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Quali sono i motori con cinghia di distribuzione a bagno d’olio ?

Quali motori hanno la ''famosa'' cinghia a bagno d'olio.., chiamata anche wet belt ?

  1. “Quali motori hanno la cinghia di distribuzione a bagno d’olio?
  2. I motori con cinghia di distribuzione a bagno d’olio (chiamata anche “wet belt”) sono soprattutto i motori
  3. Ford EcoBoost (1.0 tre cilindri, 1.5, 1.6, 2.0)
  4. PSA (Peugeot-Citroën) PureTech 1.2.
  5. Honda 1.0 VTEC Turbo, (P10A2, dal 2017):
  6. Opel 1.2 Turbo (F12SHL/F12SHT/F12SHR, dal 2019, diverso dal 1.2 PureTech dell’era Stellantis) alcuni
  7. Volvo derivati da Ford la utilizzano.
Volkswagen 1.0 TSI dovrebbe avere la cinghia a secco.
  1. Questa soluzione riduce attriti e rumore, ma richiede olio di alta qualità e manutenzione accurata.
  2. Quanto dura un motore con cinghia a bagno d’olio?
    In media, un motore con cinghia a bagno d’olio dura tra 150.000 e 180.000 km o circa 10 anni, secondo le specifiche del costruttore.
  3. Tuttavia, l’usura può aumentare se si usa olio non conforme o si fanno cambi olio troppo rari, poiché la cinghia è immersa nello stesso olio motore e ne risente direttamente.
  4. Quali sono i difetti di una cinghia a bagno d’olio?
    I principali difetti sono: degradazione della cinghia, se l’olio è di bassa qualità o vecchio; rilascio di residui che possono ostruire il pescante dell’olio; manutenzione più delicata: servono oli specifici e sostituzioni puntuali; costi di riparazione elevati, se la cinghia si deteriora o si rompe.
Perché PSA (e di conseguenza Stellantis) e Ford si sono impelagati in questa tecnologia che è diventata lo spauracchio dei clienti e la fortuna degli autoriparatori? Il vantaggio teorico principale delle cinghie a bagno d’olio, almeno nelle intenzioni dei progettisti, risiede nella riduzione dell’attrito tra la cinghia e le pulegge, che migliora l’efficienza del motore, riduce i consumi e quindi le emissioni allo scarico. Tutto questo per rincorrere obiettivi ambientali sperati.

Al di fuori delle condizioni ideali, la cinghia di distribuzione a bagno d’olio, pur essendo più resistente e realizzata sopportare temperature fino a 150 °C ha ben presto mostrato una serie di criticità:

  • - indurimento e fessurazioni dovute al degrado del lubrificante e alla benzina nell’olio motore trafilata attraverso il sistema di alimentazione,
  • - sgretolamento della cinghia che mette in circolo polvere di gomma, creando ostruzioni e problemi di pressione lubrificante, fino al danneggiamento dei cuscinetti a strisciamento, in genere i primi elementi a riportare danni molto costosi, dopo l’accensione della spia olio di bassa pressione.”
 
Ultima modifica di un moderatore:
E quanti di questi sono così cagionevoli come il Puretech?
Chiedo per un amico.

Mi aspetto la solita risposta con la lista di motori dai tempi di Carlo Cudega, di cui nessuno più in produzione, per distogliere il problema dei penosissimi a livello di affidabilità Putetech.
 
E quanti di questi sono così cagionevoli come il Puretech?
Chiedo per un amico.

Mi aspetto la solita risposta con la lista di motori dai tempi di Carlo Cudega, di cui nessuno più in produzione, per distogliere il problema dei penosissimi a livello di affidabilità Putetech.

Beh a quanto pare qualcuno ha avuto problemi sia con il 1.2 Puretech.. sia con il 1.0 EcoBoost e 1.0 VTEC ...
Il 1.2 Puretech è stato indubbiamente quello più denigrato...
 
ma l'ecoboost l'hanno corretto in fretta resisi conto del problema. Penso anche l'honda ma non ho certezze.

In psa ci han messo una vita dopo mille tentativi di tamponare il problema...

Quanto dura un motore con cinghia a bagno d’olio?
In media, un motore con cinghia a bagno d’olio dura tra 150.000 e 180.000 km o circa 10 anni,
Durata ridicola oggi imho
 
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