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Non ho certezze, altrimenti non avrei tanti controlli e contromisure a stretto giro ciclo rifondante
pure io, son procedure ormai normali per tutte le banche, non sono prerogative tue.
pero', i 120 euro me li han ciulati lo stesso.
e, per riaverli, ci ho messo 3 mesi, e ore perse in giro.
 
Cercavo di seguire il ragionamento di Zinza. Io alla domiciliazione non rinuncerei mai

Probabilmente ho portato io un po' di confusione facendo esempi diversi relativi a contratti diversi, alcuni con e altri senza domiciliazione.

Quando ho parlato di 2 euro qua e 5 euro la mi riferivo ad addebiti ricevuti in bolletta da gestori di telefonia fissa e mobile.
Non era eventi rari, almeno una volta o due all'anno e si sarebbero ripetuti ogni mese se non avessi controllato ogni pagina delle bollette e contestato gli addebiti.
Non c'era domiciliazione.
In un caso mi permisero di recuperare solo parte di quanto addebitato per dei servizi mai richiesti.
Usarono la scusa avrà cliccato su qualche banner senza accorgersene, io risposi che il telefono in questione era un vecchio Nokia 3310 senza internet e che l'addebito era arrivato dal nulla dopo una ricarica.
Naturalmente dissi addio a Vodafone per questo.

Nel caso in cui invece c'era la domiciliazione fu un evento una tantum ma si parlava di qualche centinaio di euro.
E come ho scritto in quelle circostanze il fatto che ci fosse la domiciliazione su conto corrente postale fece in modo che venissero prelevati dal conto parecchi soldi mpm dovuti e ci vollero mesi per riaverli.

Nel caso di mio padre c'era di mezzo una finanziaria che addebitava direttamente sul conto a rate il premio della polizza rca.
Anche li si presero circa 200 euro non dovuti che recuperammo solo nei mesi successivi in cui non venne più addebitato nulla.
Ma se non ce ne fossimo accorti addio 200 euro.

Io non sono contro la domiciliazione a prescindere dico che non è per le persone distratte e non può essere proposta come soluzione valida per tutti per sottrarsi alle commissioni.
 
Conosco un ex-giovane imprenditore. Ha aperto una delle prime mega stazioni full auto no cash per camionisti ed automobilisti, una dozzina di colonnine multivalenti, gpl, metano, docce per camionisti, bar tavola calda, auto lavaggi anche per camion e pullman, albergo diurno, sarà stato 2o3 campi da calcio.
Vidi un noto imprenditore, quella volta con RS6, lasciò la macchina aperta ed accesa, entrò nel bar, mentre il mio amico lo aveva visto ed uscì dall'ufficio, prese la macchina e fece il pieno, poi portò le chiavi e lo scontrino in ufficio passandole internamente al bar. L'imprenditore pagò il caffè più caro del mondo in contanti, e se ne andò sgasando. Mi disse, il papà, un po' troppo loquace, il mio amico non lo avrebbe fatto, che gli imprenditori non usavano le loro carte per far fuori il nero, facendo il pieno i gestori avevano una bella cresta a sua volta in nero... roba da denuncia ad averne le prove... senza contare dei magheggi coi fondi delle autocisterne...hanno ruscato qualche anno, 12h al giorno, 6 a settimana e la domenica mattina per il GPL e metano, poi... puff...
 
pure io, son procedure ormai normali per tutte le banche, non sono prerogative tue.
Non proprio, c'è chi fa tutto da un solo device. Io no, alcune app stanno sul mio tablet perché non funzionano bene i siti, altre via browser sul portatile di mia moglie. Tutti con antropometrico, pwd lunghe e complesse, pin da 10 cifre e mai nulla che si possa fare su un solo device, senza l'ok dell'altro, salvo procedure più complesse e molto personalizzate.
 
Quindi nel caso riportato dall'opener quel benzinaio potrebbe aver finto che il lettore di carte non funzionasse per fare fuori il fondo di una cisterna in nero?
Onestamente pensavo che per i benzinai non fosse possibile avere del carburante fantasma da rivendere in nero, anche solo per le pesanti accise a cui lo stato immagino non voglia rinunciare.
 
potrebbe aver finto che il lettore di carte non funzionasse per fare fuori il fondo di una cisterna in nero?
Dubito, ne sa di più Mauro, credo sia impossibile una intera cisterna in nero, un tizio lo faceva mentre era in vacanza, la cisterna si esauriva comunque e lui preferiva i contanti, la pensò così anche un contadino col trattore...
 
oggi ero in banca e in agenzia c'era un po' di fermento per un quantitativo di banconote da 20 € false che stanno girando in zona...
 
avere del carburante fantasma da rivendere in nero
Non è nero, ma conteggiato con "difficoltà" perché fondo della cisterna... roba da 3 o 4 fondi al giorno come minimo...
Una volta in attesa del pompista per il pieno gpl che si attardava, pompa bianca, ho pensato di fare 2 chiacchiere col camionista che scaricava la cisterna. Non la prese bene... chissà perché...
 
Io al momento non ho ancora capito allora cosa ci guadagnava il benzinaio a fare finta che il lettore di carte fosse fuori uso.
Tra l'altro da quanto ha scritto mi pare di capire che fosse una situazione reiterata nel tempo.

Anni fa mi è capitato di leggere di furti di carburante ma in quel caso a sottrarlo erano dei dipendenti delle ferroviere dello stato che approfittando del fatto che alcuni locomotori non avevano un conta km ma solo un conta ore li tenevano accesi da fermi per un'ora.
Il locomotore consumava 20 litri di gasolio contro i 100 che avrebbe consumato se fosse stato in movimento.
E gli 80 litri di differenza venivano prelevati e immagino rivenduti ad amici e parenti.
 
Io al momento non ho ancora capito allora cosa ci guadagnava il benzinaio a fare finta che il lettore di carte fosse fuori uso.
Probabilmente un cash lover, non del mio ipotetico partito... oppure potrebbe essere come quello che ho descritto prima, tanto contante da farsi derubare e poi risarcire dall'assicuratore
 
Non proprio, c'è chi fa tutto da un solo device. Io no, alcune app stanno sul mio tablet perché non funzionano bene i siti, altre via browser sul portatile di mia moglie. Tutti con antropometrico, pwd lunghe e complesse, pin da 10 cifre e mai nulla che si possa fare su un solo device, senza l'ok dell'altro, salvo procedure più complesse e molto personalizzate.
si chiama autenticazione a due fattori.
di solito user e password e un secondo fattore che puo' essere un token o una app o un sms
il secondo fattore, e' in pratica legato al numero di cellulare.
non e' inviolabile nemmeno quel sistema, riescono a clonare il numero di cellulare, e quindi autenticare a due fattori.

piu' difficile, ma non impossibile.

chi fa tutto da un dispositivo, e' solo perche', la seconda autenticazione, e' fatta dal dispositivo che usa, che e' quello autenticato, ed e' sempre un cellulare, proprio perche', una parte del secondo fattore, e' il numero di telefono.

in ogni caso, funzionano con le banche.
con la carta di credito e' piu' facile.
una delle mie, e' stata clonata/falsificata, senza che io la levassi dal portafogli (non usandola quasi mai).
e ripeto, usata su amazon, che di solito fa la verifica della carta.
 
ne racconto una ma giusto cosi per 'divertimento' . Bar , sempre affollato , comincia a mattere il cartello che il pos era rotto, iniziativa del proprietario che ci sta solo la sera per la chiusura. Il barista mi dice che io psso pagare con la carta , caso strano, vabbe. Dopo 2 giorni ricapito la sera e c'era la proprietaria<< non sa che mi è successo, ieri notte sono entrati i ladri e mi hanno preso quello che c'era nella cassa>> . ed io << il pos non funzionva , il cartello lo hanno letto tutti, ma lasci in cassa i soldi>> << si non tolgo tutto >> e ha cominciato a farfugliare quacosa , presente quando chiedi ad un figlio com'è andata a scuola ? non si capiva nulla.
Come cantava Vasco Rossi....senza parole na nan nanan
 
Io al momento non ho ancora capito allora cosa ci guadagnava il benzinaio a fare finta che il lettore di carte fosse fuori uso.
Tra l'altro da quanto ha scritto mi pare di capire che fosse una situazione reiterata nel tempo.

Anni fa mi è capitato di leggere di furti di carburante ma in quel caso a sottrarlo erano dei dipendenti delle ferroviere dello stato che approfittando del fatto che alcuni locomotori non avevano un conta km ma solo un conta ore li tenevano accesi da fermi per un'ora.
Il locomotore consumava 20 litri di gasolio contro i 100 che avrebbe consumato se fosse stato in movimento.
E gli 80 litri di differenza venivano prelevati e immagino rivenduti ad amici e parenti.

e' banale
sulla carta deve pagare la commissione, sul contante no.
se poi gli capitano quelli che fanno 5 euro alla volta, probabilmente si mangia buona parte del guadagno.
quindi... "carte non funzionanti" e amen
 
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