<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 145 | Il Forum di Quattroruote

145

Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)
 
perdegola ha scritto:
Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)

La "giulietta" e la MiTo hanno fatto rivalutare un sacco di Alfa del passato, ARNA compresa. :lol:
 
RossoAlfa130 ha scritto:
perdegola ha scritto:
Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)

La "giulietta" e la MiTo hanno fatto rivalutare un sacco di Alfa del passato, ARNA compresa. :lol:

Quoto! ;)
145:
Disegnata da De Silva. :thumbup:
Anche se era una Tipo travestita, all'inizio poteva offrire ancora i mitici motori BOXER.
 
loopo ha scritto:
RossoAlfa130 ha scritto:
perdegola ha scritto:
Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)

La "giulietta" e la MiTo hanno fatto rivalutare un sacco di Alfa del passato, ARNA compresa. :lol:

Quoto! ;)
145:
Disegnata da De Silva. :thumbup:
Anche se era una Tipo travestita, all'inizio poteva offrire ancora i mitici motori BOXER.
DeSilva migrato in migliori lidi lavorativi seguito da altri progettisti che la fiat ha lasciato andare non essendo stata in grado di valorizzare il loro lavoro.
Vedi intervista numero di settembre 4R
 
Ex Batri ha scritto:
loopo ha scritto:
RossoAlfa130 ha scritto:
perdegola ha scritto:
Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)

La "giulietta" e la MiTo hanno fatto rivalutare un sacco di Alfa del passato, ARNA compresa. :lol:

Quoto! ;)
145:
Disegnata da De Silva. :thumbup:
Anche se era una Tipo travestita, all'inizio poteva offrire ancora i mitici motori BOXER.
DeSilva migrato in migliori lidi lavorativi seguito da altri progettisti che la fiat ha lasciato andare non essendo stata in grado di valorizzare il loro lavoro.
Vedi intervista numero di settembre 4R

Purtroppo non ho la rivista. Mi potresti fare un breve riassunto?
Ti ringrazio in anticipo.
;)
 
Secondo me aveva un bel disegno e l'ultima serie con cerchi in lega la trovo ancora attuale, un mio amico aveva la quadrifoglio verde, bella macchina sportiva con un difetto piuttosto grave il sedile guida molto alto stile furgone e un interno da utilitaria dell'epoca.
 
A me la 145 esteticamente è sempre piaciuta, e devo dire che mi piace ancora oggi, segno che si trattava di una linea all'epoca molto moderna.

Il difetto di questa vettura non era la linea, ripeto molto attraente, ma il suo non essere molto nel solco della tradizione, inteso come prestazioni e tenuta di strada, anche a causa del pesante pianale di origine Fiat Tipo. Ne provai a suo tempo una e mi deluse un po' proprio come assetto, molto morbido e decisamente sottosterzante.

Peraltro nel 2004 ebbi l'opportunità di guidare una 146 TI 2.0 a Monza, e mi sembrò migliorata come assetto rispetto alle prime 145/146. Buono il motore da 150 cv.

Ciò non tolse che nelle competizioni, adeguatamente irrigidita e rinforzata, nonchè ben preparata, mostrò una buona competitività in GR.N, categoria in cui Luigi Moccia nel 1998 si aggiudicò, con numerose vittorie, il titolo italiano N3.

La 146 TI da me provata a Monza:

Attached files /attachments/1862578=39828-A - Alfa Romeo 146 TI Pilota54 e Carlitos.jpg
 
loopo ha scritto:
Quoto! ;)
145:
Disegnata da De Silva. :thumbup:
Anche se era una Tipo travestita, all'inizio poteva offrire ancora i mitici motori BOXER.

Non vorrei dire una stupidaggine, ma mi pare che la 145 non sia opera di Da Silva, bensì di Chris Bangle.

Per il resto, mi accodo a chi dice che Giulietta e MiTo hanno rivalutato tante vecchie e bistrattate Alfa del passato, e finalmente mi trovo una volta d'accordo pure con Maxetto883, sposandone la tesi secondo la quale la 146 è più gradevole della 145.
 
Cioè...... :twisted:

1) http://static.cargurus.com/images/site/2010/07/30/08/41/1999_alfa_romeo_145-pic-2014967073925962894.jpeg

2) http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/1a/Audi_A3_cockpit.jpeg

quegli interni avevano (ed hanno) stile da vendere.

Bangle... eggià... un altro talento che FGA s'è lasciata scappare, pensiamo solamente che ha lavorato a stretto contatto sia con de Silva, che Cressoni.... :cry:

Relativamente alla plancia della 145-II, notate come le due bocchette tonde (grazie alla sapiente interpretazione delle 3 manopole sottostanti) non abbiano formato la classica (ed orribile) "faccia di Bender".................

....come su altre vetture... :lol:

http://images2.fanpop.com/images/photos/3300000/Bender-futurama-3305909-1280-960.jpg

http://www.sawallpapers.com/contents/member/hdpics/photos/alfa-romeo-2015-alfa-rom-52918.jpg

:lol:

:lol:

bella anche la presa d'aria sulla parte superiore della plancia, che riprende un classico di tante "vecchie" Alfa (anche se, in questo caso, hanno reinterpretato il tutto in salsa moderna, non hanno "scimmiottato" il passato... come invece ha fatto qualcuno recentemente...).

Insomma.... Grazie MiTo, grazie Giulietta, ci avete dato la grandiosa possibilità di rivalutare il passato. :lol: :lol:
...quando le Tipo erano Tipo... ma almeno sapevano travestirle bene da Alfa. :lol:
(A parte la 155 che ha avuto una genesi tutta sua in quel di Torino..e si vede). :rolleyes:
 
pilota54 ha scritto:
A me la 145 esteticamente è sempre piaciuta, e devo dire che mi piace ancora oggi, segno che si trattava di una linea all'epoca molto moderna.

Il difetto di questa vettura non era la linea, ripeto molto attraente, ma il suo non essere molto nel solco della tradizione, inteso come prestazioni e tenuta di strada, anche a causa del pesante pianale di origine Fiat Tipo. Ne provai a suo tempo una e mi deluse un po' proprio come assetto, molto morbido e decisamente sottosterzante.

Peraltro nel 2004 ebbi l'opportunità di guidare una 146 TI 2.0 a Monza, e mi sembrò migliorata come assetto rispetto alle prime 145/146. Buono il motore da 150 cv.

Ciò non tolse che nelle competizioni, adeguatamente irrigidita e rinforzata, nonchè ben preparata, mostrò una buona competitività in GR.N, categoria in cui Luigi Moccia nel 1998 si aggiudicò, con numerose vittorie, il titolo italiano N3.

La 146 TI da me provata a Monza:

Se si alzavano su un ponte la 145 e la Tipo erano identiche. Ovviamente non lo dico per sentito dire, ma perché le ho viste entrambe alzate coi miei occhi... la somiglianza è spaventosa, specie in zona sospensioni / passaruota.....

Ma in fondo perché ci scandalizziamo? Oggi Audi fa la stessa cosa con la Golf...

Noi Alfisti non dovremmo scandalizzarci per il pianale Tipo; ma per le macerie di Arese.... per quel museo chiuso da anni...

A proposito del museo, ho mandato una email bella lunghetta al servizio clienti Alfa Romeo, spero che prima o poi mi rispondono... (la speranza è l'ultima a morire...)

Ex Batri ha scritto:
loopo ha scritto:
RossoAlfa130 ha scritto:
perdegola ha scritto:
Ci credete che a me ultimamente mi sta troppo piacendo quest'auto. Specialmente nel posteriore... roba che una volta non potevo vederla... ;)

La "giulietta" e la MiTo hanno fatto rivalutare un sacco di Alfa del passato, ARNA compresa. :lol:

Quoto! ;)
145:
Disegnata da De Silva. :thumbup:
Anche se era una Tipo travestita, all'inizio poteva offrire ancora i mitici motori BOXER.
DeSilva migrato in migliori lidi lavorativi seguito da altri progettisti che la fiat ha lasciato andare non essendo stata in grado di valorizzare il loro lavoro.
Vedi intervista numero di settembre 4R

Sinceramente, appena ho visto la faccia di WdS ho voltato pagina, il mio fegato è già malmesso, non serve farlo rosicare ancora... :p
D'altro canto, se si sente a suo agio nel cambiare i dettagli dei fari ai nuovi modelli Audi...chi siamo noi per impedirglielo? :lol:
 
ml14 ha scritto:
Per il resto, mi accodo a chi dice che Giulietta e MiTo hanno rivalutato tante vecchie e bistrattate Alfa del passato

di questo passo pur di dare addosso a fiat si arriverà a sostenere che persino l'arna era meglio delle alfa attuali.

ma si sa, si stava meglio quando si stava peggio...
 
riporto uno stralcio d'intervista a Domenico Chirico fatto e pubblicato da Alfasport.net:

d: Parliamo dell?Arna, il brutto anatroccolo tanto odiato e bistrattato. Nel suo libro
sembra difenderla e non accenna quasi alle pesanti pressioni esercitate da alcuni
politici, oggi ancora in Parlamento. Sembra che la scelta di produrla sia partita più
dall?Azienda che dalla politica, che sappiamo richiese e ottenne che lo stabilimento
venisse costruito nell?Avellinese. Al di là del fallimento commerciale e di immagine, come giudica la vettura dal
punto di vista strettamente meccanico, intendo come doti stradali anche al
confronto dell?Alfasud?

r: Il nuovo presidente Massacesi e l?amministratore delegato Innocenti si dettero da
fare per individuare in che direzione bisognava andare per risolvere la situazione.
Capirono che occorreva una macchina nuova perché il mercato non era in grado di
assorbire altre unità dei attuali modelli. Da Roma non davano soldi per nuove
macchine e loro andarono ?in giro? per il mondo a cercare qualcuno che ci stava a
diventare partner dell?Alfa per fare assieme una vettura. Finirono in Giappone, alla
Nissan (se certi contatti con BMW fossero andati a buon fine sarebbe certamente
nata in Lombardia un?Alfa-BMW!). I giapponesi vennero in Italia, riparlarono
dell?idea di fare una vettura insieme e proposero al presidente Massacesi di
mandare in Giappone alcune persone Alfa per iniziare un certo ragionamento. Fu
così che Innocenti ci chiamò e disse: ?In questo momento, sui mercati siamo come
se fossimo tutti su una grande zattera piena: se c?è qualcuno che vuole entrare, un
altro deve andare in acqua. Per cui è dura? Però per salire sulla zattera ci voleva
qualcosa di nuovo e a basso costo, perché con i modelli attuali non si riesce a
venderne di più. Continuò: ?E poi, ci viene richiesto di realizzare un altro
stabilimento al Sud perché lì hanno bisogno di lavoro. Se si riuscirà a fare qualcosa
per poter impiegare un migliaio di persone la cosa sarebbe molto gradita? (anch?io
?gradivo? visto che ero un figlio del profondo Sud!) Poi, rivolto a me: ?La Nissan
ha un modello, la Cherry; ne prenda uno dalla Svizzera veda cosa ci può ?cacciare?
dentro dei gruppi costruiti a Pomigliano, perché lì dobbiamo aumentare la
produttività?. Siamo andati, abbiamo preso questa macchina, abbiamo fatto dei
rilievi dimensionali del vano motore; in capo a una settimana avevamo disegnato
un layout con il motore boxer in mezzo.
Con i disegni sotto il braccio e parecchi colleghi di altre direzioni andammo alla
Nissan. Questi non ci ricevettero presso la loro direzione generale, avevano molta
riservatezza, ma ci hanno portato in un posto strano al centro di Tokio e siamo
rimasti lì una settimana. Dopo alcuni giorni di una certa cautela da parte loro si
sono ?aperti? e ci dissero: ?Questa vettura è in fine produzione, ne stiamo facendo
un?altra, e su questa seconda, se tutto andrà bene, opererete voi? Ce l?hanno fatta
anche vedere: figuratevi? un gran numero di porte segrete prima di arrivare alla
macchina! Da lì è nata l?ARNA, nata per incrementare la produzione dello stabilimento di
Pomigliano. Certo la macchina non era bellissima, e forse, io insisto a dire, l?ARNA
non era ben vista all?interno, e aveva forse più nemici in Alfa che altrove. Gli stilisti
avevano fatto qualcosa per ?europeizzare? il modello, ma, probabilmente, si poteva
fare di meglio. Con qualche soldo in più si poteva avere un risultato migliore specie
sui paraurti. La cosa orrenda, che qualcuno oggi ancora fa, è quella grande massa
dei paraurti in plastica neri, che sono brutti, guardateli su una macchina chiara.
Bastava verniciare quei paraurti, come è avvenuto per l?ultima serie della 33.

link: http://www.alfasport.net/public/upload/intervistachirico.pdf
 
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