Si può fare populismo dicendo che cce vo', basta che rimani piccoletto ed è tutto risolto, ma la verità se ne infischia delle ricette facili: l'automobile è un prodotto maturo e di larga diffusione e come tale attrae investimenti anche da chi prima non aveva mai fatto auto. Ed è la dimensione ciclopica dei concorrenti- oltre alla qualità del prodotto di alcuni - che sta strizzando per bene gli italiani, convinti come sono che era meglio quando era peggio e che si possa e si debba continuare all'infinito con la Panda Fire.
Io sono in totale disaccordo con il discorso del populismo e le ricette facili.
L'esempio è proprio Ferrero: Rimanere italiani pur diventando uno dei più grandi gruppi al mondo del settore.
La differenza casomai sta nel confronto tra VW e Ferrero, dove la vw è favorita in primo luogo dal governo nazionale, ma non come è stato in Italia con la Fiat buttando un oceano di soldi per nulla(e che non salti fuori qualcuno con il solito "eh, ma intanto in migliaia lavoravano"...che era meglio pagarli per stare a casa che costava meno!), quindi pur diventando il primo o secondo produttore mondiale con stabilimenti in vari paesi è rimasta tedesca come centralità operativa ma anche PRODUTTIVA, la seconda ha mantenuto una parte minoritaria in Italia perchè non è sicuramente il posto ideale causa i motivi che credo sappiano tutti (o forse no?).
Altrimenti succede proprio come con stellantis e vai tranquillo che i francesi non azzereranno la produzione in francia ma in italia probabilmente si o quasi.
Che poi mi risulta che oltre alla germania anche la francia ha i suoi bei problemini ultimamente...ma sono sempre bravi gli altri...
(secondo me siamo più bravi noi ad essere come e dove siamo con quello che abbiamo! Bisognerebbe solo tagliare qualche palla al piede e anche qualche testa. Chissà chiedere all'AI, quella vera, non quella del motore e-power che scalda in discesa, come potrebbe essere l'italia in una ipotetica germania!

).
Le grosse aziende per quanto mi riguarda possono benissimo comprare uffici a Milano ma a produrre non ci vengono e se ci vengono sono potenzialmente quanto di peggio, PER NOI, ci possa essere.
Il signor brembilla, torno a dire, è quello che fa i componenti per la ZF che in una organizzazione aziendale immensa, ma neanche troppo, non è possibile gestire e non si va a cercare chi è in grado in bangladesh, ma dove c'è una cultura e indotto produttivo adatto.
Quindi il problema non è tanto diventare grandi, che mica tutte le decine di migliaia di aziende possono farlo, nemmeno accorpandosi, che poi si perderebbero le peculiarità e potenzialità del NON essere troppo grandi, ma anche di come e perchè...e per stellantis sicuramente, a mio parere, il come è stato sbagliato in pieno.
Ma appunto bisognava pensarci qualche decina di anni fa...