<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 18 Settembre 2015 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

18 Settembre 2015

Il problema e' che per spingere questo green deal sono stati sprecate montagne di soldi, sia pubblici che privati. Molte colonnine in citta' sono libere (sempre che siano funzionanti) e tolgono spazio alle auto che cercano parcheggio (elettriche comprese). Il sistema elettrico non e' pronto ad un salto di questo livello e quindi si stanno spendendo soldi per aumentare la portata elettrica dei cablaggi e delle cabine, ma quando arriva l'estate i black out si verificano con una certa frequenza.
Dal lato case, hanno investite un mucchio di soldi senza rientrare minimante, anche le grandi perdite stanno portando alla chiusura di diversi stabilimenti (Vw in primis), perche' l'elettrico costa troppo e non vende, ma nel frattempo hanno aumentato pesantemente anche i prezzi delle termiche e ibride, con il risultato che la clientela si spostando verso i cinesi portando al tracollo l'industria continentale.
Insomma ci siamo tirati la zappa sui piedi per 2 volte, prima con normative insostenibili dalla nostra industria e poi con un green deal di cui non abbiamo la tecnologia.
Mi sembra che a Bruxelles regni l'incopentenza riguardo alla materia in questione, nonostante le legislature siano cambiate.


Per poi arrivare a proporci
delle scatolette da 3,80 metri che andranno certamente non a meno di 15.000 Euri....
Della serie:
" solo al peggio non c'e' limite "
 
Per poi arrivare a proporci
delle scatolette da 3,80 metri che andranno certamente non a meno di 15.000 Euri....
Della serie:
" solo al peggio non c'e' limite "
Questo e' il tentativo di salvare l'industria europea con un prodotto, che al momento, i cinesi non producono.
Anche se a ben vedere non mi pare che storicamente abbiano un gran mercato in Europa, perche' le segmento A sono sempre andate bene solo in Italia.
Certo oggi con 15k si puo' comprare solo la Sandero entry level senza clima.
Vedremo.
Su questo terreno Stellantis potrebbe avere un certo vantaggio, grazie all'esperienza di Fiat, che mi pare sia l'unica casa europea ad avere ancora a listino due segmento A (500 e Panda).
 
Un colpevole ci vuole sempre....
....Specie 'stavolta che si voleva lanciare l' elettrico a tutti i costi
I colpevoli hanno nome e cognome, ma hanno avuto molto sostegno da molti gruppi automobilistici, tedeschi in particolare (Vw) ma anche francesi (Tavares che poi e' stato silurato per la mancanza di visione realistica).
 
I colpevoli hanno nome e cognome, ma hanno avuto molto sostegno da molti gruppi automobilistici, tedeschi in particolare (Vw) ma anche francesi (Tavares che poi e' stato silurato per la mancanza di visione realistica).


Scommetti che se non

-------------------------------------------c' era in ballo, molto in ballo l' elettrico----------------------------------------

Sarebbe finito tutto in niente.
USA esclusa

??
 
Io la mia "scatoletta da 3,80 metri" l'anno scorso lo pagata 20.000 euro ed ora ne costa quasi 24k€.
A benzina.

Prova a rifletterci un po' su.

Che non ci credo a prezzacci....
Vedi miei post 113 e 127
del 3d " primo ok...."

 
Il problema e' che per spingere questo green deal sono stati sprecate montagne di soldi, sia pubblici che privati. Molte colonnine in citta' sono libere (sempre che siano funzionanti) e tolgono spazio alle auto che cercano parcheggio (elettriche comprese). Il sistema elettrico non e' pronto ad un salto di questo livello e quindi si stanno spendendo soldi per aumentare la portata elettrica dei cablaggi e delle cabine, ma quando arriva l'estate i black out si verificano con una certa frequenza.
Dal lato case, hanno investite un mucchio di soldi senza rientrare minimante, anche le grandi perdite stanno portando alla chiusura di diversi stabilimenti (Vw in primis), perche' l'elettrico costa troppo e non vende, ma nel frattempo hanno aumentato pesantemente anche i prezzi delle termiche e ibride, con il risultato che la clientela si spostando verso i cinesi portando al tracollo l'industria continentale.
Insomma ci siamo tirati la zappa sui piedi per 2 volte, prima con normative insostenibili dalla nostra industria e poi con un green deal di cui non abbiamo la tecnologia.
Mi sembra che a Bruxelles regni l'incopentenza riguardo alla materia in questione, nonostante le legislature siano cambiate.
Si sono sprecati un sacco di soldi perchè si è rimasti indietro.
Il sistema elettrico ha sempre penato anche prima, ma nessuno ha vietato l'uso indiscriminato dei climatizzatori per altro incentivati. Quindi fermare una innovazione per una rete inadeguata che nessuno fino ad ieri ha avuto intenzione di sistemare ora, l'occasione forzata, c'è ed è la UE.
Forse ce lo si dimentica ma molti servizi e opportunità che abbiamo oggi è il risultato di "forzature" europee non di uno sbattimento italiano.
Le case hanno investito un mucchio di soldi e non sono rietrate per la reticenza dei loro uffici marketing, da una parte ti dicono che hanno l'elettrico, dall'altra ti dicono di non comprarlo meglio l'ibrido o peggio il finto ibrido. Hanno loro stessi in primis confuso i clienti, con false posizioni e miti sull' elettrico. Meglio prendere 10 clienti senza faticare che 5 spiegando bene le cose.
Ripeto, peccato che poi questa politica di marketing che inizialmente ha pagato, vedi i bilanci di qualche anno fa, adesso hanno sbattuto contro il muro della fermezza Europea e adesso si caorogna.
Diess, indipendentemente poi se le cose le ha fatte bene o male, un po di verità l'aveva quando nel 2020 andava stronbazzando che ci si doveva mettere subito in pista per l' elettrico.
Ed è merito suo se oggi Vw è leader in Europa nonostante i cinesi, che una volta corretto il tiro fecendo esperienza dalle toppate, ha trovato il filo giusto e sta mettendo in cantiere nuovi modelli creando nuove opportunità.
Quello che sto vivendo oggi con l'elettrico l'ho già vissuto con il Full Hybrid 15 anni fa dove ho pagato per una Auris 2010 (adattata hsd, perchè l'Auris creata per l' hsd usci nel 2013) ben 25 mila euro, cose che all'epoca con quel prezzo alltro che segmento C.
Ma oggi il full hybrid è diventato comune senza manco accorgesene, ecco era questo il percorso da fare con l'elettrico ma non da oggi ma si doveva iniziare gia 5-6 anni fa ma è stato ignorato. Il bello, anzi il brutto, è stato ignorato non solo commercialmente ma anche tecnicamente rimanendo tagliati fuori dal giro delle materie prime.
I cinesi sono almeno 20 anni che stanno facendo razzia per il mondo, vedi Sud America e Africa e noi ? Muti...
Ha ragione Altavilla responsabile di Byd per l'Europa, ex Fiat di Marchionne, con i cinesi non può competere ti schianti, l'unica soluzione è collaborare e a mio Stellantis, anzi Tavares nonostante lo si crocefigga, l'ha vista lunga con l'affare Leap Motor, e a tal proposito invito a questa lettura :


Ormai è tardi tornare indietro, sarebe come far passare 2 volte un tornado sulla stessa città, se al primo passaggio molti si sono salvati al secondo non andrà cosi bene, la raderà al suolo.
 
Ultima modifica:
Mi sembra un non sequitur.
Inoltre pensare che l'attuale situazione sia stata scatenata da quell'unico evento è una ipersemplificazione della realtà.
Se lo scrivi così, allora se oggi le cose vanno male è solo colpa di Volkswagen e delle sue malefatte. Ma non credo che sia questo il messaggio che volevi passare.
Io invece attribuisco la responsabilità quasi esclusivamente a VW. Negli USA fecero molti test, ad esempio BMW risultò perfettamente in regola con il suo 3 litri turbodiesel e le violazioni di altre case erano decisamente minori. Solo VW, incapace o di produrre un diesel full compliant (o forse non volendolo fare per questione di costi) pensò di fregare gli americani (cosa già di suo imperdonabile per loro) non una, ma ben due volte (ebbe l’opportunità di fare ammenda ma continuò a mentire, il che per loro significa condanna a morte civile)
 
Io per questa data farei un ragionamento diverso.
Indipendentemente da chi o da cosa ha acceso la miccia che ha provocato la deflagrazione green deal guardiamo invece cosa è successo in questi “soli” 10 anni che poi è anche il tempo che rimane all’introduzione del bando.
Le case tradizionali sono partite praticamente da zero e ora offrono modelli elettrici in tutti i segmenti, ed alcuni li hanno già sostituiti con i restyling. Vw ad esempio ha introdotto la serie ID solo nel 2020 oggi dopo 5 anni è leader di vendite in Europa. I Cinesi hanno accelerato il doppio e trainano l’economia.
In Italia sono comparse dal nulla 67 mila colonnine, e oggi nonostante questa fase embrionale circolano 350 mila auto Ev e oggi viaggiare in elettrico, vedi stranieri, è possibile.
Quindi l domanda sorge spontanea, se in 10 anni si è creato un movimento praticamente da zero perché si teme questo bando ?
La tecnologia ha ancora molto da migliorare e da offrire.
E nonostante tutto senza robusti e costosissimi sussidi pubblici i BEV non vendono.
 
Sul common rail Vw arrivò dopo e tardi, poiché Bosch non poteva venderle tale tecnologia per un tot di tempo, per volere di chi l'aveva messa a punto nel settore auto, Fiat...

Più che la fine dell'auto diesel è stata la fine della presunta superiorità tecnologica tedesca, Vorsprung durch...

È vero, all'automobilista, che la vettura fosse o non fosse a norma, non gliene è fregato niente, perché in sostanza non vennero messe mani nelle loro tasche. A quello ci pensò sempre la gloriosa VW, col DSG che si spaccava dopo 100000 km e che in Europa era a carico del cliente, mentre in Cina lo passavano in garanzia...
 
È vero, all'automobilista, che la vettura fosse o non fosse a norma, non gliene è fregato niente, perché in sostanza non vennero messe mani nelle loro tasche. A quello ci pensò sempre la gloriosa VW, col DSG che si spaccava dopo 100000 km e che in Europa era a carico del cliente, mentre in Cina lo passavano in garanzia...


Che e' pure peggio
( 'sta storia IMO va avanti da troppo tempo )
 
Si sono sprecati un sacco di soldi perchè si è rimasti indietro.
Il sistema elettrico ha sempre penato anche prima, ma nessuno ha vietato l'uso indiscriminato dei climatizzatori per altro incentivati. Quindi fermare una innovazione per una rete inadeguata che nessuno fino ad ieri ha avuto intenzione di sistemare ora, l'occasione forzata, c'è ed è la UE.
Forse ce lo si dimentica ma molti servizi e opportunità che abbiamo oggi è il risultato di "forzature" europee non di uno sbattimento italiano.
Le case hanno investito un mucchio di soldi e non sono rietrate per la reticenza dei loro uffici marketing, da una parte ti dicono che hanno l'elettrico, dall'altra ti dicono di non comprarlo meglio l'ibrido o peggio il finto ibrido. Hanno loro stessi in primis confuso i clienti, con false posizioni e miti sull' elettrico. Meglio prendere 10 clienti senza faticare che 5 spiegando bene le cose.
Ripeto, peccato che poi questa politica di marketing che inizialmente ha pagato, vedi i bilanci di qualche anno fa, adesso hanno sbattuto contro il muro della fermezza Europea e adesso si caorogna.
Diess, indipendentemente poi se le cose le ha fatte bene o male, un po di verità l'aveva quando nel 2020 andava stronbazzando che ci si doveva mettere subito in pista per l' elettrico.
Ed è merito suo se oggi Vw è leader in Europa nonostante i cinesi, che una volta corretto il tiro fecendo esperienza dalle toppate, ha trovato il filo giusto e sta mettendo in cantiere nuovi modelli creando nuove opportunità.
Quello che sto vivendo oggi con l'elettrico l'ho già vissuto con il Full Hybrid 15 anni fa dove ho pagato per una Auris 2010 (adattata hsd, perchè l'Auris creata per l' hsd usci nel 2013) ben 25 mila euro, cose che all'epoca con quel prezzo alltro che segmento C.
Ma oggi il full hybrid è diventato comune senza manco accorgesene, ecco era questo il percorso da fare con l'elettrico ma non da oggi ma si doveva iniziare gia 5-6 anni fa ma è stato ignorato. Il bello, anzi il brutto, è stato ignorato non solo commercialmente ma anche tecnicamente rimanendo tagliati fuori dal giro delle materie prime.
I cinesi sono almeno 20 anni che stanno facendo razzia per il mondo, vedi Sud America e Africa e noi ? Muti...
Ha ragione Altavilla responsabile di Byd per l'Europa, ex Fiat di Marchionne, con i cinesi non può competere ti schianti, l'unica soluzione è collaborare e a mio Stellantis, anzi Tavares nonostante lo si crocefigga, l'ha vista lunga con l'affare Leap Motor, e a tal proposito invito a questa lettura :


Ormai è tardi tornare indietro, sarebe come far passare 2 volte un tornado sulla stessa città, se al primo passaggio molti si sono salvati al secondo non andrà cosi bene, la raderà al suolo.
Mi pare che la realta' dimostri il contrario, l'elettrico e' stato imposto d'ufficio senza aspettare che fosse un prodotto maturo per tutti a 360gradi (come costi ed autonomia) e nonostante pesanti campagne di incentivazione non sono stati raggiunti gli obiettivi di vendita previsti, con i grandi gruppi con grosse problematiche finanziare costretti a riprogrammare i piani industriali perche' il mercato non risponde come previsto per i motivi sopracitati.
Quando una tecnologia e' matura vende se e senza ma. Il full hybrid ora e' diventato competitivo perche' migliorato tecnicamente e perche' e' diventato abbastanza competitivo come prezzi, grazie anche al fatto dell'importante crescita della richiesta di auto con cambio automatico, che di fatto ha dimezzato la differenza di costi rispetto ad un termico manuale.
 
Back
Alto