<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina) | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina)

Effettivamente la Grecale il 4 cilindri mild-hybrid lo monta ancora mi pare (300 e 330 cv). E dato che la Grecale sotto non è altro che una Stelvio potrebbero metterlo anche sotto il cofano di Giulia e Stelvio, calmierato a 250 cv.
Il 2 litri sarà fuori produzione.

Il problema vero è il seguente: Giulia e Stelvio piacciono ancora dopo 10 anni?
Non sono piaciute prima, figurati se piacciono adesso.
Il 2.0 MHEV beve come una spugna ed emette come una fornacella, perciò è fuori catalogo e per gli amanti della benzina sarà resuscitato solo il V6
 
Effettivamente la Grecale il 4 cilindri mild-hybrid lo monta ancora mi pare (300 e 330 cv). E dato che la Grecale sotto non è altro che una Stelvio potrebbero metterlo anche sotto il cofano di Giulia e Stelvio, calmierato a 250 cv.
Il 2 litri sarà fuori produzione.

Il problema vero è il seguente: Giulia e Stelvio piacciono ancora dopo 10 anni?
Io dico di si!

Un po' di pubblicità, un po' di epigoni come quelli della CMP di Polonia ed una politica rezzi azzeccata potrebbero far rinascere la vettura lanciata nel 2015 a giugno e commercializzata praticamente un anno dopo.​
 
Il problema vero è il seguente: Giulia e Stelvio piacciono ancora dopo 10 anni?
Se il mercato, anzi se i potenziali clienti, riusciranno a liberarsi dalla quella narcosi dei sensi, anzi dal sonno della ragione provocata da un marketing che li vuole instupidire per condizionarli nelle scelte, proponendo veicoli che a definirli indecenti dal punto di vista stilistico già vuol dire essere buoni, sì, Giulia e Stelvio, piaceranno ancora.
 
Se il mercato, anzi se i potenziali clienti, riusciranno a liberarsi dalla quella narcosi dei sensi, anzi dal sonno della ragione provocata da un marketing che li vuole instupidire per condizionarli nelle scelte, proponendo veicoli che a definirli indecenti dal punto di vista stilistico già vuol dire essere buoni, sì, Giulia e Stelvio, piaceranno ancora.
Sonno della ragione, marketing, liberarsi, instupiditi...dico: ci credi veramente che tu sei libero perché credi al marketing della Giulia invece che a quello di un'altra macchina a piacere?
 
Non sono piaciute prima, figurati se piacciono adesso.
Il 2.0 MHEV beve come una spugna ed emette come una fornacella, perciò è fuori catalogo e per gli amanti della benzina sarà resuscitato solo il V6
Un'altra serie di luoghi comuni.

Beve come una spugna?

La spugna non beve, al massimo assorbe, perché se la premi ti restituisce il liquido!

Emette come una fornacella?

L'arrosto lo fa sempre l'uomo, l'essere, che regolarmente inquina oltre i suoi bisogni vitali.

Salvo che non si voglia affermare, che solo la CMP Pure Tech di Tichy in Polonia sia ecologica col suo 1.2 mild hybrid e la sua carrozzeria da berlina come dice la casa costruttrice di Francia Polonia.

Circa poi le Giorgio, di cui qui con soddisfazione il contraddittore canta il de profundis e si appresta a contattare gli operatori del viaggio all'Ade, è bene ricordare che la Marelli ora in mano ad un fondo americano è in profondissima crisi con un debito di 4,9 miliardi di dollari, che la ha portato sotto il Chapter 11, la legge fallimentare americana.

Ora dire che il fatto che sia sia chiuso un bancale in Marelli per le Giorgio sia una cosa positiva per l0economia del Paese o festeggiare l'evento come una cosa attesa con ansia è sostanzialmente irresponsabile, soprattutto se lo si fa per magnificare una berlina di Polonia Francia di cui neanche un bullone si costruisce in Italia.

Ho un amico ingegnere che lavora in Marelli che mi ha con preoccupazione sabato sera alla presenza della moglie riferito che anche loro sono in cassa integrazione e che la situazione è grave anche per via del fatto che la Marelli produce anche componentistica meccanica e che il motore elettrico invece di oltre cento parti si costruisce con appena 6, se non ricordo male.

Ora sparare a zero sul motore a benzina 2.0 turbo che beve come una spugna ed emette come una fornacella significa non solo dire una cosa non vera, perché altrimenti il motore non avrebbe avuto l'omologazione, ma anche non tenere in considerazione alcuna gli effetti delle cose che si scrivono anche sotto il punto di vista occupazionale.

Si sarà pure fan della CMP Pure tech di Polonia, ma non si considera quando si scrivono certe cose, che quelle cose incidono sulla carne viva delle persone, professionisti inclusi.

https://www.corsedimoto.com/barsport/levarage-buyout-fatale-magneti-marelli-finita-chapter-11

Ma la volontà di dare addosso al passato per magnificare il presente francese, fa perdere di vista la qualità del prodotto che si attacca di tipo dinamico, costruttivo, del piacere di giuda e della fedeltà ai valori e tradizione del marchio in favore del nuovo corso francese, che motorizza una berlina utilitaria, dal costo elevato con un 1.2 che neanche Fiat dei tempi di crisi avrebbe mai costruito ed ingegnerizzato.



 
Però il problema più che etico o filosofico, è operativo: il motore termico 2.000 è fuori produzione da un pezzo, non credo che lo rimetteranno in produzione.

Per ora si parla di rimettere in produzione le versioni Quadrifoglio, che hanno il V6, ed evidentemente c'è la possibilità di riattivare con una certa facilità (entro qualche mese) la relativa catena di montaggio. Del 4 cilindri a benzina non se ne sta parlando per nulla, ma solo dei diesel e dei V6, al momento.

Può anche darsi che il V6 possa sostenere un modesto calo di potenza per essere adeguato all'Euro 7, e il 4 cilindri no.

Quindi è inutile magnificare i pregi de 4 cilindri se poi non è possibile "risuscitarlo". Ok, c'è ancora quello della Gracale, ma ha 300-330 cv ed è molto più sofisticato e costoso. Per me non ce lo metteranno mai su Giulia e Stelvio.
 
Sonno della ragione, marketing, liberarsi, instupiditi...dico: ci credi veramente che tu sei libero perché credi al marketing della Giulia invece che a quello di un'altra macchina a piacere?
Io sono uno dei primi che ha acquistato Giulia l' anno che è uscita sul mercato. L'ho presa perchè mi piaceva, non per far piacere al marketing. All' epoca mi hanno fatto la macchina che volevo IO, non viceversa. Oggi non mi sembra proprio così. Sì, io mi definisco libero. E la cambierò o con un' altra Giulia (e miro a una Q, costi quel che costi, si vive una volta sola) oppure mi tengo l' attuale che, con mio sommo dispiacere per il marketing che vorrebbe rifilarmi qualche accrocchio, funziona benissimo.
 
Io sono uno dei primi che ha acquistato Giulia l' anno che è uscita sul mercato. L'ho presa perchè mi piaceva, non per far piacere al marketing. All' epoca mi hanno fatto la macchina che volevo IO, non viceversa. Oggi non mi sembra proprio così. Sì, io mi definisco libero. E la cambierò o con un' altra Giulia (e miro a una Q, costi quel che costi, si vive una volta sola) oppure mi tengo l' attuale che, con mio sommo dispiacere per il marketing che vorrebbe rifilarmi qualche accrocchio, funziona benissimo.
Embè, pensi che non ti abbiano venduto un sogno, una cosa piena di significati che NON ha, come tutte le cose vendute oggigiorno?
Pensi che FCA non fosse una società di capitali che aveva come unico scopo quello di fare soldi prendendoli dai clienti, te incluso, esattamente come Stellantis oggi? Pensi che esistano i markettari buoni che ti vendono la Verità e quelli cattivi che fanno i gomblotti mentre il sistema non cielodicono?!1!!?
Sono macchine, prodotti da vendere e siccome non ne abbiamo bisogno, TUTTI ti rintortano la storiella che se la compri sei più meglio, in un modo o nell'altro; perfino le low cost, che ti fanno sentire più furbo.
Non c'è nessuna missione oscura, nessuno scopo superiore, nessuna differenza di fine ultimo: esiste solo il business, tutto il resto è strumentale a questo, inclusi gli appassionati che servono come pubblicità, come passaparola
 
esiste solo il business, tutto il resto è strumentale a questo, inclusi gli appassionati che servono come pubblicità, come passaparola
Hai centrato perfettamente la contemporaneità delle cose ma sai io penso che tutto sia ciclico, non è che se è così oggi debba essere giusto e sarà per sempre così....ricordando l'era Ghidella visto che fabbrica e prodotto erano un pò meglio no?
 
Hai centrato perfettamente la contemporaneità delle cose ma sai io penso che tutto sia ciclico, non è che se è così oggi debba essere giusto e sarà per sempre così....ricordando l'era Ghidella visto che fabbrica e prodotto erano un pò meglio no?
Un po' meglio significa che a te piaceva di più (anche un virtù del fatto che ricordi la tua gioventù), non che era meglio in assoluto. A tanta gente le Fiat di Ghidella non piacevano e non hanno nessuna nostalgia, neanche se le ricordano. E comunque le Fiat di Ghidella erano il modo con il quale Ghidella pensava di fare soldi, non è che lui avesse uno scopo superiore e nobile. È semplicemente che a te piace di più (o meglio, ti sembra che allora ti piacesse di più, la nostalgia è canaglia) il prodotto che usciva fuori
 
Embè, pensi che non ti abbiano venduto un sogno, una cosa piena di significati che NON ha, come tutte le cose vendute oggigiorno?
Pensi che FCA non fosse una società di capitali che aveva come unico scopo quello di fare soldi prendendoli dai clienti, te incluso, esattamente come Stellantis oggi? Pensi che esistano i markettari buoni che ti vendono la Verità e quelli cattivi che fanno i gomblotti mentre il sistema non cielodicono?!1!!?
Sono macchine, prodotti da vendere e siccome non ne abbiamo bisogno, TUTTI ti rintortano la storiella che se la compri sei più meglio, in un modo o nell'altro; perfino le low cost, che ti fanno sentire più furbo.
Non c'è nessuna missione oscura, nessuno scopo superiore, nessuna differenza di fine ultimo: esiste solo il business, tutto il resto è strumentale a questo, inclusi gli appassionati che servono come pubblicità, come passaparola
Grazie per avermi rifrescato i ricordi relativi all' "homo oeconomicus" e annessi e connessi: il perseguire un guadagno, sia dal semplice singolo lavoratore o dalle multinazionali, è cosa risaputa.
Se poi vogliamo filosofare sui metodi utilizzati e sulla loro eticità, beh direi che è risaputo che il motore sia l' interesse personale, il business come scrivi tu, e che l' etica sia bellamente messa su di un piano di ignorabilità, dato che tra i due (etica e business) ci sono ben pochi punti di contatto (forse nessuno) rispetto a quelli contrastanti: quindi o business o etica.
Poi, scusami, non mi piace che tu ti permetta sostanzialmente di darmi del credulone o dello sprovveduto, arrogandoti il diritto di farlo perché tu credi di aver capito tutto e gli altri no. Ci arrivo da solo, grazie.
Come ti scrivevo, sia la Giulia che le altre AR precedenti le ho prese perché mi piacevano, non per far piacere al marketing o pensando che acquistando una certa auto allora io sarei meglio, più bello o più furbo di chi ne compra una diversa.
Se poi ho fatto contento con i miei soldi anche quelli del marketing che magari pensano di me "ecco un altro pollo", beh, è puramente casuale: loro vendevano delle vetture che all' epoca corrispondevano ai MIEI desideri, se domani venderanno modelli che non mi piacciono e non soddisfano le MIE aspettative (giuste o sbagliate che siano), possono andare tranquillamente in quel posto, non compro.
 
Grazie per avermi rifrescato i ricordi relativi all' "homo oeconomicus" e annessi e connessi: il perseguire un guadagno, sia dal semplice singolo lavoratore o dalle multinazionali, è cosa risaputa.
Se poi vogliamo filosofare sui metodi utilizzati e sulla loro eticità, beh direi che è risaputo che il motore sia l' interesse personale, il business come scrivi tu, e che l' etica sia bellamente messa su di un piano di ignorabilità, dato che tra i due (etica e business) ci sono ben pochi punti di contatto (forse nessuno) rispetto a quelli contrastanti: quindi o business o etica.
Poi, scusami, non mi piace che tu ti permetta sostanzialmente di darmi del credulone o dello sprovveduto, arrogandoti il diritto di farlo perché tu credi di aver capito tutto e gli altri no. Ci arrivo da solo, grazie.
Come ti scrivevo, sia la Giulia che le altre AR precedenti le ho prese perché mi piacevano, non per far piacere al marketing o pensando che acquistando una certa auto allora io sarei meglio, più bello o più furbo di chi ne compra una diversa.
Se poi ho fatto contento con i miei soldi anche quelli del marketing che magari pensano di me "ecco un altro pollo", beh, è puramente casuale: loro vendevano delle vetture che all' epoca corrispondevano ai MIEI desideri, se domani venderanno modelli che non mi piacciono e non soddisfano le MIE aspettative (giuste o sbagliate che siano), possono andare tranquillamente in quel posto, non compro.
Abbi pazienza: se tu scrivi che adesso Stellantis vuole fare il lavaggio del cervello, stai implicitamente dicendo che prima non era così e che con Giulia "facevano le cose buone". Tu NON sei scemo a preferire la Giulia così come il signor Rossi NON è un certino brainwashed se compra la Junior: semplicemente avete gusti diversi, non è che tu sei migliore o più acculturato perché più informato delle qualità tecniche, anche perché di quelle qualità al signor Rossi può benissimo interessare zero.
C'è questa neanche tanto velata presunzione di superiorità in quelli che (credono di) scegliere in base a certe soluzioni tecniche considerate come totem, calate dal divino. E invece non è così: il marketing Alfa ci prova da dieci anni ad indottrinare il pubblico parlando di questa superiore costituzione, il pubblico ha risposto con una sonora pernacchia dimostrando che il suo gusto, le sue aspettative, sono diverse. E non sono meno nobili delle tue solo perché tu vai appresso al quadrilatero.
Se sgonfiassimo i prodotti di significati che non hanno e smettessimo di sognare dei poteri forti che complottano quando la realtà non è come piace a noi, staremno tutti meglio. Sono solo automobili; se non te ne piace una ne trovi un'altra
 
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