebbero fare NIENTE ALTRO e non si troverebbero un lavoro. Ossia che siano dei buoni a nulla che valgono solo come "consumatori".
Eh si', che gran consumatori... che consumano grazie al LAVORO DI TUTTI GLI ALTRI, e consumano sostanzialmente le risorse dello Stato, che potrebbero essere spese, chesso', per migliorare la scuola, o la sanita' pubblica, o, non sia mai, per dare una pensione dignitosa a chi s'e' fatto il mazzo tutta la vita o, addirittura, pagare chi lavora davvero.
Il parassitismo e' molto piu' dannoso che non un calo minimo del potere d'acquisto complessivo.
Se vieni licenziato da un posto di lavoro perche' l'azienda va male TE NE TROVI UN ALTRO. Capisco che per te sia un concetto alquanto ostico da comprendere, (e per uno statale addirittura impossibile) ma e' come funziona per tutti noialtri che ci
guadagnamo il pane.
E dunque, o si adattano o si adattano.
E come loro il rimanente milione e otto di fancazzisti di stato che non servono A NIENTE.
Se davvero riesce a sbatterne fuori 300 mila, dovremmo fargli un monumento!