<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vendite Fiat in Italia | Page 14 | Il Forum di Quattroruote

Vendite Fiat in Italia

Ma c'è qualcuno che pensa veramente che Fiat (o magari Fiat-Lancia-Alfa Romeo-Abarth-Maserati-Ferrari), con altri proprietari (italiani) e altri dirigenti, avrebbe potuto ancora coprire il 70% del mercato italiano come negli anni '70?
Io credo proprio di no, perchè il mercato dell'auto negli ultimi 45 anni è cambiato completamente, a livello mondiale.
Oggi questi marchi italiani coprono il 13% circa del mercato italiano. Indubbiamente appare poco, ma occorre considerare che oggi non esiste più un gruppo tutto italiano, ma esiste il gruppo Stellantis, che è solo mezzo italiano e vende anche auto americane. Ed è uno dei 6 più grandi gruppi del mondo.

La quota di mercato del gruppo Stellantis in Italia è di quasi il 30%. Ovviamente non siamo ai livelli di Germania e Francia, dove i gruppi locali arrivano a coprire il 50% del mercato domestico (non il 70 ovviamente, e Stellantis viene considerato al pari di Renault-Nissan, anche se ovviamente non è tutto francese), ma conosciamo lo sciovinismo dei francesi e sappiamo che le auto tedesche vengono considerate oggi le migliori, in Europa. Tra l'altro Stellantis in Francia copre il 29%, come da noi....

In Spagna per esempio Seat e Cupra non superano l'8% del mercato. In Gran Bretagna i marchi "inglesi" oscillano tra il 10 e il 15% del mercato. Una volta non era così. Lo stesso avviene in diverse altre nazioni europee, dove nemmeno esistono marchi locali.
Quindi potremmo dire che, a parte Francia e Germania, non siamo messi poi così male.

E' vero che l'Italia una volta era tra le nazioni leader dell'automotive europeo, oggi non lo è più, ma è anche vero che la geografia mondiale dell'automobile è cambiata, e non di poco.
Io sono sempre ottimista, lo so, però mi piace vedere positivo, il bicchiere mezzo pieno e non semi-vuoto.
 
Ultima modifica:
I tassi di interessi sono alti anche perchè rapportati agli sconti, spesso importanti. La Pandina è offerta a 9.950 euro, con un listino di 15.950 e secondo te, dovevano chiedere quanto di interessi? Un tasso del 2 o del 4%? L'auto è la più venduta in Italia.
Sarà anche legale ma pubblicizzare un prezzo che, alla resa dei conti, è notevolmente superiore, mi sembra un ottimo mezzo per perdere la fiducia del cliente, che, magari, riuscirai a spennare una volta, ma poi si guarderà bene dal farsi rivedere nelle concessionarie di quel marchio
 
Ma c'è qualcuno che pensa veramente che Fiat (o magari Fiat-Lancia-Alfa Romeo-Abarth-Maserati-Ferrari), con altri proprietari (italiani) e altri dirigenti, avrebbe potuto ancora coprire il 70% del mercato italiano come negli anni '70?
Io credo proprio di no, perchè il mercato dell'auto negli ultimi 45 anni è cambiato completamente, a livello mondiale.
Oggi questi marchi italiani coprono il 13% circa del mercato italiano. Indubbiamente appare poco, ma occorre considerare che oggi non esiste più un gruppo tutto italiano, ma esiste il gruppo Stellantis, che è solo mezzo italiano e vende anche auto americane. Ed è uno dei 6 più grandi gruppi del mondo.

La quota di mercato del gruppo Stellantis in Italia è di quasi il 30%. Ovviamente non siamo ai livelli di Germania e Francia, dove i gruppi locali arrivano a coprire il 50% del mercato domestico (non il 70 ovviamente, e Stellantis viene considerato al pari di Renault-Nissan, anche se ovviamente non è tutto francese), ma conosciamo lo sciovinismo dei francesi e sappiamo che le auto tedesche vengono considerate oggi le migliori, in Europa. Tra l'altro Stellantis in Francia copre il 29%, come da noi....

In Spagna per esempio Seat e Cupra non superano l'8% del mercato. In Gran Bretagna i marchi "inglesi" oscillano tra il 10 e il 15% del mercato. Una volta non era così. Lo stesso avviene in diverse altre nazioni europee, dove nemmeno esistono marchi locali.
Quindi potremmo dire che, a parte Francia e Germania, non siamo messi poi così male.

E' vero che l'Italia una volta era tra le nazioni leader dell'automotive europeo, oggi non lo è più, ma è anche vero che la geografia mondiale dell'automobile è cambiata, e non di poco.
Io sono sempre ottimista, lo so, però mi piace vedere positivo, il bicchiere mezzo pieno e non semi-vuoto.
Certamente non era possibile per l'ex FCA mantenere il 70% del mercato italiano, ma penso che con una adeguata politica del prodotto sarebbe stato possibile mantenere, con i marchi Fiat-Alfa-Lancia-Jeep almeno il 25-30% del medesimo, con sollievo per gli stabilimenti italiani, anche se comprendo bene che la storia non si fa con i se
 
Certamente non era possibile per l'ex FCA mantenere il 70% del mercato italiano, ma penso che con una adeguata politica del prodotto sarebbe stato possibile mantenere, con i marchi Fiat-Alfa-Lancia-Jeep almeno il 25-30% del medesimo, con sollievo per gli stabilimenti italiani, anche se comprendo bene che la storia non si fa con i se

Concordo, quello che è accaduto certamente non è il meglio che potesse accadere, però io come ho detto cerco di guardare il lato positivo delle cose. Vedremo cosa succederà con l'AD italiano.
 
Sarà anche legale ma pubblicizzare un prezzo che, alla resa dei conti, è notevolmente superiore, mi sembra un ottimo mezzo per perdere la fiducia del cliente, che, magari, riuscirai a spennare una volta, ma poi si guarderà bene dal farsi rivedere nelle concessionarie di quel marchio
mi pare non sia la prima volta e lo ri-fai su un mercato ( il tuo) in calo....?
non penso che un AD possa influire su questa logica....
 
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