Leggo che c'è la volontà di far pagare, quanto meno un contributo, ai non pochi pazzoidi / incoscienti che s'improvvisano scalatori senza uno straccio di organizzazione (leggevo, da un'intervista con un soccorritore esperto, che c'è gente in estate che si mette a scalare con le infradito....) e senza preoccuparsi minimamente dei possibili (e probabili) rischi della montagna : dagli improvvisi peggioramenti del tempo / cali di temperatura alla mancanza d'acqua, alle cose più incredibili....... tutto ciò poi, se non finisce tragicamente, è solo perché esistono i servizi di soccorso alpino, fino ad arrivare all'uso degli elicotteri, cosa che per come ricordo io (nell'azienda dove lavoravo qualche volta ne veniva preso uno a nolo per piazzare grosse antenne in alto, in punti strategici) costa intorno ad 1 € al secondo.
Perfettamente giusta l'idea che a costoro, quando un esperto rileva che la richiesta di soccorso è dipesa dalla loro leggerezza, venga addebitata una cifra (consistente) per fargli capire, se la capiranno. la loro pazzia e coprire almeno parzialmente le spese.
L'Italia è un Paese pieno zeppo di comportamenti irresponsabili : cominciamo a far capire che quest'andazzo non può andare avanti in eterno.
Perfettamente giusta l'idea che a costoro, quando un esperto rileva che la richiesta di soccorso è dipesa dalla loro leggerezza, venga addebitata una cifra (consistente) per fargli capire, se la capiranno. la loro pazzia e coprire almeno parzialmente le spese.
L'Italia è un Paese pieno zeppo di comportamenti irresponsabili : cominciamo a far capire che quest'andazzo non può andare avanti in eterno.