<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È finita, anche da un punto di vista contabile, per la piattaforma Giorgio | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

È finita, anche da un punto di vista contabile, per la piattaforma Giorgio

siull'elettrico imho erano altri tempi, e c'era molto l'idea che l'elettrico si comprava quasi pronto da fornitori esterni tipo bosch.
Poi oggi evidente non è così se non in parte. Ma non mi pare altri gruppi fossero poi così avanti nell'elettrico (che poi essere in ritardo finora non mi pare causi questi gravi danni di mancate vendite)
 
Su questo concordo assolutamente. Io ne ho avute 8 e non ho avuto problemi (nè di motori, nè di componentistica), altri amici miei ne hanno avute e anche loro solo ordinaria amministrazione.

Ma che "le Alfa stanno sempre in officina" non so chi l'abbia detto, Antonios credo di no, perchè lui ha parlato sempre di componentistica, non dei motori, che sono stati (quelli nati Alfa, ma anche i Pratola Serra) sempre affidabili.
Le Alfa (e con lei tutte le italiane) stanno sempre in officina e' l'opinione della massa. Non ve la prendete con il messaggero (io); questa e' l'opinione consolidata della grande maggioranza delle persone, in particolare all'esetero. A poco serve dire "la mia no"; anche la mia, facciamo le corna, ha visto solo 5 tagliandi, questo non cambia l'opinione di milioni di persone
 
Le cose non andarono così. A quanto ne so io, era la proprietà di Fiat (ovvero la famiglia Agnelli) che aveva un preaccordo con GM (che possedeva già il 20% del gruppo Fiat) per l'incorporazione di Fiat dentro GM.

Poi però la casa americana fece marcia indietro, volle rinunciare ad acquisire Fiat. Fu quello il momento in cui Fiat ingaggiò Marchionne (già esperto top manager, molto bravo in finanza), proprio per far pagare un'adeguata penale a GM. Marchionne riuscì ad ottenere 1.5 miliardi di euro dal gruppo americano, e così, con quella somma e con un altro investimento economico da parte degli Agnelli, nonchè un intervento finanziario bancario (ora non ricordo se un pool o una singola banca) Fiat incorporò Chrysler. Così Fiat da probabile acquisita fu "salvata" e divenne acquirente...

Quindi Marchionne fu decisivo per la fusione per incorporazione di Chrysler (che era in grande crisi), non mi pare che fu chiamato per l'eventuale fusione con GM.

Giusto dire invece che Marchionne bocciò l'elettrico, ma non con ritardo, direi con un certo anticipo, infatti quando arrivò Tavares impostò una transizione (lui si) con un certo anticipo sui competitors europei (principalmente i gruppi VW e Renault), azione che però si rivelò un fallimento data la riluttanza della maggioranza degli utenti ad anticipare la transizione, e siamo all'oggi....

E nell'oggi c'è questo topic, con STLA large sulla quale non ci saranno solo Alfa elettriche, come voleva Tavares, ma anche ibride...

Scusate l'OT ma era per rispondere al post del buon mg27.

Mi cito perché ho controllato ed effettivamente Marchionne tentò di effettuare una fusione con GM, ma nel 2015, quando già c’era stata la fusione con Chrysler, dando origine a FCA.

Quando lui fu assunto, nel 2004, provvedette a risanare Fiat, e avvenne quello che ho detto con GM, ovvero l’ottenere una penale, che poi nel 2009 contribuì alla fusione per incorporazione di Chrysler. Quindi solo anni dopo fece “pace” con GM e profilo’, nel 2015, una possibile fusione che poi non avvenne.
 
Le Alfa (e con lei tutte le italiane) stanno sempre in officina e' l'opinione della massa. Non ve la prendete con il messaggero (io); questa e' l'opinione consolidata della grande maggioranza delle persone, in particolare all'esetero. A poco serve dire "la mia no"; anche la mia, facciamo le corna, ha visto solo 5 tagliandi, questo non cambia l'opinione di milioni di persone

Ma su questa opinione di milioni di persone hai un link? O lo ricavi da discussioni al bar? Io non parlo solo delle mie 8 Alfa, ma di centinaia di Alfa di mia conoscenza, perché sono stato anche a decine di raduni e nessuno si è mai lamentato di problemi tecnici.
Aggiungo che come dico sempre per tutte le auto conta molto la manutenzione.

Poi sulla componentistica in parte puoi avere ragione perché qualcuno si è lamentato (es mio zio quando gli prestai la mia 155 disse che il cruscotto faceva rumore).
 
Ultima modifica:
Beh, anche secondo me in generale per la auto italiane (non ferrari ovviamente) l'opinione non è elevata (imho immotivatamente, almeno nel periodo che ho in mente io), e io sono uno che ha sempre sostenuto Fiat, prima di vedere i macelli gestione stellantis

Non credo ci sia una statistica ufficiale, ma....
 
Ma su questa opinione di milioni di persone hai un link? O lo ricavi da discussioni al bar? Io non parlo solo delle mie 8 Alfa, ma di centinaia di Alfa di mia conoscenza, perché sono stato anche a decine di raduni e nessuno si è mai lamentato di problemi tecnici.
Aggiungo che come dico sempre per tutte le auto conta molto la manutenzione.

Poi sulla componentistica in parte puoi avere ragione perché qualcuno si è lamentato (es mio zio quando gli prestai la mia 155 disse che il cruscotto faceva rumore).
Basta che prendi i rapporti Jato degli ultimi 20 anni. E, a conferma, giri un po' il mondo e chiedi
 
Direi di tornare in topic, se no si parla sempre delle stesse cose, con opinioni invariate, ben note e consolidate.
 
Questa e' la fotografia di Fiat e dell'Italia. I nostri mali vengono da qua: pensare che se hai sempre fatto seggiole e tavolini, non potrai, e soprattutto non vorrai, mai fare altro che seggiole e tavolini come li hai sempre fatti. Stellantis non pare proprio essere diversa, d'altronde il pesce puzza dalla testa e alla testa sappiamo chi c'e' (aspettando che lo stato francese eserciti il suo potere).
Per puntualizzare, ed e' una puntualizzazione importante, nel suo famoso libro Confessioni di un malato di Capitale, il santificato Marchionne, quello di Innovation lab e Giorgio, diceva che piattaforme e motori sono elementi non caratterizzanti. Altra dimostrazione che il futuro non si gioca sulla meccanica.

Per la cronaca, la iX3 appena presentata fa 15kWh per 100km; sono, molto a spanne, un litro e mezzo per cento chilometri. Giusto perché l'elettrico e' in crisi, quindi non si investe
Io non metterei sullo stesso piano Fiat e l'Italia....nè Stellantis con l'Italia nè paragonerei i tanti imprenditori onesti capaci e seri che lottano per continuare a produrre in questo paese. Il vero MAde in Italy.....

La Fiat nostrana e contemporanea è a detta di tutti la peggiore di sempre, l'ottimista dice che prima di vedere la luce la notte è più buia, il pessimista dice che il buio più fitto nasconde cose ancora peggiori (tipo che se accendono la luce ti compare davanti diessenumeròotto:emoji_sob:)
 
Mi cito perché ho controllato ed effettivamente Marchionne tentò di effettuare una fusione con GM, ma nel 2015, quando già c’era stata la fusione con Chrysler, dando origine a FCA.

Quando lui fu assunto, nel 2004, provvedette a risanare Fiat, e avvenne quello che ho detto con GM, ovvero l’ottenere una penale, che poi nel 2009 contribuì alla fusione per incorporazione di Chrysler. Quindi solo anni dopo fece “pace” con GM e profilo’, nel 2015, una possibile fusione che poi non avvenne.
Esatto provò ad acquistare Opel con la quale avrebbe condiviso le meccaniche in europa e a fondersi con GM per creare un gigante distribuito in ogni parte del globo.
Io direi e poi chiudo l'OT, che fu questo il momento in cui si decise che si doveva vender al miglior acquirente.
 
Esatto provò ad acquistare Opel con la quale avrebbe condiviso le meccaniche in europa e a fondersi con GM per creare un gigante distribuito in ogni parte del globo.
Io direi e poi chiudo l'OT, che fu questo il momento in cui si decise che si doveva vender al miglior acquirente.

Tra l'altro penso che non fece nemmeno "pace" con GM nel 2015, perchè non era mai stato in "guerra". Il miliardo e mezzo di risarcimento a Fiat per il mancato assorbimento dentro GM scaturì alla fine da un accordo tutto sommato soddisfacente per entrambe le parti, perchè GM potè svincolarsi da qualcosa che non riteneva più conveniente e Fiat ottenne una bella cifretta che con le citate integrazioni consentì poi un'operazione vantaggiosa.
Si, possiamo chiudere l'OT, grazie.
 
Le Alfa (e con lei tutte le italiane) stanno sempre in officina e' l'opinione della massa. Non ve la prendete con il messaggero (io); questa e' l'opinione consolidata della grande maggioranza delle persone, in particolare all'esetero. A poco serve dire "la mia no"; anche la mia, facciamo le corna, ha visto solo 5 tagliandi, questo non cambia l'opinione di milioni di persone
Forse quelle con motore Pure Tech!

Di luoghi comuni si muore come il battito di ciglia che è durata GIORGIO; che poi vai a googolare e scopri che è la base tecnica di STLA LARGE che è la sua erede dopo GIORGIO 1.5.

Quindi nessun battito di ciglia, anche perchè forse il progetto era all'avanguardia visto che è bastato intervenirci per renderlo full electric, salvaguardando l'investimento iniziale di Marchionne che sarà pur vero che diceva che la piattaforma non è tutto, ma poi creava un gruppo segreto per crearne dal foglio bianco una avanti nella tecnica.

Di luoghi comuni è stata ridotta al lumicino la Lancia, ridotta neanche ad un marchio domestico dopo la Lybra.

Vorrei a questo proposito raccontare cosa succede al cliente Yaris ibrido, serie precedente alla attuale al quale in concessionaria al tagliando si offre la blindatura della batteria, perchè si scopre che la fabbrica la ha pensata vulnerabile ai furti, che ci sono stati della sola batteria che governa il sistema del motore elettrico.

Fosse stato in Alfa Romeo apriti cielo!

L'errore di progettazione è del sig. Toyoda?

Ed allora come sono stati gentili al tagliando; hanno pensato a tutto anche ad offrirmi un antifurto per la batteria, che ho comprato volentieri.

Oppure per la Yaris attuale: quello che non c'è non si rompe riferito alla frizione che manca per via del sistema di trasmissione.

Essere avanti nella tecnica e GIORGIO lo è non significa offrire gadget, ma doti dinamiche e brevetti al cliente.

Alfa link ad esempio nato con GIORGIO.

Ma il parco buoi quello non lo ha considerato ed ha guardato al si, però l'infotaiment ha un policiaggio... .

Che poi cosa strana oggi nessuno più parla della qualità dell'impianto radio da cui nasce come evoluzione l'infotaiment con l'ICS Alfa 166, Lancia, ma della velocità di cambiata delle schermate.

Il che la dice lunga su una clientela che si focalizza su dettagli nati per e con l'obsolescenza programmata, invece di chiedersi questo mezzo come si muove, come accelera, come frena, come tiene la strada, com'è costruito, in cosa si distingue da quest'altro?

Del body in alluminio del peso ridotto rispetto alle concorrenti, insomma di quello che fa il costo del progetto non ne parla nessuno.

Tanto all'estero si dice, il falso, che le Alfa Romeo sono sempre dal meccanico,

Falso!

Del progetto GIORGIO si è sempre detto e pubblicato che fosse ad un livello altrissimo di affidabilità pià alto delle dirette concorrenti.

Basta consultare le fonti aperte di internet.

Non affidiamoci ai luoghi comuni e guidiamo CMP motorizzato Pure tech, quelli osannandoli sempre per via dei luoghi comuni.

Le Alfa, ma anche le Lancia del passato si compravano per le doti dinamiche, mica per il contorno.

Le Lancia a due ruote motrici vincevano i campionati mondiali Rally costruttori contro le Audi a 4 ruote motrici, gli inventori di quella tecnologia per applicazione militare, poi traslate ad usi civili.​
 
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stiamo parlando dell'uomo comune non quello informato o di qualche test, e quella nomea c'è, facciamocene una ragione, sono il primo adire che non è meritata mala realtà è questa.
 
Io credo che la "cattiva" fama di Alfa Romeo sia dovuta non tanto alla presunta inaffidabilità dei suoi modelli, quanto alla meccanica di derivazione Fiat che cozza con l'immagine sportiva del marchio. Se le Alfa altro non sono se non Fiat ricarrozzate, e se Fiat è una generalista specializzata peraltro nei segmenti minori, ecco che Alfa perde il carattere della sportività, nonché quello dell'esclusività, tipica dei marchi premium. Non dico che sia così, ma che questa potrebbe essere una percezione diffusa
 
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