Aggiornamento:
premetto che l’auto durante la settimana è utilizzata esclusivamente dalla moglie quindi in mano mia ci sta poco o nulla se non durante le gite in famiglia, quindi ieri sera ho raccolto le sue segnalazioni e le ho testate stamattina.
La prima cosa di cui si lamenta è il tempo che impiega a passare a gpl nel primo avviamento giornaliero. A suo dire l’auto impiega quasi 8 km. Poi gli avviamenti successivi anche ad auto fredda non sono un problema, l’auto passa a gpl in pochissimo tempo. Ho quindi fatto un test stamattina partendo intorno alle 7:30 con 5 gradi di temperatura esterna (auto ricoverata in giardino, scoperta). Dopo 1,8 km il motore era in temperatura ma l’auto non commutava. Me lo aspettavo, infatti questo motore ha una puleggia che si aziona tramite un sensore che la fa scattare solo quando il motore raggiunge la temperatura corretta e si collega alla cinghia servizi, facendo azionare solo a quel punto la pompa dell’acqua. Infatti appena raggiunti i 90 gradi nel motore la temperatura scende di colpo perché l’acqua calda del motore va a mescolarsi con quella fredda del resto dell’impianto (riduttore compreso). A quel punto la temperatura torna ad alzarsi un po’ più lentamente ma riscalda l’intero impianto commutando anche l’impianto di alimentazione (totale 4 km per passare a gpl). Tuttavia questa puleggia con sensore rimane in posizione anche quando poi il motore si raffredda quindi gli avviamenti successivi in giornata, anche se a motore freddo, fanno passare a gpl quasi subito al contrario del primo avviamento. Se poi di notte fa freddo (sotto i 10 gradi diciamo) dopo 10-12 ore dallo spegnimento la puleggia si scollega e si riparte dall’inizio. Quindi non è un difetto, è proprio una peculiarità di questo motore. Comunque 4 km al giorno a benzina (solo col freddo s’intende) possono fare solo che bene al motore.
La seconda lamentela della moglie è relativa all’indicatore del gpl, formato dalle classiche 4 palline verdi e quella arancio della riserva. Dopo appena 150 km era già in riserva secondo l’indicatore… nel mio test drive di questa mattina sono andato anche a fare gpl per vedere se effettivamente l’auto tracanna in modo osceno (ricordo che ci stanno dentro 37 litri) o altro… effettivamente con 180 km, fatti anche male perché tutti urbani nel traffico, mi ha ricaricato appena 19 litri. Quindi, o il galleggiante non si muove bene per X motivi o l’indicatore del gpl è semplicemente ridicolo… per sicurezza ora attendo di esaurire questo pieno di gpl (ero solo in riserva, non era passata a benzina) per vedere se consumo effettivamente i 37 litri che l’installatore ha caricato la prima volta (mi ha fatto vedere lo scontrino, 36,92 litri per la precisione) e mettermi via il fatto che l’indicatore del gas sia semplicemente inutile.
Nel test drive ho però anche avuto il piacere di apprezzare un non trascurabile pregio… a benzina ho sempre avuto un vuoto, una specie di breve sussulto, quando sono in rilascio e devo poi riaccelerare… a gpl invece va liscia come l’olio.
