<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 2ore di manodopera! mha??? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

2ore di manodopera! mha???

|Mauro65| ha scritto:
pika67 ha scritto:
superaccord ha scritto:
al 3 tagliando :cambio olio, filtro aria e gasolio, controllo liquidi e controllo generale 2 ore di manodopera! sic! a me sembrano un po troppe....che ne pensate?
In una "famosa" marca di cui non faccio nome, il tagliando è fatto in 1 ora. Prenoti l'orario, porti l'auto e dopo un'ora la ritiri. Con questo non voglio dire che è regalato, ma che è veloce e molto comodo.
Ma ci lavorano in due anziché uno solo come d'uso.

Quindi all'atto pratico è la stessa tempistica, per cui le due ore per il tagliando di "superaccord" sono da ritenersi normali e regolari.
 
Questa faccenda rappresenta uno dei motivi per cui io, da sempre, voglio essere presente in officina durante l'esecuzione dei tagliandi.
Non voglio dire che i meccanici siano disonesti per definizione (altrimenti sarei in profonda contraddizione con la mia avversità nei confronti delle generalizzazioni e dei preconcetti accusatori "per categorie"). Comunque, in ogni caso, se io assisto alle operazioni è un po' difficile che possano mettermi in conto dei tempi di manodopera superiori a quelli che effettivamente sono stati necessari.
 
superaccord ha scritto:
al 3 tagliando :cambio olio, filtro aria e gasolio, controllo liquidi e controllo generale 2 ore di manodopera! sic! a me sembrano un po troppe....
che ne pensate?
Se l'hai fatto in un officina autorizzata è una pratica molto comune quella di segnare ore di manodopera molto discutibili...calcola che in quelle due ore sono conteggiate le 10 pause caffè che ha fatto il meccanico :twisted: :twisted: :twisted:
 
Concordo un po' con tutti: c'è un tempario prestabilito e l'unica cosa che puoi fare è davvero chiedere alla casa madre se il tempo è congruo per l'intervento effettuato.
 
rosberg ha scritto:
...c'è un tempario prestabilito e l'unica cosa che puoi fare è davvero chiedere alla casa madre se il tempo è congruo per l'intervento effettuato.
Oppure, come dicevo, assistere di persona alle operazioni e verificare se il tempo impiegato (ovviamente al netto di eventuali pause non pertinenti) corrisponde effettivamente a quello prestabilito.
 
marimasse ha scritto:
rosberg ha scritto:
...c'è un tempario prestabilito e l'unica cosa che puoi fare è davvero chiedere alla casa madre se il tempo è congruo per l'intervento effettuato.
Oppure, come dicevo, assistere di persona alle operazioni e verificare se il tempo impiegato (ovviamente al netto di eventuali pause non pertinenti) corrisponde effettivamente a quello prestabilito.

Diciamo che la tendenza e' quella di maggiorare il piu' possibile i conti,
per ammortizzare al massimo i costi generali e rimpinguare gli esigui margini
derivanti dalle vendite.
Costi dei ricambi folli in primis,
poi cercare di aggiungere ogni costo possibile da addebitare, dallo smaltimento alla fialetta lavavetri.
 
arizona77 ha scritto:
...la tendenza è quella di maggiorare il più possibile i conti,
per ammortizzare al massimo i costi generali e rimpinguare gli esigui margini
derivanti dalle vendite. Costi dei ricambi folli in primis, poi cercare di aggiungere ogni costo possibile da addebitare, dallo smaltimento alla fialetta lavavetri.
Un altro vantaggio della presenza sul posto: stabilire assieme al meccanico cosa cambiare e cosa non cambiare.

Per quanto riguarda i "costi folli" dei ricambi, non ritengo corretto considerare i meccanici come immacolate vittime del fenomeno, prive di qualsivoglia responsabilità.
Anni fa, dovendo sostituire la pompa del gasolio nel serbatoio, mi trovai di fronte al delirante prezzo truffaldino di 300? del ricambio "ufficiale", che il meccanico mi comunicò con espressione rassegnata dicendo che purtroppo la pompetta "veniva" assieme a tutto il gruppo (galleggiante ecc.) e non era disponibile come pezzo a parte, oltre ad essere difficile da separare dal resto. Messaggio decodificato: prendere o lasciare.
Fortunatamente l'auto camminava lo stesso (pur di non scendere sotto la metà serbatoio) ed ebbi il tempo di analizzare la questione con calma. Per farla breve, alla fine riuscii a trovare una pompetta compatibile al costo (sempre truffaldino, ma almeno in misura minore) di 90? ed effettuai personalmente la sostituzione.

La conclusione è semplice: se ci sono riuscito io (a trovare un ricambio e a sostituire solo ciò che si era guastato) figuriamoci se non poteva riuscirci un concessionario di automobili, che ha sicuramente mooolti più contatti di me nel settore e dispone di meccanici veri, di professione...

In un'altra occasione, di fronte a una pompetta elettrica che in versione "ricambio originale" costava 250?, guardando sulla pompetta guasta il codice del produttore e cercando quest'ultimo in rete ho potuto facilmente comprare, presso un ricambista generico poco distante da casa mia, esattamente quella pompetta (ossia la stessa che, confezionata in maniera diversa, diventa ricambio originale) al prezzo di 150?. Anche qui, se ci sono riuscito io...
 
marimasse ha scritto:
arizona77 ha scritto:
...la tendenza è quella di maggiorare il più possibile i conti,
per ammortizzare al massimo i costi generali e rimpinguare gli esigui margini
derivanti dalle vendite. Costi dei ricambi folli in primis, poi cercare di aggiungere ogni costo possibile da addebitare, dallo smaltimento alla fialetta lavavetri.
Un altro vantaggio della presenza sul posto: stabilire assieme al meccanico cosa cambiare e cosa non cambiare.

Per quanto riguarda i "costi folli" dei ricambi, non ritengo corretto considerare i meccanici come immacolate vittime del fenomeno, prive di qualsivoglia responsabilità.
Anni fa, dovendo sostituire la pompa del gasolio nel serbatoio, mi trovai di fronte al delirante prezzo truffaldino di 300? del ricambio "ufficiale", che il meccanico mi comunicò con espressione rassegnata dicendo che purtroppo la pompetta "veniva" assieme a tutto il gruppo (galleggiante ecc.) e non era disponibile come pezzo a parte, oltre ad essere difficile da separare dal resto. Messaggio decodificato: prendere o lasciare.
Fortunatamente l'auto camminava lo stesso (pur di non scendere sotto la metà serbatoio) ed ebbi il tempo di analizzare la questione con calma. Per farla breve, alla fine riuscii a trovare una pompetta compatibile al costo (sempre truffaldino, ma almeno in misura minore) di 90? ed effettuai personalmente la sostituzione.

La conclusione è semplice: se ci sono riuscito io (a trovare un ricambio e a sostituire solo ciò che si era guastato) figuriamoci se non poteva riuscirci un concessionario di automobili, che ha sicuramente mooolti più contatti di me nel settore e dispone di meccanici veri, di professione...

In un'altra occasione, di fronte a una pompetta elettrica che in versione "ricambio originale" costava 250?, guardando sulla pompetta guasta il codice del produttore e cercando quest'ultimo in rete ho potuto facilmente comprare, presso un ricambista generico poco distante da casa mia, esattamente quella pompetta (ossia la stessa che, confezionata in maniera diversa, diventa ricambio originale) al prezzo di 150?. Anche qui, se ci sono riuscito io...

non e' purtroppo detto che cio' avvenga per tutte le marche e per tutte le auto,
apparati per vetri elettrici per esempio, non ne ho mai trovati.
 
marimasse ha scritto:
rosberg ha scritto:
...c'è un tempario prestabilito e l'unica cosa che puoi fare è davvero chiedere alla casa madre se il tempo è congruo per l'intervento effettuato.
Oppure, come dicevo, assistere di persona alle operazioni e verificare se il tempo impiegato (ovviamente al netto di eventuali pause non pertinenti) corrisponde effettivamente a quello prestabilito.

la maggior parte, quasi tutte, non ti fanno entrare , tantomeno assistere adducendo
normative sulla sicurezza etc...
 
superaccord ha scritto:
marimasse ha scritto:
rosberg ha scritto:
...c'è un tempario prestabilito e l'unica cosa che puoi fare è davvero chiedere alla casa madre se il tempo è congruo per l'intervento effettuato.
Oppure, come dicevo, assistere di persona alle operazioni e verificare se il tempo impiegato (ovviamente al netto di eventuali pause non pertinenti) corrisponde effettivamente a quello prestabilito.

la maggior parte, quasi tutte, non ti fanno entrare , tantomeno assistere adducendo
normative sulla sicurezza etc...

in effetti se ti fai male in officina,
con tutte le norme sulla Sicurezza che ci sono in proposito, penso che
i conce avrebbero dei guai seri
 
arizona77 ha scritto:
non è purtroppo detto che ciò avvenga per tutte le marche e per tutte le auto...
Infatti, non mi pare di averlo detto.
Se però avvenisse in quei casi in cui potrebbe benissimo avvenire, come quelli da me citati, la situazione sarebbe già di molto diversa.
 
superaccord ha scritto:
la maggior parte, quasi tutte, non ti fanno entrare , tanto meno assistere adducendo normative sulla sicurezza etc...
Lo so bene, tanto è vero che al momento di acquistare la mia attuale vettura, quasi nove anni fa, posi proprio quella come "condizione" e, di conseguenza, dovetti comprare la macchina da un concessionario a circa 60km da casa (nonostante ce ne fossero altri più vicini, tra cui uno a 5km). Cosa che, alla luce delle successive esperienze, rifarei senza la minima esitazione.

Comunque, anche nel caso di officine dall'atteggiamento... irremovibile, essere presenti durante gli interventi (seppure nella "saletta") permette di verificare i tempi e anche di pretendere di essere interpellati per qualsiasi decisione in merito alle sostituzioni non indispensabili. Anche il più dispotico e "normativo" dei capi officina, infatti, non può certo negare al cliente (che, non va dimenticato, è il proprietario del veicolo) la possibilità di decidere e di vedere di persona, seppure con tutte le precauzioni, il motivo per cui si ritiene necessario, ad esempio, sostituire le pastiglie dei freni o altro.

Mi sbaglierò, ma ho l'impressione che da questo punto di vista sia meglio tenersi alla larga dalle officine troppo grandi e "appariscenti", quelle che sembrano in qualche modo luoghi sacri in cui il peccatore, circondato da gente vestita di bianco che con immancabile sorriso da compassionevole a seccato lo tratta sempre e comunque come se fosse lontano anni luce dal poter capire qualsivoglia questione relativa agli aspetti tecnici del suo veicolo, deve solo aspettare il responso e pagare il conto.
 
arizona77 ha scritto:
in effetti se ti fai male in officina, con tutte le norme sulla Sicurezza che ci sono in proposito, penso che i conce avrebbero dei guai seri
Penso che anche qui, come in tutte le cose, debba valere il buon senso.
Se io, maggiorenne e vaccinato, entro in un'officina dopo che sono stato avvertito circa i pericoli e, per mia stoltezza o distrazione, metto le mani o la testa o un piede o la schiena dove non avrei dovuto e mi faccio male, il principale (per non dire unico) responsabile del fatto sono io.
Indubbiamente, se oltre ad essere stolto o distratto sono anche fetente e disonesto, potrei denunciare i responsabili dell'officina per non avermi impedito di entrare e da tale denuncia, in effetti, nascerebbero per loro dei guai seri.

Capisco benissimo che sia improponibile (non solo per questioni di sicurezza ma anche di efficienza e serenità) lavorare in una officina avendo tra i piedi il cliente "ignorante" (letteralmente parlando) o maleducato che, totalmente estraneo ai lavori meccanici e manuali, mette mano e bocca dappertutto. Però non tutti clienti sono fatti così.
Da ragazzo facevo personalmente la manutenzione della mia macchina e ho anche lavorato occasionalmente in una o due officine come "aiutante"; mi sembra del tutto ragionevole che io non accetti, oggi, di essere trattato come se mai avessi visto un cacciavite. Alla fine si tratta di trovare un meccanico ragionevole e di stabilire con lui un rapporto basato sul reciproco rispetto; cosa sempre più difficile ma non impossibile.
 
marimasse ha scritto:
arizona77 ha scritto:
in effetti se ti fai male in officina, con tutte le norme sulla Sicurezza che ci sono in proposito, penso che i conce avrebbero dei guai seri
Penso che anche qui, come in tutte le cose, debba valere il buon senso.
Se io, maggiorenne e vaccinato, entro in un'officina dopo che sono stato avvertito circa i pericoli e, per mia stoltezza o distrazione, metto le mani o la testa o un piede o la schiena dove non avrei dovuto e mi faccio male, il principale (per non dire unico) responsabile del fatto sono io.
Indubbiamente, se oltre ad essere stolto o distratto sono anche fetente e disonesto, potrei denunciare i responsabili dell'officina per non avermi impedito di entrare e da tale denuncia, in effetti, nascerebbero per loro dei guai seri.

Capisco benissimo che sia improponibile (non solo per questioni di sicurezza ma anche di efficienza e serenità) lavorare in una officina avendo tra i piedi il cliente "ignorante" (letteralmente parlando) o maleducato che, totalmente estraneo ai lavori meccanici e manuali, mette mano e bocca dappertutto. Però non tutti clienti sono fatti così.
Da ragazzo facevo personalmente la manutenzione della mia macchina e ho anche lavorato occasionalmente in una o due officine come "aiutante"; mi sembra del tutto ragionevole che io non accetti, oggi, di essere trattato come se mai avessi visto un cacciavite. Alla fine si tratta di trovare un meccanico ragionevole e di stabilire con lui un rapporto basato sul reciproco rispetto; cosa sempre più difficile ma non impossibile.

....il fatto che tu consciamente sia andato sotto pericolo,
non esime l' officina da andare nelle grane,
in quanto tu, conscio o meno del pericolo,
li' non ci dovevi proprio stare
 
Non mi sembra poi tanto :D tu pensa che la settimana scorsa, per cambiare la lampada all'Oxeno della mia 156 CW ci hanno messo un'ora,tra analisi con il computer ,hanno dovuto smontare la vaschetta dell liquido di raffreddamento ed altre cose Tot. ? 200
? 150 la lampada :shock: ? 30 manodopera +iva
Ps. ero presente durante l'intervento
Ciao
 
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