serbarry
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Scusami ma il tuo "non mi baso su cosa fanno o come si regolano alcuni gommisti, alcuni poliziotti, o alcuni Stati europei, mi baso sulla legge stessa" e' relativo solo a come la legge viene applicata in Italia perche' tu vivi in Italia e giustamente li' la devi rispettare. Ma nel momento in cui arrivo io che non vivo in Italia e nel Paese in cui vivo non vi e' quest'obbligo e neanche in altri 2 Paesi almeno, e tutti e 3 erano (ora solo 2) nella UE e quindi sono soggetti alla stessa legge e i gommisti in questi Paesi sostengono che non vi sono controindicazioni a montare pneumatici di marche diverse, io dico che al tuo posto un dubbio ce l'avrei se magari 3 Paesi almeno fanno diversamente dall'Italia e i gommisti sostengono l'opposto di quelli italiani. Perlomeno direi che la faccenda andrebbe approfondita non semplicemente mettendo link italiani che si rifanno all'applicazione della legge in Italia. E sicuramente non e' un atteggiamento illuminato quello di Faust che si riassume nel "in Italia funziona cosi' e' sempre stato cosi', abbiamo ragione noi e non ci interessa cosa fanno gli altri!". Allora io dico, bene, state in Italia, voi fate cosi' e ben 3 Paesi fanno diversamente. Perlomeno non abbiate la presunzione di dire che gli altri sicuramente sbagliano.La legge di riferimento dovrebbe essere la Direttiva 92/23/CEE del 1992.
Forse questo sito potrebbe chiarire meglio le idee: https://www.lezionieuropa.it/montar...i-puo-regole-e-norme-ue-la-parola-allesperto/
Da cui si evince che nulla è cambiato sull’obbligo di montare stesso tipo di gomme sul medesimo asse.
Per quanto concerne il tipo, come previsto nel Regolamento 117 e come già specificato, (anche) la marca deve essere la stessa. Possiamo discutere sul diverso modello, ma mi pare a questo punto una questione di lana caprina.
Per quanto mi riguarda io non mi baso su cosa fanno o come si regolano alcuni gommisti, alcuni poliziotti, o alcuni Stati europei, mi baso sulla legge stessa e cerco di comprenderne bene il senso (che deve essere quanto più possibile inequivocabile e non interpretabile soggettivamente) e attenermi ad essa per non incorrere in possibili sanzioni.
Non entro nemmeno nel merito del buon senso personale sulla sicurezza, che a mio modesto parere dovrebbe essere ancor più elevato della legge stessa.